Ciao a tutti! Quest’oggi sono qui a parlarvi del mazzo che più mi ha affascinato in questo Modern, e che credo possa essere una buona scelta per la stagione PTQ che abbiamo davanti. Sto parlando del noto Second Sunrise Combo, altrimenti noto come Second Breakfast Combo, o più semplicemente Eggs.

Iniziamo con un minimo di storia: Il mazzo nasce nella sua prima versione con in esteso dopo l’uscita di Mirrodin 1.0 e Time Spiral. La prima delle due espansioni tra le tante carte ci regalò la discussa second sunrise, che nasceva essenzialmente come anti-sweeper per mazzi aggro, che potevano finalmente contrastare le famigerate wrath of gods che si sarebbero trovati davanti.Ovviamente la carta marcì nei raccoglitori per tempo, e comparì sporadicamente in qualche side fino a quando la Wizards nel 2006 fece stampare quella bomba di lotus bloom.

Non passò molto tempo prima che Sylvain Lauriol, noto pro francese, ideasse un mazzo che abusasse dell’incredibile quantità di mana che il loto poteva produrre grazie alla recursion dell’istantaneo. Contornavano il mazzo una miriade di artefatti capaci di ciclarsi ed al contempo fixare il mana, tutori (reshape e mysical Tecahings su tutti), carte per fare recursion di second sunrise e ovviamente la mono chiusura. Il soprannome “Eggs” del mazzo deriva proprio da questa prima versione, che usava come artefatti i vari skycloud egg, mossfire eggdel blocco Odissea. Il mazzo si presentava infine come un combo abbastanza complesso, non troppo solido ma comunque giocabile. Abbastanza giocabile da essere portato con buoni risultati dal nostro francese. Allora come adesso, creò grande scalpore tra i player, in cui regnava un misto di fascino e sdegno contemporaneamente. Qua di seguito la lista di allora!

Spoiler

Il mazzo ebbe vita breve: era facilmente contrastaibile se preparati, e alcune carte chiave uscirono ben presto dall’esteso, e riproporlo in legacy sarebbe stato pazzia. Il mazzo ritornò con la nascita del nuovo formato, il modern, dove alcuni vecchi affezionati lo rispolverarono. Intanto, le uova erano state sostituite dalle migliori “sferette”, ovvero chromatic sphere e chromatic star, che fixavano meglio e soprattutto erano legali nel formato. Il mazzo non ebbe tanto più successo fino a luglio dello scorso anno (2012), quando in M13 usci una carta tanto interessante quanto tralasciata in mezzo ai vari thragtusk e talrand, sky summoner, ovvero faith’s reward. Grazie ad essa, e potendo quindi contare ben 8 sunrises effects, il mazzo risorse prima su MTGO. Ebbe quindi il suo massimo culmine col Pro Tour Seattle, dove un ragazzo chiamato Stanislav Cifka vinse proprio grazie a loti e sfere. Il resto e storia recente!

Ma come funziona il mazzo? Analizziamolo!

Nella sua forma attuale si presenta come un combo “Storm” (nel senso che la “combo” è composta da tutte le carte che lo compongono, e che da sole non fanno niente) che chiude attorno al 4° turno pescando l’intero mazzo grazie ai propri “OvettI” (chromatic star, chromatic sphere, conjurer’s bauble e elshewhere flask sono i più usati), che vengono riutilizzati grazie a sunrises effects (second sunrise e faith’s reward), giocabili con il mana prodotto da lotus bloom. Il mazzo viene completato da peschini, tutori (reshape) e ovviamente terre. Esiste anche una seconda versione che si basa principalmente su krark-clan ironworks combinata a “ovetti” che permettono pescate doppie tipo oveto per chiudere con un banefire letale. Questa lista, sebbene sia molto meno loto-dipendente, è senza dubbio più lenta, e non ne parlerò approfonditamente in questo articolo, poichè ritengo di non averla provata a sufficienza da poterne esprimere un parere.
Tornando alla lista classica, ecco quella di Cifka:

Second Breakfast Combo by Stanislav Cifka
Artifacts 4 Chromatic Sphere 4 Chromatic Star 4 Conjurer’s Bauble 4 Elsewhere Flask 4 Lotus Bloom 1 Pyrite Spellbomb Sorceries 4 Reshape 4 Serum Visions 3 Sleight of Hand 1 Gitaxian Probe	Istants 2 Silence 4 Faith’s Reward 4 Second Sunrise Lands 1 Hallowed Fountain 4 Ghost Quarter 7 Island 1 Plains 2 Misty Rainforest 2 Scalding Tarn	Sideboard:2 Silence 4 Leyline of Sanctity 4 Echoing Truth 1 Grapeshot 2 Pithing Needle 1 Grafdigger’s Cage 1 Nihil Spellbomb

Iniziamo a commentare gli artefatti, base del mazzo:

• chromatic sphere: Carta tanto semplice quanto utile. Semplicemente pesca e riduce quindi il volume del nostro mazzo. L’unica nota da fare, anche se abbastanza scontata, è che spesso le verranno preferite chromatic star e elsewhere flask come bersagli di reshape, per il semplice fatto di non dover rinunciare alla pescata che ci fornisce. Infine, molto spesso servirà a convertire il mana in blu o rosso per poter usare la chiusura.
• chromatic star: versione potenziata della carta precedente. Potenziata perchè più sinergica con reshape, come già detto. Attenzione a quando fate questa giocata: essendo il sacrificio un costo, l’innescata risolverà prima che voi andiate a cercare l’artefatto che volete con la stregoneria, quindi pescherete prima di mischiare! Fate attenzione a ciò, in quanto può essere utile magari sacrificare elsewhere flask al suo posto per non avere una pescata morta che magari già conosciamo. Soprattutto all’inizio, evitare morchie in mano è essenziale.
• conjurer’s bauble: probabilmente la star del mazzo! Oltre ad essere un ovetto a costo uno, e a pescare senza necessitare mana (abbastanza inutile nella maggior parte dei casi, ma comunque una facoltà in più), ha l’utilissimo effetto di rimettere nel mazzo una carta già utilizzata (nel 99% dei casi una second sunrise o faith’s reward). Questo effetto non è da sottovalutare, in quanto unito ai numerosi shuffle-effects (ghost quarter su tutti, ma anche fetch e reshape) ci aumenta notevolmente la probabilità di pescare sunrises, avendone sempre 8 nel mazzo (su 40 carte, vuol dire averne 1 ogni 5, quando noi in media peschiamo 7-8 carte a giro). E’ essenziale quindi combinare questa carta con i nostri shuffle-effetcs: questo vuol dire usarla sempre prima di fecthare e sempre prima di ogni pescata. Infine, la carta assume una importanza fondamentale nella chiusura, che spiegherò dettagliatamente dopo.
• Elsewhere flask: è l’ovetto più grosso che abbiamo. E probabilmente quello più a rischio in caso di regali di mamma wizzy. Ciò non toglie che sia una carta fenomenale. Il suo punto di forza sta nel permetterci di pescare quando entra in gioco, e quindi di vedere una carta in più per decidere di scombare. Sempre riguardo alla sua innescata, è importante saperla ottimizzare post-sunrise. Questo vuol dire che quando entra in pila, dobbiamo cercare di rimettere a sunrise utilizzata nel mazzo per avere una pur piccola ma comunque non da trascurare percentuale in più di pescare nuovamente sunrise. Questo vuol dire che sarà sempre in risposta al suo trigger che noi faremo conjurer’s bauble più shuffle, come descritto prima! Ricordate che questo semplice trick ci aggiunge circa il 3% di vedere una sunrise su un mazzo di 40 carte. Per l’abilità attivata che ci permette di sacrificarla invece consiglio di nominare sempre il blu (e soprattutto ricordarsi di farlo, perchè alcuni avversari troppo rigidi potrebbero usare tale dimenticanza a proprio vantaggio). Sempre riguardo a tale abilità, talvolta mi è risultata utile per utilizzare fetch che hanno finito i bersagli per produrre mana, però sempre avendo da parte un altro ghost quarter.
• lotus bloom: il motore del mazzo. Come la sua versione “originale”, il black lotus, è spanato da morire (anche se tra i due non c’è ovviamente paragone). La carta è il bersaglio per eccellenza di reshape, che, ricordo, lo può tutorare pagando solo , in quanto il costo convertito è 0. Altrimenti lo si sospende e dopo tre turni entra e spacca. Per scombare in scioltezza ce ne servono almeno 2, poichè così sacrificandoli entrambi abbiamo 6 mana disponibili a giro, che ci permettono di castare senza problemi entrambe le sunrises ed avere 2-3 mana per fare peschini o mettere sul tavolo nuovi ovetti. Una cosa importante da sapere è che quando è sospeso, nel momento in cui dobbiamo togliere il segnalino, possiamo lanciare magie. Ciò è molto utile per proteggere la loro incolumità quando sono nella pila, magari castando mentre è ancora esiliato il nostro silence. Infatti è importantissimo che entri, perchè una volta dentro è praticamente irrimovibile in quanto ogni removal avversaria vedrà immediatamente il suo sacrificio e ritorno in sunrise-style.
• pyrite spellbomb: sostanzialmente è la chiusura 1x del mazzo. Come carta non la userete praticamente mai, per fare danni, perchè un avversario medio spesso concederà prima, ma se ciò non fosse, dovete essere pronti a vincere. Come chiusura, è spesso preferita ad altre per il fatto che può essere “riciclata” come ovetto. Infatti saranno più le volte che la useremo per pescare che le altre. In casi estremi, non vi fate problemi a usarla per spaccare qualche piccolo essere dei vostri avversari. Infatti grazie al tuttofare conjurer’s bauble, ce lo rimettiamo nel mazzi pronto per chiudere. Per la chiusura, la spiegherò successivamente.

Questi sono gli ovetti del mazzo. Come vedete il loro costo è basso, in modo tale da poterli giocare velocemente tutti. Sono la base del mazzo, e sono i motori che ci permettono di macinarci e vincere. Alcuni di essi, come lotus bloom, sono essenziali per partire con la combo. Appunto per questo, il mazzo si avvalora di numerosi cantrip e tutori. Vediamoli!

• reshape: avete presente tutte le carte descritte qua sopra? Bene, lui le prende tutte! Utilissimo per tutorare uno dei due loti che ci servono, o anche il conjurer’s bauble, per permetterci tutti i trick prima descritti. Utilissima anche per andare a prendere gli 1-2x del side in g2, soprattutto se sono dei silver-bullet (vedi grafidgger’s cage, che se messa contro Pod o Storm ci fa guadagnare quei 2-3 turni grazie ai quali ci apparecchiamo e scombiamo per bene). E’ importante con questa carta sacrificare sempre il giusto artefatto (che ricordo va al cimitero prima della risoluzione della magia; vedi chromatic star), quindi elsewhere flask e chromatic star appunto saranno i suoi due bersagli principali. Infine, è anche importante utilizzare il suo effetto di shuffling quando è più utile o meno controproducente (ad esempio in linea di massima consiglio di farlo sempre prima di una serum visions, non dovendo così rimischiare due carte magari utili).
• serum visions: il cantrip migliore del modern. Sebbene non sia ai livelli dei bannati ponder e preordain, fa il suo lavoro permettendoci di vedere 3 carte (la pescata e le due di scry). Come già detto prima, combinatela con i shuffle-effect in modo tale da non tirarvi la zappa sui piedi, ovvero principalmente usatela dopo reshape/ghost quarter/fetch, anche se ci sono mille altre variabili che ne determinano l’uso. E’ utilissima anche in fase di combo, per cercare il sunrise mancante.
• sleight of hand: l’unico altro cantrip decente a costo 1. Non piace particolarmente perchè può far compiere scelte difficili. Inoltre può girare 2 morchie, e una di esse dobbiamo per forza mettercela in mano. Comunuqe si gioca, a meno che non vogliate indice….Può essere anche giocato insieme a fetch, così se magari vediamo 2 carte utili possiamo rimischiare il mazzo e avere la certezza che la carta messa in fondo non sia più utile. Lo so, è una magra consolazione.
• gitaxian probe: questa la conosciamo tutti. Oltre al fatto che si cicla, guardare la mano giocando combo è sempre una cosa gradita, soprattutto prima della scombata. In ogni caso, lo slot che occupa non è fondamentale in quanto noi, a differenza di altri U-based combo come Twin o Storm difficilmente cambieremo il nostro piano in base a chi abbiamo davanti. Ergo, vedere la mano aiuta molto, ma ci sono cose migliori. Ecco perchè Cifka ne gioca solo una copia ed ecco perchè in altre liste non è nemmeno usata, e sostituita con altre carte interessanti tipo edge of autumn (vedere qua).

Proseguiamo quindi con le due carte grazie alle quali il mazzo esiste, ovvero:

• second sunrise: la carta che da il nome al mazzo. Il suo effetto, come ben saprete è quello di farci tornare tutte le uova dal cimitero in campo, per ripartire. Il suo doppio costo sarà raramente un problema, dato che a) abbiamo un mana-fixing incredibile; b) lotus bloom provvede sempre a tutto. Niente altro da dire in merito.
• faith’s reward: 5°, 6°, 7° e 8° second sunrise. Valgono quindi le considerazioni fatte prima. Il costo, sebbene sia meno colorato, è principalmente un malus, perchè soprattutto all’inizio se non abbiamo ancora i due loti si deve fare molta parsimonia per avere 4 mana. Bisogna quindi tenere ciò in conto quando scombando siamo alla ricerca di una sunrise: 3 mana non bastano mai. Ha però un lato positivo: non sta sotto a inquisition of kozilek. Per il resto, è probabilmente la carta che ha fatto risorgere il mazzo, che non è più basato su sole 4 carte ma ben il doppio.

Per partire nella combo, bisogna teoricamente avere almeno una di queste due carte. Consiglio però, soprattutto in g2 e/o g3, di non fidarsi di una sola di esse ma di averne 2 per partire. Questo perchè, oltre a darti una sicurezza maggiore (hai due giri per vedere almeno un’altra sunrise), ti permette di contrastare molti grave-hate one-shot (tipo rakdos chram o relic of progenitus). Mi spiego: loro probabilmente useranno queste abilità in risposta al nostro sunrise. Ma noi possiamo rispondere col secondo sunrise, che riporterà tutto e per il quale sacrificheremo solo una sunrise!

Concludono il mazzo le poche protezioni maindeck…

• silence: carta utilissima in moltissimi casi, sia contro control (per proteggerci la scombata), sia contro combo (per fare tipo timewalk e chiudere in scioltezza), sia contro aggro (per non fargli castare nuove minaccie e quindi guadagnare tempo per chiudere). E’ importantissimo però sfruttarla nel modo giusto: capire quando è il momento di usarla molto spesso risulterà fondamentale. Interessante il fatto che la si può anche giocare prima di rimuovere il segnalino al lotus bloom, in modo tale che entri in scioltezza. Solo 2-3 copie maindeck perchè non vogliamo pescare troppi pali durante la combo… e le terre!
• hallowed fountain: shockland dei due colori che giochiamo. Una sola perchè non abbiamo tanto bisogno di fixarci il mana, e rispetto ad essi le vite sono più importanti, per permetterci di arrivare al turno 4-5 ancora vivi per scombare. In metagame troppo veloci si potrebbe anche pensare di eliminarla, per sostituirla con la semplice basica. Altrimenti si gioca, soprattutto per poter tutorare il bianco con le nostre fetch.
• ghost quarter: carta che probabilmente se la gioca con conjurer’s bauble in quanto a utilità. Col suo semplice lavoro di sfetchata fa contemporaneamente moltissime cose: 1) rimescola costantemente nel mazzo le carte messe in fondo dalla già citata conjurer’s bauble; 2) sfetcha basiche levandole dal mazzo, ed evitando quindi di pescarle durante la combo; 3) grazie ai suoi trick ci “stappa” una terra a giro rendendo molto più facile partire con 1 solo lotus bloom e castare comunque faith’s reward. Inoltre, se la partita va per le lunghe, tre di essi funzionano esattamente come un loto, e virtualmente ci rende pericolosi anche con porcate tipo surgical extraction su loto, anche se ci fa molto male lo stesso. Morale: almeno un quartiere è necessario averlo per scombare (al massimo aspettate a giocare la terra di turno quando decidete di partire se non ce l’avete).
• island e plains: rispettivamente 7 e 1. I motivi per cui giochiamo molte basiche sono semplici: non abbiamo bisogno di mana molto colorato, e le basiche sono fetchabili di ghost quarter. Inoltre vogliamo sempre mettere terre stappate, per aumentare velocemente i nostri ovetti, quindi non ci va molto prendere danni per attingere mana (motivo anche del perchè giochiamo una sola shockland). La mono pianura è per avere il silence castabile, anche se spesso non ne avremo bisogno.
• scalding tarn e misty rainforest: per un totale di 4 fetch che tutorano blu. Se siete super-pignoli, la cosa migliore è lo split 2-2 tra le due, perchè volendo siamo meno scoperti da surgical extraction su fetch, ma potete capire anche voi che nessun avversario sano di mente lo farebbe in una normale situazione. Poi, le strade di magic sono infinite, quindi (…). Un’altra funzione delle fetch è quella di fare da ghost quarter 2.0, al costo di 1 punto vita a giro. Ciò è estremamente utile nei casi prima descritti quando siamo in scombata ed in cerca della suddetta carta. Dopodichè, possono benissimo essere usati per produrre mana insieme ad elsewhere flask.

Giungiamo finalmente alla fine del maindeck, che come ben vedete è abbastanza fisso, e gli slot “liberi” sono veramente pochi. Prima di passare all’analisi delle carte utili per la sideboard, vi lascio una lista, presa da MTGO, dell’altra versione di Second Sunrise Combo, senza però dilungarmi nel descriverla.

Second Ironworks Combo
1 Aether Spellbomb 4 Chromatic Sphere 4 Chromatic Star 4 Conjurer’s Bauble 3 Faith’s Reward 4 Gitaxian Probe 1 Ichor Wellspring 2 Krark-Clan Ironworks 3 Lotus Bloom 3 Mox Opal 1 Pyrite Spellbomb 4 Reshape 4 Second Sunrise 2 Serum Visions 2 Terrarion 4 Thoughtcast	4 Darksteel Citadel 4 Ghost Quarter 6 Island	Sideboard: 1 Ancient Grudge 1 Blue Sun’s Zenith 3 Echoing Truth 1 Nature’s Claim 2 Nihil Spellbomb 2 Path to Exile 2 Pyrite Spellbomb 3 Silence

Come potete ben vedere, pur condividendo 3-4 carte, è radicalmente diverso come game-plan.

Passiamo quindi alla sideboard

• leyline of sanctity: praticamente imprescindibile il 4x, data la proliferazione di Jund. Salva anche dall’hand disruption di karn liberato, nonostante non sia praticamente mai messa dentro contro Tron. Inoltre è bye contro Burn, a cui leviamo anche il rakdos charm. Serve in generale contro chi usa scartini e spari in abbondanza.
• echoing truth: toglie pali quali thalia, guardian of thraben, stony silence, rule of law e rest in peace. La si sidda dentro anche contro Splinter Twin, per interagire con la sua combo, e volendo Affinity e Infect (soprattutto on the draw).
• pithing needle: utilissima vs relic of progenitus. Inoltre può essere presa da reshape. La si infila contro Tron (relic appunto, ma anche karn liberato), Twin (per bloccare anche l’omonima carta), Affinity (placca cefalica e arcbound ravager), ed infine Pod (Birthing Pod appunto). Come vedete, è veramente polifunzionale.
• silence: di solito si completa il playset in side, poichè è veramente utile contro mazzi come Uw, Twin, Storm, Scapeshift e volendo anche mirror. Ovviamente in linea di massima entra quando sente odore di counter.
• grapeshot: di norma è consigliabile giocare una chiusura alternativa di side, per non andare sotto a meddling mages e slaughter games. Se ne possono usare tante, ma la più usata è questa, che non sta sotto a removal come altre considerate tipo maniaco del laboratorio o disciple of the vault.
• grafdigger’s cage: il migliore grave hate che ci possiamo permettere, poichè non intacca la nostra strategia andando però ad inbire quella di altri mazzi come Pod e Storm. 1x perchè è tutorabile di reshape.
• nihil spellbomb: altro hate per il cimitero ma che ci fa anche pescare. A me sinceramente non piace, perchè ci fa perdere slot importanti di side. In ogni caso entra in mirror e contro Storm, o comunque altri mazzi che abusano del cimitero.
• holy day: carta che qui è veramente azzeccata, perchè ci permette di guadagnare quel turno in più contro Aggro spinti tipo Affinity e soprattutto Infect, che è uno dei Match Up più brutti. Giocata in 2 copie nella liste di Dolazza e di Roccoli, alle quali ho messo precedentemente il link.

Queste sono le carte più usate al momento. Ovviamente, come tutte le side, prendetela con le pinze.
Benissimo, ora che abbiamo la nostra bella lista di carte, siamo pronti a gioc….ah già, bisogna capire come vincere!

Iniziamo partendo dal fatto che il nostro obiettivo primario è quello di pescare l’intero mazzo. Per fare ciò useremo tutti i nostri artefatti che ci permettono di pescare quando sacrificati. Quindi dobbiamo rianimarli grazie a second sunrise o faith’s reward e riniziare il processo fino a quando siamo vuoti. Solitamente siamo pronti per partire quando disponiamo gli elementi qua sotto elencati, e questa situazione normalmente avviene al 4° turno:
-1x (meglio 2) lotus bloom o modi per tutorarli.
-1x (meglio 2) sunrise-effects (se ne abbiamo uno solo, il numero di uova che necessitiamo per partire deve essere un poco maggiore).
-3-4x di ovetti qualsiasi (anche 5 se abbiamo solo un sunrise. In pratica dobbiamo essere in grado di vedere almeno 10 carte nuove, per essdre più o meno sicuri di vedere una nuova sunrise).
-1x ghost quarter o fecth. Meglio il primo.

A questo punto, previo silence se necessario, sacrificheremo prima i nostri artefatti, poi le terre, infine quando non possiamo che castare la sunrise, lo faremo e rinizieremo da capo, fino a quando non finiamo il mazzo. Il procedimento, che può sembrare banale, risulta però talvolta impegnativo. Infatti ci sono alcune “regole” che occorre seguire affinchè le probabilità siano dalla nostra parte. Tali regole sono già state implicitamente dette nella descrizione delle carte prima, ma le riassumo qua brevemente:

1. Si sfetcha sempre prima di pescare. Ciò riduce la probabilità di pescare un’inutile terra con le nostre preziose uova.
2. Si fa conjurer’s bauble, se si vuole rimettere qualcosa in fondo (perchè ricordo: non è obbligatorio farlo), sempre prima della fetchata. Così avremo più probabilità di pescare la carta voluta.
3. Si fanno i due punti precedenti sempre in risposta al trigger di elsewhere flask. Ciò aumenta la probabilità di vedere la carta voluta, o di non vedere la landa.
4. Se potete giocate sempre faith’s reward al posto di second sunrise. Meglio tenersi la migliore se rischiamo di stallarci.

Sicuramente dimentico qualcosa, ma seguendo queste semplici regole (e non dimenticandosele giocando!) riuscirete a pilotare il vostro Eggs abbastanza decentemente da automacinarvi il mazzo. Quindi la chiusura avviene in questo modo:

• Si arriva ad avere mana rosso per spaccare pyrite spellbomb facendo due danni (all’avversario, ovviamente).
• Si usa loto per giocare second sunrise (attenti alle elsewhere flask che forse rianimerete, dato che se giocate male possono farvi autolose). Ritornano quindi sia loto che spellbomb che conjurer’s bauble.
• Si usa conjurer’s bauble per rimettere in fondo second sunrise. Ma avendo il grimorio vuoto, la sunrise sarà anche la prima carta del mazzo, che andremo a pescare sempre per effetto della bauble.
• Si riparte dal punto 1, spaccando nuovamente pyrite spellbomb.

Tutta questa macchinosa chiusura, ricordo, è fattibile a velocità istant (not bad).

Prima di concludere il Primer, mancano i Match Up contro i vari Tier del formato. Vediamoli!
Nota: tutte le siddate sono fate sulla base della side che uso tuttora, presente al fondo dell’articolo.

Jund

In g1, tutto si basa sulla quantità di scartini e liliana of the veil che vede. Per il resto, non ci da molto fastidio. Neanche deathrite shaman ci preoccupa, poichè non può esiliare artefatti, e a salvare le sunrise ci pensa sempre lui, conjurer’s bauble.
Side:
+4 leyline of sanctity, +1 grapeshot, +3 echoing truth (se gioca il bianco).
-3 silence, -2 (3) sleight of hand, -2 elsewhere flask (se mettiamo rimbalzino).
In g2-3 i suoi pali saranno principalmente rakdos charm (che evadiamo con leyline of sanctity) e se gioca bianco, può mettere rule of law o stony silence: ecco perchè i 3 rimbalzini. Grafdigger’s cage non ci fa male, mentre relic of progenitus non è tanto usata perchè spompa i loro tarmogoyf. Inoltre switchamo la chiusura per non andare sotto a slaughter games. In g3, si corregge la siddata, se sbagliata, perchè Jund, giocando 4 colori, può fare tanti pali diversi.

Tron

Questo mazzo non fa niente che ci faccia tanto male. In g1 dobbiamo solo stare attenti a non finire sotto relic of progenitus (basta avere due sunrise), per il resto è abbastanza una passeggiata. Non prendetela però troppo leggera: wurmcoil engine lascia comunque un clock di tre turni!
Side:
+2 pithing needle, +2 echoing truth
-3 silence, -1 sleight of hand
In g2 ago che nomina relic dovrebbe levarci tutti i problemi. Inoltre sono solito mettere dentro un paio di rimbalzini sia per avere un’altra risposta a relic, sia per contrastare on the draw i suoi ciccioni che scendono prima. Talvolta switcho la chiusura, poichè ultimamente qualcuno sta provando slaughter games (se sono on the draw, lo faccio per non rischiare).

Affinity

In g1, sarà fondamentale il lancio del dado. Vince infatto chi corre di più. Non vi preoccupate troppo di quello che lui fa, tanto non gioca nessun tipo di risposta maindeck. Silenziatelo ogni tanto, se serve, e scombate il prima possibile.
Side:
+2 pithing needle, +3 echoing truth, +2 holy day
-3 silence, -3 sleight of hand, -1 elsewhere flask
Mettiamo dentro ago per nominare placca cefalica o relic of progenitus se la gioca, poi rimbalzino contro rest in peace (li leviamo in g3 se vediamo che non li usa) ed infine holy day per guadagnare tempo. Il g2 se lui non parte in quarta è abbastanza dalla nostra parte.

Uw(r) Flash

In g1 bisogna solo gestire i suoi counter. Lui non è molto veloce, quindi abbiamo tutto il tempo per apparecchiarci. Non aspetattate troppo però. Se andate sotto cryptic command(verisone Uw) rischiate di tirarvi sui denti 2×1 e di non uscirne più.
Side:
+1 silence, +4 echoing truth
-3 elsewhere flask, -2 sleight of hand
Post side per noi è un inferno. Lui si può permettere un casino di hate: da stony silence, a rest in peace, a rule of law, a aven mindcensor ed anche più conuters. Noi mettiamo echoing truth che è una temporanea risposta a tutto, e completiamo il fullset di silence. Togliamo invece elsewhere flask per dare meno bersagli a spell snare.

Splinter Twin

Anche qui bisogna fare attenzione ai suoi counter e correre veloce. Lui infatti non si farà problemi a scombare di 3-4° poichè noi non gli proponiamo minacce, e i suoi counter saranno usati solo contro di noi. Sono quindi essenziali i silence, che ci permettono di ritardarlo e allo stesso tempo evitano i counter.
Side:
+1 pithing needle, +4 echoing truth
-2 elsewhere flask, -3 sleight of hand
Post side miglioriamo. Infatti mettiamo dentro anche noi qualche palo per lui, che si ritrova a dover scombare protetto, e quindi a rallentarsi. Probabilmente lui metterà anche dentro relic of progenitus, motivo per cui abbiamo pithing needle (che gli blocca anche una parte della combo, volendo). Inoltre mettiamo rimbalzino, che gli toglie anche tutte le copie che potrebbe fare con Twin&Kiki-jiki. Non metto dentro invece il 4° silence perchè 3 sono sufficienti: i counter in g2 li tiene soprattutto per proteggersi.

Melira/Kiki Pod

Il match up con le due versioni di Pod non è molto diverso. In g1 dobbiamo cercare di controllare soprattutto le sue thalia, guardian of thraben e ethersworm canonist. Per fare ciò, basta semplicemente tutorarsi pyrite spellbomb, per sparare appunto i due danni e spaccargli il palo. Per il resto non è difficile perchè loro sono combo solidi ma non velocissimi, e soprattutto si tappano quasi sempre out. Se giocate contro Kiki-Pod, fate anche attenzione a chi gioca glen elendra archmage: è un doppio counter insilenceabile.
Side:
+2 pithing needle, +1 grafdigger’s cage, +4 echoing truth
-3 silence, -3 sleight of hand, -1 elsewhere flask
In g2 dovremmo vincere abbastanza semplicemente. Aghi e gabbia gli inibiscono completamente la birthing pod, e echoing truth pensa al resto. Molto spesso infatti Pod si ritroverà a dover utilizzare il suo artifact-hate per spaccare proprio i nostri pali, cosa che ci permette di salvare lotus bloom e ovetti per scombare facile.

Storm

I nostri mazzi, sebbene molto diversi, hanno un game-plan pressochè identico: ti aggiusti la mano e scombi il prima possibile. Il g1 si gioca abbastanza sul tiro del dado: chi parte è già con un piede oltre il traguardo. Noi abbiamo dalla nostra i silence (da giocare in risposta al primo rito), ma dobbiamo sottostare ai nostri loti che entrano non prima del 4°. Lui non gioca counter, quindi scombate appena potete.
Side:
+1 grafdigger’s cage, +4 leyline of sanctity, +3 echoing truth
-3 silence, -3 sleight of hand, -2 elsehwere flask
Io sono solito siddare dentro hate sia per grapeshot sia per empty the warrens o eventuali side trasformanti. Per fare ciò, tolgo i silence, che nonostante siano buoni, vengono sacrificati per carte più specifiche. E’ comunque molto difficile siddare contro storm, perchè la quantità di carte “utili” è grande. Altri player che consoco infatti preferiscono fare rimabalzino+silence, altri mettono addirittura solo gabbia. Io così mi sono sempre trovato bene. Tornando al game, lui può giocare di fastidioso counter (arginabili con doppia sunrise) o tormod crypt (a cui rispondiamo con echoing truth

Infect

Sicuramente non è una passeggiata. Loro sono velocissimi, è molto spesso silenzio nel mantenimento non servirà a bloccarli completamente. Consiglio comunque di farlo sempre (silenziarli intendo) così da indebolire i loro pump (tipo groundswell o might of old krosa). Per il resto, correte! Loro non hanno counters o discards maindeck, quindi agirete indisturbati. Anche pyrite spellbombpuò tornare utile.
Side:
+2 pithing needle, +2 holy day, +2 echoing truth
-3 silence, -3 sleight of hand
Post side la situazione può cambiare. pithing needle (che può nominare inkmoth nexus o relic of progenitus) e echoing truth ci danno una grossa mano rallentadolo, mentre holy day ci regala giusto quel turno in più da permetterci di scombare. Attenti solo alla loro side: vi potrete trovare davanti hurkyl’s recall, thoughtseize o negate!

Scapeshift

Contro Scapeshift, dobbiamo solo cercare di girare attorno ai suoi counter, silenziandolo quando serve, e rischiando poco. Attenti anche qui a cryptic command, che arriva anche prima! Comunque non dovrebbe essere difficilissimo.
Side:
+1 silence, +1 pithing needle
-2 sleight of hand
Contrariamente a quanto si possa credere, contro Scapeshift (UGR) non è consigliabile siddare dentro leyline of sanctity. Sebbene essa fermi la loro wincon, loro hanno talmente tanti modi di rimbalzarla che al 90% resta una carta inutilizzata in mano. Siddiamo quindi silenzio per aumentare l’hate vs counter, e una pithing needle per eventuali relic of progenitus (eventualmente riciclabile per sakura-tribe elder). Giocando intelligentemente, non dovreste avere troppi problemi.

Boom/Bust Zoo

E’ un mazzo che più di tanto non ci fa. L’unica cosa assai fastidiosa che gioca è blood moon, che ferma i nostri shuffling. In g1 bisogna sperare solo che non la veda, per il resto non ci mette grandi pali (sciamano letalmago, come già detto, non ci fa niente, mentre boom/bust non ci danneggia particolarmente).
Side:
+4 echoing truth, +1 pithing needle
-3 silenzio, -2 sleight of hand
Post side mettiamo quindi risposte alle sue blood moon e di nuovo la monopithing needle, che risolve reliquia e volendo nomina anche knight of the reliquiary. Come prima, giocate semplice e dovreste farcela

Gifts

In g1 ci da molto fastidio solo iona, shield of emeria che nomina bianco, carta alla quale non possiamo rispondere in alcun modo. Per il resto, gioca solo qualche scartino, tutti in 1x, e 3-4 mana leak, che evadiamo facilmente. Ce la facciamo senza problemi.
Side:
+1 pithing needle, +4 echoing truth, +1 grafdigger’s cage
-3 sleight of hand, -2 elsewhere flask, -1 silenzio
Mettiamo sempre ago per nihil spellbomb e reliquia, e rimbalzino per Iona, nel caso riuscisse ad evadere la nostra ottima grafdigger’s cage, che non permette a Gifts di rianimarla.

Penso di avere analizzato più o meno tutti gli archetipi più giocati. Se volete chiarimenti su altri MU, non esitate a scriverlo ed integrerò all’articolo!

Prima di concludere, vi lascio la mia lista:

Second Breakfast Combo by Elves
Artifacts 4 Chromatic Sphere 4 Chromatic Star 4 Conjurer’s Bauble 4 Elsewhere Flask 4 Lotus Bloom 1 Pyrite Spellbomb Sorceries 4 Reshape 4 Serum Visions 3 Sleight of Hand	Istants 3 Silence 4 Faith’s Reward 4 Second Sunrise Lands 1 Hallowed Fountain 4 Ghost Quarter 7 Island 1 Plains 2 Misty Rainforest 2 Scalding Tarn	Sideboard:1 Silence 4 Leyline of Sanctity 4 Echoing Truth 1 Grapeshot 2 Pithing Needle 1 Grafdigger’s Cage 2 Holy Day

Ciò che cambia, rispetto alla classica, sono i tre silence maindeck. Perchè? I motivi di questa scelta sono principalmente due:

• Sono più coperto contro U-based deck, come Twin o UW, che ora stanno ritornando in auge e che in Italia sono veramente quotati.
• Questa scelta mi libera un importantissimo slot di side, che ho usato per migliorare uno dei Match Up che secondo me è dei più difficili, ovvero Infect, senza rinunciare ai due ago spinale o alla grafdigger’s cage. Gli holy dai, infatti, sono manna dal cielo contro questo archetipo, e sono riciclabili anche contro Affinity.

Tutti i Side in/out descritti precedentemente si riferiscono a questa lista.

Siamo quindi giunti alla fine di questo primer. Spero di avervi fatto piacere questo mazzo, che personalmente adoro per la genialità con cui è stato creato. Se per caso deciderete di giocarlo, sappiate che nessuna partita sarà per voi impossibile. Fate tanto goldfishing, e soprattutto testate molto post-side, partite nelle quali si vede veramente chi è in grado di giocare questo mazzo.
Alla prossima!
Elves