Ciao a tutti. Mi chiamo Benedetto Mangiavillano e gioco a magic dal 2006 senza risultati particolarmente degni di nota. Per la prima volta mi appresto a fare una recensione di un colore per un sito, quindi spero sarete comprensivi 😀 . Il colore di oggi è il verde, assieme alle multi e , più qualche artefatto e due terre. Per la valutazione ho usato la oramai classica scaletta:
5.0: Giocherò sempre questa carta. Punto.
4.5: Giocherò sempre questa carta, indipendentemente dal mazzo che ho.
4.0: Considererò fortemente il fatto di giocare questa come l’unica carta del suo colore.
3.5: Sono molto attirato verso il colore per questa carta.
3.0: Questa carta mi fa venire voglia di giocare questo colore. (Dato che sto giocando quel colore, gioco questa carta al 100%.)
2.5: Alcune carte di questo livello mi invogliano in questo colore. (Dato che sto giocando quel colore, gioco questa carta il 90% delle volte.)
2.0: Se sto giocando questo colore, di solito la gioco. (70%)
1.5: Questa carta troverà spazio nel main deck circa la metà delle volte. (50%)
1.0: Non mi fa piacere avere questa carta tra le mie 40. (30%)
0.5: Carta da side, o estremamente brutta. (10%)
0.0: Non giocherò mai questa carta. (0%).
Prima di inoltrarci nell’analisi, vorrei spendere due paroline sul limited di Theros. Il sealed è veramente molto lento, e a farla da padroni sono i mostroni enormi a millemila mana. C’è da dire che in draft il contesto cambia leggermente, permettendo mazzi più interattivi rispetto al classico “calo landa, gioco ciccione”. La mia valutazione si basa soprattutto sull’esperienza del sealed. E’ evidente che poi particolari carte acquistano maggior valore se piazzate nel corretto archetipo in draft. In generale comunque il formato è definito dai costi alti (emblematico il passaggio di Nebbia da uno a due mana).
Degno di nota anche il fatto che, pur essendoci abbastanza removals, questi non siano molto risolutivi, nel senso che per la maggior parte delle volte sono inadeguati (ovvero “troppo piccoli”, come lo sparo da 4 o l’istant da -4/-4 nero) oppure situazionali (verdetto divino, l’istant bianco che distrugge una creatura con forza 4 in su etc.). Acquistano quindi particolare importanza i combat tricks e i rimbalzini e counters blu.
Occhio a scry inoltre, in questo set è forse l’abilità migliore che si possa avere. Le carte con scry acquistano un alto valore intrinseco che si somma all’effetto della carta.
Un’ultima cosa: l’espansione è smaccatamente imprintata sul monocolore. Non fatevi tentare dalla falsa sicurezza di un tricolor: ci sono troppi costi specifici e troppi pochi manafixer per sviluppare un buon mazzo a più di due colori. Piuttosto sentitevi pure liberi di giocare qualche filler se proprio non arrivate alle fatidiche 23 carte (o anche 22, 18 terre non sono un’eresia in questo limited).
Per quanto riguarda il constructed invece, set del genere sono sempre difficili da valutare. Come già faceva notare il buon Cavaglieri “Le espansioni a tema sono sempre un po’ pericolose”. Ad esempio heroic è una bella abilita per il limited, ma si sposa male in costruito, dove è raro l’uso di magie che “migliorino” le nostre creature, nonostante non manchino carte degne di nota in questo senso -una su tutte agent of the fates. Soprattutto sia verde che blu sembrano un pò poveri di carte che vedranno il futuro in costruito. Bando alle ciance, e andiamo a cominciar.
Agente degli orizzonti: 3.0 (con il blu) 1.5 (senza blu) Il rapporto F/C non è nulla di speciale per il verde. Rimane comunque un buon picchiatore che si trada bene con minacce più costose in questa espansione. L’evasività è costosa, ma è una carta che entrerà sempre nel mio pool se gioco il blu. Se invece non ho il blu, potrebbe comunque entrare come filler, magari se nel deck ci sono interazioni particolari tipo il pegaso bianco che da volare agli umani. |
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Anthousa, eroina di Setessa: 2. L’autoproclamatasi “Eroina di sè stessa” a conti fatti risulta una rara mediocre. Fra tutte le promo è decisamente la più scarsa, dal momento che ha bisogno di essere accompagnata da altre carte per risultare buona, mentre tutte le altre promo sono già molto forti per conto loro. Anche l’abilità è situazionale, e per di più di difficile attivazione. Il fatto di fare da mini Rude Awakening può fare da alpha strike in occasioni disperate, ma se siamo sotto pressione aiuta ben poco. La giocherò comunque quasi sempre per via delle discrete statistiche, ma non è certo la carta che mi invoglierà a giocare verde. |
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Colosso degli alberi: 3.5 Attack on titans colpisce anche Theros. Bomba enorme in limited, non gli do un 4.0 solo per via del triplo specifico (rileggete la scaletta di valutazione), ma è un first pick ad occhi chiusi. In costruito temo che invece non abbia chance, a meno che non veda la side in qualche Big Ramp da T2. |
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Disperazione dell’artigiano: 2.25 Ammetto di non riuscire a capire se la carta in questione sia legata a qualche mito greco o meno (un vaso fiammeggiante? Il mito di Prometeo?). Giocabilissima di main in questa espansione così legata agli incantesimi, ma questo suppongo l’abbiate già capito da soli, no? Costosa, ma scry è un’abilità portentosa in questo limited. |
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Satiro infervorato: 3.25 Probabilmente il miglior Bestow dell’espansione. E’ probabile che veda l’uso in costructed, dal momento che mi sembra un incrocio fra Guida degli elefanti e Solifugo Gigante. In generale un buon combat trick e un’ottima risposta a wrattha |
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Arco di Nylea: 3.75 Da Bomb! Non merita il 4.0+ solo per il doppio costo colorato, ma questa carta è davvero impressionante! Sposta la race in maniera imbarazzante, e necessita di trovare una risposta immediata, visto che in casi di stallo ribalta il game. Peccato per il doppio tipo che la rende molto vulnerabile alle rimozioni. Il paragone con Jitte è ovviamente del tutto fuori luogo, ma io mi sbilancio e dico che troverà sicuramente spazio anche in costruito, datane l’estrema versatilità. |
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Centauro condottiero: 1.5-3.25 Il voto è ovviamente legato al numero di spells utili che sto giocando per attivare eroismo. Condivide lo stesso costo dell’eroina di sè stessa, ma la sua abilità di Heroic risulta decisamente più interessante, in quanto basta una singola attivazione per renderlo sempre e comunque fortissimo. Decisamente preferibile all’Eroina in un mazzo con almeno 5 heroic spells, filler ignobile nel resto dei casi. |
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Comunione con gli dei: 0.5 Ingiocabile. Avesse almeno potuto far prendere una terra, ma così non ci sono davvero motivi per giocarla. Oltretutto le interazioni col cimitero in Theros sono veramente scarse. |
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Difendere il focolare: 0.0 Solita Nebbia, non la giocherei neanche se costasse il canonico G, così è veramente imbarazzante. |
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Svanire nell’antichità: 2.0 Meno forte del collega con scry, ma comunque assolutamente maindeckabile. Inoltre è una delle pochissime carte capaci di eliminare i vari Dei, quindi acquista un valore in più. |
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Invocazione ferina: 2.25-2.75 Buon combat trick, acquista ovviamente valore nel caso giochiamo molti eroi. |
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Cacciare il cacciatore: 1.0 Nota divertente, nella precedente stesura di questo testo gli avevo affibbiato un bel 3.0 e avevo decantato a lungo le lodi di questa carta, ipotizzandone l’uso finanche in constructed. |
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Accolita di karametra: 2.5 I mana dorks acquistano particolare valore in questo set, persino se arrivano al 4° turno. Questa in particolare è in grado di fornire un ottimo boost unito a un buon body, che salvo casi in cui il verde sia solo uno splash, la renderà sempre titolare. |
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Driade cinta di foglie: 3.0 Questo ciclo delle driadi è molto bello. Aiutano a tenersi in curva, e in late game aiutano a vedersela con i mostroni, oltre a pompare l’eroismo. L’abilità di questa driade è forse la peggiore fra tutte, ma il suo basso costo sia di lancio che di Bestow la rende un’inclusione obbligatoria. |
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Il mancato 4.0 è dato dal fatto che nonostante il singolo costo specifico non è certo la bomba che mi spinge a splashare per quel colore. In costruito vedrà probabilmente il futuro in qualche side da Big Ramp, ma non condivido l’hype che sta nascendo su questa carta. Dopotutto c’era già Vendetta di Gea ai tempi, che pur essendo immensamente più forte, ha visto ben poco gioco competitivo. Questa ha il bonus di avere un costo di mana più accessibile, ma il malus di essere decisamente meno protetta. Inoltre, più si abbassa il costo di mana, peggiore diventa la carta. Siamo seri: ponendo il costo di mana di una buona carta sul 5 massimo, avremmo una 4/4 rapida e incounterabile (la protezione dal blu il più delle volte è molto marginale), il che la rende una carta discreta, ma nulla di più. Rimane comunque abbastanza versatile da poter pronosticare un futuro nel T2. |
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Nemesi dei mortali: 3.0 Forse la top uncommon verde. |
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Aspide nessian: 3.0 Top common verde. |
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I 3/3 a costo 3 in limited sono sempre stati forti. Questo set non fa eccezione, vista la bassa forza/costituzione della maggioranza dei drop da 4 in giù. |
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La peggiore fra gli dei, sia in limited che in costruito. 4 mana per un +2/+2 sono decisamente troppi, mentre l’abilità statica è del tutto marginale Non invoglia minimamente a splashare per quel colore, e dubito possa avere un futuro nel gioco competitivo. Poi è ovvio che la giocherò sempre se sto facendo verde. In commander potrebbe invece essere una buona aggiunta nei mazzi monoG capitanati da Ezuri, Azusa o Omnath. Qui l’abilità statica diventa tutt’altro che secondaria, e per di più riusciamo ad avere un manzo indistruttibile a basso costo. |
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Discepola di Nylea: 2.5 Il body non è fantastico per essere verde, ma guadagnare punti vita in questo set è tutt’altro che marginale. |
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Emissaria di Nylea: 3.0 Altra ottima uncommon verde. Vale lo stesso discorso della Driade cinta di foglie. |
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Presenza di Nylea: 1.0-1.5 La giocherei solo se stessi montando un tricolor (e quindi già dovrebbe esserci qualcosa che non va), o se avessi bisogno di molta devozione. Nel resto dei casi è un brutto filler. Una “combo” carina è giocarla su una terra dell’avversario, se il vostro draft è stato particolarmente ricco di mostro di cellabisso. |
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Ordalia di Nylea: 2.0 Il ciclo delle ordalie mi piace molto: attivano eroismo e quando lasciano il gioco restano comunque 3 segnalini +1/+1, senza contare che spingono veramente tantissimo la race se giocate in early (altro punto da non sottovalutare: sono fra le auree dal costo più basso). Ovviamente molto del loro valore dipende da quando riescano a venire giocate, in late game sono utili solo con target eroici, ma in generale le giocherei sempre. Questa mi pare una delle migliori, dal momento che ormai abbiamo capito tutti quanto sia forte rampare in questo set. |
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Centauri della Banda Feres: 1.5 Poco più di un filler. |
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Polikranos, divoratore di mondi: 3.5 Condivide la solita sfiga delle altre bombe verdi di non essere splashabile. Detto questo, la forza della carta è evidente a tutti. Parlando di constructed, il mostruoso mi sembra davvero troppo caro per permetterne l’uso nel gioco competitivo. Solo in commander potrebbe ritagliarsi un posto nei soliti monoG Azusa, Omnath o Ezuri. Dopotutto di rimozioni globali verdi ne capitano molto raramente, e quei mazzi generano una quantità imbarazzante di mana. |
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Cacciatore riverente: 3.0 Chiaramente lo giocherò sempre, essendo utile sia in early che in late. In costruito potrebbe avere un futuro, ma ne dubito. Carte di questo tipo non vedono spesso il gioco competitivo. Dalla sua ha che stavolta sono presenti due carte molto buone come Experiment One e Emissaria di Brucia albero, quindi si troverebbe proprio al top della curva. Ma onestamente non vedo motivi di preferirgli un sempre onesto Frontline Medic piuttosto. |
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Satiro edonista: 1.75-2.25 Orso grizzly bruttino, che però in presenza del rosso o comunque di carte costose, ma dal costo di mana non troppo specifico, acquista valore per il fatto di poter anticipare la “Bomba” di ben due turni. Immaginatelo anche solo in accoppiata con la promo rossa: la gioco al 4° turno e il turno dopo diventa mostruosa sacrificando questo tizio: perdiamo entrambi 3 terre, ma io adesso ho un 7/8 enorme in campo, e tu sei in grave carenza di risorse per potertene occupare. Non è escluso che veda gioco anche in constructed. |
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Satiro pifferaio: 1.5 Lento e difficile da giocarci intorno. |
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Slancio selvaggio: 2.0 Combat Trick e attivatore di eroismi. |
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Scorpione del falasco: 3.0 Considerato che ci sono pochissimi pinger in giro, se l’avversario ci spreca una rimozione sopra posso solo essere contento. Nota di colore: il flavor si riferisce chiaramente alla storia del gigante orione, il quale impazzì dopo aver perso la vista e minacciò di sterminare tutta la fauna dell’isola di Creta. Per impedirlo, Gaia mandò un enorme scorpione che lo uccise col suo veleno. Lo stesso scorpione fu poi posto in cielo fra le costellazioni dello zodiaco, a eterno ricordo di quel gesto. |
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Venti laceranti: 1.0 Carta da side, ma comunque una buona carta. |
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Dipende dalle interazioni con gli umani e dal numero di heroic boost giocati, ma è uno fra gli eroi più scarsi del set. Il confronto col collega centauro è imbarazzante. |
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Cariatide silvana: 3.0 Oh, finalmente una carta verde che vedrà SICURAMENTE l’uso in costruito, dopo aver visto tanti “se”, “forse” e “probabile”. Mana dorks che è anche un discreto muretto e previene qualche danno i primi turni, ha la sfiga di morire da sweeper tipo Collera degli dei tirati da noi stessi! Ma d’altra parte anche i bop soffrivano la stessa sfiga da slagstorm nel costruito di due anni fa. Tutto sommato era meglio farseek, ma questo passa il convento. |
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Saziare la fame: 2.5 Il voto è forse un pò pimpato, ma d’altra parte è l’unica “rimozione” verde assieme allo scorpione. Ameno attiva eroismo e fa recuperare preziosi punti vita. |
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Satiro viaggiatore: 3.0 Se ancora non avete capito quanto il ramp sia importante in questo set non so proprio come spiegarvelo ancora. |
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Goliath Volpino: 2.5 Costo di mana alto ma comunque accessibile, ha un body capace di competere con alcuni mostruosi. In generale lo giocherei sempre. |
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Lezione dei guerrieri: 1.5-2.5 Anche senza target eroici è comunque una buona carta che può fare “un mana, pesco 2”, come può anche non fare niente. Dipende da quanto aggressivo sia il nostro mazzo. |
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Aedo degli Eroi: 2.5-3.0 Il più delle volte sarà un corsiere nessian bicolor, ma ogni tanto riuscirà a interagire con qualche mostro o qualche eroe. Dopotutto, bianco e verde sono i colori dell’eroismo. |
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Leone Vellocriniera: 4.0 Ed ecco appunto il mostro con cui vorremmo sempre che il centauro di sopra potesse interagire. Come il leone di Nemea da cui prende spunto, anche lui è invulnerabile e invincibile. Beater potente e palo tremendo anche nel caso l’oppo abbia comunque dei besti più grossi. Vedrà sicuramente gioco in T2 e financo nell’hatebears da modern. Oltre alla solita Liliana, l’unica carta del modern capace di rimuoverlo una volta mostruosizzato è Halloweed Burial, e vi direi di procurarvela subito se solo non fosse già troppo tardi, visto che è già salita. |
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Chimera dell’orizzonte: 3.5 Signori, rendiamoci conto, stiamo parlando di un 3/2 volante a cc 4 con ben 4 abilità stampate sopra! Sposta la race in maniera pazzesca. Personalmente, la mia carta preferita di tutta il set. |
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Profetessa di Krufix: 2.0 L’amica di tutti i mostri. Ripaga il mana speso per giocarla già nel turno successivo, ma non mi fa impazzire. Buone abilità, ma rapposto F/C veramente troppo basso. Doveva essere almeno un 3/4 per giocarla con gioia. |
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Colosso di Akros: 0.0 Imbarazzante. Ci mette una vita a entrare in gioco, e ha bisogno di altri ulteriori 2 mana per fare qualcosa. Bocciata senza appello. Fa sfigurare il colosso di Rodi solo per averla ispirata. |
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Amuleto del viaggiatore: 3.0 Giocherò sempre questa carta se mi capita nel pool. |
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Nyktos, Santuario di Nyx: 1.0 In limited non fa davvero nulla, rallenta incredibilmente i primi turni e offre poca o nessuna accelerazione, bocciata. Discorso ovviamente diiverso in costruito. Per ora non mi vengono in mente mazzi dove questo incrocio fra scrigni della cabala e culla di gea possa ritagliarsi un posto, ma sono certo che sentiremo ancora parlare di questa carta in futuro. |
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Tempio del mistero: 3.0 Per quanto penose rispetto alle dual a cui siamo abituati, queste scrylands sono perfette per il limited. In constructed vedranno sicuramente gioco, sia perchè il T2 offre comunque un pool troppo limitato di carte per poterle ignorare, sia perchè alla fin fine non sono malaccio. In particolare, è ovvio che di solito i mazzi col blu siano più lenti degli altri, e che solitamente siano anche quelli che manipolino di più. Per cui verrà giocata senza neanche particolari rimpianti. |
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Tirando le somme, il verde in Theros sembra essere più un colore di supporto, specie per il bianco, con cui condivide buoni umani e molte carte con heroic. E’ probabilmente il colore con la curva di mana migliore per le creature, possiede buoni comuni (satiro viaggiatore, aspide nessian e driade cinta di foglie), qualche uncommon degna di nota (nemesi dei mortali, emissaria di Nylea su tutte) e alcune rare molto forti, ma nessuna splashabile. Inoltre, grazie ai due “naturalize” presenti nell’espansione, è un valido supporto al blu, al rosso e al nero, che hanno pochi modi di interagire con gli incantesimi. Per il resto, la totale assenza di abilità particolari e di controllo sulla partita lima pesantemente il suo ruolo in questo limited.
In costruito le scommesse sono praticamente tutte relegate al T2: satiro infervorato, arco di nylea, idra solcanebbia e cariatide silvana sono carte senza futuro al di fuori dello standard. Su un altro livello il leone vellocriniera, invece. Anche se deve giocarsela con voce della rinascita per lo stesso slot, non dubito saprà ritagliarsi un posticino anche in modern. Ricordiamo Polykranos, divoratore di mondi e Nylea, dea della caccia per il formato più figo di tutti, l’EDH. Ho concluso. Grazie per avermi seguito fino a qui. |
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Per essere il tuo primo articolo complimenti! Gradevole.
L’unica cosa su cui non sono d’accordo è il voto alla profetessa, a cui avrei dato un buon 3.0: avevo carte buone nel mio pool sia per fare un blu-nero che un blu-verde, e appena ho sbustato lei la mia scelta è stata ovvia. Non penso sia necessario specificare quanto un giocare creature a flash sia una cosa forte… soprattutto quando quelle creature sono delle Sfingi o bestioni di quel livello…
Prima recensione che a grandi linee condivido . Non condivido :
– Profetessa : per me veramente forte , trasforma i nostri ciccioni in removal , l’avversario avrà paura di attaccarci e noi possiamo potenzialmente raddoppiare la race .
-amuleto : 3? piu di un corsiere o di una discepola di nylea ?
-agente degli orizzonti : si carina con il blu e bla bla bla …ma mi fa spendere 3 mana per turno ovvero early game è un 3/2 vanilla a costo 3….
Miglior recensione finora, difficile fare di di meglio fra riferimenti mitologici e altro. Magari qualche commento in più, o mezzo voto in più Svanire nell’Antichità..forse in particolari momenti LA rimozione Top del Limited perché toglie l’incredibile. Il verde lo vedrei anche al contrario, come colore principale accompagnato da rimozioni bianche o rosse ma vabbé dipende da caso a caso..al Colosso un 1.0 poteva anche starci, in fondo rampando ci si arriva e lo toglie poco o nulla..Comunque il Satiro Edonista ha uno fra i Testi di Colore più belli della Storia.
Innanzitutto, grazie a tutti ^^.
Per quanto riguarda la Profetessa di Krufix, confesso che è stata la carta che mi ha dato maggiori grattacapi nella recensione. Sicuramente ha delle abilità veramente impressionanti. Ciononostante è stato il body 2/3 a impedirmi di dargli qualche punto in più, specialmente considerato che stiamo parlando di una carta verde. Comunque, non essendomela trovata contro in limited, ammetto tranquillamente che potrei anche essere stato troppo avaro con lei, capita a tutti di prendere un granchio (o un kraken 6/6 con mostruoso 8, lol). Fra l’altro ho scordato di scrivere che può far usare bestow come istant.
Sull’amuleto confermo il voto alto. E’ soprattutto il fatto che sia un artefatto, quindi inseribile ovunque a prescindere dall’archetipo, dal costo bassissimo che mi a spinto a valutarlo molto. Inoltre 3.0 nella scala di valutazione significa appunto “giocherò questa carta al 100%”. Quindi sempre e comunque.
Brohoof /)
ci sono abbastanza removal in questa espansione secondo me è una parola un pò troppo grossa ce ne stanno tipo 5 e 1 è raro 2 sò condizionati
cmq gente sapete che è settembre quindi tra poco c’è la possibilità di un nuovo ban
Non sono d’accordo sul voto di Nylea a cui avrei dato almeno un 4.0 se non 4.5, è vero 4 mana sono tanti ma il verde ha molte creature carine e attaccare con il mana libero non consente facili blocchi all’avversario, in più il travolgere permetterà spesso di fare danni aggiuntivi, immaginate il centauro condottiero con attacca, basta bersagliarlo con una magia e si avrà un 6/6 travolgere come minimo…
Anthousa è di molto forte in limited… Ho visto parecchie partite chiuse grazie a lei… Se sono verde la gioco sicuro, è impossibile non avere neanche un triggerer di heroic… e di suo è grossa 🙂
Per la profetessa condivido. A meno di avere un verde/blu molto profondo costa comunque 5, fosse stata anche una 1/4 oppure avesse avuto Flash lei stessa sarebbe stata un’altra storia (e anche molto più sbilanciata). Anche l’agente degli orizzonti stessa storia. Ok si uppa di Bestow ecc. ma ne vuole di tempo e mana..
Su Nylea però un Nì ci starebbe. D’accordo che c’è solo qualche Dio forse un pelo peggio in Limited, però rende problematici i nostri panzoni e in teoria può scendere veloce come Thassa, oltre che la vedo più facile di altri da Creaturizzare.
Leggo che è la tua prima recensione, sono contento di vedere valutazioni basse per Anthousa e alte per chimera dell’orizzonte e agente degli orizzonti, mi fanno capire che c’è del potenziale.
Però mi si gela il sangue quando leggo top common, forse top uncommon e migliore creatura con bestow… sbagliato su tutta la linea, mi dispiace ma non ci siamo per niente..prima del pre-release per passarmi un po’ il tempo ho fatto circa una ventina di sealed su cockatrice e mi sono fatto un’idea ben precisa del power level delle carte di theros.
Facciamo un breve elenco:
Satiro Infervorato(3.25) dalla griglia di valutazione è 2.0 (se sto giocando il colore lo metto dentro)
Centauro condottiero(1.5-3.25) questo è da 3.5 in su, top uncommon sicuramente, appena la vedo uscire dalla busta so che giocherò verde…(l’eventualità che sia un filler si presenta solo se sono una pianta che cerca di giocare a magic)
Driade cinta di foglie(3.0) il voto è corretto 3.0 la descrizione no, permette di difenderci da attacchi volanti che in un formato lento molto spesso fanno game.
Nemesi dei mortali(3.0) 2.5 se manca il sugo lo metto dentro, giocato al pre-release, pagato sempre 6 o 5..vanilla
Aspide nessian(3.0) 2.5 lo gioco solo se ho bisogno di rallentare la race dell’oppo e se ho dei buchi nelle 40 vanilla
Scorpione del falasco(3.0) ho visto molti giocatori apprezzare questa carta, personalmente ho perso un game prendendo 7 danni da questo coso..(al 9°turno continuavo a non vedere la 5°landa) carta che mi tengo in side contro mazzi particolarmente aggressivi, se me lo giocano contro posso girarci attorno senza difficoltà 1.0
Guerriera dal cuore risoluto(1.5-2.0) 3.0-3.25 sicuramente la gioco!!! secondo eroe verde più forte! paragonarlo ad un orsetto è blasfemia.
Saziare la fame(2.5) ottima lettura, sarei più generoso 2.75, esclusi gli acceleratori top common verde
Profetessa di Krufix(2.0) qui sai anche tu che sei stato troppo stretto 3.5 non serve nemmeno motivarlo
recensione TOP: sintetica efficiente, con giuste motivazioni ma nessun eccesso di spirito, si può leggere per intero OGNI CARTA senza vedersi crescere la barba.
Su qualche cosina non sono d’accordissimo ma in linea di massima, calcolando che sarà stata stesa prima dei release, la reputo un riferimento valido =)
BRAVO, BRAVO, BRAVO! 🙂
[Censurato] 😉 🙂
Condivido e non condivido a seconda dei casi, però alcune descrizioni sono troppo povere e necessiterebbero almeno di un minimo di approfondimento. Poi per quanto a me i voti interessino poco (anche perchè molto condizionati dal parere personale) alcune cifre non hanno quasi mai senso. Mi spiego meglio; il colosso ha preso 0, ora che magari è davvero difficile chiuderci le partire, ma 0 è un voto per carte che non fanno proprio niente e questa se pur scendendo con difficoltà, poi ribalta il board. Che poi dipende tutto dal pool che ho, perchè rampare non è affatto impossibile e neppure giocare difensivo in maniera efficace, i centauri della banda feres ne sono un chiaro esempio e francamente li trovo piuttosto molesti, non paragonabili ad un filler visto che con loro in campo ciò che non vola non passa.
Complimenti per la recensione! Sintetica chiara e pulita.
A parte che ho notato che non hai dato nemmeno un 4 … che per me almeno la vipera a cc 5 così come l’arco li valgono, forse l’arco anche un pelino di più, fa veramente di tutto ! la terra nyktos invece per me almeno un 3 punti li vale … in fin dei conti può darci facilmente due mana aggiuntivi se siamo bicolor, e … ti devo spiegare quanto è importante in fin dei conti rampare? 😀
altra cosa : nel verde per i mucconi che ci sono diventa importatissimo draftare il beasthow che da travolgere! almeno 3.5 li vale 😉 perchè dare giocare quella carta un un manzo qualsiasi bestizzato verde è quasi gg tanto per cui vedo molto forte anche la nemesi dei mortali a cuii do 3.5
Difendere il focolare, proprio in quanto Fog effect, non merita certo uno 0: ci ho perso una partita domenica e mi sarei sventrato seduta stante!!!
Anche Nykthos è un ottimo mana engine per il verde, l’ho visto produrre 8 mana di quinto turno senza grandi porcate, quindi vale un po’ più di quell’ 1 a mio avviso, mi pare il prototipo del 2: se sei nel verde la giochi, perché tenderai ad avere più presenza sul board di altri colori, e potrai ottimizzarla…
A parte questi dettagli, sempre e comunque opinabili, credo sia un ottimo articolo e mi complimento davvero con l’autore, se farò qualche draft le dritte che ho letto qui mi saranno sicuramente utili! 🙂
e bravo il mio my mini pony lover!!!!! BELL’ARTICOLO!!! Continua così!!!
[quote name=”federico righi”]Difendere il focolare, proprio in quanto Fog effect, non merita certo uno 0: ci ho perso una partita domenica e mi sarei sventrato seduta stante!!! [/quote]
La parte finale mi ha fatto molto ridere 😀 . Comunque è il rischio delle nebbie: alle volte ci puoi strappare una partita proprio perchè non se le aspetta nessuno
(discorso diverso per la nebbia di Avacyn Restored e quella con Popolare di Ritorno a Ravnica, che invece erano forti).
Su Nykthos, santuario di Nyx, immagino che in draft sia meglio che in sealed. Io comunque nel mio pre non l’avrei mai giocata. Avendo appunto molti doppi costi (rosso-neri per essere precisi), se avessi beccato una terra che mi avrebbe impedito di giocare un determinato colore i primi 4 turni, mi sarei soltanto maledetto per averla inserita. Es:
turno 1- palude
turno 2- montagna, cavallo nero 2/2
turno 3 – posso fare montagna per cerbero 1/2 o palude per agent of the fates, a mia scelta. Giocata che invece con il santuario non avrei potuto fare.
E questo giocando appunto molta devozione, cosa che in teoria mi avrebbe dovuto spingere a giocare la terra.
In realtà poi la scelta avrebbe potuto benissimo iniziare già dal turno 2: gioco un’altra palude per tenermi open per la rimozione nera a cc 2 che fa 2 danni, oppure una montagna per poter giocare magma jet? Sicuramente NON gioco Nykthos però!
(comunque sì, in genere sono molto severo con le valutazioni, non solo in Magic)
Bella recensione, ma non sono daccordo sulla Profetessa, al prerelease ho montato un Simic con bestioni (ben 2 kraken) e vari counter per sfruttare il pacco blu che mi è stato assegnato.
La profetessa con le sue abilità pazzesche mi ha fatto vincere tante partite da sola..(parlando di limited).
Mi ha sorpreso tanto anche il satiro viaggiatore, troverà spazio anche in costruito in alcuni mazzi un po piu lenti.
Non condivido tutto perchè ho le mie preferenze personali, ma davvero un’ottima recensione.
Non concordo su alcuni punti con i pensieri dell’autore:
– [Carta]Idra Solcanebbia[/Carta] non penso vedrà gioco in Standard, perché non si protegge da nulla e richiede un dispendio di mana davvero eccessivo per essere in qualche modo pericolosa;
– [Carta]Nylea, Dea della Caccia[/Carta] potrebbe vedere gioco in Standard, all’interno di un Mono Verde, specie nell’ottica di avere una creatura 6/6 indistruttibile con travolgere, che può attaccare già al quarto turno;
– [Carta]Polikranos, Divoratore di Mondi[/Carta] può essere inserito agevolmente in qualche [i]Sideboard[/i], specie contro mazzi che fanno un largo uso di piccole creaturine con costituzione pari a 1 (es. WW/RDW), dato che il turno seguente a quello in cui viene giocato può distruggerne ben due;
– [Carta]Profetessa di Krufix[/Carta] merita una considerazione decisamente maggiore, anche in Standard, dato che la sua abilità ci permette di giocare creature nel nostro turno e rimanere stappati durante quello dell’avversario, pronti per giocare [i]counters[/i] (vedi [Carta]Plasmacattura[/Carta]) o altre nostre creature;
– [Carta]Colosso di Akros[/Carta] non penso meriti proprio uno 0.0; è vero è lento, ma in un [i]Limited[/i] che va rallentandosi non sarà così difficile da giocare, assicurandoci dapprima un’ottima difesa e poi trasformandosi nella nostra arma vincente.
In conclusione, direi che l’articolo non è redatto in modo impeccabile ed, in generale, risulta essere troppo sintetico, almeno per i miei gusti.
Quando mi approccio ad una lettura del genere, mi aspetto che mi dica cose che non so già, che confermi le mie sensazioni e che corregga i miei errori. Non mi importa che la lettura duri 5 minuti o 20; da giocatore appassionato punto alla qualità, non alla velocità di lettura.
Davvero non comprendo il motivo per cui la redazione di [i]Metagame[/i] affidi compiti del genere ad autori inesperti e/o giocatori mediocri.
Ottima recensione, veramente soddisfacente. l’analisi mi trova pienamente d’accordo. per quanto riguarda l’idra sara’ il meta a dire se sara’ un finisher di prima categoria.
Very nice Benedetto
[quote name=”Alessandro”]l’articolo non è redatto in modo impeccabile ed, in generale, risulta essere troppo sintetico, almeno per i miei gusti.
Quando mi approccio ad una lettura del genere, mi aspetto che mi dica cose che non so già, che confermi le mie sensazioni e che corregga i miei errori. Non mi importa che la lettura duri 5 minuti o 20; da giocatore appassionato punto alla qualità, non alla velocità di lettura.
Davvero non comprendo il motivo per cui la redazione di [i]Metagame[/i] affidi compiti del genere ad autori inesperti e/o giocatori mediocri.[/quote]
Se uno ha le idee chiare le sa sintetizzare, se ti piace leggere brodegoni annacquati di insulsezza scriviteli e rileggiteli, perché io, e MOLTISSIMI ALTRI COME ME, ne abbiamo veramente taldonde di siffatte ciuffoli di recensioni infinite tenute da nerd in cerca di interazioni impossibili piene di “SE”, “MA”, “POTREBBE”, “BISOGNERÀ VEDERE”, ECC…
[quote name=”augusto”]Se uno ha le idee chiare le sa sintetizzare, se ti piace leggere brodegoni annacquati di insulsezza scriviteli e rileggiteli, perché io, e MOLTISSIMI ALTRI COME ME, ne abbiamo veramente taldonde di siffatte ciuffoli di recensioni infinite tenute da nerd in cerca di interazioni impossibili piene di “SE”, “MA”, “POTREBBE”, “BISOGNERÀ VEDERE”, ECC…[/quote]
Nient’affatto. Se mi metto a leggere un’analisi di questo tipo è perchè voglio approfondire il più possibile le potenzialità della singola carta e magare notare sinergie che da solo non sarei stato in grado di trovare.
Commenti come “top common”, sono quindi inutili perchè non mi dicono niente che già non so. Inoltre sarebbe gradito se utilizzassi termini meno “aggressivi”.
Detto ciò l’analisi di questo colore l’ho apprezzata, ma si può migliorare.
[quote name=”SigMike”] Inoltre sarebbe gradito se utilizzassi termini meno “aggressivi”.
[/quote]
Specifica di dovere: questa parte è riferita ad augusto, non all’autore dell’analisi.
[quote name=”SigMike”]Specifica di dovere: questa parte è riferita ad augusto, non all’autore dell’analisi.[/quote]
Lapalissiano 😉
E a proposito di ovvietà, mi rendo conto che “top common” non è un gran commento, ma che altro potrei scrivere?
Voglio dire, si tratta di un 4/5 enorme e ignorante che un paio di turni dopo diventa ancora più enorme e ignorante.
E nonostante la sua pochezza, rimane COMUNQUE la migliore comune di questo colore.
A questo punto penso sia meglio un commento sintetico, ma incisivo, che tentare di barcamenarsi inutilmente in una analisi lunga e complicata sul perchè e percome un manzo 4/5 a cc 5 senza particolari abilità o interazioni sia una buona carta.
Almeno la prossima volta che qualcuno lo aprirà in draft penserà (forse): “ehi, questa carta è stata valutata come la top common verde. In questa busta c’è anche un ottimo corsiere nessian, ma, pur non ricordandomi con precisione quanto è stato valutato, mi ricordo comunque che l’aspide è una carta migliore. Sceglierò questa”.
Poi io ho uno stile decisamente sintetico. Quindi eventuali commenti stringati per alcune carte sono tali in quanto SECONDO ME c’è talmente poco da dire che non vale la pena approfondire.
Purtroppo in questi casi è sempre un aut-aut, c’è a chi piace un commento sintetico e conciso, e chi gradisce le descrizioni lunghe ed accurate: io faccio parte della prima categoria.
Detto questo, rigrazio tutti sia per i commenti che per le critiche. I miei prossimi lavori (sempre ammesso che ce ne saranno ^_^ ) saranno sicuramente redatti con maggiore attenzione.
[quote name=”Benedetto”]Lapalissiano 😉
E a proposito di ovvietà, mi rendo conto che “top common” non è un gran commento, ma che altro potrei scrivere?
Voglio dire, si tratta di un 4/5 enorme e ignorante che un paio di turni dopo diventa ancora più enorme e ignorante.
E nonostante la sua pochezza, rimane COMUNQUE la migliore comune di questo colore.
A questo punto penso sia meglio un commento sintetico, ma incisivo, che tentare di barcamenarsi inutilmente in una analisi lunga e complicata sul perchè e percome un manzo 4/5 a cc 5 senza particolari abilità o interazioni sia una buona carta.
Almeno la prossima volta che qualcuno lo aprirà in draft penserà (forse): “ehi, questa carta è stata valutata come la top common verde. In questa busta c’è anche un ottimo corsiere nessian, ma, pur non ricordandomi con precisione quanto è stato valutato, mi ricordo comunque che l’aspide è una carta migliore. Sceglierò questa”.[/quote]
e grazie a queste valutazioni il giocatore inesperto sbaglierà completamente il draft, clap clap…
[quote name=”Alessandro”]
– Profetessa di Krufix merita una considerazione decisamente maggiore, anche in Standard, dato che la sua abilità ci permette di giocare creature nel nostro turno e rimanere stappati durante quello dell’avversario, pronti per giocare [i]counters[/i] (vedi Plasmacattura) o altre nostre creature;
[/quote]
Il problema della profetessa (e a me piace, quindi il commento è assolutamente imparziale) è il fatto che ha un body di 3. La tiri giù con un qualsiasi sparo (vedi Collera degli Dei o Colpo di Fulmine) e per questo giocarla in T2 significa avere un 2/3 a costo 5 che il suo lavoro lo farà poche volte e probabilmente lo farà male…
Altra storia per il Commander ovviamente, dove è una delle bombe della classe “più tempo impieghi a rimuovermi, più ti avvicini alla morte”. XD
[quote name=”Benedetto”]Lapalissiano 😉
E a proposito di ovvietà, mi rendo conto che “top common” non è un gran commento, ma che altro potrei scrivere?
Voglio dire, si tratta di un 4/5 enorme e ignorante che un paio di turni dopo diventa ancora più enorme e ignorante.
E nonostante la sua pochezza, rimane COMUNQUE la migliore comune di questo colore.
A questo punto penso sia meglio un commento sintetico, ma incisivo, che tentare di barcamenarsi inutilmente in una analisi lunga e complicata sul perchè e percome un manzo 4/5 a cc 5 senza particolari abilità o interazioni sia una buona carta.
Almeno la prossima volta che qualcuno lo aprirà in draft penserà (forse): “ehi, questa carta è stata valutata come la top common verde. In questa busta c’è anche un ottimo corsiere nessian, ma, pur non ricordandomi con precisione quanto è stato valutato, mi ricordo comunque che l’aspide è una carta migliore. Sceglierò questa”.
Poi io ho uno stile decisamente sintetico. Quindi eventuali commenti stringati per alcune carte sono tali in quanto SECONDO ME c’è talmente poco da dire che non vale la pena approfondire.
Purtroppo in questi casi è sempre un aut-aut, c’è a chi piace un commento sintetico e conciso, e chi gradisce le descrizioni lunghe ed accurate: io faccio parte della prima categoria.
Detto questo, rigrazio tutti sia per i commenti che per le critiche. I miei prossimi lavori (sempre ammesso che ce ne saranno ^_^ ) saranno sicuramente redatti con maggiore attenzione.[/quote]
guarda che hai fatto la recensione migliore delle 3 postate, certamente la più utile, i brodegoni vanno bene per articoli o altro, ma non per recensioni che devono fissare le idee in vista dei ptq dove hai pochissimo tempo per pensare! B|
Nonostante qualche lieve disaccordo sostanzialmente daccordo sulle valutazioni, bravo 🙂