1. INTRODUZIONE AI MAZZI EVENTO

Dopo aver analizzato gli Intro Pack (LINK all’articolo relativo ai cinque di Theros), che sono mazzi introduttivi creati per i giocatori che si avvicinano al mondo di Magic e alle nuove meccaniche introdotte in quest set dal sapore squisitamente divino, in questo articolo parliamo invece del Mazzo Evento, che rappresenta un altro aspetto importante di Magic the Gathering: il “competitivo”. Se sapete già giocare a Magic e/o volete giocare fin da subito con un mazzo ben progettato e performante, il Mazzo Evento è esattamente ciò che fa per voi. Vediamone insieme il contenuto nel dettaglio:

 

• Un mazzo da 60 carte (punto 1 nella foto qua sopra).
• Una sideboard da 15 carte (punto 2).
• Un dado da 20 scalare (con il simbolo di Theros al posto del numero 20, come si può vedere nel punto 3).
• Un inserto che spiega le regole base di Magic the Gathering (punto 4).
• Un inserto che spiega come giocare il mazzo (punto 5).
• Una piccola scatola di cartone in grado di contenere il dado, il mazzo e la sideboard (punto 6), sufficientemente grande da contenere il mazzo e la side imbustati.
• Un divisore in cartoncino per separare il mazzo dalla side (punto 7).

Come si può notare a colpo d’occhio, questo Mazzo Evento è stato creato per poter essere acquistato e utilizzato addirittura fin da subito in un torneo, dato che mette a disposizione tutto ciò che è necessario per parteciparvi: un mazzo da 60 carte già costruito, una sideboard da utilizzare per migliorare i match-up, e varie utilità, dalla scatola per contenere il mazzo, al dado segna punti vita, per agevolarvi e aiutarvi nello svolgimento dello stesso.

Fatta questa visione “globale” del prodotto, è giunto il momento di passare al nocciolo della questione: la lista del mazzo. Come già visto poco fa, rispetto agli Intro Pack, questo Mazzo Evento non mette a disposizione bustine per eventualmente potenziare (e completare) il mazzo, ma ha dalla sua una lista fissa più solida e performante, che può vantare ben 10 rare al proprio interno (rispetto alle 2 fisse + 2 “casuali” delle bustine degli Intro Pack), ed un numero maggiore di carte sinergiche e/o forti rispetto al tema centrale del mazzo. Come vedremo tra poco, inoltre, spesso molte di queste carte sono inserite anche nei mazzi che vengono giocati nelle principali competizioni agonistiche dedicate a Magic the Gathering – se non addirittura le liste stesse sono ad essi ispirati, o sono comunque un’ottima base di partenza per poterli ricreare.

2. DECKLIST DEL MAZZO EVENTO: INSPIRING HEROICS

Inspiring Heroics

Main Deck: 4x Cancello della Gilda Azorius 1x Fontana Santificata 5x Isola 14x Pianura 2x Maga della Legge Ascesa 2x Sacerdotessa Esiliatrice 3x Oplita Guerriero Sagace 3x Driade Militante 1x Eroe Epico 1x Medico in Prima Linea 3x Apparizione della Speranza 2x Sovrana Maestosa 1x Lavinia del Decimo 3x Cavaliera dei Cieli Lyev 1x Mago della Gilda del Nuovo Prahv 1x Capitano del Distretto 1x Roc Marchio Celeste 1x Soldato del Pantheon 2x Assalto Intrepido 2x Sfera di Detenzione 2x Volere degli Dei 1x Ordalia di Eliod 2x Ordalia di Thassa 2x Pacifismo

Sideboard: 2x Arrestare 2x Contraddire 2x Dono di Orzhova 2x Sguardo di Eresia 2x Negare 3x Offerta Solenne 2x Tattiche dei Marinidi

• RARE: 1x Fontana Santificata, 1x Eroe Epico, 1x Medico in Prima Linea, 2x Sovrana Maestosa, 1x Lavinia del Decimo, 1x Capitano del Distretto, 1x Soldato del Pantheon, 2x Sfera di Detenzione

• SPOILER VISUALE DEL MAZZO:

  MAIN DECK

  x14 x5

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  SIDEBOARD

  

  

  

  

  

3. INTRODUZIONE AL MAZZO

Ultimamente la maggior parte dei Mazzi Evento proposti dalla Wizards è stato caratterizzato da un comune filo denominatore: le strategie aggro. Pensate, infatti, al mazzo Gruul di M14 (LINK), al Selesnya di Labirinto del Drago (LINK) o al Boros di Irruzione (LINK): tutti mazzi basati essenzialmente sul… buttare giù l’avversario il prima possibile, con modalità variabili a seconda della strategia e/o della natura del mazzo stesso. Anche questo nuovo Mazzo Evento non si discosta molto da tale filosofia, solo che… da bravo “figlio” del blu e del bianco, i due colori che lo caratterizzano, tende a controllare maggiormente la situazione sul campo di battaglia, e a proteggerne le truppe.
Tradotto in termini “pratici”, ciò significa che sì, tenderete comunque a travolgere l’avversario con uno sciame incessante di creature, ma che la vostra strategia d’assalto sarà più “subdola” rispetto a quanto già visto: avrete a vostra disposizione creature evasive, che si proteggono o che potrete proteggere, e/o che sono caratterizzate da abilità di disturbo e/o di potenziamento – farete teoricamente meno danni in minor tempo, ma ciò che perderete in esplosività lo guadagnerete in stabilità. Aggiungo che, proprio per questo motivo, questo mazzo è in grado di adattarsi in maniera migliore alle varie situazioni di gioco che vi potrete trovare a affrontare, con il risultato che con l’esperienza di gioco acquisita giocandoci riuscirete a trovare più facilmente un modo per portare a casa la partita.

4. ANALISI DEL MAZZO

Fatta questa introduzione generale alla strategia basilare del mazzo, passiamo invece a analizzare le singole carte che lo compongono:

– Driade Militante e Soldato del Pantheon: i vostri primi picchiatori – entrano presto, escono probabilmente altrettanto presto, ma non prima di aver rosicchiato qualche punto vita all’avversario e/o aver portato via con sè qualche truppa nemica. L’abilità della Driade probabilmente vi sarà di rado utile (specie in contesto Standard), ma il Soldato del Pantheon, grazie al suo “odio” contro le carte multicolore, è una risorsa da non sottovalutare: può bloccare all’infinito le creature multicolori avversarie, schiavarle in attacco, eludere rimozioni potenti come Deterioramento Improvviso e Foro del Terrore, e farci guadagnare preziosi punti vita ogni volta che una carta con più colori viene lanciata dalla mano avversaria. Nonostante il meta odierno accolga tra le propria braccia vari mazzi monocolore (spesso “devoti”, nel vero senso della parola, ad uno specifico colore), il sovente utilizzo di carte ibride al loro interno rende comunque meno situazionale l’odio del Soldato verso le carte multicolori, regalandogli conseguentemente il meritato titolo di “Leone della Savana con gli steroidi”. Ha un solo difetto: così come gli avversari non possono bersagliarlo con carte multicolore, neanche voi potrete farlo – conseguentemente non può essere incantato dal Dono di Orzhova presente in side, o guadagnare volare grazie al Mago della Gilda del Nuovo Prahv – ma è solo una piccola macchia presente in un quadro generale glorioso.

– Apparizione della Speranza: mai sottovalutare questa piccola quanto apparentemente innocente comune di Theros – è più utile di quanto possa sembrare. Come creatura, è un semplice 1/1 con Legame Vitale, ma – e sottolineo il ma – se abbinata con le tre Ordalie presenti nel mazzo, può diventare un picchiatore di tutto rispetto – personalmente parlando, giocherei questa carta come creatura solo se nella mia mano ho anche un’Ordalia, o… se sono proprio alle strette. Fuori da questo contesto, infatti, il suo scopo principale è di quello di diventare un’aura, scopo nel quale è favorita dal suo basso costo di Conferire: abbinatelo ad una creatura evasiva, come il Roc Marchio Celeste, o una Eroica, il top dei quali è rappresentato dall’Eroe Epico, e vi sarete portati un bel pezzo avanti verso il raggiungimento della vittoria.

– Sovrana Maestosa: come vi preannunciavo nel punto 3 di questo articolo, ecco una delle carte “di disturbo” del mazzo: entra presto, picchia ma, soprattutto, riduce drasticamente l’utilità delle difese avversarie. Combinatela con le altre carte di Detenzione presenti, le rimozioni e tutto ciò che il mazzo è in grado di offrirvi, e potrete rendere inoffensiva qualsiasi minaccia vi venga lanciata contro, e colpire l’avversario con stile e efficacia. E, dulcis in fundo, è presente già di base in duplice copia.

– Oplita Guerriero Sagace e Eroe Epico: le creature Eroiche del mazzo – entrambi ottimi per conto proprio, eccezionali non appena vengono bersagliati da un’aura (come la già presentata Apparizione della Speranza, o le Ordalie) o da uno dei “trick” istantanei presenti nel mazzo. L’Eroe Epico, in particolare, è una delle creature più temibili del mazzo: se protetto a dovere, e “nutrito” con magie e aure, è in grado di falciare via qualsiasi avversario con facilità. Piccola nota: non vi capiterà MAI di farlo, ma è bene notare che, per assurdo, potrete sfruttare l’abilità di Profetizzare dell’Oplita anche grazie ai vostri stessi Pacifismo, o allo Sguardo di Eresia presente in side. X-D

– Capitano del Distretto: non sarà forte in battaglia come l’Eroe Epico, ma il buon Capitano è in grado di difendersi egregiamente: sfruttando i vari elementi di disturbo/controllo/rimozione che lo accompagnano nel mazzo (come la Sovrana Maestosa) potrà facilmente raggiungere i punti vita avversari, contribuendo così a incrementare il nostro esercito, e, grazie ai trick presenti nel mazzo, potrà più facilmente sfruttare l’ottimo attacco improvviso di cui è dotato per sconfiggere creature più forti di lui… e rimanere in vita per raccontarlo. Il doppio bianco richiesto per lanciarlo potrà a volte risultare un impedimento, ma, escluso questo piccolo particolare, è in assoluto la migliore creatura da giocare al secondo turno, insieme alla sua collega Sovrana Maestosa.

– Mago della Gilda del Nuovo Prahv: sinceramente, al suo posto mi sarei aspettato altro (tipo il quarto Oplita Guerriero Sagace, un Famiglio del Giudice od una Delegata delle Assoluzioni), ma è una creatura indubbiamente versatile: scende presto, ma con un occhio di riguardo verso il late game, dove potrà far volare il nostro intero esercito, o togliere di mezzo uno/due permanenti non terra fastidiosi avversari, per aiutarci a chiudere. Le sue abilità sono costose – ecco perché parlo di “late game” – ma decisamente utili al momento giusto.

– Cavaliera dei Cieli Lyev: personalmente parlando, questa è probabilmente la mia creatura Azorius preferita di Ritorno a Ravnica: 3 di forza, evasiva, costo 3, possibilità di trattenere un permanente (e sottolineo permanente) non terra quando entra – un mix letale che mi ha dato non poche soddisfazioni in più di una occasione. In questo mazzo sarà, molto probabilmente, uno dei vostri picchiatori di punta, in grado di passare agilmente sopra alle difese già martoriate dalle vostre azioni di danneggiamento e disturbo. Muore a guardarla troppo, ma è un attaccante di tutto rispetto.

– Sacerdotessa Esiliatrice: successore spirituale del Cacciatore di Demoni, la Sacerdotessa, nonostante la diversa forza e costituzione, e il testo scritto in modo che non possa generale loop infiniti e/o interazioni con le carte che “blinkano” (come Intermittenza Momentanea), fa esattamente ciò che faceva il suo collega di Innistrad: toglie di mezzo una creatura in maniera semi-permanente – “semi” in quanto può essere “restituita” al proprietario dopo la sua dipartita. La sua protezione diventa quindi essenziale, e in questo il mazzo ci viene incontro proponendoci magie di potenziamento e… l’ottimo Volere degli Dei: con questo istantaneo, (quasi) nessun pericolo potrà riuscire a scalfirla.

– Medico in Prima Linea: il buon caro Medico, dopo aver mancato la chiamata per il mazzo Evento Boros di Irruzione, giunge in questo per fare ciò che gli riesce meglio: permettere al nostro esercito di attaccare senza temere nulla e nessuno. E, cosa da non sottovalutare, in un certo senso anche “bloccare” (o, comunque, ridurrere ai minimi termini) le magie con X nel costo – come una certa Rivelazione della Sfinge, istantaneo che è giocato più o meno in tutti i mazzi con il bianco e il blu presenti in Standard odiernamente. Considerando che è anche un ottimo 3/3 a costo 3, è una creatura estremamente potente e versatile, che vi regalerà sicuramente molte soddisfazioni sul campo di battaglia.

– Maga della Legge Ascesa e Roc Marchio Celeste: i drop a 4 del mazzo sono entrambi creature volanti – il primo è più debole, ma possiede l’auto-protezione fornita da anti-malocchio (cosa che lo rende un bersaglio primario per le magie di potenziamento, in primis le Ordalie), mentre il secondo ha un’abilità di “rimbalzo” che lo rende perfetto per smorzare l’assalto avversario e/o togliere di mezzo creature fastidiose dalla scarsa costituzione – abbinatelo alla Sovrana Maestosa e otterete un ottimo sistema per rallentare significativamente le possibilità di recupero o rivalsa avversari.

– Lavinia del Decimo: infine, arriviamo a lei, la creatura che chiude la curva del mazzo – e, con grosse probabilità, anche la partita stessa. Non è una cattiva idea infatti conservarla in mano, e utilizzarla solo quando è giunto per lei il momento o di bloccare tutte le difese avversarie, o di… darci un turno di respiro in modo da poter sopravvivere, se le cose vanno davvero male. NON basatevi mai unicamente su di lei, ma non è una cattiva idea riservare Pacifismo e Sfera di Detenzione specificatamente per le creature con un costo in mana convertito superiore a 4, in modo da poter così bloccare tutto il resto con lei nel turno del vostro alpha strike decisivo.

– Sfera di Detenzione e Pacifismo: le vostre rimozioni dirette del mazzo: entrambe hanno il difetto di non togliere definitivamente il proprio bersaglio (se vengono rimosse, infatti, i loro “prigionieri” sono liberi nuovamente di agire), ma funzionano egregiamente – specie la Sfera, che può colpire più bersagli e estende il proprio raggio ai permanenti non terra. Quando giocate carte di questo tipo, fate sempre attenzione alle mosse e al mazzo di chi vi siede di fronte: se voi attaccate, e l’avversario distrugge una di queste prima di assegnare i bloccanti, potrà sfruttare la creatura (o il permanente) ora libero contro di voi in difesa.

– Assalto Intrepido e Volere degli Dei: i vostri trick da battaglia, utili per triggerare Eroismo, per salvare le vostre creature in difficoltà (specie se queste si chiamano Sacerdotessa Esiliatrice) o per, “semplicemente”, aiutarvi a uscire da situazioni altrimenti insuperabili.

– Ordalia di Eliod e Ordalia di Thassa: infine, ecco le due Ordalie presenti nel mazzo – aure in grado di potenziare i vostri attaccanti in maniera permanente, e di ottenere anche dei benefici consistenti al termine del loro naturale utilizzo. Sono particolarmente utili se accoppiate alla Maga della Legge Ascesa (in quanto è dotata di anti-malocchio), all’Apparizione della Speranza (per legame vitale) o al “solito” Eroe Intrepido (doppio attacco, segnalini +1/+1, addirittura triggerano Eroismo… cosa volete di più?), ma praticamente qualsiasi creatura è in grado di beneficiarne.

Parlando invece della sideboard, abbiamo:

• Arrestare: se Pacifismo, Sfera di Detenzione e Sacerdotessa Esiliatrice non vi bastano, ecco un’altra rimozione del genere, particolarmente utile per bloccare le creature dotate di fastidiose abilità attivate – come, ad esempio, le creature con Mostruosità.
• Contraddire e Sguardo di Eresia: il vostro “hate specifico”, ovvero le carte che vi permetteranno di avere la meglio più facilmente contro mazzi che giocano i vostri colori, o almeno uno di essi. Essendo carte così specifiche le sidearete solo in simili casi, ma… in quei casi sono veramente potenti e versatili.
• Dono di Orzhova: se l’avversario mette troppa pressione a terra, o tende a togliervi punti vita troppo rapidamente, può essere un’ottima idea sideare dentro questa aura. Particolarmente utile accoppiata alla Maga della Legge Ascesa o all’Eroe Intrepido, questa carta vi consentirà di trasformare una qualsiasi vostra creatura in un terrore volante, forte e in grado di regalarvi preziosi punti vita.
• Negare: se l’avversario ama utilizzare rimozioni o altre magie non creatura fastidiose, negategliene l’uso con… Negare, per l’appunto. Questa carta diventa particolarmente importante specie contro quei mazzi in grado di togliere efficacemente non solo le creature, ma anche gli incantesimi, dato che il vostro parco rimozioni ne soffre particolarmente.
• Offerta Solenne: aure, creature divine, incantesimi, artefatti – tutto cede di fronte a Offerta Solenne. Anche se questa carta non può nulla contro gli Dei di Theros e la loro indistruttibilità, è in grado di sistemare tutto il resto – e regalandovi addirittura 4 punti vita nel contempo.
• Tattiche dei Marinidi: carta molto subdola – a prima vista può non sembrare così potente come l’Assalto Intrepido, ma, visto e considerato il costo ridotto, e i ghiotti bonus/benefici ottenuti, è utilissima in svariate situazioni di combattimenti, o come “semplice” magia di protezione.

5. POTENZIARE IL MAZZO

Proprio di recente, vedendo la top 16 del GP Louisville, ho notato un mazzo – il Mono-White Aggro di Justin Herrell – che ricorda da vicino questo Mazzo Evento. Ecco la lista a cui mi riferisco:

Sacerdotessa Esiliatrice, Driade Militante, Sovrana Maestosa, Capitano del Distretto, Soldato del Pantheon… vi ricordano forse qualcosa? X-D Ovviamente ci sono grosse differenze (tra cui quella, non ignorabile, che il mazzo di Justin Herrell è bianco/rosso, e non bianco/blu come quello di questo Mazzo Evento), ma una base forte di fondo c’è – e, dato che stiamo parlando di un mazzo che è riuscito a fare top 16 ad un GP, è sicuramente qualcosa di affidabile, anche solo come possibile punto di partenza.

A tal proposito, parlando appunto di “possibili punti di partenza”, ci sono varie strade: la più “epica” è quella di aumentare la componente eroica del mazzo – aggiungere quindi altri Eroe Epico, inserire probabilmente il quarto Oplita Guerriero Sagace, includere i potenti e feroci Capo della Falange e incrementare il numero di aure, istantanei e stregonerie per consentire a tutte queste creature di dimostrare il proprio valore. Ovviamente queste strada può essere percorsa sia mantenendo il blu, che togliendolo in favore di un altro colore, per sfruttare creature e potenziamenti che questi offrono.

Un’altra strada è invece abbandonare il secondo colore, e creare un vero “White Weenie” – ovvero un mazzo in grado di evocare rapidamente creature bianche dal costo in mana esiguo, per travolgere l’avversario. In questo caso entrano le Elite Boros, aumentano il numero di Sovrana Maestosa e Soldato del Pantheon, vengono aggiunte carte utilissime in un simile contesto come Lancia di Eliod e Sfidare gli Elementi – tutte cose che rendono particolarmente somigliante questa costruzione a quella del mazzo di Justin Herrell.

Altrimenti… beh, le possibilità sono moltissime – personalmente, ad esempio, propenderei per far andare a braccetto Eliod, Dio del Sole e Censore Boros: un’accoppiata decisamente mortale. Ma, come sempre in questi casi, le possibilità sono praticamente infinite. 😉