Buongiorno a tutti, torno di nuovo a scrivere di risultati dopo un periodo un po’ fiacco e in cui sono stato abbastanza distaccato dal gioco causa università e impegni vari ed eventuali.
La stagione limited è iniziata già da un po’ e si sono già visti tanti draft della nuova espansione e anche tanti sealed pool in generale. Personalmente, come già anticipato, sono stato molto distante dal formato limited, avendo partecipato giusto ad un pre-release dell’espansione (che è quasi un obbligo ormai) e avendo fatto la bellezza di 0 draft, quindi conoscevo (e conosco tutt’ora) ben poco di questo formato.
Ciò nonostante leggo che ci sarebbe stato un PTQ poco distante da casa, a Bologna che di solito è sempre un bel posto per tornare a incontrare gente che si vede poco spesso, sia perché è una location che mi porta abbastanza fortuna e anche perché comunque ormai conosco quasi tutti nell’ambiente e anche dovessi fare 0-2 di certo non mi annoierei. Inizio quindi a chiedere a destra e sinistra per un posto in macchina per andare al PTQ e trovo la disponibilità di alcuni ragazzi di Carpi che mi passano a prendere all’entrata dell’autostrada a Modena Nord e, dopo aver sbagliato l’uscita e aver parcheggiato tipo a un kilometro di distanza dalla location, ci ritroviamo in orario a iscriverci al torneo.
I partecipanti sono circa 240, la formula è quella classica del sealed deck con swap del pool secondo un giro a “cavallo” degli scacchi. Del pool che apro ricordo ben poco: ricordo una Elspeth aperta in ultima busta, un Martello di Purphoros e un blu abbastanza profondo, ma di più non riuscirei a dire.
Il pool che mi arriva invece è questo:
Come potete constatare da soli, il nero è indubbiamente troppo forte per non essere giocato, avendo doppio mercante e doppio demone 6/6 che vince appena lo appoggi sul campo. A questo punto, visto gli evidenti buchi in curva che presenta il nero, c’era da scegliere il colore da appoggio: il bianco e il blu sono stati scartati subito a priori, visto la scarsità di giocabili nel primo e la poco incisività del secondo colore. A questo punto la scelta era se improntare il mazzo verso l’aggressività con la curva offerta dal rosso (2 drop a 2, 2 drop a 3 rapidi e 2 drop a 4 che possono diventare mostruosi e ordalia) oppure affidarsi al verde e a qualche trick in più e rimozione aggiuntiva per artefatti e incantesimi, che mi pare essere una scelta più sicura e di più ampio spettro quando si deve affrontare un torneo da nove turni. Scelgo quindi di accostare il verde al mazzo mono nero che si era già creato da solo in questo pool e listo queste carte per il torneo:
Il mazzo sembra bello forte e sinergico con tutti i pezzi, ha una buona curva e il piano “arrivo a 7 mana, vinco” mi sembra buono e solido. Certo, magari non è il mazzo più bello di sempre, ma il suo dovere lo dovrebbe fare, avendo praticamente solo carte in multicopia e abbastanza forti. Nota dolente per i cavalli, ma fanno devozione e possono fare dei blocchi nelle prime fasi di gioco, visto che non sapevo bene se il formato fosse veloce o orientato verso il midrange. Lo scoprirò presto ad ogni modo.
Al primo turno del PTQ trovo un ragazzo che gioca GW con splash di nero per non so cosa, visto che non ha giocato nulla di nero in entrambi i game che abbiamo fatto. La prima riesce ad appoggiare Nylea e ad attivarla con devozione, ma il board è abbastanza stallato tra paranti e attaccanti. A risolvere questo stallo ci pensa il Signore 6/6 che genera la bellezza di 7 arpie alla sua prima apparizione e mi permette di vincere nel contrattacco dopo l’alpha strike del mio oppo. Game due sido dentro la rimozione per artefatto e incantesimo istant che fa scry, che si rivelerà cruciale per l’esito della partita, iniziata con uno screw da entrambi i lati.
Bene la prima, avanti così.
Al secondo turno trovo uno dei compagni di macchina che gioca un rosso nero molto aggressivo e improntato sui drop bassi, ma tra le sue cartucce presenta anche l’umile dio rosso. La prima mi porta basso di vite ma, giocando malissimo e sbagliando tutti i blocchi possibili, finisco per pescare il Signore che mi apparecchia il board e non può più riprendere la partita. Nella seconda riesco addirittura a vedere entrambi i Signore Supremo Ripugnante nel corso della partita e non può farci nulla.
Durante i restanti turni incontro tipologie di mazzi abbastanza differenti, alcuni fortemente aggressivi (di cui ricordo benissimo un GW in grado di fare uno o più pezzi tutti i turni, che però purtroppo non aveva rimozioni e quindi era solo propositivo, spegnendosi alla prima minaccia), altri più midrange (uno di questi mi regala anche la singola loss in svizzera: un BG con più bombe del mio…) e alcuni controlli a base blu, molto fastidiosi a dire il vero. Il formato sealed è verament interessante e vario e ho potuto constatare che è molto più facile incontrare maziz midrange o tempo più che mazzi fortemente aggressivi a base rossa, che si confermano essere abbastanza difficili da montare. Il blu e il nero sembrano in linea di massima i colori più profondi e a cui ci si può affidare come main colore, subito dietro il verde e poi a seguire bianco e rosso. Queste le mie considerazioni dopo aver giocato questo limited per otto dei nove turni del torneo.
Degne di nota alcune giocate:
– in gioco ho due mercanti, oppo fa rimozione su mercante e attacca, io paro un suo pezzo con il mercante, lui fa un trick per salvarsi il suo pezzo e rompere il mio mercante, io faccio Salvataggio dall’Ade e lui concede, essendo a 4 vite;
– Attacco con Emissario di Erebos, oppo blocca con 3/3, scarto Signore 6/6, nel suo end step faccio Salvataggio dall’Ade, stappo e oppo si ritrova ad affrontare un’orda di arpie abbastanza incazzate;
– Emissario scarta Mercante, faccio Riparatrice di Farika, riprendo Mercante, scarto di nuovo, attacco per 5, il turno dopo salvataggio su Riparatrice di Farika rimetto in gioco Mercante e riprendo in mano altro pezzo.
Mi ritrovo così all’ultimo turno sul 7-1 in grado di poter pattare per entrare in Top8 e iniziare quindi a draftare. Il draft ovviamente andrà da schifo, essendo il primo draft del formato che facevo, conoscendo giusto le basi del formato e avendo qualche idea sull’ordine dei pick e degli archetipi ma nulla di più.
In prima busta firstpicko Wingsteed Rider in una busta che presentava come altra opzione Lightning Strike, il secondo pick è Battlewise Oplite e mi sento abbastanza sicuro di questi due pick e di dove sto andando a parare. Poi il bianco evapora in busta, mentre il verde continua a fluire e non me ne accorgo. Resto a draftare UW per tutta la prima busta, facendo pick molto discutibili e sbagliando tantissimo. A metà della seconda busta mi accorgo che effettivamente il verde è open in entrambe le direzioni e mi ci butto a capofitto. Finirò per draftare praticamente con una busta e mezza un UG molto brutto, con tanti filler e carte ridicole. Esito sicuro: morte al primo turno della Top8.
E infatti cosi va a finire, morto al primo turno da un RB con Erebos e solo pezzi grossi, pazienza. Da notare che il ragazzo con cui gioco il primo turno della Top8 ha ricevuto il pool che ho aperto io, mentre io ho giocato con quello che ha aperto lui, il che è abbastanza esilarante come cosa.
Detto questo, il formato limited di Theros è molto interessante, sia sul piano sealed, sia sul piano draft, dove ho ancora tanto da imparare ma qualcosa inizio a capirci. Le rimozioni per artefatti e/o incantesimi sono forti e facilmente maindeckabili in tornei di questo livello, non saranno quasi mai carte morte anzi, spesso potranno risultare molto incisive. Il rosso è il colore più improntato verso l’aggressività (cosa nuova eh?) avendo diversi drop a 2 e a 3 che possono fare diversi danni velocemente, mentre la meccanica Devotion è difficilmente abusabile in sealed, forse più facile in draft, ma a quel punto meglio buttarsi su Heroic e sul bianco in generale. In genere, tattiche midrange a base GB o UB sono quelle che premiano di più nei tanti turni di un PTQ, sia esso real o online. Da non disdegnare anche UR che sembra bello lineare sulla carta come archetipo viabile.
Detto questo, vi auguro di aprire pool forti e fighi e di venire ricompensati dal karma.
In bocca al lupo per i vostri prossimi tornei.
Alla Prossima,
Jimmy Caroli
La faccia la dice lunga sulla giornata…
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Nota di Redazione: Complimenti da parte di tutta la redazione al grandissimo amico e collaboratore Walter Scuderi che a Catania vince il suo secondo PTQ consecutivo! 😀
Bell’articolo e complimenti per il risultato!
Complimenti per il risultato, il pool è bello ma comunque era in mano a un buon player. Vedendolo post PTQ con qualche esperienza in più lo monteresti allo stesso modo? Il 2/4 nero che macina era bello ad esempio in questo mazzo. Concordo sulla build verde nera ma con alcune modifiche.
Confermo per l’ennesima volta!! Ho partecipato all’evento e confermo che secondo me i Sealed andrebbero bannati da Magic. Sono stufo e arcistufo di sbustare tonnellate di fuffa e trovarmi di fronte dei bimbim…(bip) che sbustano il mondo, giocano in maniera pessima e con la sola forza delle carte… VINCONO!! Senza togliere nulla al vincitore dell’evento, io parlo in generale e cosa ancora peggiore e sentirsi dire frasi del tipo: “ma io ho vinto perchè sono bravo” dopo che hai sbustato in nero due gray, due demoni 6/6, un rubapensieri etc etc mentre io l’unica carta decente che ho visto era il ciccione BW che costa otto!! e tutte le altre carte erano briciole!! E non mi venite a dire che bisogna essere bravi ad assemblare il deck, perchè 40 carte, raccolte tra le migliori lo sanno fare tutti, ma proprio tutti, anche il più novizio dei novizi. Dovrebbero chiamarlo: [Censurato] deck, e non sealed deck. Mia opinione. PS. complimenti comunque al vincitore…:)
[quote name=”Leyrana”]Confermo per l’ennesima volta!! Ho partecipato all’evento e confermo che secondo me i Sealed andrebbero bannati da Magic. Sono stufo e arcistufo di sbustare tonnellate di fuffa e trovarmi di fronte dei bimbim…(bip) che sbustano il mondo, giocano in maniera pessima e con la sola forza delle carte… VINCONO!![/quote]
Forse faccio parte della categoria, e infatti spesso perdo. Giocando poco può succedere di non essere, come te, un tier 1, ma Magic è inanzitutto un gioco a cui tutti possono partecipare e se a me piace gioco. Se si vuole solo sfide di livello bisogna guadagnarsele anche contro la sfortuna.
[quote name=”Leyrana”]Confermo per l’ennesima volta!! Ho partecipato all’evento e confermo che secondo me i Sealed andrebbero bannati da Magic. Sono stufo e arcistufo di sbustare tonnellate di fuffa e trovarmi di fronte dei bimbim…(bip) che sbustano il mondo, giocano in maniera pessima e con la sola forza delle carte… VINCONO!! Senza togliere nulla al vincitore dell’evento, io parlo in generale e cosa ancora peggiore e sentirsi dire frasi del tipo: “ma io ho vinto perchè sono bravo” dopo che hai sbustato in nero due gray, due demoni 6/6, un rubapensieri etc etc mentre io l’unica carta decente che ho visto era il ciccione BW che costa otto!! e tutte le altre carte erano briciole!! E non mi venite a dire che bisogna essere bravi ad assemblare il deck, perchè 40 carte, raccolte tra le migliori lo sanno fare tutti, ma proprio tutti, anche il più novizio dei novizi. Dovrebbero chiamarlo: [Censurato] deck, e non sealed deck. Mia opinione. PS. complimenti comunque al vincitore…:)[/quote]
Guarda, il sealed deck come formato ha una buona percentuale di fortuna nell’avere un pool che funzioni. Detto questo, il mio pool era assurdo e sarebbe stato uno scandalo non farci Top8, te ne do atto e non ho mai cercato di dire il contrario (anzi, se l’ho fatto chiedo scusa, è evidente che il pool sia di un livello sopra la media).
Detto questo, è comunque denigrante quello che affermi: se il formato non ti piace non giocarlo, così eviti di lamentarti o di aprire bombe che poi dovrai swappare.
una curiosità a posteriori: il mazzo non sarebbe stato più in linea con la strategia togliendo i due cavalli brutti per il centauro e un altro ritorno dall’ade? è vero perdi paranti piccoli i primi turni, , ail cavallo in caso macina noi che non ci fa schifo con due rianimini, e doppio ritorno con due mercanti, due signori supremi e due scartanti/macinini mi sembra interessante..
Sinceramente non ho mai pensato di giocare più di un rianimino nel mazzo. Sia perchè non sono rianimini proprio bellissimi a dirla tutta, sia perchè a 5 mana preferisco fare qualcosa subito e non dover aspettare un turno per vedere l’effetto, quindi mono copia più mender mi sembrava la scelta giusta. I cavalli sono brutti, ma volevo comunque tanti drop piccoli da sacrificare per aspettare che arrivasse il demone 6/6 che avrebbe vinto la partita, in questo modo la curva mi sembrava avere più senso. Poi si, magari era meglio metterci la terza driade e uno zibellino piuttosto che i due cavalli matti
i sealed li fanno piu’ che altro per praticita’. Fare un PTQ draft e’ un macello da organizzare. In sealed si sa che devi aprire bustine decenti per fare buoni risultati ma ti assicuro che top 8 non la fai se non sai giocare. Perdere dal bimbo[Censurato] che sbusta bene e’ sempre un rischio che in magic purtroppo e’ inevitabile.