“Hopelessly Devoted to Blue” – Traduzione di Ubik

Ho avuto un sacco di richieste in merito agli aggiornamenti del Mono Blue Devotion che ho giocato al Pro Tour Theros. Con l’arrivo del GP di Albuquerque di questo weekend, ho pensato che sia arrivato il momento giusto per scriverci un articolo. Sono abbastanza innamorata di questo mazzo. A volte è molto potente e può anche vincere partendo da situazioni improbabili, semplicemente giocando Thassa, God of the Sea o eventualmente Topdeckando un Master of Waves o un Nykthos, Shrine to Nyx. Quando i giocatori pensano al “Mono blue” il controllo è la prima cosa che viene loro in mente, ma questo mazzo è effettivamente molto lontano dell’essere un mazzo di controllo. In realtà è un beatdown che tende a vincere le partite nel più veloce tempo possibile. Ecco a voi il mazzo che ho giocato al Pro Tour Theros:

Guardano a questa prima versione del Mono blue è abbastanza ovvio che ho preso alcune decisioni sbagliate nella costruzione stessa del mazzo. La scelta più strana di questa decklist è la mancanza di Nykthos, Shrine to Nyx. Non è stata inclusa nella lista perchè abbiamo ritenuto che era una carta “in eccesso” per questo mazzo. Se si dispone di un elevato numero di punti devozione equivale come a dire di avere molte creature in gioco, ed è dunque altamente improbabile che abbiate bisogno di molto mana da Nykthos, Shrine to Nyx. Dopo aver giocato una manciata di partite con Nikthos, ho scoperto che avevamo completamente sbagliato. Nella maggior parte delle volte Nikthos è solamente un’isola “perggiorata”, ma ci sono momenti in cui Nikthos può far molto di più. L’utilizzo più ovvio è quello di rendere tutte le proprie creature imbloccabili con Thassa. Un’altra cosa cui può risultare buona è poter giocare un overloaded Cyclonic Rift molto prima del settimo turno. Ad ogni modo la cosa più interessante di Nykthos è il fatto che essa può produrre mana non-blu per lanciare magie dell’oppo rivelate dal Nightveil Specter. Mentre il nostro mazzo contiene solo Isole, in raltà abbiamo anche altri permanenti colorati di modo tale che Nikthos possa produrre mana colorato di bianco con Judge’s Familiar in gioco, mana rosso con Frostburn Weird e nero con il Nightveil Specter. Ho giocato un sacco di Hero’s Downfall dal mazzo del mio avversario in questo modo, ed ogni volta è stato fantastico. La prossima carta di cui vorrei parlare è Omenspeaker. Omenspeaker era una delle migliori carte al Pro Tour. Buona per bloccare le piccole creature come Burning Tree Emissary e Rakdos Cackler, e la sua abilità ETB ci ha aiutato a cercare quello che ci serviva contro gli altri mazzi. Tuttavia, con l’ascesa di Esper e Mono Nero, Omenspeaker non è stato più così performante come lo era. Un body 1/3 è piuttosto inutile contro mazzi che giocano Supreme Verdict, considerato poi che non aggiunge un gran che di mana alla meccanica di devozione. Ecco dunque la mia lista aggiornata:

Monoblue Devotion, aggiornamento da Melissa DeTora

Se aveste letto il mio articolo pubblicato subito dopo il Pro Tour (http://magic.tcgplayer.com/db/article.asp?ID=11438), avreste saputo che non mi considero una fan di Bident of Thassa. La ragione principale di ciò è stata che proprio come Nikthos ritenevo fosse una carta “in eccesso”. Questo mazzo concentra tutto nella presenza sul board. Se avete una presenza imponente sul board non avete bisogno di un artefatto a 4 mana che vi faccia pescare altre carte. Ciò è vero sopratutto contro quei mazzi che cercano di fare cose simili alle vostre come RG Devotion, Mono Red e GW Aggro. Tuttavia, quando state giocando contro un mazzo che sta cercando attivamente di far fuori i vostri permanenti per tenere basso il numero di devozione, Bident of Thassa non solo diventa un’ottima carta ma anche la più importante del mazzo.

Bident of Thassa serve principalmente a due scopi in questo mazzo. Il più ovvio è quello di essere sostanzialmente un Costal Piracy. Si giocano creature a costo 1, 2 e 3 seguite da un bident per pescare poi molte carte. Questa è la migliore strategia per continuare ad applicare pressione all’avversaio. In questo modo avrete sempre a disposizione ulteriori creature da giocare qualora quelle in gioco siano state uccise.

Il secondo utilizzo del Bident of Thassa è quello di farlo fungere come permanente per raggiungere il limite minimo al conteggio di devozione. Bident è un permanente non creatura e dunque per sua natura è molto più difficile da gestire rispetto alle crature. Se avete in gioco sia il Bident che Thassa, avrete bisogno solo di un altro permanente a costo UU per attivare l’abilità di Thassa. Jace, Architect of Thrught è molto simile al Bident in questo caso. Basta giocarlo per aggiungere UU al vostro devotion count oltre alla possibilità di pescare ulteriori carte.

Matchups

Il migliore apetto del Monoblue Devotion è il fatto di avere eccellenti Matchups contro i mazzi ad elevato contenuto di creature. Non voglio certo dire che sono come dei byes, ma molti mazzi hanno di sicuro molte difficoltà a gestire un 5/5 indistruttibile e il Master of Waves. Anche se le creature del mazzo sembrano all’apparenza non così buone, possono reggere molto bene il board contro i mazzi aggro.

Non voglio fare una guida al sideboarding dato che la side dovrebbe essere gestita ogni volta caso per caso. Potreste dover utilizzare diverse carte a secondo di cio che gioca il vostro avversario, ma anche a seconda di come esso gioca. Se l’oppo gioca in maniera molto conservativa potreste aver bisogno di alcune carte a dispetto magari di un avversario che gioca in maniera ggressiva.

Invece, ecco a voi una guida al matchup che vi illustrerà le carte chiave in ogni situazione e come dovrebbero essere gestite le partite.

Mono Red

Il mono red è un ottimo matchup. La carta più importante in questo matchup è il Master of Waves. La cosa assolutamente da ricordare nel giocare questa carta è il fatto di non dover aspettare a giocarla in attesa di poterle dare maggior valore. Il mono rosso è un mazzo troppo veloce per poter rendersi il lusso di aspettare. Ho visto molti giocatori fare l’errore di non giocare il Master of Waves al quarto turno per giocare ulteriori creature al fine di creare più tokens al turno successivo. Non ve lo raccomando assolutamente. Anche un Master a uno è sufficiente se vi permette di tradare con più di una loro creatura. Mi piace pensare al Maset of Waves come a un unilaterle Supreme Verdict per i vostri avversari.

Una cosa alla quale dovete stare molto attenti nella side del Mono rosso è Skullcrack. Solitamente quando si pensa allo Skullcrack viene in mente subito il fattore “i giocatori non possono guadagnare punti vita in questo turno”. Ma la regola che il danno non può essere prevenuto è molto importante per il mono blu. La protezione dal rosso per il Master of Waves sta a significare che qualsiasi danno rosso inflitto a tale creatura sarà prevenuto, ma se si gioca uno Skullcrack, la protezione dal rosso non sarà così rilevante. Tenete a mente dunque il fatto che Skullcrack non sta a significare che il Master of Waves può diventare oggetto di magie rosse. Annulla solo la prevenzione del danno.

Aggro a base verde

Questo è un altro matchup molto favorevole per il mono blu devotion. La loro miglior carta è Polukranos e se volete battere questo mazzo dovete per forza di cose trovare una risposta alla sua abilità. Sua un Rapid Hybridization o un Cyclonic Rift in risposta all’attivazione vi permetterà di guadagnare del tempo per costruire un board vincente. Un’altra carta dalla quale dovrete guardarvi le spalle è Mizzium Mortars. Noi al Pro Tour avevamo Triton Tactics per difenderci, ma era troppo limitante per il mazzo e dunque non ottimale. Solitamente metto dentro un Negate se sospetto che l’avversario giochi Mizzium Mortars, ma il miglior modo per giocarci attorno è non caricarla troppo.

Tidebinder Mage farà un ottimo lavoro contro le loro creature e Thassa è troppo forte per l’oppo per poterla affrontare al di fuori di Selesnya Charm. Nel complesso però i mazzi a base verde sono quelli che solitamente si vorrebbe incontrare ad ogni round.

Esper

Esper è di gran lunga il peggior matchup che si possa incontrare. Hanno così tante carte problematiche che il mono blu deve affrontare quali Supreme verdict, Hero’s Downfall, Detention Sphere, e Sphinx’s Revelation. La chiave per vinchere questo matchup è quella di tenere una mano molto veloce e cercare di mettere più pressione possibile all’avversario. Il problema nel fare ciò è che in g2 è necessario sidare molti dei vostri drop a uno facendo del vostro mazzo un mazzo molto meno esplosivo nelle partenze. Cloudfin Raptor sembra buono in virtù del fatto che può crescere fino a diventare un 3/4 o ancora più grande, ma è sostanzialmente una trappola. C’è bisogno di sopra potenziarlo affinché lo si renda efficace, e questo non accadrà mai contro Esper. Per non parlare poi dell’Azorius Charm che lo resetterebbe da capo, e giocare uno 0/1 nel bel mezzo della partita è l’ultima cosa che vorreste fare. Judge’s Familiar è ugualmente brutto ma è un male necessario dato che porta a giocare l’Esper in maniera molto differente. Hanno bisogno di un turno in più per giocare Thoughtseize o Azorius Charm o Hero’s Downfall e le loro Sphinx’s Revelation saranno sensibilmente peggiori. Ad ogni modo la carta di per se è un 1/1 volante che diventa molto inutile e molto velocemente, senza contare poi che se il tuo avversario ha un Jace, in gioco non fa praticamente più nulla. Il vantaggio carte è cruciale in questo matchup ed è per questo che abbiamo entrambi i Jace post side.

Il vantaggio carte è cruciale in questo matchup ed ecco perchè con il cambio della side entrano entrambi i Jace. Supreme Verdict vi può mettere subito sotto e a quel punto Jace potrà aiutarvi a risalure la china. Una volta che avete raggiunto il controllo del board grazie all’aiuto costante di Jace, carte come Gainsay e Negate vi aiuteranno a chiudere la partita.

Mono Black

Il matchup del Mono Nero è simile a quello dell’Esper, nel senso che il vantaggio carte è molto importante anche se il matchup di per se è più abbordabile dell’Esper dato che non ha mass removals come Supreme Verdict ma si affida a removal singoli come Doom Balde e Hero’s Downfall. Come contro l’Esper è necessario tenere una mano molto aggressiva e cercare di applicare una pressione sul board costante nei turni. Se non gli lasciate respiro l’avversario sarà sempre costretto a reagire in risposta non essendo in grado di lanciare magie come Whip of Erebos o Underworld Connections. Mizzium Skin è la carta più importante della side dato che funge come un time gain per contrastare le rimozioni spot dell’avversario grazie ad un solo mana.

Mirror match

Tutti sappiamo che le partite mirror sono piuttosto random,anche se ho la sensazione che i mirror Mono Blu siano più random delle altre rispetto a tutti gli altri mirror match del formato attuale. Le carte chiave in questo matchup sono Nightveil Specter e Master of Waves. A tal proposito è molto importante tenere delle mani che abbiano almeno qualcuna di queste carte ma è altresi importante avere delle risposte a tali carte quali Domestication e Gainsay. In tale ottica vincere il dice roll è molto importante, ma ciò naturalmente è fuori dal nostro controllo. Se dunque doveste perdere il dice roll diventate automaticamente il giocatore di controllo ed i vostri Gainsay saranno le vostre migliori armi.

Immagino che un mirror match possa configurarsi come probabile finale nel prossimo GP di Albuquerque. (Previsione quanto mai al limite del vero visti i risultati del GP. NdT) Mi piace molto giocare questo mazzo e mi piacciono i matchup. Sono sempre stata una sostenitrice del concetto che giocare con il mazzo con cui si è a più agio è la chiave per vincere e questo mazzo è decisamente il mio.