Caro lettore, non credevo che sarei mai tornato a scrivere un report a seguito di un PTQ. Tantomeno credevo che l’avrei scritto da vincitore di PTQ. I più di voi che leggete, forse hanno un lontano ricordo di me come giocatore assiduo che non perdeva un PTQ neanche per sbaglio (Ho giocato PTQ da Matera\Bari a Torino, in pieno ferragosto), per altri sono un nome totalmente nuovo, ma spero di non annoiarvi comunque.
Iniziamo dal principio:
Dopo la vittoria di Turtenwald al GP Albuquerque (e dopo averlo riletto ho ancora qualche dubbio sul modo in cui si scriva) con MonoB devotion, mi convinco che non giocare dei Thoughtseize mentre sono legali in Standard sia da idioti, e così comincio a testare con assiduità il mazzo online…i test però non mi danno una grande sicurezza, soprattutto quando il sabato prima del PTQ Roma vengo violentato nella finale del torneo per avere l’iscrizione gratis al PTQ Pescara da MonoR devotion.
Il giorno successivo MonoR devotion, pilotato dal buon vecchio Jacopo Bartollini vince il PTQ Roma, e a seguito del suo report, in cui viene narrata l’innumerevole presenza di UW control nello stesso torneo, sento di aver buttato buona parte delle mie ore libere di sera a testare un mazzo che non è proprio ben posizionato al momento. Ma alle 17:02 del 9/12/13 un inviato del Dio della Magia manda un suo emissario in mio aiuto con un sms che riporto fedelmente:
“Se puoi testa il mazzo che ha vinto il GP Dallas, lo trovi sul sito della wiz.” – Amuro
Non posso certo lasciar cadere nel vuoto un tale consiglio inatteso, e quindi mi vendo l’anima per comprare 4 Blood Baron of Vizkopa su MTGO e comincio a giocare..con pessimi risultati. Il mazzo è bello, lo sento adatto al mio modo di giocare, ma commettendo banali errori capisco che non si può tirare rimozioni con gli occhi chiusi, come sarebbe normale pensare giocandone così tanti. Con il passare dei giorni, durante una settimana in cui ho, per motivi personali picchi di felicità assoluta (laurea magistrale di un mio caro amico) e di tristezza inaffrontabile (lutto di una persona a me cara), miglioro nel modo di giocare e capisco a fondo come interpretare le partite a seconda di chi ho davanti e come sidare al meglio.
Il sabato pomeriggio ci raggiunge a Pescara Federico Del Basso, che da bravo straniero si iscrive a caso al Draft del negozio a cui nessuno parteciperà perché l’intenzione era quella di fare team draft fino a far sanguinare le mani, e quindi passo il tempo a guardare gli altri che giocano praticamente tutti gli altri mazzi del formato tra di loro. Arrivato alla mattina del PTQ, forte delle mie 4 ore di sonno piene a seguito della seconda festa di laurea in 2 giorni consecutivi, monto il mazzo e parto tranquillo. Recupero il buon vecchio Mino (che chiuderà il PTQ 10° in classifica con un onesto 5-1-1 giocando Gate.dec) e mi ricongiungo con il mio compagno di viaggi magici nonché ottimo amico Canala (per chi l’ha conosciuto sui forum “Sanchez Garcia”) e con non poche difficoltà raggiungiamo la location del PTQ.
La lista che mi appresto a pilotare è quindi questa:
Orzhov Midrange by Rocco Di Cola | ||
Sideboard:
3 Pharika’s Cure
3 Dark Betrayal 2 Sin Collector 1 Doom Blade 1 Duress 1 Pithing Needle 1 Shrivel 3 Lifebane Zombie
|
||
[Standard Top8] PTQ – Pescara – 15/Dic/2013 |
Esattamente uguale alla lista che ha vinto il GP. Ha MU ridicolmente bello sia da Aggro che da UW Control stile Cifka, e sta veramente male da mazzi che non esistono quasi più come Gr Monster. Dopo i saluti vari e le solite fesserie con gli amici venuti da tutto il centro italia, soprattutto gli stimatissimi amici di Manabase di Macerata e mi trovo a conversare cordialmente con Tex che appena mi vede mi chiede:
“Oggi chi vince secondo te?”
“Portaro, non credo ci sia qualcuno più bravo di lui in sala”
Vengono appesi i pairings del 1° turno e da qui inizia il vero report. Mi scuso in anticipo per la blanda descrizione dei match, ma i miei ricordi, non fosse per il foglietto delle vite, sono abbastanza offuscati. Non riporto le sidate, perché non ho mai pensato che ci sia un modo “universale” di farle con nessun tipo di mazzo.
Turno 1: Bisonni, Luca Jund W 2-1
Luca è un amico, ormai di vecchia data, facente parte del Team Maceratese con cui fino a qualche minuto prima stavo cazzeggiando.
Nel primo game, fa veramente il bello e cattivo tempo con me che riesco a dargli fastidio solo con un paio di Mutavault, floodando in maniera irreale.
Nel secondo game, nonostante le carte di side che vede, grazie a due incazzatissimi Desecration Demon riesco in pochissimo a portarla a casa.
Nel terzo game teniamo entrambi una mano discutibile 5 terre e 2 spell (le mie sono Desecration Demon e Thoughtseize) e la partita finisce dopo che, a seguito di una pescata di entrambi di 10 terre consecutive, lui pesca l’11ma terra in fila e io Pack Rat che da li a poco gli mangiano la faccia.
1-0-0
Turno 2: Losi, Francesco (per gli amici Lollino) Orzhov Midrange W 2-0
Francesco è un ragazzo che non conosco direttamente da molto tempo, con lui molto spesso teamdrafto, ma lui non ha assolutamente esperienza in costruito e la cosa nonostante se la cavi ottimamente in limited, si fa sentire. Giochiamo infatti due match senza storia, in cui riesco sempre a risolvere i suoi Blood Baron of Vizkopa e lui mai a risolvere i miei, forse perché troppo ingolosito dai vari scarti che può pescare o forse perché nel g2 ne pesco 2 di fila dalla cima del mazzo.
2-0-0
Turno 3: De Lorenzis, Antonio MonoU Devotion W 2-1
Antonio è una vecchissima conoscenza del Magic nazionale. Quando giocava assiduamente era normalissimo leggere il suo nome nelle varie TOP8 di PTQ qua e la per l’Italia, ma per cause varie sta anche lui giocando meno nell’ultimo periodo. Non ho un grande ricordo dei match, nel primo riesce a strappare la vittoria con un paio di sapienti topdeck di Cyclonic Rift che tolgono sempre di mezzo il mio Blood Baron of Vizkopa che avrebbe voluto stoppare la sua race. Il game 3, il più combattuto, viene deciso dal mio topdeck a mano vuota di Hero’s Downfall quando lui stava per uccidermi di Thassa, God of the Sea e invece si è ritrovato il turno dopo, anche lui a mano vuota a dover pescare una risposta al mio Blood Baron of Vizkopa o morire. Ovviamente, lui ha pescato una terra.
3-0-0
Turno 4: Alfieri, Vittorio UW Control W 2-1
In questo PTQ una cosa è sicura: non mi siedo mai davanti a uno sconosciuto. Vittorio è un buon amico di Canala, e so che non gioca poi così male, nonostante i personaggi che frequenta (per l’appunto Canala). In questo match, game 1 lo vinco perché mentre lui colleziona diversi Supreme Verdict in mano, io vedo 4 Mutavault che lo asfaltano. Il secondo game lo vince lui, riuscendo a gestire le mie minacce con un sapiente topdeck di Sphinx’s Revelation into Archangel of Thune che non riesco a rimuove fino a che non decedo a colpi di Archangel of Thune e Ætherling.
Game 3 vado di piano Pack Rat, lui mi contiene con mass removal e la partita si decide quando, con lui a 4 carte in mano, pesco Pithing Needle, con Thoughtseize gli guardo la mano, vedo che ha solo 2 Jace, Architect of Thought e una Sphinx’s Revelation (che scarto) e risolvo il mio Pithing Needle sul planeswalker blu. Morirà gonfio dei colpi del mio Blood Baron of Vizkopa dopo aver pescato 3 terre di fila con i Jace, Architect of Thought che lo guardano tristi.
Durante il match mi vergogno davvero molto della mia condotta: Quando tento di risolvere un Pack Rat lui prima mi dice “Ok” e subito dopo “Ci posso pensare?” e gli dico di no. Non sono mai stato un tipo che fa cose del genere, ma il Karma ha subito ben pensato di farmelo capire facendomi perdere quel game (il 2° del match).
4-0-0
Turno 5: Ravagli, Luca Wr Aggro W 2-1
Luca è una mia vecchia conoscenza, con cui ho perso un po’ i contatti da quando si è trasferito per studio a Bologna. Gioca un mazzo contro cui teoricamente sto molto bene, e quindi mi faccio prendere da un calo di concetrazione veramente clamoroso. Vinco infatti il 1° game solo perché riesco a tirare di fila 3 Blood Baron of Vizkopa, giocando tutti i turni al contrario e con gli occhi chiusi. Se ne avessi pescato uno di meno, l’avrebbe comunque strappata lui. Game 2, riesce a disintegrarmi grazie a doppia Brave the Elements e ad un Ajani, Caller of the Pride incazzoso. Game 3 riaccendo il cervello e gioco sempre attorno ai suoi proteggi creatura, finquando un Blood Baron of Vizkopa pone fine alle ostilità.
5-0-0
Sono contento e felice, era da un po’ che non riuscivo a fare TOP8 ad un PTQ (un bel po’) e inizio a pensare addirittura di poter pattare i due match successivi e di poter mangiare.. ma ovviamente così non è, ed infatti:
Turno 6: Fabiani, Matteo Esper Control W 2-0
E’ uno dei prodotti del negozio di Macerata (ManaBase) che alla sua seconda apparizione ai PTQ non sta facendo male (è 4-0-1). Rifletto molto sul concedergliela o meno, perché ho voglia di riposarmi un po’, mangiare e andare in bagno, ma una bordata di critiche appena accenno alla cosa mi convincono a giocare. Il MU è totalmente a senso unico già di main, lui non tocca davvero mai la palla e in entrambi i game la combinazione Underworld Connections + Blood Baron of Vizkopa lo fanno secco.
6-0-0
Turno 7: Cibak, Andrea UW Control ID
6-0-1
Finalmente si mangia: Pizza + Tiramisù + Caffè = 8€ con la convenzione..davvero stimatissimo.
Intanto vengo caricato da chiunque mi incrocia, dai ragazzi che giocano con me in fumetteria, ai vari amici Napoletani, Baresi e Maceratesi.
Escono i nomi della TOP8 e rimango basito, almeno 6 degli 8 sono giocatori che ritengo decisamente di livello medio-alto (soprattutto parlando di livello nazionale). Gli altri siamo io e un ragazzo che mio malgrado non conosco. Sono primissimo in svizzera con solo 19 punti e quindi comincerò sempre io i match (una cosa che, essendo la top8 composta in prevalenza di mazzi contro cui fare Thoughtseize di primo è sgravato, mi rende contentissimo)
Quarti di Finale: Magnani, Paolo Orzhov Aggro 2-1
Paolo ed io viaggiamo per PTQ da diversi anni, ci conosciamo bene e credo di poterlo considerare un amico. Il MU non è brutto per me, ma la prima mi stupra comunque tra Brave the Elements e Spear of Heliod, seguito da Thoughtseize che al turno 4 mi strappa Blood Baron of Vizkopa dalla mano e mi fa decedere. Gli altri due game, la densità dei removal si alza e non c’è praticamente mai storia, soprattutto perché lui non vedrà mai e poi mai i suoi Xathrid Necromancer. Mi spiace per il mio avversario, ma sicuramente avrà altre occasioni per giocarsi la qualificazione. E dopo averlo sentito santificare le feste, con la sua benedizione vado a giocare la semifinale.
7-0-1
Semifinale: Cibak, Andrea UW Control W 2-1
Andrea è veramente uno di quelli che considero di molto sopra la media come giocatore in Italia, quindi cerco di concentrarmi il più possibile e di sfruttare al massimo il vantaggio che ho nel MU e ciò che il mazzo deciderà di offrirmi. Il primo game grandinano sulla sua mano 3 dei 7 scarti che ho di main, che gli tolgono puntualmente le Sphinx’s Revelation topdeckate e lo fanno morire incollato con una decina di terre in gioco. Il secondo game, muoio dopo 3 suoi Last Breath da un Ætherling molto incazzato. Il terzo game è semplicemente una copia del primo, solo che stavolta c’è un Pithing Needle che blocca i suoi Jace, Architect of Thought e un paio di Blood Baron of Vizkopa che disintegrano la sua vita.
8-0-1
Finale: Portaro, Alessandro UW Control W 2-0
Sandro non necessita di alcuna presentazione, è sicuramente uno dei migliori giocatori italiani di sempre e ha ancora ampi margini di miglioramento. Purtroppo per lui ha anche la fama di essere uno che di novellini ne manda ai PT. E ha pure un MU terribile stavolta. In breve, durante la finale non riesce veramente mai a toccare la palla: game 1 risolve 4 Jace, Architect of Thought e 1 Divination, ma vede 0 Sphinx’s Revelation e 0 Supreme Verdict e quindi muore di Pack Rat in tempo record. Game 2 il solito Pithing Needle coadiuvato da qualche scarto gli toglie per sempre l’aiuto di Jace, Architect of Thought, a match avanzato gli tiro un abbocco con un Pack Rat sapendo che ha in mano Essence Scatter, e lui, causa evidente stanchezza, si tappa out per contrastarmi il Pack Rat e riesco a risolvere il Blood Baron of Vizkopa che insieme a un paio di Mutavault e un Desecration Demon 2 turni dopo mi regalano la vittoria.
9-0-1
Si vola ad Atlanta! Dopo 10 PTQ top8 nella mia vita, 3 finali perse e tanta amarezza finalmente porto a casa la qualificazione ad un PT, forse nel momento in cui meno speravo di arrivare a conquistarla.
E se siete arrivati fin qui, eccovi anche i ringraziamenti finali!
- Agli amici di ManaBase che mi hanno tenuto sempre compagnia nei vari break tra un turno e l’altro, con storie divertenti
- A Alessandro Canala, Antonio Iannetti, Giacomo Fiorucci, Nicola Angelozzi e Federico Losi, tutti insieme mi hanno veramente sostenuto tanto e mi hanno fatto un Mental Coaching di altissimo livello (soprattutto Federico che alla fine mi ha dato una svegliata con parole degne di uno psicologo)
- A tutti i giocatori del Games Academy Pescara, per il sostengo morale e il tifo che hanno fatto per me durante la giornata.
- Ai Planechaser, gruppo di amici con cui mi diverto a giocare Magic in una maniera differente, che mi hanno regalato serate molto divertenti con la loro ottima compagnia
- A Marco “Amuro” Risso, perché quando è stato qui da noi per lavoro ho trovato il primo dei personaggi che posso ritenere un fratello mancato. Mi spiace davvero tanto sentirlo così poco e vederlo ancora meno.
- Ma non preoccuparti, la pizza ce l’hai comunque assicurata appena ci vediamo!
- A Marco Pantalone, perché ha pianto con me e per me dal sabato pomeriggio fino a fine torneo!
- A Fabio del Games Academy Pescara, perché è un gran negoziante e nonostante le critiche che il PTQ riceverà, fa SEMPRE un ottimo lavoro.
E infine un ringraziamento a chi, nel prossimo futuro mi aiuterà a prepararmi per il PT a cui dovrò partecipare!
Per questa volta è tutto, alla prossima!
Complimenti.
Complimenti vivissimi davvero !
Ho una domanda però. Ho letto il [i]report[/i] del torneo e ho notato come, sia in svizzera che in [i]top[/i] 8, molte partite le hai vinte grazie a dei [i]topdeck[/i] o delle sfortune altrui.
Quanto pensi che abbia inciso la fortuna nella tua (comunque) ottima prestazione ?
Era destino che tu volassi ad Atlanta ? 🙂
[quote name=”Alessandro”]Complimenti vivissimi davvero !
Ho una domanda però. Ho letto il [i]report[/i] del torneo e ho notato come, sia in svizzera che in [i]top[/i] 8, molte partite le hai vinte grazie a dei [i]topdeck[/i] o delle sfortune altrui.
Quanto pensi che abbia inciso la fortuna nella tua (comunque) ottima prestazione ?
Era destino che tu volassi ad Atlanta ? :-)[/quote]
beh, il mono pithing needle pescato sempre, diciamo che porta la ruota della fortuna dalla sua parte! 🙂
Diciamo che la fortuna di solito ti aiuta se l’aiuti ad aiutarti!
Mi sono sempre messo in condizione di vincere se vedevo la carta giusta e sono stato premiato 😀
complimenti >.>