uw control dts
 
Articolo in condivisione con DeckTutorSeries.com di Andrea Cibak

Ciao a tutti! Sono Andrea Cibak e torno a scrivere per DeckTutor Series, dopo la prima tappa svoltasi a Milano, da me vinta! Per chi ha letto il mio precedente articolo, avevo parlato di un mazzo che avrebbe spopolato in Italia cioè UW Control… Sono rimasto fedele a quello che ho scritto e l’ho anche riproposto in quel di Milano, con ottimi risultati! La lista che ho portato è stata accuratamente studiata e come si dice in gergo “metagamizzata” da me e dal mio amico Mattia Montanari (finalista agli ultimi nazionali dove ha trionfato Calvetto) ed è la seguente:

 

 

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UW Control by Andrea Cibak
Sideboard:

[Standard Top8] 1ª Tappa DeckTutor Series – Milano – 04/Gen/2014

Diciamo che è molto simile alle lista che avevo presentato qualche settimana fa, ma abbiamo apportato due cambi: non giochiamo alcun Azorius Charm in favore di Celestial Flare (contro aggro molto meglio, e nei mirror di controllo qualche Blood Baron of Vizkopa lo porta via) e nella side Archangel of Thune che data la sua potenza, lo giochiamo in ben 3 copie… per il resto ho deciso di giocare 1 Ætherling e 1 Elspeth, Sun’s Champion di main e di side perché non sapevo i mazzi che avrei incontrato, in modo da switchare a seconda del mazzo che mi trovavo davanti. Ma ora bando alle ciance e passiamo al vero e proprio report del torneo.

Turno 1: Canetti Alberto – Esper Controljace

Subito mi trovo davanti ad un mirror di controllo, il primo game va abbastanza bene, il ragazzo non è abbastanza esperto e si tappa out quando non deve e questo lo punisce con 2 Sphinx’s Revelation (rispettivamente da 4 e da 5) da me tirate, che mi danno un vantaggio carte impressionante… La seconda tra Thoughtseize, Sin Collector e una valanga di Gainsay vengo macinato dal suo Jace, Memory Adept. La 3° è una partita a senso unico, lui mulliga a 6 e fino al turno 89 non fa alcun tipo di scarto, vinco la “gare delle terre” e lo chiudo con un Ætherling doppio protetto.

Turno 2: Lontri Andrea- Rg Caprioli

Conosco il ragazzo la mattina (viene da piacenza, dove dormo a casa di Caprioli), mi dicono sia un giocatore forte dell’epoca quando non ero ancora nato, ma niente paura si comincia a giocare! Conosco il mazzo che gioca, e tengo una bella mano, faccio una Divination al 3°, un Jace, Architect of Thought al 4°, una Sphinx’s Revelation da 2 al 5°, e un’altro Jace, Architect of Thought al 6° e al 7° turno muoio , senza trovare una Detention Sphere, da un suo Domri Rade che gira ben 0 creature, senza che lui faccia qualcosa oltre ai suoi accellerini… La seconda apro una mano veramente nuts, ma ad un certo punto della partita arriviamo nella situazione che lui ha Xenagos, the Reveler a 4 con 3 token e un Stormbreath Dragon appena entrato, topdekko in fila Supreme Verdict e poi Sphinx’s Revelation e vinco quel game. G3 non ricordo bene com’è andato, ma ricordo che Elspeth, Sun’s Champion a fine partita mi ha anche offerto un caffè …

Tra il turno 2 e il turno 3 sento chiamare il mio nome e quello del mio avversario, arrivati alla judge station ci chiedono di che colore era il nostro portamazzo io rispondo dorato e un judge me lo porge e mi fa, un ragazzo ce lo ha riportato.. Io sbianco perché non mi ero accorto di niente, e chiedo chi era il ragazzo, me lo indicano e gli offro un caffè e lo ringrazio infinitamente, se tutti fossero così sarebbe un mondo migliore (ah, al gp a vienna è successa la stessa cosa ad un mio avversario, e io l’ho riportato come ha fatto questo ragazzo, mi sembra più che corretto ed onesto).

Turno 3: Rossi Elia Uwr

Mi siedo al tavolo e mi sento miracolato, piuttosto scosso comincio il game, il ragazzo mi dice che avevo già ucciso Lontri e che non avrei potuto uccidere un altro piacentino.. La prima faccio più Jace, Architect of Thought protetti del mio opponent e la vinco easy, il secondo game invece è particolare.. il mio avversario si incastra con le terre e io non pesco minacce, ma ad un certo punto calo un mostro blu 4/5 stra protetto (Ætherling ndr), l’unico problema era Counterflux, ma non lo aveva… chiude “il marziano” in pochi turni.

Turno 4: Vinci Stefano

Stefano è un ragazzo molto bravo e gioca molto solido, per sua fortuna o mia sfortuna, come dir si voglia in 2 game lancio 4 spell, lui la prima mi fa dei 2/2 a caso che uccido prontamente, un 3/1 e una Mutavault e il mio flood mi portano alla morte, in g2 tengo mano con isola, isola, pianura, Azorius Guildgate, Hallowed Fountain, Supreme Verdict e Last Breath, non bellissima ma on the play la tengo, ancora una volta muoio dalla sua bravura nel castare solo 1 pezzo alla volta, e dal me stesso che dopo quelle 2 spell pesco un’Elspeth, Sun’s Champion contrastata il turno prima da un’Imposing Sovereign, che facendo entrare i token tappati, più un aiuto da Ajani, Caller of the Pride, strappano il game e mi mandano sulla luna.

Turno 5: Negro Andrea bw midrange

Questa volta prendo un matchup abbastanza equilibrato, ovvero bw midrange, la prima pesca un grande quantitativo di rimozioni e muore con 5 o 6 carte in mano, la seconda tanti scartanti (6 o 7) accompagnati da 2 Underworld Connections ed Obzedat, Ghost Council, portano a casa il game per il nostro amico, g3 invece è uno dei game più difficili del torneo, dopo aver rimosso già un Underworld Connections con una Detention Sphere e aver subito 2 scartanti il mio oppo al turno 6 decide di castare una Duress e un’Obzedat, Ghost Council dopo la Duress vedendo una mano con una sola Sphinx’s Revelation e un Jace, Architect of Thought (scarta Dissolve), è il panico sono a 10 punti vita e passa “fasando” Obzedat, Ghost Council, io faccio qualche conto e vedo che se avessi fatto Sphinx’s Revelation da 3 a fine turno il mio oppo non avrebbe più attaccato con Obzedat, Ghost Council avendo paura dei miei Azorius Charm, e che quindi avrei potuto trarre vantaggio da questo seppur “logorante” tempo, così faccio e la partita va mooolto alle lunghe, passano 5 turni e ad un certo punto siamo 36 a 2 ma tra una Sphinx’s Revelation e un’Elixir of Immortality riesco a portare a casa uno dei game più difficili grazie al mio Jace, Memory Adept, siddato (non so se sia giusto ma me lo sentivo XD). Stremato prendo un caffè insieme al mio amico Alessandro Longo che intanto va fiero del suo 5-0.

Elspeth-Suns-ChampionTurno 6: Sevegnani Michele rg Monster

Conosco il ragazzo e so che mazzo gioca, nel suo mazzo sono presenti maindeck anche delle Mistcutter Hydra, che qualche problema ci danno, ma non mi tiro giù di morale e cominciamo a giocare. Le partite sono tutte e 2 molto simili, il matchup è davvero buono ed infatti un counter su un Garruk, Caller of Beasts il primo game lo manda su marte, mentre nel secondo game qualche Detention Sphere, 2 Archangel of Thune ed 1 Elspeth, Sun’s Champion portano a casa indisturbati la partita.

Appendono la classifica… sono 9° e non posso assolutamente pattare…

Turno 7: Ristoldo Matteo Monoblu

Saluto il mio avversario e gli chiedo se conoscesse il detto “senza Thassa non si passa”, ma il mio oppo mi guarda un po’ allibito e risponde no… ci sono rimasto davvero male.

Il primo game fila tutto liscio come l’olio, gli faccio un totale di 2 Detention Sphere e ben 4 Last Breath, che distruggono il suo mazzo letteralmente e porta a casa la prima Ætherling. Il secondo game invece è un po’ più tirato, ma purtoppo dopo 2 Archangel of Thune che prendono le sue 2 Rapid Hybridization vengo portato nel baratro e decido sommerso da Mutavault imbloccabili.. Il g3 ha tutto un altro sapore, i Supreme Verdict sono 2 e si fanno sentire e anche le Detention Sphere non sono da meno (una delle 2 è stata topdekkata il turno dopo che lui ha castato Bident of Thassa che avrebbe dato moolto fastidio viste le sue 2 Mutavault) porto a casa il game e ho fatto top8!!!!

Faccio top8 insieme al mio amico Davide Caprioli e speriamo tutti e 2 di non prenderci così, infatti non ci prenderemo mai…

Alessandro Longo R/w devotion – quarti di finale

Alessandro è un amico e conosco il suo mazzo… La prima parte molto aggro, io tengo con 3 lande e 2 counter e con quelle rimango, muoio da un Purphoros, God of the Forge accompagnato da una banda di diavoli, che lo rendono devoto, la seconda è una partita facilissima, faccio dei counter su Frostburn Weird e un Hammer of Purphoros e poi appoggio un Archangel of Thune al 5° e uno al 6°.. c’è da dire che aveva messo per terra un Purphoros, God of the Forge e Assemble the Legion, ma sono stato troppo veloce.. G3 è stato il game più facile del torneo, io tengo mano davvero fortissima con risposte a tutto , Alessandro tiene una mano senza doppio rosso e muore pescando tipo al 10imo turno la 2° landa rossa, mi rivela la mano ed aveva tenuto la seguente mano a 6 (montagna, Nykthos, Shrine to Nyx, 3 Burning-Tree Emissary e Purphoros, God of the Forge), non so se avrei mulligato a 5, però la una cosa è sicura, stavolta ha avuto torto!

Avanzo in semifinale e decidiamo di splittare i 1400 euro in premio per i primi 4 con 350 euro di buono a testa, spendibili presso decktutor, si gioca per la gloria e per i punti!!

Faraggiana Simone monoblack devotion splash green- Semifinale

Penso che questo sia il peggior matchup del mazzo, tra scartini e Abrupt Decay le sue Underworld Connections sono veramenti difficili da gestire. Il primo game è abbastanza complicato perché non riesco a risolvere subito la sua Underworld Connections, ma per fortuna non gli da troppo vantaggio facendogli pescare un’bel po’ di removal, ad una certa arriva una Sphinx’s Revelation da 6 che ribalta la partita e che mi fa chiudere in tutta tranquillfotoità senza sudare troppo. Il secondo game Simone mulliga a 6 e tiene una mano con ben 3 Abrupt Decay e poco altro, e si sa come va a finire quando non si aggrediscono i mazzi di controllo, 2-0 per me in veramente poco tempo! Sono in finale che figoo!!

Grigoli Matteo Esper Midrange

Matchup abbastanza duro, ma piuttosto equilibrato. G1 è stato uno dei game più belli e lunghi che io abbia mai giocato, tra l’altro durato tipo 40 minuti… la partita parte piano, ma dal 5 turno arriva un’Obzedat, Ghost Council che mi porta veramente basso, da li comincia la ricorsa e tra Sphinx’s Revelation e Elixir of Immortality la riprendo con taaaaaanta ma taaanta difficoltà, dico solo che ad un momento della partita (prima della 4° Sphinx’s Revelation il conteggio totale delle vite era 2 a 56 per il mio avversario XD). La seconda è molto più semplice invece, ho tante rimozioni per le sue minaccie e complice anche un suo errore piuttosto grossolano (si scorda di esiliare Obzedat, Ghost Council un turno e se lo fa wrattare), porto a casa la finale e sono il primo campione del DeckTutor Series.

Che dire… Ringrazio i piacentini per la loro splendida disponibilità e simpatia, Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito da Roma, in Particolare Davide Omar Karim Lele Cristian e Simone e che mi hanno sempre sostenuto, ci si vede al Decktutor Series nella città più bella d’Italia, spero di essere stato divertente ed esaustivo, a presto!

Andrea Cibak
Foto di Alessandra Farina

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2 Comments

  1. Danilo

    ciao cosa hai sidato in ou nei match contro mono nero e uw?

  2. FabioB

    Ciao, a proposito di Archangelo di Thune, puoi approfondire come lo hai giocato e perchè, in quanto è abbastanza inconsueto in questo tipo di mazzo. Saluti

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