Ho pensato a lungo a come cominciare questo articolo, e questa è la frase che identifica al meglio il mio approccio e la mia esperienza riguardo al nostro gioco di figurine preferito. Poiché non mi aspettavo di dover scrivere un report sul torneo (PPTQ Dark Side Roma) in cui sono riuscito a raggiungere la top 4, ho deciso di dedicare maggior spazio all’analisi del deck ed alla mia passione per la tipologia Control piuttosto che allo sterile (ed anche un po’ noioso a dire il vero) resoconto dei match affrontati al torneo.
“In principio era il Control.“
La mia prima esperienza Magica si perde nella memoria del ciclo Mirrodin/DarkSteel/FifthDawn. Ero giovane e alle prime armi e procedevo, come tutti all’inizio, a tentoni nelle intricate trame suadenti delle figurine. Questa fase d’incertezza durò finchè, con l’uscita di Time Spiral, vidi per la prima volta giocare UB Terferi-Teachings e fu amore a prima vista, viscerale e senza riserve. Vedere per la prima volta un mazzo costruirsi lentamente la vittoria con il sudore e l’intelligenza fino ad arrivare ad annichilire qualsiasi altro deck in late game con la supremazia del vantaggio carte e di risorse mi fece capire all’istante che quella sarebbe stata la mia strada.
“Non avrai altro (UB) Control all’infuori di me…”
Iniziò così la mia avventura nel Magic competitivo. Da allora dedicai tutto il tempo riservato al gioco a cercare di impadronirmi delle più antiche e proibite tecniche Sith per imparare a giocare questa tipologia di deck e diventare sempre più bravo nel farlo. Decisi, inoltre, che ci sarebbero stati solo due colori nel mio cuore da negromante e sarebbero stati il Blu ed il Nero. Da allora, per chi mi conosce, sono diventato una specie di piccola leggenda in quanto ho giocato UB control in qualsiasi meta e formato, anche quando secondo tutti (me compreso) non era il momento propizio per questa tipologia.
Ma l’amore è amore e non si tradisce. Sono sempre riuscito ad adattare i miei mazzi ad ogni metagame e mi hanno sempre garantito ottimi risultati nei tornei locali tanto da farmi completare tutti i playset delle carte più costose del Modern (Tarmogoyf, Liliana of the Veil, Vendilion Clique, tutte le fetchland, ecc…). Vi dico questo, non per farmi bello ai vostri occhi, ma solo per introdurre quello che è sempre stato il mio pensiero riguardo a questo gioco e quindi la morale di questo articolo: Magic è un gioco strano, uno di quelli che ti prende dentro e riesce a proporre strategie di gioco diverse che, andando a vedere nello specifico, possono considerarsi un riflesso del carattere del giocatore.
Io ne sono un esempio lampante, sono fondamentalmente un idiota sparacavolate, ma un idiota molto logico, paziente e riflessivo… quindi in conclusione vi urlo in faccia:
“Giocate i mazzi con vi sentite particolarmente affini, sperimentate di tutto pur di giocare il tipo di mazzo che vi piace, seguite i consigli di chi ne sa più di voi, ma vi scongiuro smettetela di seguire le persone che vi dicono che per vincere bisogna giocare solo i tier proposti dai pro-player!!!“.
Prendete ad esempio un formato eternal come il Modern… quante migliaia di carte esistono con delle potenzialità che per pigrizia mentale i giocatori lasciano nel dimenticatoio solo perché i vari Scott-Vargas, Chapin, ecc… hanno deciso di montare e giocare altre tipologie di deck e di carte? Con questo non voglio assolutamente dire che questa gente non ne sappia più di chiunque altro, ma solo che forse, essendo il Modern un formato relativamente giovane e molto vasto, neanche loro sono riusciti ad “esplorarlo” ancora tutto, cosa che invece può fare qualsiasi giocatore con un minimo di cognizione, di voglia e di tempo.
Analisi del mazzo
Vi proporrò adesso l’analisi carta per carta del Sultai Control con cui ho fatto top 4 al PPTQ Dark Side Roma.
Sultai Control by Carmine Gitto Top4 |
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Sideboard: | ||
[Modern Top8] PPTQ – Roma – 11/Gen/2015 | ||
ndr. – |
Details Main Deck: 61 cards Sideboard: 15 cards |
Terre
24 terre potrebbero sembrare al limite per un Control, ma il costo delle spell medio è 2/3 mana, quindi è importante non saltare i primi 4 land drop o, alle brutte, i primi tre. Poco da dire sulla manabase.
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6 Fetch e 6 Shockland (2 per ogni combinazione di colore) per cercare di avere sempre i colori giusti visti i costi abbastanza color-intensive delle spell.
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3 Creeping Tar Pit che fungono sia da piano C per la vittoria che come ulteriori terre bicolor; a volte le amerete alla follia, altre le odierete (ad esempio quando al vi serve landa stappata per fare Thragtusk per non morire ed invece pescate questa… maledetta!!!).
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5 terre base per non stare troppo sotto a Blood Moon e Fulminator Mage.
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3 Ghost Quarter fortissimi in combo con Shadow of Doubt e principalmente per avere un hate in più contro Tron (peggiore match-up del mazzo).
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1 Urborg, Tomb of Yawgmoth che inizialmente era la seconda palude ma che ho inserito sempre per il discorso del color-intensive.
Spell
L’aggiunta (sofferta) del verde oltre a rappresentare uno dei miei piccoli tradimenti nei confronti della mia ossessioni per UB, mi ha permesso di sostituire le rispettive spell che usavo in UB con altre meno situazionali e più solide.
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Abrupt Decay: posso ammettere tranquillamente di aver sporcato di verde il mio mazzo principalmente per questa carta. Troppo forte, niente da dire che non sappiate già. Ha migliorato di moltissimo quei match-up in cui se entra un permanete che ci mette in difficoltà, che per UB si risolveva sempre in un artefatto o incantesimo (Liliana of the Veil, Cranial Plating, Choke, Rest in Peace, ecc…), la partita si mette male e costringe a giocate forzate e spesso subottimali. Con Abrupt Decay tutto questo ha fine.
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Mana Leak: sono affezionato a questo counter, lo gioco da quando ho iniziato a giocare UB. Semplicemente non c’è un counter migliore in modern a 2 mana, quindi scelta comunque forzata. Remand non è da control (vuoi eliminare definitivamente la minaccia e non vedertela riproporre il turno dopo) ma solo da mazzi Tempo o Combo. L’alternativa affascinante sarebbe Rune Snag, più forte di Mana Leak ma troppo soggetto ad hate contro il cimitero e soprattutto antisinergico con Snapcaster Mage.
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Spell Snare: chi mi conosce sa che non amo molto le carte situazionali e questa non fa eccezione. Ma il meta propone una discreta quantità di minacce a 2 mana quindi il suo inserimento è d’obbligo. Molto forte nelle battaglie di counter (fare Ashiok, Nightmare Weaver al quarto protetto da Spell Snare è sempre una gioia).
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Voidslime: ha sostituito, dopo un’attenta riflessione riguardo al meta, i Cryptic Command che prima giocavo in UB per 2 semplici ragioni, il Cryptic Command è pesantissimo e nella maggior parte dei match-up diventa una carta sub ottimale, contro i deck blue based ti farà perdere tutte le counter war (pensate a Scapeshift che vi tira un simpatico Remand o Izzet Charm sul vostro bel counterone) e poi, avendo aggiunto un altro colore, diventa più difficile pagare i 3 mana blu.Detto ciò, in Voidslime abbiamo altre tre potenziali Shadow of Doubt per far saltare le sfetchate avversarie e tre Trickbind che, vi assicuro, possono fare disastri oltre a permetterci counterwar più snelle (a 4 mana stavolta possiamo permetterci Voidslime coperto da Spell Snare oppure fare Disfigure su pezzo e stare aperti per Voidslime).
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Disfigure: penso di essere stato uno dei primi a giocarlo in Modern (chiedete agli amici del DarkSide). Poco da dire, elimina le prime minacce (Goblin Guide, tutti i mana dork, all’epoca Dark Confidant, ecc… la lista di vittime è davvero ricca) con un solo mana nero, in coppia con Tiago (Snapcaster Mage) può fare una mini Damnation.
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Dismember: ha sostituito il terzo Disfigure a causa dell’entrata massiccia nel meta di Siege Rhino.Removal fortissimo e, se possiamo permettercelo con le vite, anche economico.
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Dimir Charm: una delle carte che è stata derisa spesso dai miei avversari o considerata sub ottimale e che invece ha una sua precisa logica e forza in questo mazzo.In una sola carta abbiamo un counter spell su sorcery, vale a dire su carte chiave di molti tier1, basti pensare a Scapeshift, Living End (con l’ulteriore chicca che contro quest’ultima non può essere nemmeno rediretta su Ricochet Trap post side), Tresure Cruise, scartini e cerca-terra vari, e chi più ne ha ne metta; un removal sui pezzettini da early game (tutti i pezzi di Affinity compresi i nexus, Goblin Guide, Young Pyromancer, Delver of Secrets // Insectile Aberration non flippato, quasi tutti i pezzi di Hatebears ecc…); infine l’ultimo effetto di cui possiamo usufruire sia noi se siamo alla ricerca di una soluzione o di una finisher, ad esempio in partite stallate o in cui gli altri due effetti non servono, sia spararlo sul nostro avversario per togliergli la possibilità di topdeckare una soluzione se stiamo vincendo o landa se è in screw. Esempio perfetto di carta di cui vi parlavo prima, derisa o non considerata dai pro ed invece funzionale e sinergica con il deck.
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Sultai Charm: altra carta di cui mi sono innamorato a prima vista. Dopo aver aggiunto il verde al mazzo, perché non inserire una carta che fa da removal secco sul 70% delle creature usate nel meta, distrugge incantesimi ed artefatti di main e nei match-up in cui perde di utilità diventa un pesca instant 2 e scarta 1 per aggiustarmi la mano?Altra carta criticatami soprattutto per il color-intensive (ed è vero) ma troppo forte e versatile (soprattutto una delle poche soluzioni di main a Birthing Pod se è riuscito ad entrare in campo).
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Maelstrom Pulse: ha sostituito il terzo Sultai Charm sempre “per colpa” di Siege Rhino. La cosa più brutta è che è sorcery ma a volte può fare i disastri.Spell forte e basta.
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Black Sun’s Zenith: il secondo sweeper più amato di sempre dal sottoscritto. Il primo, ovviamente è Damnation, ma anche in questo caso, dopo un’attenta analisi del meta, ho preferito Black Sun’s Zenith per varie ragioni, posso tirarlo un turno prima contro i mazzi veloci e pieni di pezzetti piccoli come Affinity, Hatebears, Ux Delver, Token, ecc…; lascia segnalini -X/-X il che significa non far attivare il persist di Kitcher Finks e compagnia bella e le armature totem di GW Aura; come Damnation, non fa rigenerare; si rimischia nel mazzo dandoti la possibilità di abusarne ancora senza passare dal cimitero (quindi niente da fare per Scavenging Ooze e Rest in Peace).
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Shadow of Doubt: scelta dovuta essenzialmente all’evolversi del meta verso Pod, Scapeshift, mazzi nuovi come Valakut Trap-Through The Breach. Forte contro tutti i mazzi con molte fetchland e da una mano anche contro Tron. Ottima sinergia con Ghost Quarter, alle brutte si cicla e la si sida fuori facilmente.
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Dig Through Time: è un immenso piacere per me poter parlare della prima carta blu sballata che la Wizards finalmente ha stampato dall’uscita di Snapcaster Mage. Chi mi conosce sa che sono un maniaco del vantaggio carte e del controllo delle pescate. Questo prezioso zaffiro Blu permette sia l’uno sia l’altro ipoteticamente (ma molto spesso realisticamente) a costo di due isole ed a velocità instant. Guardare 7 carte e sceglierne due è come fare l’amore con Ainette Stephens (o quello che preferite) e spesso ribalta le partite.Una piccolissimissima nota negativa è la sua antisinergia (comunque abbastanza gestibile con un minimo di saggezza) con Snapcaster Mage. Carta mostruosa e testimonianza dei sensi di colpa della Wizards per aver bistrattato il Blu negli ultimi 4/5 anni a favore dei vari midrange con bombe sensa senzo per ogni tipologia non control (potrei fare una lista infinita di tutto l’hate che mi sono dovuto beccare in questi ultimi anni ma ve lo risparmio perché sono un negromante buono in fondo).
Creature
- Snapcaster Mage: non mi dilungherò molto su questo Harry Potter portoghese. La sua potenza e versatilità in questo tipo di deck è lampante quindi è inutile spendere fiumi di parole già dette. Per quanto riguarda il numero di copie, io mi sono sempre trovato bene con 3, il quarto rischia di essere pesante.
- Thragtusk: con l’aggiunta del verde, ovviamente, è partita la mia ricerca per eventuali finisher da buttare dentro al mazzo. Con UB ho sempre usato Batterskull e sulla potenza di questa carta non si discute, ma più di una volta (spessissimo in verità) mi capitava di essere a poche vite e calare finalmente questo soprammobile per vedermi distruggere la pedina in millemila modi diversi (dai più fantasiosi ai più diretti) o lo stesso artefatto. In ogni caso anche riprenderlo in mano e ricastarlo era una perdita di turni infinita oltre che un continuo tapparsi out per non beneficiare di nessun effetto vantaggioso nell’immediato. Con il muccone verde ho risolto egregiamente questo problema, scende in campo allo stesso costo dandomi fiato (5 punti vita non sono pochini per chi gioca questa tipologia), è un 5/3 che picchia bene e se muore lascia un chumpblocco/attaccante di tutto rispetto. Ho vinto numerose partite grazie a lui, si sposa benissimo in un meta in cui il rosso e’ sempre molto presente.
Differenza principale con Batterskull contro Burn:
Lui al top deck e senza carte in mano e io a 3 punti vita…- calo Batterskull e prego in aramaico che non peschi uno dei suoi 65789399477659 botti (cosa che ovviamente succede, anzi mi è successa un milione di volte);
- calo il cinghiale obeso, vado a 8, lui pesca botto, torno a 5 punti vita se lo spara a me altrimenti resto a 8 con a terra il cinghiale più piccolo che era inscritto in quello obeso, stappo sto aperto per i counter e meno per 5 o 3.
Vi lascio valutare da soli la situazione migliore tra le due!
- Thrun, the Last Troll: semplicemente l’ignoranza nella sua forma più pura. Mio acerrimo nemico per anni ed anni, battaglie secolari a colpi di botte (lui) e Damnation (io). Ma ora sei dalla mia parte Ultimo Troll… Eccellente… Eccellente…
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Ashiok, Nightmare Weaver: lui, mio fratello, me lo sono lasciato volutamente alla fine perché calza a pennello con quello che vi ho detto prima riguardo al non farvi scoraggiare dall’usare carte che secondo voi hanno un senso per il vostro mazzo e modo di giocare.Tolta la mia ossessione per l’UB, sono un giocatore abbastanza esperto da capire quando sto usando una carta effettivamente meno forte di altre ma che a me piace (e che quindi la uso lo stesso).Su questo planeswalker non mi troverò mai e poi mai d’accordo con i vari pro players del caso o con coloro che seguono ciecamente i loro dettami senza aver provato le carte in questione.Ashiok, Nightmare Weaver lo uso da quando è stato stampato. Il secondo planeswalker UB dopo Tezzeret, Agent of Bolas, il primo che avrei potuto usare nella mia tipologia di mazzo. Ammetto che quando lo vidi la prima volta non ne rimasi estremamente impressionato. Sapevo che la Wizards avrebbe stampato un planeswalker UB e mi illudevo che fosse fortissimo con effetti del tipo “tu peschi, l’opponent scarta…“, “distruggi una creatura…” ed un ultimate devastante.Ashiok, Nightmare Weaver, invece, si presentò al mio cospetto senza facili sensionalismi se non quello di essere un planeswalker che scende di terzo turno, con le sue tre abilità impalpabili, cineree e di difficile valutazione. Non mi diedi per vinto. Cominciai a vivisezionarlo, ad analizzare in profondità cosa avrebbe potuto darmi quest’essere etereo dal flavour fantastico e alla fine capii che era una delle “mie” carte; di quelle che non fanno gridare al miracolo nessuno perché “non si protegge da solo”, “è troppo situazionale”, bla bla bla e viene accantonato senza rimpianti.Molto più forte in modern che in standard (ve lo dico per esperienza), ma ciò non toglie che è un delitto non giocarlo in quest’ultimo formato (in UB ovviamente).Analizzo per voi le sue tre abilità:
- +2: questa è l’abilità che più delle altre ha fatto storcere il naso ai giocatori. E’ vero, è situazionale, ma di base esilia 3 carte del grimorio dell’avversario e manda Ashiok, Nightmare Weaver a 5 segnalini, “fuori da Lightning Bolt” per intenderci.
Se la gente si soffermasse a pensare un attimo, invece di sparare frettolose sentenze, si ricorderebbe che in uno degli ultimi meta Standard, Esper Control vinceva molte partite (molto spesso i mirror match) con una carta sola, Nephalia Drownyard, che al costo di ben 4 mana macinava 3 carte all’avversario. Ashiok, Nightmare Weaver fa la stessa cosa, esiliandole (il che non è da sottovalutare), al costo di “+2”. Quindi la prima cosa importante che si evince è che nei mirror di control è molto forte. Se a ciò si aggiunge (e potete fidarvi perché lo uso da sempre e l’ho testato in gioco tantissime volte) che meno raramente di quanto pensiate macinerete le mono carte dei mazzi combo o comunque le carte chiave (Valakut, the Molten Pinnacle e/o montagne contro Scapeshift, la mono chiusura di Ad Nauseam, Living End, ecc…) e che comunque un Ashiok, Nightmare Weaver di terzo contro Control e Combo protetto dai counter vi porterà comunque alla vittoria grazie all’ultimate, già il quadro della faccenda sembra meno cupo.
Contro i vari midrange invece, il “+2” non fa altro che permettervi di castare dal turno dopo le minacce dell’avversario e rivoltarle contro di lui con un dispendio di carte e risorse da parte sue e voi sempre stappati ed in controllo. Non vi sto qui ad elencare tutte le fantamagicate che mi ha regalato il mio piccolo amico, i Siege Rhino, i Tarmogoyf e perfino i Keranos, God of Storms che magicamente appaiono dalla mia parte del tavolo e massacrano l’opponent, le combo innestate prendendo Kiki-Jiki, Mirror Breaker e il Village Bell-Ringer…
Prima o poi scriverò un libro solo su queste; - -X: è la più intuitiva. Rileggetevi le ultime quattro righe del “+2”;
- -10: credo che non ci sia molto da spiegare. Contro combo e control è game al 99,9%. Contro aggro e midrange non la faremo praticamente mai perché usufruiremo delle sue creature a meno che non si sia impiantato con le terre ed abbia una mano gonfia.
Unico neo è che è sotto Abrupt Decay.
Mi scuso per essermi dilungato troppo su questa carta, ma il mio intento non è affatto di convincervi a giocarla ma solo farvi capire perchè la uso nei miei mazzi e l’analisi che c’è dietro. - +2: questa è l’abilità che più delle altre ha fatto storcere il naso ai giocatori. E’ vero, è situazionale, ma di base esilia 3 carte del grimorio dell’avversario e manda Ashiok, Nightmare Weaver a 5 segnalini, “fuori da Lightning Bolt” per intenderci.
- Spellskite: per come si è messo il Modern, se me lo potessi permettere, lo giocherei di main. Un palo grosso per molte tipologie di mazzi e ci sono alcuni match-up in cui brilla di luce propria (GW Aure su tutti). Lo sido quasi sempre dentro.
- Thragtusk: un’ulteriore mucca da aggiungere nei match-up di attrito come Junk, Pod, Hatebears, aggro e midrange in generale e ovviamente contro Burn.
- Damnation: che dire. L’estremo stato di usura dei miei 4 Soli Neri basta a spiegare quanto ami questa carta e l’abuso che ne ho fatto nel corso dei secoli. Da sidare ovviamente contro aggro e midrange.
- Night of Souls’ Betrayal: volevo giocarla da una vita, ma non ne avevo mai avuto il coraggio. Per fortuna alla fine mi sono convinto a buttarla dentro.
Maestosa contro Affinity, Delver, Splinter Twin, HateBears e molto utile anche contro i Pod. - Maelstrom Pulse: rinforzino al fratello di main nei match-up che gli competono.
- Kiora, the Crashing Wave: Aatra carta insieme alla mucca da sidare contro aggro e midrange senza il rosso.
Micidiale! Se non fosse stata sotto botto, l’avrei giocata sicuramente di main. - Last Word: anche questa carta può sembrare sub ottimale e realisticamente lo è, ma cercavo una carta che mi desse sicurezza contro combo difficili da gestire tipo Ad Nauseam, Amulet Combo (per Hive Mind e Primeval Titan se ovviamente non c’è Cavern of Souls in gioco) ma in generale è un aiuto in più anche contro Scapeshift, gli altri combo più gestibili, control e Tron (match-up in cui ho un sacco di robaccia da togliere post side e due counter in più non fanno mai male).
Nell’ UB giocavo due Boseiju, Who Shelters All ma dati i costi colorati delle spell ho dovuto sopperire così. - Surgical Extraction: altra arma contro combo e Tron (mi è capitato spesso di fare Ghost Quarter + Surgical Extraction su un pezzo del trono, o al limite levergli una delle sue finisher dal mazzo tipo Karn Liberated o Wurmcoil Engine), volendo si può sidare anche contro control.
- Memoricide: lo Slaughter Games dei poveracci (come me). Anche questa contro combo. Se riesce a risolversi spesso è instant win. Da mettere dentro anche contro Tron per lo stesso discorso della Surgical Extraction per nominare una delle sue finisher.
- Rain of Tears: 3 posti dedicati quasi esclusivamente al match-up contro Tron che è il peggiore in assoluto. Preferite ai Fulminator Mage perché ricastabili con Snapcaster Mage. On the play si mettono dentro anche contro Scapeshift e control vari.
- Feed the Clan: carta principalmente contro Burn e aggro spinti. A volte mi è capitato di guadagnarci anche 10 punti vita grazie a Thrun, the Last Troll o a Thragtusk.
1° Turno vs UWR Delver (???) 2-0
Il primo game ricordo di aver tenuto una buona mano con doppio Abrupt Decay, Dimir Charm e forse Ashiok, Nightmare Weaver. Comunque nonstante le sue tre Treasure Cruise alla fine vinco abbastanza facilmente con doppio Thragtusk dopo aver distrutto vari pezzi con i Abrupt Decay e altri removal pescati.
Il secondo game è più o meno sulla falsa riga del primo; ricordo una sua Blood Moon distrutta da Abrupt Decay, un Ashiok, Nightmare Weaver ammazzato da doppio Lightning Bolt (o forse era il primo game), una Treasure Cruise counterata da Dimir Charm e Thragtusk che vince di nuovo la partita.
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Side out: 3 Voidslime.
Lo Streaming di questa partita è disponibile su youtube sul canale DARK SIDE, quindi se volete potete vederlo con i vostri occhi.
Durante il primo game, complice la stanchezza e la tensione della diretta, io e Salvatore ci dimentichiamo entrambi che il suo Siege Rhino muore dal mio doppio chumplocco, per fortuna la svista non avrebbe cambiato comunque l’esito del primo game che viene vinto da Salvatore con una race insostenibile di volanti dopo un mio ottimo inizio partita (il tutto succede in buona fede visto che con Salvo siamo buoni amici e giochiamo spesso insieme in negozio).
- Side in: 1 Thragtusk, 1 Damnation, 1 Night Of Souls’ Betrayal, 1 Maelstrom Pulse e 1 Kiora, the Crashing Wave.
- Side out: 2 Dimir Charm, 2 Abrupt Decay e 1 Spell Snare.
3° Turno vs Monogreen splah B/R per Abrupt Decay e Blood Moon (???) 2-0
Anche lui è un ragazzo che ho già visto nel mio negozio di fiducia (DarkSide), purtroppo non ricordo il nome.
Comunque nelle due partite ricordo che mi mena un po’ con le sue bestie e poi i miei Black Sun’s Zenith che sparecchiano, altri removal che fioccano e il mio Ashiok, Nightmare Weaver che comincia a regalarmi Scavenging Ooze che in poco tempo diventano enormi (e sì, l’aggiunta del verde è comoda anche per questo lo ammetto) ed altre betie 4/5 a caso più qualche Thragtusk calato da me. Il match-up è uno di quelli abbastanza favorevoli.
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Side out: 3 Voidslime e 3 Shadow of Doubt.
4° Turno Burn RW Aggro (???) 0-2
Poco da dire. Primo game parte lui con Goblin Guide, secondo turno Goblin Guide + Monastery Swiftspear, reggo un po’ grazie ad un Disfigure ma sono già a 4 punti vita. Lui ha 3 carte in mano e nella sua combat mi tappo out per fare Abrupt Decay per non andare sotto singolo botto prendendo i danni di Goblin Guide ed appoggiare poi nel mio il cinghialone, ma lui ovviamente ha due botti in mano e mi incenerisce.
All’inizio del secondo game ci fanno un deck check e qui lui comincia ad andare un po’ nel panico addirittura lamentandosi del fatto che gli avrebbero messo tutte le terre da una parte e le spell dall’altra e che quindi il pericolo mulligan sarebbe stato altissimo. Così non è stato ovviamente e mi fa 3 Goblin Guide nei primi due turni e lo spacca artefatto al terzo sul mio Spellskite appena calato. Prima o poi dovrò decidermi ad imparare anch’io la segretissima e letale tecnica del pianto. Comunque avversario tranquillo e simpatico.
5° Turno vs RG Tron (Giovanni Ognibene) 2-1
Parte lui con pezzo di trono ed io sbianco, consapevole che con molta probabilità il torneo sta per finire qui. Guardo la mia mano e per fortuna non è proprio delle peggiori con un counter, una Shadow of Doubt, Ashiok, Nightmare Weaver e Ghost Quarter. La partita comincia ad andare per le lunghe tra tentativi di non fargli chiudere il Trono ed Ashiok, Nightmare Weaver che lo macina. Purtroppo la partita finisce, come spesso accade contro di me, con Eye of Ugin che prende Emrakul, the Aeons Torn con il suo mazzo ormai decimato dal mio tessitore di incubi e perdo così.
- Side in: 3 Rain of Tears, 1 Memoricide, 1 Surgical Extraction, 2 Last Word e 1 Maelstrom Pulse.
- Side out: 2 Disfigure, 1 Dismember, 2 Black Sun’s Zenith, 1 Abrupt Decay e 2 Thragtusk.
6° Turno vs Abzan Midrange (Alessandro Portaro) 2-1
Gioco contro uno dei player più forti del nostro Paese (penso che non abbia bisogno di presentazioni). Purtroppo i primi due game sono stati orribili; il primo vinto da me, mi sembra con Ashiok, Nightmare Weaver (o forse Thrun, the Last Troll non ricordo), con lui che si blocca a due lande con la mano gonfissima di Liliana of the Veil ed altre mestizie.
Il secondo è una replica del primo al contrario con lui che mi mena con Scavenging Ooze e pedine di Lingering Souls con me inchiodato a due lande dopo aver tenuto una mano molto rischiosa ma davvero forte in questo match-up (due lande, Ashiok, Nightmare Weaver, Kiora, the Crashing Wave, Damnation, Thragtusk e un’altra carta che non ricordo).
Il terzo game apro una bella mano con doppio Mana Leak, Dig Through Time e forse Ashiok, Nightmare Weaver che viene però distrutta da 3 sue Inquisition of Kozilek. Per fortuna però non vede Thoughtseize per Dig Through Time, che riesco a risolvere prendendo Ashiok, Nightmare Weaver e Voidslime. Lui, complice la sua mano iniziale piena di scartini ma quasi nessuna minaccia, mi mette pochissima pressione e cala solo una Liliana of the Veil. Con Ashiok, Nightmare Weaver metto un suo Siege Rhino in gioco dalla mia parte del tavolo e calo Spellskite che lo tiene fuori portata di Liliana of the Veil. Lui pesca a mano vuota, mi fa sacrificare lo Spellskite e mi propone un’altra Liliana of the Veil che però viene counterata da Voidslime e la partita praticamente finisce qui.
Mi dispiace che non siano state grandi partite, ma si sa che Magic è anche questo. Colgo l’occasione per fare un complimento ad Alessandro non per la sua bravura nel gioco (che è indiscutibile) ma per il modo sereno di affrontare le partite e di far sentire a proprio agio gli altri giocatori, una qualità rara per i quelli del suo calibro. Un saluto ed un in bocca al lupo per il Pro Tour.
7° Turno vs RG Tron (David Bettoni) ID
Un altro ragazzo che conosco e che gioca in negozio. Per un attimo mi fa tremare dicendomi che forse l’avrebbe voluta giocare per essere sicuro di entrare nei primi 4. Gli faccio però notare che anche pattando ha la certezza di arrivare 4° ed una buona percentuale di arrivare 3°. Lui fa un po’ di calcoli e per fortuna decide di pattare. Un altro Tron sarebbe stato davvero pesante da affrontare in quel momento.
TOP 8 vs Scapeshift (Matteo Ciuci) 2-0
Matteo è un amico oltre che un altro ottimo player storico del Dark Side. Purtroppo la sorte ci mette contro e noi ci auguriamo buona fortuna a vicenda e scherziamo un po’ prima di cominciare a fare sul serio.
Il primo game tengo una mano stellare che mi permette di fare Thrun, the Last Troll di 4° turno e poi rimanere sempre aperto con in mano Dimir Charm, Shadow of Doubt, Spell Snare e Snapcaster Mage. La sua mano invece è brutta e me ne accorgo quando al secondo turno fa un Izzet Charm per pescare 2 e scartare 2. Ad un certo punto lui è a 4 ,dopo le tranvate di Thrun, the Last Troll più ignorante di tutti i tempi, ed è costretto a scombare con 10 mana coperto solo da Snapcaster Mage che da flashback a Cryptic Command, io faccio Dimir Charm su Scapeshift, e Shadow of Doubt in risposta a Cryptic Command, e la partita finisce qui.
Il secondo game lui va in color screw (senza verde) ed io comincio a proporre slandi di Rain of Tears, due vengono counterati da 2 Swan Song e questo mi permette di iniziare una race corposa di 4 danni di volanti; riesco a risolvere un Memoricide che nomina Scapeshift, dopo che nel suo turno lui si tappa per far entrare Teferi, Mage of Zhalfir (io ero tapped out per l’ennesimo slando mi sembra), e vedo la sua mano che mi rivela un altro Teferi, Mage of Zhalfir, un Inferno Titan ed un Obstinate Baloth. Non avendo soluzioni a Teferi, Mage of Zhalfir ed essendo i counter diventati inutili, decido di puntare sulle botte dei volanti e di una Creeping Tar Pit e sperare che lui veda la sesta landa tardi ed è proprio cosi che va; il turno in cui riesce a calare Inferno Titan lui è troppo indietro di race e morirà con il mio attacco di volante e Creeping Tar Pit.
Matteo da amico e bravo giocatore qual è mi stringe la mano e mi augura buona fortuna per la top 4.
Top 4 vs True Affinity (Angelo Mancini) 1-2
Niente da dire, Michele era in giornata e si sa che anche questo aspetto conta molto per vincere i Tornei più impegnativi. Non vi farò il resoconto del Match perché lo trovate su youtube sul Canale Dark Side, vi dico però che mai mi era capitato, da quando gioco questo formato, un Affinity che di 1° mi calasse 7 carte compresa la Cranial Plating (nel primo game). Posso sicuramente permettermi di dire che mi dispiace aver perso questo match perché il match-up non è affatto impossibile (anzi è molto abbordabile) ed anche per la differenza di esperienza nel gioco (non me ne voglia Michele) che si è vista nell’unico game giocato (il secondo). Faccio comunque i complimenti a Michele per il risultato ottenuto ed un in bocca al lupo per il Regional.
Concludo dicendo che il mazzo non è proprio immediato da giocare e che in mani poco affini a questa tipologia potrebbe sembrare il tipico mazzo “che non fa niente”, mentre in mani un pochino più abituate a giocare Control potrebbe dare grandi soddisfazioni. E’ un mazzo che premia le giocate giuste e che non regala top deck del tipo “pesco botto o Siege Rhino ed ho vinto”, quindi consiglio a chi vorrà provarlo di testarlo a lungo e di avere un’ottima conoscenza del meta per gestire al meglio le risorse nei vari match-up.
Ringraziamenti
Vorrei ringraziare innanzitutto tutto lo staff di Metagame per avermi dato la possibilita e l’onore di scrivere sul loro splendido sito, grazie davvero ragazzi!
Ringrazio inoltre:
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I miei amici e tester ufficiali dei miei mazzi Leonardo Porcheddu (soprattutto per aver resistito alle infinite Damnation subite nel corso degli anni) e Antongiulio Giardino (costretto da me a proxare in maniera improponibile millemila mazzi per farmi testare).;
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Tutto lo staff e gli amici del Dark Side Roma, in particolare Luigi “Giggio” Carrozzo per la sua amicizia in primis e per avermi sempre stimato come giocatore (stima reciproca) e per aver creato un ambiente di gioco stupendo in cui vince l’amicizia su tutto il resto. Invito tutti quelli che potranno/vorranno a venirci a trovare almeno una volta perché ne vale davvero la pena, il negozio è stupendo ed i ragazzi spettacolari per cortesia e disponibilità;
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La mia ragazza che mi permette di continuare a coltivare la mia passione senza problemi;
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Yutti quelli tra di voi che hanno avuto la forza di leggere fino a questo punto senza suicidarsi;
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Teferi, Mage of Zhalfir e Mystical Teachings per i bei tempi andati;
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Mio fratello Ashiok, Nightmare Weaver, sperando di continuare una proficua collaborazione piena di soddisfazioni.
Avrei voluto proporvi tante altre considerazioni e analisi riguardo a questa tipologia, ma penso di aver abusato fin troppo della vostra pazienza e dello spazio concessomi da Metagame, quindi prima o poi creerò la mia rubrica di Zoster (che sarei io) The Wise Necromancer in cui potrete chiedermi tutte ciò che vi passa per la testa riguardo all’UB Control.
Ciao a tutti e alla prossima
…e mi raccomando
Keep Calm and play UB Control.
Carmine “Zoster” Gitto.
ottima analisi, finalmente uno che ama l’ub control e ashiok !!!!!! ho provato e riprovato a montare una lista utile playtestandola su cockatrice ma non sono mai riuscito a trovare la giusta combinazione di carte. Purtroppo non l’ho mai fatto in real perchè mi mancano i vari criptici, snap, cricche e damnation che come ben sai non sono proprio economiche come carte. Complimenti per il risultato e sono proprio curioso di sapere che cosa ti inventirai vista questa inversione di meta visto il ban di pod, cruise e dig 🙂
Bellissimo mazzo e bel report! Ora che hanno bannato il Dig con cosa pensi di sostituirlo?
Poiche’ nella prima stesura dell’articolo mi sono perso dei ringraziamenti, vorrei riproporli qui se è possibile…Ringrazio
-Tutto lo staff e gli amici del Dark Side Roma(Andrea Cibak, Matteo Ciuci, Andrea Sartori,PierFrancesco Ferrigni, Salvatore Raymondo , Stefano “troppo forte” Coscarella, Giacomo Ratti, Michele “Risolvo?” Tedesco, Stefano Schmeil e tutti gli altri amici del DarkSide) ed in particolare Luigi “Giggio” Carrozzo per la sua amicizia in primis e per avermi sempre stimato come giocatore (stima reciproca) e per aver creato un ambiente di gioco stupendo in cui vince l’amicizia su tutto il resto. Invito tutti quelli che potranno/vorranno a venirci a trovare almeno una volta perché ne vale davvero la pena, il negozio è stupendo ed i ragazzi spettacolari per cortesia e disponibilità.
Aspettiamo con ansia la Rubrica della piccola leggenda Zolster,the Wise Necromancer che ha sempre ottenuto ottimi risultati (!?!).
La realtà supera la fantasia.
‘Con un coltello piantato nel fianco gridai la mia pena ed il suo nome’
Bellissimo Report! Complimenti anche per il mazzo e per il risultato! Tempo fa ho costruito un mazzo “simile” solo perché mi piaceva, ma l’avevo tarato molto male e si vedeva 😀 Nonostante tutto ancora lo ricordo con piacere!
Sempre pensato che colui che tu chiami Thiago fosse nipponico, ma anche questa interpretazione mi garba. Detto questo, bell’ articolo e complimenti per il report (fa sempre piacere leggere i report di qualcuno che sappia almeno le nozioni basilari della grammatica). Volevo farti un paio di domande cui ti chiedo di rispondere in tutta sincerità, scordandoti, anche per un secondo, del palese affetto che ti lega al mazzo: pensi che il mazzo possa sopravvivere senza dig? pensi che, con gli attuali colori, il mazzo possa sopravvivere alla nuova masnada di BGx che si prospetta all’orizzonte?
Comunque, da amante dell’ UWr a livello di flavour, posso affermare senza problema alcuno che i colori UB sono sempre stati vessillo di peculiarità e personaggi sublimi. Per non della supremazia che detengono a mio parere nel campo artistico: vedi Shadow of doubt e ashiok.
Articolo magnifico! Complimenti davvero! Per l’articolo, per il risultato e per la dedizione che metti da anni in Magic e su questa tipologia di mazzo, anche secondo me è la più intrigante.
Volevo però dire che purtroppo, da ieri, parti di questo articolo sono da rivedere, o almeno hanno perso un po’ di senso.
Dalla tua descrizione si capisce che Dig era una carta fondamentale… Per capire come cambierà il formato bisogna aspettare, volevo chiederti intanto se pensi che il tuo mazzo rimarrà “competitivo” e come pensi di aggiornarlo 🙂
Sei il mio nuovo mito! anche io adoro ub (e credo che dopo il ban tornerai a giocare il mazzo senza il verde). Saresti così gentile da postarmi una lista di ub che giocavi in questi ultimi tempi? complimenti ancora!
Il ban di Dig è stato un fulmine a ciel sereno ma, come ho sempre fatto, mi inventero quslcosa. Appena posso (per il ragazzo che me lo ha chiesto) postero’, qui tra i commenti l’ultima versione di UB che ho giocato prima di passare a Sultai.
Per quanto riguarda il ban di dig, diciamo che ne ho fatto a meno in tutti questi anni quindi si tornera’ a com’era prima ,,,,,, ( non è vero, è da ieri che piango per il ban :(. )
In qualità di tester di questo mazzo rispondo (ovviamente con le mie opinioni smentibili largamente dal grande Carmine)!
Questo ban sicuramente non ci fa piacere, ma ci hanno tolto comunque un nemico! Hanno bannato Pod (mazzo che gioco da 2 anni) che comunque non è uno dei mazzi piu belli da incontrare (ma comunque non un bruttto MU): fa molto vantaggio creature, fa scartini, damnation alcune volte non basta (motivo degli zenit) etc etc..
Il ban di treasure cruise non ci interessa visto che entrambi i mazzi che la giocavano (principalmente ur(X) delver e jeskay ascendacy) non sono brutti Mu
Il ban di Dig è la rottura di scatole piu grande in assoluto, una spell fortissima che ci tutorava (quasi) quello che ci serviva che per un control è fondamentale. Il vecchio Ub (base principale dal quale è tratto questo mazzo) giocava Telling Time prima di Dig, purtroppo parlandone è difficle ritornare ad una 500 dopo aver provato una Lamborghini, ma qualcosa bisogna pur fare per pescare qualche carta; ritroveranno posto i Mari Infiniti di Main deck cosi che ci salviamo anche un po da Trono G1 (mazzo che si tornerà a giocare visto che Ur delver è quasi morto e molti ritorneranno a giocare Abzan)? Oppure torneremo a Telling time? Monastery siege? Bisogna capire prima come si attesta il meta x vedere i vari cambi!
X ora azzardo 1 Zenit e 1 Damnation Md (Zenit è comunque un buon out xke si rimischia, contro affo se lo fai di 3 e metti 1 segnalino -1-1 su tutti puo comunque fare discreti disastri) invece dei 2 zenit che erano la contro pod!
Un altro muccone gigante (che puo essere un Traghtusk oppure un pazzissimo ma grandissimo TITANO NERO) x tenere testa ai vari rino e chiudere la partita infretta! Queste ovviamente sono mie considerazioni personali visto che conosco bene il mazzo, ma non ho la sfera di cristallo per capire come evolverà il meta!
Come ripeto tutto smentibile dal buon Gitto! 😀
[quote name=”Carmine Gitto”]Appena posso (per il ragazzo che me lo ha chiesto) postero’, qui tra i commenti l’ultima versione di UB che ho giocato prima di passare a Sultai.[/quote]
Grazie te ne sarei molto grato 😀
Per theAfterBurner, questa è una delle ultime liste di UB prima di passare a sultai:
Terre
3x creeping tar pit
4x delta inquinato
4x watery grave
3x ghost quarter
5x island
3x swamp
2x sunken ruins
Spell
3x spell snare
3x cryptic command
4x mana leak
2x disfigure
2x victim of night
2xheroes’ downfall
2x black sun zenith
2x dig through time
2x dimir charm
3x spreading seas
3x snapcaster mage
3x Ashiok
2x batterskull
3x telling time
Carmine complimenti davvero !!! è un mazzo bellissimo! volevo chiederti quali soluzioni hai trovato alternative a Dig? Ti piace Mystical teachings? oppure tasigur?
Teachings lo giocavo nelle prime versioni del mio ub modern, è una carta che adoro ma un po’ troppo lenta ormai per la velocita del formato ( per fare vantaggio carte bisogna flashbackarla a 6 mana). Ora come ora sto provando il monastery siege per vedere se puo’ dare una mano ma ancora l’ho testato poco. Sulla carta pero’ le possibilità ce le ha visto che di main è un bel palo per tutti i burn deck e anche un po’ per abzan e poi scegliendo invece di pescare 2 e scartare 1 ogni turno ci da una buona qualità carte ( purtroppo non quantità). Comunque è impossibile trovare un sostituto degno di dig ( a meno che non si vada a ravanare nella ban list). 🙁
[quote]Teachings lo giocavo nelle prime versioni del mio ub modern, è una carta che adoro ma un po’ troppo lenta ormai per la velocita del formato ( per fare vantaggio carte bisogna flashbackarla a 6 mana). Ora come ora sto provando il monastery siege per vedere se puo’ dare una mano ma ancora l’ho testato poco. Sulla carta pero’ le possibilità ce le ha visto che di main è un bel palo per tutti i burn deck e anche un po’ per abzan e poi scegliendo invece di pescare 2 e scartare 1 ogni turno ci da una buona qualità carte ( purtroppo non quantità). Comunque è impossibile trovare un sostituto degno di dig ( a meno che non si vada a ravanare nella ban list). :([/quote]
Ciao Carmine,innanzitutto complimenti per il mazzo,adoro le idee originale specialmente se di natura control!
Ho notato con piacere che a magic abbiamo delle cose in comune! come la scelta del talismano dimir e di ashiok
ora io gioco grixis control e purtroppo come te dopo il ban di Dig faccio fatica ad ottenere lo stesso vantaggio carte
una alternativa ,secondo te potrebbe essere zenith del sole blu?
come rivelazione ma senza lifegain