Buongiorno a tutti, oggi mi vorrei cimentare per la prima volta nella recensione di un prodotto di mamma Wizards che da qualche tempo a questa parte affolla gli scaffali dei negozi non ricevendo (a mio parere) le adeguate attenzioni: sto parlando degli Intro Pack, snobbatissimi dai giocatori abituali di magia ma vere perle di divertimento spensierato per chi ha (come me) amici che sanno giocare a figurine ma non la passione per il gioco competitivo. Ho avuto la fortuna di poter ricevere questi 5 intro pack e, in una serata assieme ad altri 3 amici, riuscire a giocarci come giocavamo una volta da bambini, spassionatamente e solo con la voglia di divertirsi. E vi assicuro che di risate ne abbiamo fatte.
Ma questo articolo non vuole essere solo un pezzo introduttivo e descrittivo riguardo a questi 5 prodotti, sicuramente di un livello inferiore come giocabilità rispetto al clash pack, ma anche una sottospecie di guida a “come migliorare questo intro pack per andare a giocarlo all’FNM del negozio sotto casa e almeno divertirmi”, prendendo il tutto con una filosofia atta al divertimento piuttosto che al risultato.
Partiamo quindi da uno specchietto introduttivo per ciascun mazzo, con le decklist e una immagine riassuntiva del prodotto:
Unflinching Assault | ||
Il primo intro pack si presenta come un classico mazzo aggressivo con un sottotema “Guerriero” che tira veramente tanto. Il mazzo è simpatico e divertente e da filo da torcere agli altri intro pack mettendo pressione sul board presto e avendo parziali giocate gamebreaker come Rush of Battle e le due copie di Raiders’ Spoils, difficili da contrastare una volta che il motore inizia a funzionare. Se cercate un mazzo che punta a mettere tanti pezzi in board e vincere piegando bestie piccole ma efficaci, questo è un buon punto di partenza. Per potenziare ulteriormente questo archetipo io vi consiglierei di puntare tutto sul sottotema Guerrieri, andando a massimizzare le copie disponibili di carte come Chief of the Edge e Chief of the Scale, mettere una o più copie di Merciless Executioner e magari inserire rimozioni più efficienti come Murderous Cut ad esempio. Poi ovviamente dipende dal vostro budget, io cercherò di fornirvi il più delle volte delle linee guida che siano in tema con il mazzo precostituito, senza sforare nelle ovvietà del costruito (Hero’s Downfall piuttosto che Siege Rhino, per intenderci).
Cunning Plan | ||
Il mazzo a base Jeskai (che proprio proprio Jeskai non è) si presenta con una tattica anch’essa lineare ma più “complessa” da attuare rispetto al precedente mazzo. Essendo Prowess l’abilità specifica del clan di Kung-Fu Panda (di cui anche io sono membro), il piano del mazzo è mettere in campo creature relativamente piccole e poi aiutarsi tramite l’utilizzo di magie che riescano a triggerare le nostre creature e a creare quindi dei piccoli mostri pronti alla battaglia. Inutile dire che molte di queste magie sono modi per riuscire ad aprire la strada alla nostre creature per sfondare le difese avversarie, abbiamo quindi rimbalzi, spari e rimozioni generiche dalla nostra. Per riuscire a massimizzare la potenza di questo mazzo investendo relativamente poco, consiglierei di portare al 4x almeno le creature più efficienti con la keyword prowess (Monastery Swiftspear, Jeskai Sage e Jeskai Windscout) e di scegliere bene quali sono le magie che vorremmo avere in mano il più delle volte, e aumentarne il numero. Avrete cosi la possibilità di giocare 4 Hordeling Outburst, Lightning Strike e Void Snare, tutte magie molto sinergiche con prowess e in grado di aiutarvi a stabilizzare il board o a passare attraverso le linee nemiche. Se cercate qualcosa che si piega le bestie, ma lo fa con stile e amalgamando bene l’utilizzo di creature e magie, il clan Jeskai è la vostra dimora.
Vi avverto: se decidete di giocare tra di voi con questi mazzi precostituiti, fate carte false per averlo tra le mani. Possiede la rara più sbroccata dei 5, in grado di spezzare stalli incredibili (e credetemi, gli stalli si formano con questi mazzi, e si prega in ogni momento il Dio del topdeck per qualcosa di grande). Tralasciando la parte goliardica, il mazzo tende a giocare un game di attrito in puro stile BG, abusando di interazioni con il cimitero e della meccanica Delve, caratteristica del clan Sultai. Partite lunghe ed estenuanti che si risolvono grazie a bombe come possono essere Archfiend of Depravity che spezza la simmetria oppure ad un Undergrowth Scavenger troppo cresciuto che si rivela ben presto un problema ingestibile. Divertente eh, ma non per i deboli di cuore o i facilmente impressionabili. Per migliorare questo archetipo purtroppo però dovreste rifarvi ai mazzi a base Whip of Erebos che girano nell’attuale Standard: non una cosa semplice e nemmeno una scelta amica del budget, anche se molte carte sono bulk rares (penso che la Whip of Erebos non superi i 2 o 3 euro di valore, quindi magari se ci investite qualche soldino potreste avere fatto un buon passo nella direzione corretta). Ah giusto, durante la nostra serata, nessuno è riuscito a spezzare l’egemonia di questo mazzo nell’uno contro uno. NESSUNO.
Stampeding Hordes | ||
Se la gioca con il primo intro pack recensito in quanto a tasso di ignoranza intrinseco. SOLO che questo presenta un GOBLIN CHE FA SURF SULLE DUNE. Ora, immaginate la scena:
siamo 4 amici che stanno giocando mentre bevono birra e rum succhi di frutta e acqua e uno di noi topdecka questo goblin e urla “UN GOBLIN CHE FA SURF SULLE DUNE!!!”. Non potete capire quante risate, gente che piangeva dalle lacrime, sedie ribaltate, amici che telefonavano chiedendo come stavamo, attacchi di asma incontrollato… insomma le classiche serate tranquille in compagnia. A prescindere da questo, l’ignoranza è l’arma principale di questo mazzo, che non si vergogna di essere ignorante ma anzi, te lo butta in faccia piegando BERSERK IN CARENA A CAVALLO e GOBLIN CHE FANNO SURF SULLE DUNE (ci sono eh, ce ne sono ben due se non si era capito), cercando di arrivare il più vicino possibile alla vostra faccia per demolirvi di mazzate. Il mazzo è divertentissimo da giocare e ha il bonus di far ridere infinito grazie alle creature buffe ma, purtroppo, non tutte le storie hanno un lieto fine. Potenziare questo mazzo significherebbe stravolgere completamente la decklist e non apportare solo qualche aggiustamento qua e là. Se fossi in voi, vi consiglierei di puntare a montare qualcosa che sia una falsa riga dei Mono Red che girano adesso nello standard, abusando del goblin australiano e di altre piccole creature veloci ed efficaci, investendo in Stoke the Flames, Monastery Swiftspear e altre carte dal carattere fortemente aggressivo. Oppure continuare con questo e lanciare i goblin in faccia ai vostri amici aprendo altre lattine di birra succo di frutta.
Surprise Attack | ||
E arriviamo infine al mazzo più divertente del lotto, quello con più “trick” e assi nelle sue maniche. Il mazzo è completamente incentrato sulle due meccaniche molto simili Morph e Manifest, che permettono in un caso di investire 3 mana per avere un 2/2 vanilla che può rivelarsi qualcosa di molto più pericoloso in la nel tempo (Pine Walker ne è un esempio lampante in questo senso) mentre nell’altro aiuta a creare creature 2/2 vanilla dalla cima del mazzo, siano esse creature effettive (e in quel caso avrete il bonus di poterle girare per il loro costo di lancio effettivo) oppure magie/terre, non interessa. Il mazzo gira fortemente sui due incantesimi Secret Plans, che se messi in campo permettono di fare giocate al limite dello scorretto (ricordate che i termini di paragone per queste affermazioni sono gli stessi mazzi precostituiti, non il formato costruito, quindi prendete tutto con le pinze) come girare Icefeather Aven, pescare e togliere un pezzo all’avversario, il tutto per 3 mana, mica male. Detto questo il mazzo è molto divertente e incredibilmente sinergico nell’attuare e sviluppare il gioco seguendo il proprio piano, consigliatissimo per divertirsi tanto contro gli altri mazzi. Ahimè, sia Morph che Manifest purtroppo non sono in grado di competere in un environment leggermente più competitivo, ma nonostante tutto potreste incentrare il vostro piano sulla combo Secret Plans e Trail of Mystery, nel caso riusciate a reperire qualche incantesimo (essendo anch’esse delle bulk rare l’investimento non dovrebbe essere oneroso in nessun modo). Cercate di tenere le creature con Morph più efficienti (il piccione su tutte, ma anche il cugino sempreverde di Chuck Norris è in grado di dire la sua) e di aumentarne il numero. Carta fortissima e molto sinergica in questo mazzo sarebbe Whisperwood Elemental, ma qui siamo già intorno ai 5€ l’una e forse non rientra nel budget potenziale.
Per concludere questa breve recensione dei diversi intro pack, la percezione che io e miei colleghi abbiamo avuto di questo prodotto dopo una serata passata a smazzarci è sicuramente positiva. Il fatto che oltre ai mazzi precostituiti fossero disponibili anche ben due bustine ci ha permesso di intavolare una sottospecie di draft in 4 (con l’aggiunta di altre due bustine extra), che ci ha permesso di finire la nostra cassa di birra succhi di frutta in allegria, continuando a divertirci per una buona serata. Ma di certo i mazzi non andranno dispersi e resteranno un ottimo passatempo divertente per quelle serate in cui non sapete cosa fare ma in fondo in fondo la scimmia della magia è sempre li che vi guarda.
Consigliato sicuramente a quei giocatori saltuari o “della domenica” che piuttosto che andare a fare i tornei cercano il divertimento e la compagnia, non tanto i premi e la “gloria”.
Ma ricordatevi che un giorno, più o meno lontano nel tempo, anche voi eravate cosi. E aprire un precostruito e giocare con gli amici insieme è un po’ come tornare bambini.
Provateli, non ve ne pentirete.
A presto
Jimmy Caroli
Grazie!
Secondo me qui c’è tanta fuffa, sia per i mazzi in sè che sono proprio roba da perdenti sia per il modo in cui sono stati decantati
[Carta]camel[/Carta]
[quote name=”AttilaLoScuoiaCapre”]Secondo me qui c’è tanta fuffa, sia per i mazzi in sè che sono proprio roba da perdenti sia per il modo in cui sono stati decantati
camel[/quote]
Secondo me ti sei perso il fatto che sono mazzi fatti apposta per giocatori completamente senza esperienza e che si avvicinano per la prima volta al gioco. Devono quindi essere semplici da giocare, semplici da capire e devono dare le basi di conoscenza per l’espansione di riferimento.
Carte fuffa? Beh, ti aspetti forse di trovare Tarmogoyf in mazzi del genere? Ovvio che le carte sono quele cge sono, ma l’intento con cui vengono fatti questi mazzi non è quello di fornire carte forti a chi gioca competitive ma di avvicinare nuove persone al gioco.
Ultima cosa: cosa intendi con “roba da perdenti”? Magic è un gioco e alla base di un gioco c’è il divertimento. Qualsiasi prodotto che faccia divertire chi lo acquista ha vinto in partenza.
[quote name=”AttilaLoScuoiaCapre”]Secondo me qui c’è tanta fuffa, sia per i mazzi in sè che sono proprio roba da perdenti sia per il modo in cui sono stati decantati
camel[/quote]
Ma allora non l’hai nemmeno letto l’articolo!
È scritto benissimo e li presenta esattamente come dovrebbero essere presi, per divertirsi.
Jimmy Caroli ho apprezzato veramente la tua pubblicazione, hai colto la vera essenza del gioco, divertirsi si perchè è questo quello che conta veramente, da poco io e amici abbiamo effettuato la stessa attività e le risate sono state uniche, cosa che magari in competizione si stava in silenzio per chiudere la partita.