Articolo di Mattia Mordeglia

Ciao a tutti lettori di Metagame.it! Mi chiamo Mattia Mordeglia e sto scrivendo questo articolo per parlarvi di un mazzo nuovo nel panorama Modern che mi ha portato ad ottenere il primo posto al PPTQ Cogoleto (Genova) by Rocca Trecorvi. Stiamo parlando di Pod Podless o Melira Project come dir si voglia, un Abzan aggro con la conosciuta combo Melira, Sylvok Outcast + Kitchen Finks + sacrifice effect, e un reparto creature in mono copia tutorabili di Chord of Calling per uscire dalle situazioni più disparate che il meta del Modern offre. Il mazzo inizialmente l’ho visto su un articolo di Sam Black e mi è subito sembrato interessante cosicché ci ho messo mano andando a modificare qualche carta per far sì che sia più consono al mio stile di gioco. Ma non perdiamoci in parole inutili e andiamo ad analizzare la lista che ho portato al PPTQ.

Project Melira by Mattia Mordeglia Winner
1 Whisperwood Elemental 3 Siege Rhino 4 Voice of Resurgence 3 Viscera Seer 3 Noble Hierarch 2 Melira, Sylvok Outcast 4 Kitchen Finks 3 Blood Artist 2 Cartel Aristocrat 4 Birds of Paradise 1 Murderous Cut 4 Chord of Calling 3 Abrupt Decay 2 Abzan Ascendancy	1 Marsh Flats 1 Plains 1 Swamp 1 Forest 1 Temple Garden 1 Godless Shrine 2 Overgrown Tomb 3 Razorverge Thicket 4 Verdant Catacombs 4 Windswept Heath 1 Gavony Township 2 Dryad Arbor	Sideboard: 1 Orzhov Pontiff 1 Blood Baron of Vizkopa 1 Phyrexian Revoker 1 Reclamation Sage 1 Spellskite 1 Eidolon of Rhetoric 1 Blood Artist 1 Path to Exile 1 Kataki, War’s Wage 1 Timely Reinforcements 1 Burrenton Forge-Tender 2 Fulminator Mage 1 Big Game Hunter 1 Sigarda, Host of Herons
[Modern Top8] PPTQ – Cogoleto (GE) – 01/Mar/2015
ndr. –		Details Main Deck: 61 cards Sideboard: 15 cards

• CREATURE
  • Birds of Paradise: miglior accelerino rimasto nel formato insieme a Noble Hierarch, preferito a quest’ultimo per l’accesso al mana nero.
  • Noble Hierarch: niente da dire, ci velocizza con il mana ed esaltato è un bel bonus nei primi turni di gioco, dato che poi sarà più un “aleeee, tutti alla carica!” nella nostra fase di combat nei turni successivi.
  • Viscera Seer: ovviamente utile per la combo Melira, Sylvok Outcast + Kitchen Finks, ci permetterà anche di riciclare le creature ormai inutili aggiustandoci la pescata e facendole diventare delle belle pedine volanti con Abzan Ascendancy o finendo l’avversario insieme a un Blood Artist. Se la combo è difficilmente eseguibile o poco incisiva nel match-up sono tra i primi ad essere sidati fuori.
  • Voice of Resurgence: in questo mazzo è tipo Dio, ma più forte. Ottima creatura che ci permette di fare vantaggio board contro molti mazzi e in caso di bisogno può essere convertita nella pedina elementale quando ci pare e piace tramite i Viscera Seer e le Cartel Aristocrat. Quasi mai da sidare fuori.
  • Melira, Sylvok Outcast: creatura per ora fondamentale per la combo del mazzo ma che si è rivelata più volte essere giusto un Grizzly Bears. Guardando gli spoiler di Dragons of Tarkir però mi si sono illuminati gli occhi vedendo la nuova Anafenza, Kin-Tree Spirit che grazie alla sua innescata permette lo stesso la scombata ma che a differenza della redhead di Mirrodin ci aiuta anche nel piano aggro del mazzo. Mi dispiace Melira, Sylvok Outcast ma sarai relegata alla side solo per infect.
  • Blood Artist: le creature muoiono, e fin qui… ma in questo mazzo di solidissimi 1/1, se non addirittura potentissimi 0/1, le creature tendono a morire in quantità industriale e con questo vampiro in campo anche la loro morte ci aiuta. Oltre a finire l’avversario non passando dalla combat, grazie ai vari sacrifice effect del mazzo, è utilissimo anche per non morire nell’ amarezza contro sparo e gli altri aggro del formato regalandoci numerose vite. Da sidare fuori contro i combo più spinti (esempio Bloom Titan / Amulet Combo).
  • Cartel Aristocrat: pezzo alternativo per poter scombare preferito al quarto Viscera Seer in quanto nel dubbio picchia meglio e potendo ottenere protezione può passare attraverso le file nemiche nei board più stallati per assestare i danni finali. Prima vengono sidati fuori i Viscera Seer, poi le Cartel Aristocrat in linea di massima.
  • Kitchen Finks: creatura fondamentale per il mazzo sia per scombare sia per il fatto di essere un buon beater. Grazie a Gavony Township, Melira, Sylvok Outcast e Abzan Ascendancy può permetterci di fare parecchie sinergie ridandoci anche molti punti vita. Saranno i tuoi migliori amici in questo mazzo.
  • Siege Rhino: un po’ di ignoranza ci vuole. Post side possono fare posto a delle risposte se nel match-up sono troppo lenti ma mi è capitato raramente dato che alla fine sono gli unici beater di spessore.
  • Whisperwood Elemental: la mono tech. Crea un vantaggio board impressionante, ci fa ripartire da wratta e sacrificandosi può trasformare le nostre creaturine in un armata di 2/2 manifestati se unito a un sacrifice effect. Esce fuori post side solo se, come i Siege Rhino, è troppo lento.
• MAGIE NON-CREATURA
  TERRE
  • Chord of Calling: che dire… fondamentale per il mazzo e castabile con x = 5 abbastanza facilmente per andarsi a prendere anche i pezzi più impattanti sul board. Con l’uscita di Collected Company in Dragons of Tarkir si può pensare a scendere a meno copie rispetto al settino che gioco ora ma è tutto da valutare molto accuratamente in quanto è veramente la spell più forte del mazzo. Al torneo è partita una discussione su quando debbano essere sidate fuori e ci siamo divisi in “praticamente mai“ e “sì, se l’opponent gioca Remand in quanto c’è il rischio di far fare Time Walk all’avversario”, io sono più della prima idea in quanto carta fondamentale per il mazzo e al counter ci si può giocare attorno, ma comunque testerò più spesso contro un mazzo con Remand per capire il punto di vista giusto.
  • Abrupt Decay: la removal del formato ora come ora. Sappiamo tutti i pregi di Abrupt Decay.
  • Abzan Ascendancy: altra carta che appena la gente la vede ride ma poi capisce la sua forza, soprattutto in un mazzo come questo. Ci permette di ingrossare le nostre creaturine, effettuare chumpblocchi più a cuor leggero, dà una nuova vita a Kitchen Finks se hanno già un segnalino -1/-1 sopra, ci permette di continuare a fare race anche se l’altro fa una wratta, ci fornisce beater evasivi in caso di board stallato e se il match-up non viene chiuso dalla combo Melira, Sylvok Outcast + Kitchen Finks = miliardi di vite, ci dà miliardi di pedine volanti. Abzan Ascendancy che fa anche il caffé.Nota carina da ricordarsi sull’Abzan Ascendancy, mentre la sua abilità di mettere segnalini quando entra è una abilità innescata la seconda è invece una statica quindi in risposta all’innescata possiamo sacrificarci le nostre creature inutili per ottenere già delle pedine volanti prima che risolva l’abilità di mettere i segnalini +1/+1, ottenendo così a pila risolta dei sugosi 2/2 volanti.
  • Murderous Cut: la 61° carta, consigliata dal deckbuilder Ciccio Barbiero nonché colui che mi ha prestato le carte per poter montare il mazzo. Removal per creatura che copre tutto ciò che Abrupt Decay non toglie e utile in vari match up. “61 carte maindeck non è un errore ma uno stile di vita”. cit.
• • 20 terre più 2 Dryad Arbor, fetch principali quelle con il verde.
  • Mono Marsh Flats perché ci piace così.
  • 3 Razorverge Thicket perché morire da botti non succedeva manco quando giocavo a spiaggia quindi ancora di meno ora.
  • Mono Gavony Township perché la screw è sempre dietro l’ angolo.

  Mi dicono che giocare due Dryad Arbor sia eccessivo però molte volte mi è capitato di volerlo fetchare per aver più creature sul board, quindi due mi sembra il numero giusto senza contare che ora, con la nuova Anafenza, Kin-Tree Spirit, attiveranno Sostenere a gratis e a velocità instant. Not bad.

• SIDEBOARD
  finalmente siamo giunti alla sideboard, apoteosi di 1x, utili per aggiustare i match-up contro il variegato metagame del Modern e tutorabili in linea di massima con Chord of Calling.
  • Orzhov Pontiff: utile contro WB pedine, nostalgici di UR Piromante, Affinity, Infect e altri mazzi con creature a bassa costituzione. Non male anche per aiutarci nell’attacco finale dando, nelle giuste condizioni, fino a +2/+2 a tutte le nostre bestioline in un turno.
  • Blood Baron of Vizkopa: mi aspettavo molti Junk e se entra lui la partita procede molte volte in un’ unica direzione.
  • Phyrexian Revoker; carta aggiunta alla side all’ ultimo per improvvisa paura di beccarmi Ugin, the Spirit Dragon nei denti, per fortuna mai successo.
  • Reclamation Sage: fondamentale di side dato che carte come Rest in Peace e Leyline of the Void sono i nostri peggiori nemici. Forte anche contro Twin, Tron, Affinity, Blood Moon deck e mazzi a base blu per eventuali Vedalken Shackles o Threads of Disloyalty.
  • Spellskite: uccide alcuni mazzi e comunque sempre problematico perché salva i nostri pezzi. A seconda del meta si può trovar posto per uno già di main.
  • Eidolon of Rhetoric: ovviamente contro Storm e Cascade deck, ma in genere forte contro quasi tutti i combo da Twin a Infect.
  • Blood Artist: nei match-up di attrito o dove anche solo qualche vita in più è importante lo metto.
  • Kataki, War’s Wage: affinity è tier dalla notte dei tempi, quindi…
  • Burrenton Forge-Tender: carina contro sparo, ma da il meglio di sé quando salva la nostra gang del bosco da Pyroclasm o ancora meglio da Anger of the Gods.
  • Fulminator Mage: sì, Tron mi fa paura. Comunque messo dentro anche contro mazzi con terre animabili fastidiose aka Infect e Merfolks in primi,s ma anche contro controllo fa la sua figura per tenerlo basso di lande.
  • Big Game Hunter: carta che manco la Wizards si ricordava di aver stampato, ottima contro BGx per togliere problemi troppo grossi e nel frattempo annullargli anche un +1 di Liliana of the Veil.
  • Sigarda, Host of Herons: anche lei fortissima contro BGx e poi un mio amico giocava Living End… Odio per Gabriele Tocchi.
  • Timely Reinforcements: sì odio pure sparo ma probabilmente sarà la prima carta che può saltare dalla side nelle versioni future del mazzo.
  • Path to Exile: soluzione alle creature troppo grosse. Sfavorita rispetto a Murderous Cut per la terra regalata all’avversario.

Questa è la lista che mi ha portato a vincere il PPTQ Cogoleto ma moltissime carte possono essere inserite sia di main che di side, infatti il mazzo è estremamente vario e personalizzabile ed ora vorrei analizzare insieme a voi le carte che potrebbero trovare spazio e su cui sono rimasto indeciso.

• Grim Haruspex: amo questa carta ma l’ho scoperta tardi, tipo il giorno prima del torneo, quindi ho preferito portare una lista già un po’ rodata. Necessita di test di sicuro. Essendo umano inoltre sta molto bene nella versione del mazzo basato su Xathrid Necromancer che analizzerò tra poco.
• Xathrid Necromancer: creatura che porta il mazzo verso più un tribale umano cambiando il numero di Viscera Seer con quello di Cartel Aristocrat, inserendo le Grim Haruspex, Eternal Witness e drop a 1 come il Doomed Traveler. Anche questo tipo di lista, per colpa del poco tempo, non ho avuto modo di testare ma sembra interessante.
• Eternal Witness: la grande esclusa. Probabilmente mi insulteranno ma in questo mazzo mi sono accorto che nulla è fondamentale e tutto è rimpiazzabile, e nelle partite di testing che ho fatto (non molte a dir la verità, solo qualche giornata su cockatrice) non trovavo mai il bisogno di tutorarla di Chord of Calling riducendo il tutto a “la pesco, bene“, sennò il mazzo andava dritto per dritto anche senza di lei e questo mi ha portato a utilizzare il suo slot per una carta più utile che appunto poi è diventata il Whisperwood Elemental. Se il mazzo vedrà giocata la carta nuova di Dragon’s of Tarkir Collected Company (molto probabile) allora troverò spazio per la Eternal Witness per poter continuare a fare vantaggio e qualità.
• Sin Collector: non c’è in lista perché non sapevo al posto di cosa metterla, probabilmente prenderà il posto del mono Timely Reinforcements. Da includere anche nella variante “umani” del mazzo ovviamente.
• Wall of Roots: funziona bene con Chord of Calling ma per il resto è inutile, preferisco avere carte più attive.
• Restoration Angel: buon beater, ci salva le nostre creature da removal, ma a parte le sinergie con i Kitchen Finks, Siege Rhino e qualche carta di side finisce tutto qui. Si può prendere in considerazione se si vuole giocare la versione con Reveillark come top di curva ma personalmente continuo a preferire il Whisperwood Elemental.
• Reveillark: come detto prima può essere un top di curva alternativo a quello scelto ma deve essere affiancato da dei Restoration Angel. Sta molto a discrezione del player se giocare questa o Whisperwood Elemental di Fate Reforged.
• Archangel of Thune; nella lista di Sam Black da cui ho preso spunto era presente l’angelo di M14 come creatura a costo 5 in quanto utile per scombare di Kitchen Finks + sacrifice effect anche senza Melira, Sylvok Outcast, oppure nel dubbio menare, guadagnare vite e ingrossare i nostri omini. L’ho scartato dalla lista perché, a differenza degli altri drop alti, non fa vantaggio.
• Loaming Shaman: carta papabile per la side se si vedono girare troppi mazzi con strategie basate sul cimitero, morire male da Dredgevine non è bello.
• Congregation at Dawn: carta che fa triplo Worldly Tutor in un mazzo combo a base di creature, ha molto potenziale ma Chord of Calling rimane superiore.

Come visto il mazzo ha una miriade di sfaccettature di deckbuilding che possono aiutare a rendere vivo, divertente e quasi mai ripetitivo giocare questo erede del vecchio Pod rimanendo comunque ad un alto livello di competitività. Purtroppo del torneo non mi ricordo molto non pensando che avrei dovuto scriverci un articolo a riguardo, quindi scusatemi se non ho intrapreso un’analisi dei vari match incontrati, che comunque sarebbe stata molto superficiale in quanto non avendo mesi di testing alle spalle avrei detto solo frasi scontate e sarei stato influenzato troppo nel giudizio dalle variabili quali avversario, livello di concentrazione di entrambi, botte di fortuna e così via.

Per quanto mi riguarda posso dire che il torneo più o meno è andato così: Mi scuso sin da subito con i ragazzi di cui non mi ricordo il nome, ma ho una memoria tipo pesce rosso per quelle cose…

Turno 1 – Score 1/0
Turbochiappa calda si prende il bye al primo turno.

Turno 2 – Michele Delpiazzo con Abzan Control – Score 1/1

• Game 1, lo vince lui.
• Game 2, tutoro Sigarda, Host of Herons di Chord of Calling e la porto a casa.
• Game 3, mi fa vedere la combo del suo mazzo che consiste nel giocare 3 Siege Rhino di fila mentre io pesco palta.

Turno 3 – Score 2/1
Ragazzo che gioca UR Twin, non mi ricordo il parziale ma so che ho vinto.

Turno 4 – Gabriele Schito con Slivers – Score 2/1/1

• Game 1, vinco una partita lunghissima con un board che manco in commander è così incasinato.
• Game 2, parte forte, race insostenibile di vari lord più Virulent Sliver a farmi decidere come morire.
• Game 3, mi trovo sotto un treno sin da subito dato che mi gioca una miriade di lord a costo 2 ma grazie ad Abzan Ascendancy e qualche chumpblocco ben fatto riesco a resistere e a pattarla.

Turno 5 – Becco un ragazzo simpatico con Necrotic Ooze Combo – score 3/1/1

• Game 1, parte lui mi fa Faithless Looting di primo scartando Griselbrand, io appoggio terra accelerino e prego, ma lui puntualmente fa Goryo’s Vengeance e si vola in game 2.
• Game 2, parto con mano buona e lui non ha una partenza a strappo come in game 1 mentre io vado a miliardi di vite al quarto turno.
• Game 3, fa di nuovo Faithless Looting di primo scartando il sempre tonico Griselbrand, io in mano ho Path to Exile ma comunque lui non trova Goryo’s Vengeance per qualche turno, e quando vedo che gioca Simian Spirit Guide per parare i miei attaccanti capisco che non sono rose e fiori per lui. La partita la vincerò di race da lì a qualche turno mi sembra.

Turno 6 – Ragazzo con Abzan Control – Score 4/1/1
Non mi ricordo il parziale ma comunque la vinco una volta di Blood Artist + Viscera Seer, e l’altra di Chord of Calling su Sigarda, Host of Herons.

Top8

Turno 7 – Quartro di Finale – Piermario Robaldo con UG infect

• Game 1, la vinco appoggiando Melira, Sylvok Outcast e stando solo attento a non andare troppo basso di vite
• Game 2, una partita che non potevo perdere ma poi il mio cervello ha deciso di riavviarsi da zero e così che sbaglio a fare Path to Exile su una sua bestia e rimango con Abrupt Decay in mano mentre guardo la sua Inkmoth Nexus portarmi alla morte.
• Game 3, mentre stavo ancora pensando alla cavolata di prima ne faccio un altra decidendo di attaccare con Melira, Sylvok Outcast e mandandola al massacro contro una sua bestia pompata, avevo comunque giù anche un Eidolon of Rhetoric che mi ha dato abbastanza tempo per vincere di race prima che sia l’avversario a farlo. Da queste partite si può capire che la concentrazione è giusto un filo importante in Magic…

Turno 8 – Semifinale – Lorenzo Bennardo – UR Twin

• Game 1, la vinco di Voice of Resurgence mentre lui non troverà mai la quarta landa.
• Game 2, vince lui con l’atto finale di rubarmi Siege Rhino con Sower of Temptation.
• Game 3, Abrupt Decay su suo tentativo di scombata e più avanti Sigarda, Host of Herons la porta a casa il tutto condito con Blood Artist a drenare vite e creaturine a far race.

Turno 9 – Finale – Roberto Galliano con Jund
Game 1 e game 2 praticamente non entra mai in partita, sempre a rincorrermi e le partite finiscono entrambe abbastanza velocemente con Siege Rhino, Voice of Resurgence, Blood Artist, Kitchen Finks, Whisperwood Elemental e Cartel Aristocrat tutti in campo come se fosse una sfilata d ‘onore.

Spero di avervi invogliato a provare il mazzo per poter permettere all’archetipo di non cadere nel dimenticatoio e vedere anche come migliorarlo dato che più teste ci riflettono sopra meglio è.

Ora alcuni props e slops

• Props
  • All’ organizzazione del torneo che rende la top ricca di premi e all’ottima location della Rocca Trecorvi.
  • A Ciccio e alla Nenne che mi hanno prestato le carte per il mazzo.
  • A Pik che da ottimo giocatore di botti pesca solo terre, ma almeno ci si diverte (lui poco, io molto).
  • A Tocchi che per quanto sia stressante rimane uno dei migliori player del circondario e sempre disposto a discutere e scambiare idee sul mazzo.
  • A Delpiazzo che mi benedice le carte assicurandomi la vittoria, ma che comunque in svizzera mi ara di giustezza.
  • All’ambiente Savonese (e giù di lì) in generale molto attivo, nel quale i giocatori possono crescere e migliorarsi.
  • Alla fortuna che in quella giornata era molto presente.
• Slops
  • Al costo assurdo di Noble Hierarch che non mi farà mai venir voglia di finire il mazzo (dai seriamente è un accelerino che costa 10 volte tanto un Deathrite Shaman).
  • All’assenza di Lucio, probabilmente ancora in lutto per Keranos.
  • Alla Wizards che non vuole uno Storm decente in Modern e quindi mi tocca giocare delle creature.