Prefazione – In origine questo articolo voleva essere il classico report di un PPTQ vinto ma, visto che il mazzo giocato (Amuleto Combo) ormai è stato trattato in diversi pezzi su questo sito, di cui uno di essi scritto da me stesso, si era pensato di fare qualcosa di un po’ diverso. Poi niente, è arrivato l’Ovino Spring, un evento abbastanza importante per quanto riguarda il panorama Magic italiano e a quel punto non potevamo limitarci a scrivere un pezzo scarno e non potevamo nemmeno proporvi due pezzi si diversi, ma essenzialmente molto simili. E allora abbiamo deciso di fare un Riassuntone™ di entrambi gli eventi, passando per gli avvenimenti salienti fino alla fine del tutto. SPOILER: sarà molto lungo. SPOILER II (la vendetta): si parlerà relativamente dei game, e dei match up, fatevene una ragione. Detto questo, buona lettura!
Antefatto – La Mansarda
Qualche volta succede di avere dei periodi di magra, in qualsiasi ambito ci si voglia confrontare, sia esso ludico, sia esso sportivo ma anche lavorativo. A voi hai quei periodi in cui non senti stimoli e pian piano lasci andare tutto e torni a quella che era la tua vita prima. Parlando strettamente in termini di gioco, a volte questi periodi sono dati da risultati sconfortanti, da eventi particolari che ti riavvicinano alla vita vera o anche solo dalla pigrizia. E quest’ultima l’ha fatta da padrona dal mio punto di vista. Dovete sapere che per preparare il torneo del Modena Play (che non è andato benissimo) ci siamo trovati nella mia mansarda a testare per una serata, io Leo e Adrian.
Dopo aver discusso tutta la sera di una build di Esper Control (mai fatta alla fine), e aver tirato titani avanti e indietro, avevamo deciso in linea di massima cosa giocare il giorno dopo e come settare le nostre sideboard. Salutati e regalati gli ultimi insulti prima delle doverose 5 ore di sonno, sono sceso nel mio appartamento, lasciando gli altri due in mansarda. La pigrizia però ha voluto che lasciassi anche il mio zaino con tutta la roba legata a Magic in mansarda, salvando praticamente solo il mazzo che avrei giocato, che sarebbe stato stabile in macchina da li in avanti (Amuleto, ovviamente). Per le settimane a venire quindi la mia pigrizia ha preso il sopravvento a non sono mai andato in mansarda a prendere le altre cose, per breware mazzi o anche solo cambiare carte in side: quello avevo, quello giocavo se volevo giocare. E vi assicuro che non è una storia giusto per dare pepe, ma è proprio cosi: sono nato pigro e crescendo non è che sia migliorato più di tanto.
PPTQ Reggio Emilia – Il Capitano e la sua Crew
Diciamoci la verità: erano due settimane che non giocavo (causa Mansarda) e non avevo troppissima voglia di svegliarmi alle 7 di mattina di domenica dopo aver sperimentato due domeniche consecutive di sveglia all’alba di mezzogiorno. Detto questo, la situazione è stata la seguente: a tre giorni dal torneo mi chiama Luca Chiassoni e mi dice che sarà lui il Judge dell’evento. Avevo già partecipato a tornei dove Luca arbitrava ed era sempre stato piacevole e il più delle volte anche istruttivo per quanto riguarda la zona grigia delle regole. La prendo a ridere e gli dico che andrò a fare un salto, anche solo per salutare e stare a fare due chiacchiere, tanto la gelateria di fianco al negozio è super buona e la prospettiva 0-2 Gelato, Birra & Chiacchiere non era malvagia per una domenica comunque povera di impegni. Decido comunque il giorno prima di mandare tutto in mona e svegliarmi quando il mio orologio biologico vorrà, sperando che sia dopo le 10 del mattino.
Ovviamente verrò trollato da me stesso, aprendo gli occhi alle 7 di mattina e non riuscendo più a riprendere sonno nemmeno sotto sedativi. A questo punto tanto valeva andare a giocare, tanto la lista l’avevo fatta e il mazzo non era cambiato di una virgola dall’ultima volta (Mansarda Docet). Arrivo il location, saluto gente, esce Daniel e mi fa “Ma Adrian?” “Eh, lo sento starà dormendo”. All’alba delle 10 e mezza il nordico si sveglia e scrive “Eh, mi sono svegliato adesso” al che la pronta risposta è stata “Ah niente, preparati che ti stiamo venendo a prendere”. Alle 11 eravamo pronti a partire. Non svegli, ma pronti. La svizzera procede liscia, siamo in 36 circa, sono 6 turni, chiudo con un agile 4-0 a cui seguono due patte che mi lasciano come primo alla fine di tutto. Nei 4 turni giocati trovo Abzan, Mono G Devotion, Melira Company e Burn.
Aneddoto interessante: ho consigliato all’amico che giocava Melira Company di giocare maindeck un Magus of the Moon perché regala delle free win a caso in questo meta, potendolo prendere di Corda della Convocazione o miracolarlo di Collected Company. Ovviamente lui ripagherà questo mio consiglio partendo in G1 terra Uccello del Paradiso, terra Magus of the Moon. Bella cosa l’amicizia. Iniziamo quindi a giocare la Top8 e mi ritrovo a giocare contro di Adrian (Legolax, ndr) e il suo Jund, nell’unica partita tirata del torneo, in cui il Capitano prende la palla e porta a casa la partita, nonostante la strenua opposizione del finnico e del suoi maghi spaccalande. In semifinale mi ritrovo a giocare contro un ragazzo probabilmente alle prime armi che gioca Tron e, nonostante vada in discard un paio di volte, riesco a portare a casa la partita in un paio di turni da quando inizio a fare qualcosa. Il Ghost Quarter dalla side mi regala poi l’accesso alla finale rallentandolo abbastanza per dare campo libero ad un mio titano.
Qui la favola diventa divertente: visto che ormai sono le 7 passate e il mio avversario è relativamente interessato alla qualifica, gli propongo metà del premio del primo per lasciarmi la qualificazione e andare a casa tutti contenti. Nota bene: il mio avversario giocava Burn e lo avevo già preso durante la svizzera, vincendo. Lui ci pensa poi rifiuta e andiamo avanti. Un Hive Mind di terzo con un Summoner’s Pact mi portano avanti di un game. Ripropongo la trattativa e questa volta, soprendentemente, accetta. E la qualifica per questa volta la portiamo a casa. Altro aneddoto della giornata: Adrian, probabilmente ancora addormentato, non vede un Tempered Steel in campo e pinga di Olivia Voldaren un Inkmoth Nexus animato. Capita la gaffe, provvederà a insultare se stesso per la sua miopia, alchè l’avversario, in un impeto bonario gli fa “Eh ma ci sta che non lo vedi: sono permanenti che si vedono poco sul campo di battaglia” (giuro, parola per parola).
Se qualcuno di voi non sapesse chi è o cosa è il Capitano, probabilmente non avete mai messo abbastanza cuore nei vostri mazzi. Il Capitano è solitamente una creatura, alle volte leggendaria, messa RIGOROSAMENTE in mono copia per essere evocata nel momento del bisogno. Spesso e volentieri il Capitano è una carta di dubbia utilità (uno dei Capitani più famosi e conosciuti è sicuramente Nicol Bolas, Planeswalker), oppure è una carta cosi forte da ribaltare da sola tutti i game in cui fa la sua comparsa. Il mio Capitano, come testimonia l’immagine di repertorio, era Ugin, the Spirit Dragon. Ma è anche vero che nessun Capitano si muove senza la sua personale Crew, gli sgherri inseparabili che sono il cemento del suo muro. In questo caso la Crew del Capitano Ugin aveva degli esemplari notevoli: il Nobile Dromoka (Dragonlord Dromoka), lo Sciame della Regina (Hornet Queen), i Fratelli Cinghiale (non quelli del grande pennello) (Thragtusk), il Diversamente Intelligente Ruric Thar (Ruric Thar, the Unbowed) e la new entry della banda, il Wurm del Dottor Culocane (Elderscale Wurm). Ah, se non conoscete il Dottor Culocane non è un problema, potete rimediare a questo link —> https://www.youtube.com/watch?v=Hj8y4QIwrd0
Amulet Bloom by Jimmy Caroli Top 4 |
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Sideboard: | ||
[Modern Top8] Ovino Spring 1/05/15 | ||
ndr. – |
Details Main Deck: 60 Sideboard: 15 |
Ovino Spring – C’è solo un Capitano
Galvanizzato da questa vittoria, decido di fare le scale di corsa e andare a riprendere lo zaino con tutta la mia roba dalla Mansarda e iniziare a montare nuovi mazzi e testare nuove strategie vincenti. Poi niente, mi sono svegliato alla mattina e lo zaino e la roba erano ancora la, in Mansarda, e la voglia di salire le scale era sempre latitante. Veniamo quindi al travaglio della settimana dell’Ovino, in cui, terrorizzati dall’incombenza EXPO, assieme ad Adrian si decide che, se vogliamo andare su (già, non avevo una spinta particolare nemmeno quella volta) dobbiamo per forza andare su in treno per evitare sorprese tipo blocco autostrada, camion in fiamme, gente vestita di nero, carrozzine ribelli e altre amenità varie che succedono sempre in Italia e quando ci sono manifestazioni abbastanza di rilievo. Come l’Ovino. Nel mentre sento nuovamente Luca che mi dirà di essere judge per tutti e tre i giorni a Milano: bene dai, almeno possiamo darci alla birra post disastro.
Dopo due giorni di consultazione dei treni, scopriamo che l’incrocio ottimale prevede sveglia alle 5, treno alle 6, metro alle 8 e mezza e sperare in Dio di arrivare in tempo. Non mi convinceva questa combinazione di eventi e quindi ho iniziato a sentire per scroccare un passaggio per salire. Fortuna vuole che sia Renato che Gianluca avessero in programma di salire il venerdi, quindi faccio due telefonate e ci accordiamo nel salire insieme e raccattare il nordico al casello di Reggio Emilia.
Con ancora lo zaino fisso in Mansarda, scelgo di mia spontanea volontà di giocare Amulet Combo di nuovo, e di non cambiare nessuna carta dalla lista della settimana precedente. Ok, in realtà volevo fare qualche cambio, ma davvero non avevo nessuna voglia di andare a prendere la roba in Mansarda e ho questo problema scaramantico nel pensare che se mi prestano delle cose faccio facile 0-2 ad ogni evento. Listo di nuovo, confermo il ruolo del Capitano e di tutta la sua Crew e si parte verso la terra dei Lanzichenecchi. Come previsto, in autostrada non ci sono auto, la strada è libera e non incrociamo nessun intoppo dovuto ad EXPO o all’Ovino. Nel tragitto discutiamo delle nostre scelte di build dei vari mazzi: Adrian ha sempre il suo fidato Jund a cui ha apportato lievi modifiche dalla domenica precedente, Renato è andato sul sicuro giocando il Gifts Storm e Gianluca è stato contagiato dal nuovo Melira Company, a cui ha aggiunto la mia personale tech di Magus of the Moon maindeck. Arriviamo in loco con largo anticipo, cappuccio, cornetto, salto in bagno e andiamo a fare la fila per la registrazione. Nel mentre inizio a salutare gente che si vede solo andando a milano, tra cui Wiki, Giarola, Ari e tanti altri.
Ovino Spring – Better Lucky Than Good
Ed ecco a voi un breve recap di quello che è successo durante i vari turni.
Turno 1: UWR Control
UWR è un match up non troppo complicato per Amulet. Non sono in grado di mettere una pressione reale se non con degli Snapcaster Mage o poco più; non sono in grado di supportare Blood Moon a causa dell’utilizzo di varie manland e di una manabase ricca di fetch e shockland; in più, il loro piano “countero tutto e controllo il game” può essere tranquillamente azzerato da una Cavern of Souls che nomina gigante. Detto questo, il primo game dopo aver avuto paura causa una sua Sacred Foundry, me la prendo comoda tutorando una Cavern of Souls grazie a una Tolaria West, faccio un paio di titani che bastano e avanzano. Il secondo game lo perdo a causa di un Aven Mindcensor che non mi permette di chainare titani e un suo Restoration Angel lo salva da uno Slaughter Pact. Il game decisivo viene risolto grazie a un errore del mio avversario: io titano in campo, avversario a 6 vite con 4 terre in campo più fetch, in campo Vedalken Shackles e Aven Mindcensor, io solo terre in mano. A fine mio turno lui fetcha, guarda solo le prime 4 e non trova terra. Stappa, appoggia la quinta isola, fa due conti e poi, abbattutto afferma “eh niente, tua”. Better Lucky Then Good (numero 1).
2-1
1-0
Turno 2: Team Italia
Per chi non conoscesse questo archetipo, Team Italia è un midrange tricolor BWR che punta tutto sul fare disruption e mettere in campo carte che fanno vantaggio istantaneo o incrementale, come Tidehollow Sculler oppure il classico Dark Confidant, condito tutto con Liliana of the Veil e Lingering Souls. Praticamente un incubo per Amulet: disruption, rimozioni efficienti ed efficaci, clock, tutto ciò che ci da fastidio in Magic insomma. Il primo game il mio avversario fa un errore di calcolo che mi permette di appoggiare il Capitano e sparecchiare il suo board, a cui risponde prontamente con la mossa del granchio*.
In G2 mi vedo proposto un buon clock di Lingering Souls a cui cerco di mettere una pezza con un titano che cerca un bloccante (Khalni Garden) e due punti vita (Radiant Fountain). Una sua Zealous Persecution mi taglierà le gambe e gli permetterà di attaccare per danni letali. Il terzo game tengo una mano con doppio sweeper (Firespout e Pyroclasm) e un piano di fare titano abbastanza avanti nel game. Il mio oppo fa 4 scartini nei primi 4 turni e io sono praticamente a piedi senza gas. Lui appoggia quindi un Tidehollow Sculler che mi ruba un patto verde e inizia a riempire il board di token volanti. Posso ancora sperare di fare titano e tamponare il disastro, quando dalla cima del mazzo appare il secondo Pyroclasm: sparecchio, appoggio il mio amico 6/6 e il tedesco ripropone la mossa del granchio. Better Lucky Than Good (numero 2).
4-2
2-0
* Per chi non conoscesse la mossa del granchio, è il gesto che si fa quando si “ammucchiano” le carte in tavola dopo aver perso la partita, che imita le movenze delle chele del granchio.
A questo punto, sul 2-0, parte la side quest con Renato: una birra a turno fino a che non si muore.
Turno 3: Grixis Twin
Come tutti ormai sanno, Twin in qualsiasi sua salsa non è proprio un bel match up per Amuleto. Questo però, secondo me, non si applica in tutto e per tutto alla versione che si appoggia al nero. Grixis Twin ha diversi mezzi per contrastare un Titano risolto, tra Terminate, Murderous Cut o anche il disastroso Kolaghan’s Command, in grado di eliminare amuleto e fare da scarto. Tuttavia la naturale diluizione che apporta al piano prettamente combo fa si che il match up sia intorno al 50% e non sotto ad esso come accade nella più classica versione UR o anche per la versione con i Tarmogoyf. In primo game il mio avversario minaccia un Deceiver Exarch a turno tre, ma in mano ho uno Slaughter Pact per quando proverà a scombare. Fatto sta che il mio avversario vedrà solo terre e riuscirò a portarla a casa facilmente grazie a un paio di titani (Better Lucky Than Good, numero 3).
In G2 la situazione diventa molto più divertente: faccio un Seal of Primordium di secondo che viene rimandato, nel mentre il mio avversario scava per cercare pezzi e mi permette di risolvere l’incantesimo il turno dopo. A un certo punto risolve una Blood Moon, che inchioda più lui che me, in quanto ho la mia assicurazione, avendo risolto anche un secondo Seal of Primordium e in mano una Cavern of Souls. Il gioco procede con un esarca che mi picchia mandandomi basso, finchè decido di passare all’azione, spaccare Blood Moon e risolvere Dragonlord Dromoka, la prima bestia pescata. A questo punto inizio a tirare Titani e, quando il mio avversario si ritrova ad essere a 6 punti vita, appoggio Ruric Thar, the Unbowed che porta a casa la partita.
6-2
3-0
1 Birra
Alla fine di questo turno Adrian ha fatto 0-3 e ha perso del tutto la speranza in Jund, iniziando a pensare di montare UW Miracles in Modern. Renato è 2-1 e continua, mentre Gianluca ne ha vinte due e ne ha pattata una contro UWR.
Turno 4: Jund (Andrea Riccò)
Andrea è un amico che incrocio sempre quando vado a giocare a Mantova o nelle zone limitrofe. Abbiamo discusso un po’ prima dell’inizio del torneo e gli avevo consigliato di giocare Jund vedendo le opzioni che aveva portato (Wilson Abzan e Jund). Ero contento di vederlo a punteggio pieno, un po’ meno di vedermelo contro. Il match up con jund, e con i BGx in generale, non sai mai come classificarlo: a volte sembra molto semplice, altre volte incastrano quella combinazione di carte che ti taglia le gambe. Dal mio punto di vista poco cambia: il mio piano è fare dei 6/6 a costo 6 e sperare che il mio avversario non li riesca a gestire. Il primo game è abbastanza povero di interazione: faccio qualche pianta per tamponare la sua curva aggressiva, tutoro un patto verde e a turno 5 risolvo Hive Mind, patto verde, patto blu, andiamo alla seconda. In G2 torna di prepotenza il nostro amicone ignorante Ruric Thar che, una volta che Andrea è sceso a 5 punti vita, porta a casa la partita con la sola presenza in campo.
8-2
4-0
2 Birre
Turno 5: Abzan (Daniel Eggle)
Come detto precedentemente, i match up con mazzi a base BGx sono un po’ un terno al lotto: alle volte vanno bene, alle volte un po’ meno. Il primo game si chiude abbastanza velocemente: vinco il dado, faccio amuleto di primo, Azusa, Lost but Seeker di secondo e un paio di titani di terzo. In G2 la partita è ancora una volta priva di interazione. Per quanto possa sembrare strano, mi fermo a tre terre e non ne pescherò più per 4 o 5 turni di fila, morendo da una coppia di rinoceronti. Nel terzo game, cercando di spingere un po’ visto la pressione messa da Daniel e dal suo Fulminator Mage che mi manda indietro, uso un patto verde per prendere Azusa, Lost but Seeking e cercare di recuperare terreno. Purtroppo Daniel pescherà il secondo Fulminator Mage che mi toglierà la seconda fonte verde, rendendomi impossibile pagare il costo di patto verde.
9-4
4-1
2 birre
Degno di nota l’arrivo della morosa dopo la fine di questo turno, impegnata a lavorare ad Expo ma in giorno di libera. Il momento più bello della giornata il suo arrivo nella tana dei nerd di Sant’Uguzzone. Mi accompagnerà per tutto il giorno, portando pazienza e tifando per me. Non avrei mai pensato di stare con lei in un posto simile, ma c’è sempre una prima volta per tutto.
Turno 6: Abzan
Mi siedo al tavolo e incontro questo ragazzo che mi riconosce dicedomi che segue quello che scrivo sul sito e che gli piace molto il mio modo di scrivere. Divento subito rosso e cerco di sviare e parliamo un po’ del torneo: gli dico che ho appena perso da abzan e pare abbastanza divertito da questa cosa. Ovviamente anche lui gioca Abzan, classico. Il primo game è ordinaria amministrazione: lui fa solo uno scarto e nel giro di quattro turni ho in campo un titano che ne chiama altri in stile Squadron Hawk. Il secondo game invece è una dimostrazione di forza: lui riesce a floodare il board con bestie e Tasigur, the Golden Fang, dalla mia riesco a fare 4 token pianta e risolvere una Hornet Queen che mi lascia abbastanza tempo per gestire tutte le sue minacce e appoggiare il titano che cavalcherò fino alla vittoria. Cruciali sono stati i blocchi in fase di combat, che mi hanno permesso di aggirare un suo Abrupt Decay e un suo Dismember, in modo da portare lo stesso a casa il game.
11-4
5-1
3 birre
Turno 7: Grixis Twin
Altro giro, altro regalo. Come già detto, Twin in sé e per sé non è un gran match up. Detto questo, in game 1 baito counter su titano, che prontamente arriva, per fare un Hive Mind coperto il turno dopo, e lanciare Summoner’s Pact per chiudere i conti. Nel secondo game diventa più dura: l’avversario risolve uno Slaughter Games che mi toglie i titani. A questo punto il piano è uno solo, e per riuscire ad attuarlo devo prendere le mie precauzioni. Al quarto turno riesco a trasmutare per un patto verde, al quinto turno trasmuto nuovamente per patto blu e al sesto riesco a risolvere una Hive Mind coperta per chiudere i conti nuovamente. Aneddoto interessante: Adrian e Renato erano dietro al mio avversario durante il primo game e hanno visto qualcosa di strano. Il mio avversario, alla risoluzione di patto verde sotto ad Hive Mind, aveva in mano una Spellstutter Sprite, in grado di counterare la propria copia e uscire indenne da questa “combo”. Better Lucky Than Good, numero 4.
13-4
6-1
4 birre
A questo punto vado a consultarmi con i miei amici più ferrati di me su pairings e classifiche e discutiamo sia possibile o meno pattare per entrare in Top8. Ci raccontano che l’anno scorso tutti i 6-1 hanno dovuto giocare perché erano troppi e quindi la patta era fuori discussione. Appendono la classifica e sono settimo, sono pairato con l’ottavo e, da una rapida scorsa del rating e di tutti quelli a 18 punti, direi che non posso pattare e che me la devo giocare.
Turno 8: Burn
Burn è uno di quei match up strani, che se chiedi a 5 persone diverse che giocano Amulet probabilmente ti diranno 5 cose diverse su questo match up, ammesso che riusciate a trovare 5 persone diverse che giocano questo mazzo (giusto per avere un’idea: Venerdi all’Ovino probabilmente eravamo in tre a giocare questo deck, forse in quattro). Personalmente lo reputo un match up abbastanza equilibrato pre board, per poi essere una cosa abbastanza semplice una volta sidati, visto la presenza del Wurmone del Dottor Culocane, praticamente uno scoglio insormontabile per qualsiasi giocatore di Burn.
Purtroppo dobbiamo giocarcela, o la va o la spacca. Nel primo game riesco a partire forte, con Radiant Fountain per Amuleto del Vigore, Azusa, Lost but Seeking al secondo turno che mi permette di stappare e fare Hive Mind con patto verde al terzo, completamente fuori tiro da qualsiasi combinazione di fulmini. Il secondo game invece mi ritrovo ben presto sotto una salva di fiamme. Riesco però a stabilizzare i punti vita grazie a un Thragtusk provvidenziale, che mi permette di usare il mio patto verde per prendere il secondo Thragtusk, portando i miei punti vita a un totale abbastanza sicuro. Dall’altra parte il gas finisce quando lo vedo giocare una Guida Goblin e un Eidolon of the Great Revel per parare i miei cinghiali. La situazione diventa grigia quando prendo Wurmone di patto, al che il mio avversario concede non avendo out alla bestia.
15-4
7-1
4 birre
Top 8! Incredibile! Festeggio prendendo un caffè, perché ormai le birre erano troppo mainstream. Baci abbracci, complimenti e via dicendo, riusciamo ad abbassare l’euforia prima di iniziare questa Top8, poco prima di rendermi conto di una cosa terribile.
Top8 – UR PyroStorm (Pascal Wagner)
Chiudo la svizzera come quarto in classifica, mentre Pascal è direttamente sotto di me, in quinta posizione. La fama lo precede, in quanto fresco vincitore delle MKM Series Modern E Legacy, giocando sempre storm. Scambiamo due chiacchiere prima di iniziare e mi racconta che lui gioca solo ed esclusivamente Storm, in tutti i formati possibili. Con discreti risultati oserei dire. Forte della mia posizione in classifica, decido di partire per il primo game che avrà dell’incredibile. Io faccio il mio gioco, riuscendo a proporre un titano abbastanza velocemente senza l’ausilio di un Amuleto del Vigore. Pascal dalla sua parte cerca di rallentarmi il più possibile e nel mentre scava per raggiungere il suo obiettivo.
Al turno cruciale pesco un Pact of Negation che mi permette di neutralizzare il suo secondo Cryptic Command e di conseguenza consegnare gli ultimi danni per chiudere la partita. Da notare che in questo game Pascal avrà pescato qualcosa come 40 carte e al turno decisivo gli bastava non pescare terra per poter partire (salvo il mio Pact of Negation), ma ha pescato terra. In G2 Pascal mi da una bella dimostrazione di come scomba il suo mazzo: con Pyromancer Ascension carica e Noxious Revival e Thought Scour al cimitero, lancia una seconda Noxious Revival, rimettendo in cima Noxious Revival e Thought Scour. Poi tira una qualsiasi draw spell che gli fa pescare doppio e da li in poi mi uccide con Thought Scour e le sue copie.
Il terzo game finisce prima di iniziare. Sono on the play e apro questa mano:
Tranquillamente dico “Ok, keep” e parto con Tolaria West tappata. Pascal pesca e fa Gitaxian Probe: lui sbianca, Adrian, Gian e Ren che erano la dietro perdono la mascella e tutti capiscono che la partita è già finita. Arreso, Pascal gioca terra e fa Serum Visions, poi passa. Io pesco Summoner’s Pact e propongo un Titano Primitivo di secondo. Pascal allunga la mano e mi manda in Top4. Better Lucky Than Good, numero cinque.
Top4 – Ricco Split
Di comune accordo decidiamo di splittare l’ammontare dei premi della Top 4 per un totale di 500€ a testa e nel caso giocare i turni per decidere chi effettivamente sarà il vincitore del torneo. Dato che si era fatta una certa, concedo tranquillamente al mio avversario (Daniel Eggle) e gli lascio l’opportunità di giocarsi il titolo nella finale. Decidiamo di andare a festeggiare al Mc Donalds più vicino ma, dopo una rapida telefonata, scopriamo che alle 10 di sera i Mc Donalds di Milano chiudono non si sa per quale motivo. Ancora galvanizzati da questo successo, saluto la morosa che mi ha accompagnato in questo lungo percorso e ci avviamo per tornare verso casa.
Epilogo – Mansarda Strikes Back
Tornati a casa Adrian si ferma a dormire per la notte, dandomi l’opportunità di tornare in Mansarda a riprendere il mio zaino con tutta la mia roba. Ridiamo un po’ e poi ci diamo a Mortal Kombat fino alle due di notte, prendendoci a grosse mazzate nei denti con una massiccia dose di sangue.
E questo è quanto. Per chiunque sia arrivato a leggere fino alla fine, Grazie. Spero di non avervi annoiato (troppo) e di avervi intrattenuto (abbastanza) in questo lungo excursus che ha raccontato non uno, ma bensì due diversi eventi magicistisci. Spero inoltre di non avervi tediato troppo per quanto riguarda il mazzo, ormai fin troppo chiacchierato sul web (chissà quanti report avrete già letto di gente che fa titani), che resta comunque una delle scelte più forti che offre il panorama Modern al momento.
Purtroppo, come tutti avranno sicuramente detto prima di me, questo mazzo ha una curva di apprendimento abbastanza ripida, non ammette errori e ha mille modi per morire da solo, soprattutto fregandovi nel momento della scelta delle mani da tenere. Se volete approcciarvi a questo mazzo, prendetevi del tempo per testare tanto e bene, perché ne vale la pena. Detto questo, vi consiglio caldamente di provarlo almeno una volta: è divertente, le partite sono abbastanza varie e ogni game è quasi come se fosse un puzzle che deve essere risolto per riuscire a portare a casa il risultato.
E con questo chiudo davvero.
In bocca al lupo per i vostri tornei e ricordate:
Finchè c’è Titano c’è speranza!
Jimmy Caroli
Una sola domanda, forse da nabbo: come hai fatto a giocare titano di secondo?
Primo Turno: Tolaria West;
Secondo Turno: usa Tolaria per mettere Amuleto; gioca Chamber che mi si stappa; con lei gioca Summer Bloom; rigioca 3 volte Chamber (che si era ripreso in mano con se stessa) e ha 6 mana per fare Titano
Al secondo turno gioca la Simic Growth Chamber, che stappa e genera 2 mana.
La riprende in mano per il suo stesso effetto e gioca Summer Bloom, rigioca la landa per 3 volte generando i 6 mana necessari a giocare Titano, riprendendosi in mano la Tolaria.
Che BEL REPORT! Non capita spesso di leggerne di scritti cosi bene. Chiaro, ironico e scorrevole, mostra un mondo di amicizie e vita dietro alle semplici carte, al semplice “report” del torneo
Certo che sei veramente una muffa…tutto un pomeriggio a dire domani portoU/R tedio,cose a caso,e poi,il giorno dopo,ma secondo te avevo la forza di andare in mansarda,meglio mortal kombat! 😛
E poi sottolinerei la pazienza diaurora a sopportarci un pomeriggio nel nostro habitat,gia nn siamo agili da sopportare,ad un torneo,poi,diamo il meglio,bisognerebbe farle una statua…
Ammicco,ammicco, jimmy… 8)
Finalmente un italiano che ci spara fuori li crucchi!!
Facili nazionalismi a parte… Davvero un bel report e devo dire che il buon jimmy qua ci abitua bene…
*Clap clap* Ottimo report! Si vede che è scritto col cuore 🙂 Ah, evviva i pigri e i procrastinatori xD
Al 3° “better lucky than good” ti avrei preso a testate. Per il resto bel report.
Dico solo…. grande il Dottor Culocane! 😆
Complimenti per il risultato e per la descrizione…ho solo una domanda…Ma quanto conta la fortuna (il culo) con questo mazzo?? perchè continuo a leggere in giro report dove c’è scritto, “ho una mano spettacolo chiudo di 2°” così ogni report (non il tuo si chiaro 😆 )
E’ sempre un piacere leggere i tuoi report.
Sono sempre ironia e suggerimenti seri sul gioco.
Ah, e complimenti per i risultati!
Volevo dire “pieni” di ironia ecc. 🙂
Davvero report stupendo,complimenti 🙂
Una cuoriosità,come mai preferisci giocare anticipare ad antichi fermenti ?
P.s. Sono Un novellino che sta iniziando a giocare questo archetipo da qualche settimana 🙂
@Titan94: Preferisco anticipate a Stirrings semplicemente perchè mi permette di prendere quello che mi serve quando mi serve, cosa che stirrings non mi permette di fare sempre ^^ Anticipate prende titano, patto verde/blu/nero, prende altra bestia e allo stesso tempo può prendere landa o amuleto come stirrings. Lo ritengo molto più versatile della sorcery verde.