Oggi è un grande giorno per il pauper in Italia? Perché?… perché oggi, dopo settimane di confronto, nasce il Regolamento Unificato! Cos’è?
Allora, per spiegarlo, siccome è una cosa tanto semplice quanto importante, preferisco dilungarmi un po’ su qualche cenno storico, giusto per allungare in maniera sostanziosa questo articolo. Andiamo quindi agli albori. Periodo imprecisato del 2011, e dico imprecisato perché la location è un simpatico locale/ludoteca in quel di Empoli (FI) dove io e la mia compagnia/team ci ritroviamo con la scusa delle Magic, ma sostanzialmente passiamo il tempo a sbronzarci!
Da sempre questo locale è il nostro bunker dove playtestare deck di ogni formato. Ci troviamo a qualsiasi ora ed abbiamo con noi kg e kg di carte, in modo da poter montare qualsiasi cosa ci venga in mente! Fino a qui tutto bello e ben poco interessante starete pensando voi (e non posso che darvi ragione), ma la questione si fa interessante quando andiamo a vedere il problema tecnico di questa situazione, ovvero: giocare Burn alle 21.30 dopo un aperitivo è un conto, ma usare TPS alle 3 del mattino, con 6/7 drink in corpo, è tutta un’altra questione! Il fine serata è sempre il delirio puro! Si necessita di qualcosa di semplice e divertente…
ecco allora che girellando su internet scopriamo un formato molto interessante, da noi in Italia praticamente inesistente, ma che sta cominciando a farsi strada oltreoceano, spinto soprattutto dalla sua versione Online: ovviamente stiamo parlando di PAUPER. La soluzione ai nostri problemi: un formato non competitivo, con un’enorme possibilità di deckbuilding, divertente e non dispendioso. Nasce così la Lega Pauper Toscana, i suoi tornei ed i suoi successivi video. Ecco, è proprio da quegli strampalati video che il pauper comincia a diffondersi per tutto lo stivale… La gente ci incontra ai big event e chiede info sul formato, ci parla della possibilità di fare tornei anche nelle loro regioni.
(Salto temporale fino ad inverno/primavera 2015)
Ora in Italia sono presenti diverse Leghe Regionali Pauper, negozi e privati organizzano tornei ogni giorno. Ovviamente ognuno usa regole diverse, a proprio piacere (mamma Wizard riconosce solo l’Online, il resto è Far West). Il momento è propizio e finalmente posso dare inizio a quello che doveva essere la “fase2” del progetto LPT, ovvero la LPI: Lega Pauper Italia. Un circuito italiano a cui tutte le leghe pauper fanno riferimento, creando un unico grande riferimento per i pauperisti. Si creà lo staff, si costruisce la piattaforma informatica di gestione, si contattano i principali TO pauper.
Arriviamo così a circa un mese fa. E’ arrivato il momento di cominciare a lavorare seriamente, ad unificarci. Da cosa si comincia? be’, ovviamente dal punto più scottante del panorama pauper cartaceo, cioè il regolamento. Pauper non è riconosciuto come formato in real, quindi non esiste come formato ufficiale. Ogni community sceglie la banned ed il pool che preferisce. Questo crea grosse discrepanze nello sviluppo di uno stesso deck in città diverse e sicuramente l’impossibilità di un confronto alla pari fra player di leghe differenti. Ci riuniamo fra TO. Telefonate, Facebook, Whatsapp, Forum… giorni interi a confrontarsi sulle varie possibilità, portando sul banco esperienze personali, dati statistici, ecc…
Si decide di procedere tramite il metodo più semplice: la votazione. Cominciamo con un primo sondaggio, inserendo come votabili i regolamenti più utilizzati in Italia. Alla fine dei 7 giorni di votazione si prendono i 2 regolamenti più votati e cosa esce fuori?
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Pool Real + Banned Online
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Pool Online + Banned Online
Si, esatto; in finale abbiamo in maniera quasi ovvia i 2 regolamenti che da sempre portano alla discussione su forum e social network. Comincia la votazione finale… eccoci a stasera! La votazione si è conclusa, il risultato è definitivo, vince:
MTGO (Pool Online + Banned Online)
Un risultato storico per la community pauper real, che sposta il formato verso una visione più competitiva, allineandolo alla sua controparte digitale! Ora tutte le Leghe che aderiscono al progetto LPI e tutte quelle che si uniranno in futuro dovranno proporre tornei in questo regolamento unificato, in modo da rendere unico per tutti il formato e permettere ai player di ogni regione di “parlare la stessa lingua”.
Non si tratta solo di rendere più agevoli le discussioni sui deck, ma proprio di aver creato un unico grande gruppo di leghe che, come per altri formati, concorrono per la proclamazione dei migliori player italiani pauper. Nei prossimi anni ogni regione potrà proclamare il proprio campione, da mandare in rappresentanza all’Invitational di categoria. Per quest’anno invece (essendo ovviamente ormai tardi) il tutto verrà deciso da uno speciale Big Event a Fucecchio (FI), il 19 Luglio. La gestione è a carico di LPT, Magic Titans e LPI, con la collaborazione ovviamente di tutte le altre leghe… e ora? Ora è il momento di giocare, testare le nuove carte (per chi ha subito un cambio di formato), e divertirsi col formato più figo del momento!
“Stay Hungry, Stay Pauper.”
Valerio “Mr Pain” Franchi
Bellissimo! Ho scoperto il Pauper da una settimana e me ne sto innamorando!
Addio Hymn, è stato bello usarvi 🙁
No, ma che tristezza!!! Real e Online sono due cose completamente diverse, con carte e meta completamente diversi.
Cioè, potevate fare veramente qualcosa di buono, magari limitando alcune carte presenti nella ban list (visto che è pauper vintage e, come tale, potrebbe accettare le carte limitate), o sbannandone proprio alcune che in real non erano poi così potenti, ed invece avete adottato l’online.. Profonda tristezza T_T
[quote name=”ghejoxx”]No, ma che tristezza!!! Real e Online sono due cose completamente diverse, con carte e meta completamente diversi.
Cioè, potevate fare veramente qualcosa di buono, magari limitando alcune carte presenti nella ban list (visto che è pauper vintage e, come tale, potrebbe accettare le carte limitate), o sbannandone proprio alcune che in real non erano poi così potenti, ed invece avete adottato l’online.. Profonda tristezza T_T[/quote]
Non crede che la cosa sia stata decisa a cuor leggero… abbiamo passato settimane a confrontarci, provando pure a costruire un regolamento su misura, ma alla fine, al momento di votare, tutti abbiamo capito che la semplicità e l’immediatezza dei regolamenti REAL e ONLINE erano qualitativamente insuperabili! da li la votazione finale ha portato a questo…
Da giocatore e amante del Pauper, sono perplesso e contrario a questa “decisione” su “votazione” tenuta da una parte dei giocatori su un formato non sanzionato.
Apprezzo comunque il vostro sforzo per l’unificazione dei vari regolamenti.
Personalmente, come per il Commander, finchè mamma Wizzy non pubblicherà qualcosa di ufficiale, mi atterrò al doppio regolamento: Real per il Real, Online per l’Online.
Grazie comunque per l’articolo: molto interessante.
Ciao ciao kird ape 🙁 ma è la cosa migliore anche per me adottare l’online! E inizieremo ad odiare chainer’s edict invece di hymn to tourach
Mi intrometto,la decisione è stata presa dagli organizzatori dei vari tornei di zona non da soli giocatori. Abbiamo preso in considerazione OGNI alternativa e nonostante anche io avrei preferito una via di mezzo alla fine è il miglior modo per unificare il tutto. In futuro poi il sondaggio e le proposte verranno estesi a tutti 🙂
Mi fa VOMITARE sta cosa.
[quote name=”Volans”]sono perplesso e contrario a questa “decisione” su “votazione” tenuta da una parte dei giocatori su un formato non sanzionato.[/quote]
Purtroppo puoi capire da solo che esporre una scelta del genere all’intera community in toto avrebbe richiesto mesi di discussioni e la probabile impossibilità di trovare un vero accordo. Abbiamo preferito prendere in rappresentanza delle varie community regionali i rispettivi TO, con il compito personale di confrontarsi con i propri player per dare un voto mediato!
[quote name=”Mr Pain”]Abbiamo preferito prendere in rappresentanza delle varie community regionali i rispettivi TO, con il compito personale di confrontarsi con i propri player per dare un voto mediato![/quote]
E’ comunque una decisione arbitraria riferita a limitate realtà.
Personalmente esprimo la mia contrarietà.
Questo non vuol dire che io pretenda di convincere nessuno, anzi.
Fate bene, voi, a fare così: come ho detto prima reputo la discussione interessante.
Personalmente mi atterrò a giocare con le regole “standard”.
Qualora facessi mai un torneo sotto la vostra tutela, utilizzerò le vostre regole.
Semplice 🙂
La mia opinione è comunque che, finchè madre Wizzy non si esprime, le situazioni Real e Online erano già gestite tra loro.
Grazie per la risposta.
Non ha senso giocare con le regole Online in Real.
Sono 2 gestioni diverse che così dovrebbero rimanere
Perciò con questo nuovo regolamento non potrò più giocare hymn in real ma potrò giocare arrogant wurm? Oppure ho capito male?
A me pare la decisione più saggia..non aveva senso basarsi su una ban list pensata per un formato (online) che non contemplava interi set di carte. [Carta]Hymn to Tourach[/Carta] è un chiaro esempio di carta che sarebbe stata [b]bannatissima[/b] se fosse stata “stampata” in un set legale online. E’ stata seguita la strada dell’allineamento al formato come concepito dalla Wizard!
[quote name=”aeggarg”]Perciò con questo nuovo regolamento non potrò più giocare hymn in real ma potrò giocare arrogant wurm? Oppure ho capito male?[/quote]
solo nei negozi che aderiscono alla LPI. in tutti gli altri, salvo disposizioni diverse del gestore/organizzatore, puoi giocare gli HtT e tutte le carte stampate comuni almeno una volta in forma cartacea
[quote name=”mordred”]A me pare la decisione più saggia[/quote]
Dal mio punto di vista è una buona scelta anche per ragioni di playtesting online. Non tutti posso frequentare assiduamente negozi-leghe per testare, quindi ci si rivolge ai programmi per PC. Se si usa MTGO si è obbligati a giocare secondo le regole della Wizzy, mentre se si utilizzano piattaforme free come MWS o Cocka… anche! Non sapete all’inizio quante volte mi sentivo dire nella chat [i]”Ma gli Hymn non sono legali in pauper!”[/i] E alla mia risposta [i]”È un mazzo per il pauper real/paper pauper”[/i] mi controbattevano sempre con [i]”Cos’è il pauper real/paper pauper?”[/i] o [i]”Il pauper real/paper pauper non esiste!”[/i] E da lì sono stato costretto a modificare il mazzo, in quanto tutti su PC vogliono rispettare le regole di MTGO. E quanto è utile giocare in real un mazzo che online sei costretto a testare modificato?
Anche a me dispiace dire addio ad alcune carte, ma oh:
1) Non si è obbligati a giocare per forza nelle Leghe che aderiscono a questa iniziativa.
2) Adesso ci si lamenta, ma tenete conto che in origine nessun circuito in real era obbligato a far usare le “regole” del pauper real. È capitato, come poteva capitare che tutti i TO fin dall’inizio dicessero[i] “Si seguono le regole del gioco online.”[/i]
3) Mi pare un po’ insensato usare la ban list dell’online e poi voler usare dei set che esulano da quel contesto. O tutto online, o tutto real ma con una ban list ad hoc. Un po’ di coerenza su 🙂
Scusate il papiro e buon gioco a tutti!
[quote name=”Zanglus”]Non ha senso giocare con le regole Online in Real.
Sono 2 gestioni diverse che così dovrebbero rimanere[/quote]
Esatto, quello che intendevo.
Inoltre non hanno contemplato la possibilità di fare l’UNIONE delle due cose ?
Carte Real + carte Online (basta che fossero uscite almeno una volta come comuni) e banlist di entrambe (ove presenti)
Era la cosa più semplice da fare e la meno traumatica. Così si lascia ad un terzo neutrale (la Wizard) la possibilità di decidere cosa giocare piuttosto che decidere di volta in volta cosa bannare/sbannare, con relativi immediati isterismi, sdegni, insulti etc. Anche perchè la ban list avrebbe dovuto essere totalmente riscritta da zero, mica si può giocare il vintage con la ban list del legacy.
Qualcuno conosce un database che indica se una carta è stata “stampata” comune su MTGO?
Faccio fatica a capire se una carta appartiene al nuovo pool o meno.
Io non trovo che sia un gran giorno… Il momento in cui si decide di seguire le regole di una trasposizione digitale a discapito di quelle reali, il gioco ci perde eccome… Soprattutto se la decisione vene presa da un gruppo distinto di persone. Ora, molti gruppi si sentiranno in dovere di seguire queste regole per essere preparati in vista di possibili partite “ufficiali”… La prossima volta cosa sarà? Rovinare le regole di commander? Bannare o sbannare a piacere carte” fastidiose”? Almeno, visto che ormai è stato deciso, invece di un rendiconto sulla votazione (che sa molto di autocelebrazione) non sarebbe stato meglio un serio ed esplicativo vademecum sui cambiamenti effettivi, sulle liste di ban e tutto ciò che serve sapere?
Mi state dicendo che dopo traversata devo rinunciare anche agli hymn ti turach??????
[quote name=”Serraevil”]Io non trovo che sia un gran giorno… Il momento in cui si decide di seguire le regole di una trasposizione digitale a discapito di quelle reali, il gioco ci perde eccome… Soprattutto se la decisione vene presa da un gruppo distinto di persone. Ora, molti gruppi si sentiranno in dovere di seguire queste regole per essere preparati in vista di possibili partite “ufficiali”… La prossima volta cosa sarà? Rovinare le regole di commander? Bannare o sbannare a piacere carte” fastidiose”? Almeno, visto che ormai è stato deciso, invece di un rendiconto sulla votazione (che sa molto di autocelebrazione) non sarebbe stato meglio un serio ed esplicativo vademecum sui cambiamenti effettivi, sulle liste di ban e tutto ciò che serve sapere?[/quote]
Il vademecum c’è,basta cercarlo. Per il resto dei commenti sotto,da spiegare sarebbe lunga. Quando sui vari gruppi dedicati al pauper è stato chiesto agli organizzatori delle varie leghe/organizzatori dei vari tornei generali di partecipare a una votazione,quelli che si lamentano ora dove erano? ecco,appunto. Il motivo della banlist è facilmente spiegabile: organizzarsi. Cosa pensate che gli organizzatori si siano guardati in faccia 5 minuti e abbian detto “TOH FACCIAMO COSE,LANCIAMO UNA MONETA E VEDIAMO SE SI USAN LE REGOLE ONLINE O NO”. Ogni alternativa possibile del formato è stata presa in considerazione. Una versione ibrida,una versione pool completo,una versione solo cartacea,una online,due banlist separate,una versione con pool cartaceo e banlist fatta appositamente. Al momento chi vuole organizzare un evento trova comodo usare l’online. chi nella propria comunità non lo vuole usare per i tornei benvega. @Green Alchemist ti stiamo dicendo che se vuoi partecipare a un torneo grosso nelle zone dove hanno aderito dovrai rinunciare a tourach. Easy,quando sarai al tuo negozio con amici ritorna la regola del “faccio quello che mi pare”. ribadisco: è stato tutto fatto per gli organizzatori di tornei