banlist
Articolo di Jimmy Jtk88 Caroli

Buonsalve e bentornati a tutti in questi giorni tumultuosi per il mondo della magia. Torno a scrivere su questo sito dopo un lungo periodo di pausa, che a tutt’oggi perdura, dopo aver deciso di dare un taglio drastico al mio rapporto sempiterno con il mondo delle figurine. Tuttavia le dipendenze non cessano da un giorno all’altro e, anche se non possiedo più nulla che possa essere definito come “un mazzo di Magic”, resto ancora interessato a quello che succede in questo ambiente, soprattutto quando eventi come la recente banlist generano una sommossa popolare con diversi riverberi nelle comunità che più seguo, tra cui Reddit, Facebook e, ovviamente, Metagame.

Per questo, dopo che tante parole sono state scritte, tante teorie sono state esposte e tante geniali (o meno) menti hanno portato il loro apporto per constatare l’ormai ovvia situazione del formato Modern, io mi vorrei porre piuttosto come una voce di conforto, una specie di Virgilio, che vuole prendere per mano ogni giocatore di Modern in questo momento affranto, trasportarlo giù nella viscere di un disagio pressochè dantesco e aiutarlo a riveder le stelle. Vi presento quindi, senza indugio, le 7 fasi dell’elaborazione della banlist, prese con licenza poetica dalle ben più blasonate fasi dell’elaborazione del lutto, che spero e auguro che nessuno di voi debba attraversare mai nella vita.

1. Shock

Con due giorni di anticipo sulla schedule ufficiale, il 15 di Gennaio la Wizard cala l’ascia sulla testa di Summer Bloom e di Splinter Twin. Se della prima carta (o archetipo che si voglia dire) bene o male tutto il mondo era certo del ban imminente, lo shock vero è stato leggere “Splinter Twin is now Banned” nella stessa pagina. Nessuno si aspettava una cosa simile, lo shock è stato notevole da parte di tutta la community di magic, sia dai giocatori casual, sia da quelli professionisti (o almeno, solo la percentuale che era ignara di questa mossa. Non LSV ad esempio…). Lo shock ha causato quindi una sorta di isteria collettiva, che si è trasmessa a tutti i social network, da Facebook a Twitter, da Reddit a Salvation passando per tutti i vari forum e subforum. Migliaia di occhi strabuzzati, alcuni lividi di rabbia, altri gonfi di lacrime nell’apprendere la triste novella.

2. Rifiuto

Dopo lo shock iniziale l’apprendimento della notizia il logico step successivo è stato quello di negare che tutto quello che stava succedendo era reale: l’annuncio anticipato, il fatto che mancavano i classici “no changes” in Legacy e Vintage sono tutti segnali che si tratta di uno scherzo, vero? Anche se è uscito sul sito ufficiale della Wizards, magari è solo una burlonata alla pesce d’aprile, che vuoi mai. E poi dai, siamo seri, non possono bannare Splinter Twin, è una colonna del formato, un pilastro fondamentale che erge il formato dalla sua nascita, che ha vinto il primo Pro Tour, magari non il secondo, ma il terzo si, e anche l’ultimo.. Non possono davvero fare una cosa del genere, non è vero, è per forza uno scherzo, vero? VERO?

3. Senso di colpa

A questo punto entra in scena il classico effetto “ma se fossimo stati noi stessi a indurre la Wizards a decidere per questo atroce Ban?”. Rimuginando sugli ultimi risultati appare chiaro: Amulet era sulla cresta dell’onda, la gente si lamentava fin troppo del mazzo e la Wizard ha dato ascolto a queste richieste. Parallelamente la gente si lamentava di come la combo di Splinter Twin fosse opprimente per il deckbuilding e per la creatività. Magari non erano in tanti a lamentarsi, ma qualche voce si era fatta sentire. Che siano state queste voci a instillare questa idea perversa nelle menti dei piani alti della Wizards? Un’altra teoria interessante è quella del valore monetario dei Pro Tour che è stata avanazata da MTG Goldfish, a cui vorrei rimandarvi (http://www.mtggoldfish.com/articles/the-real-reason-splinter-twin-got-banned). In sostanza, ricordate la sommossa che ci fu quando la Wizards decise che i Pro Tour sarebbero stati tutti standard da li in poi (circa un anno fa)? Bene, la community si mosse per rimettere in calendario i Pro Tour Modern, sostanzialmente decretando un trattamento speciale a questo formato, dapprima con il ban di Birthing Pod e, adesso, con il ban di Splinter Twin. Siamo quindi davvero noi i fautori di questa disgrazia?

4. Paura

Superato lo shock iniziale, passato lo stato del rifiuto dell’evento, somatizzato il senso di colpa nel pensare che qualche nostra azione abbia infaustamente contribuito al concretizzarsi della cosa, la situazione appare chiara: un nuovo meta è alle porte. La paura dell’ignoto avanza. O forse non è ignoto, ma è la paura di sapere GIA’ quello che succederà: Tron. Eldrazi. Infect. Disagio. Tutto quello che si profila all’orizzonte è terrore puro. Come possiamo essere contenti di sederci a un torneo modern sapendo che il nostro avversario ci presenterà un Karn Liberato di terzo, oppure ci infetterà con i suoi omini imbloccabili, o ancora userà gli ultimi abomini partoriti per digerirci? Come possiamo andare avanti in un mondo dove vince chi fa la bestia più grossa, dove la tattica viene meno e la forza ha il sopravvento? Non esiste più quella sottile linea che teneva insieme questi estremi, la minaccia di una scombata quando eri tappato, la paura nel vedere un 1/4 flash che arriva sul terreno dal nulla, abusando della tua ingenuità. Chi fermerà questi mostri, adesso che il re è morto? E ancora peggio: la morte di Splinter Twin decreta che molti di quei combo bizzarri e non interattivi adesso non devono più preoccuparsi di una eventuale scombata a turno tre, ma bensì possono essere loro a dettare legge. La situazione quindi non è grave, la paura è vera, il modern sprofonda in un abisso da cui difficilmente riuscirà ad emergere, e giocare un torneo da 7+ turni si appresta ad essere una esperienza quanto più negativa possibile. La paura prende forma, una forma fin troppo vivida negli occhi di chi gioca.

5. Rabbia

Alla paura segue sempre la rabbia, la rabbia nel dire “perchè bannano sempre tutto?”. O ancora “perchè non sbannano mai niente, cosa vuoi che succeda a sbannare Ancestral Vision?”. O in luce agli ultimi avvenimenti “E allora a cosa è servito fare Stoneforge Mystic come promo dei GP?”, per concludere inevitabilmente con “Sono tutti dei cretini lassù, se ci fossi io o qualsiasi giocatore del formato a decidere queste cose la situazione sarebbe nettamente migliore”. Fino a che non si termina nei definitivi “basta, io ho smesso di costruire mazzi tier in modern: prima Jund, poi Eggs, poi Pod e adesso Twin. Domani sarà Affinity poi cosa? Le terre?”. La rabbia cresce nell’animo del giocatore, che si sente truffato da questo sistema gretto, che agisce non per richieste formali o per dare respiro a qualcosa che lentamente si sta affievolendo, ma operando tagli netti, come se il formato fosse cancrenoso e avesse bisogno di azioni drastiche per essere risanato. Mutilare piuttosto che curare. E questo non va giù. Perchè le soluzioni potrebbero essere diverse: potrebbero sbannare quacosa, potrebbero stampare qualcosa, potrebbero ristampare qualcosa. E invece si sceglie la via più battuta, quella conosciuta, quella amata in alcuni casi (Second Sunrise, Summer Bloom), ma questionata il più delle volte (Birthing Pod, Treasure Cruise, Dig Through Time, Deathrite Shaman, Splinter Twin). Il vuoto scavato dalla paura si riempie di rabbia verso tutto, verso il gioco, verso i giocatori che sono stati cosi ottusi dal muovere lamentele verso un mazzo che adesso viene visto tutto sommato equilibrato, verso quello che ci aspetta, verso l’ignoto che tanto ignoto non è. Resta questo senso di rabbia, che ci porta a fare affermazioni fuori luogo, che ci spinge a sputare affermazioni al veleno, che non ci fa pensare in modo lucido ma che lo stesso ci spinge a dire qualcosa, spesso fuori dai denti, spesso non condiviso, in modo fervido, rabbioso, spinto.

6. Depressione

Quando tutto si calma, la situazione è chiara e limpida come non mai. Non è più possibile fare Esarca Twin di quarto. Non è più possibile splashare quella combo in qualsiasi combinazione di tre colori, passando dai Tarmogoyf ai Path to Exile per finire ai Kolaghan’s Command. Non è più legale usare quel misto di paura e di trick per mettere l’avversario sulla difensiva, bluffando qualcosa che non abbiamo, sfruttando la paura di una combo imminente per guadagnare tempo sulle giocate avversarie, usando la tattica e l’ingegno. Niente di questo è più possibile. Il gioco diventa più piatto, molto più decifrabile, a tratti noioso, lineare, liscio, prevedibile. Questo ci rode dentro e ci fa male. Eravamo abituati a giocare a scacchi con le figurine in mano, pianificare turno dopo turno bullandoci della paura della nostra combo e sfruttando spazi lasciati maldestramente aperti, adesso siamo disarmati davanti a un’orda di mazzi lineari e spietati, come Tron, che adesso non avrà più nessuna paura nel tapparsi a turno tre, figuriamoci a giocare bestie colossali. La spirale di negatività che si prospetta nel futuro ci porta a diversi pensieri: vendere tutto? Continuare a giocare? Pensate a quelle persone che magari hanno appena deciso di montare Twin per l’imminente GP Bologna. Come vi sentireste? Traditi quantomeno. Abbattuti sicuramente. Conosco persone che hanno scelto di testare a fondo Twin per questo GP, e che adesso si sono disiscritti dall’evento sentendosi traditi. Gente che professa di prendersi un periodo sabbatico da gioco, e gente che ha già deciso di smettere. Reddit ne è pieno, Salvation pure, giocatori che hanno deciso che questa è l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso.

7. Accettazione

Come nella discesa all’inferno, dove Dante si trova a vagare nei nove gironi infernali, passandovi attraverso e vedendo ogni genere di atrocità, dai turbini infiniti di fuoco fino al ghiaccio eterno che copre i traditori, alla fine della traversata si intravede una luce. Certo, la banlist è stata inaspettata, ma alla fine questa è, e questa dobbiamo gestire. Nessuno ha mai provato a pensare che il ban di Splinter Twin possa essere la cosa più bella che può succedere al blu, tolti alcuni unban specifici? Togliendo dall’equazione Splinter Twin abbiamo eliminato uno dei vincoli sacri del formato, la cosiddetta “fun police”, il paletto sacro che era stato appoggiato all’inizio del formato. Senza Twin a dominare il deckbuilding con le sue intrinseche limitazioni, chi gioca blu può tornare a sperimentare. Quanti di voi avrebbero voluto giocare Geist of Saint Traft in costruito ma sapevano bene che tapparsi out al turno tre voleva dire “morte” se dall’altra parte del campo vi erano delle isole accoppiate a montagne? Adesso quella paura non esiste più, il re è morto, lunga vita al re. E chissà quanti voi volevano giocare Fairies, ma anche in quel caso sapevano bene che, una volta listata Pestermite perché non dovrei anche giocare Splinter Twin? Adesso questo cruccio non esiste più. Ancora: quanti di voi avrebbero voluto rendere competitivo Gifts Ungiven, ma quella combo di due carte era cosi spocchiosa da rendere uno degli istantanei più sbroccati di sempre troppo lento per questo formato? Bene, sapete una cosa? Se giocassi ancora la prima cosa che farei ora sarebbe comprare 4 Gifts Ungiven e cercare di divertirmi come si faceva una volta. Senza soffermarci troppo sul blu, pensate a quante carte erano considerate “troppo lente” per colpa di quella dannata combinazione di carte: Ajani Vengeant, Olivia Voldaren, Dreadbore, Supreme Verdict e cosi via, e quante altre carte invece erano listate proprio per gestire questa combo, tra cui mille risposte a velocità istant e fin troppo hate specifico per incantesimi. Nature’s Claim ovunque, Disenchant, Wear // Tear, Celestial Purge, tutti slot che adesso potranno essere riconvertiti per affrontare questo nuovo mondo, oppure trasformarsi in silver bullet che non abbiamo mai potuto sfruttare a causa di questa ombra che gravava sul formato. Che questo gesto sconsiderato della Wizards possa davvero avere delle conseguenze di tipo positivo sul nuovo formato che andremo ad esplorare? Probabilmente si. Uno spazio di dimensioni enormi è stato lasciato libero, adesso tocca a noi/voi fare qualcosa per evitare che qualcosa che già esiste vada ad allargare il proprio dominio a macchia d’olio, piuttosto che creare un environment con tante piccole entità. Siamo di fronte a un bivio, come ad ogni banlist: adattarci o evolverci. Giocherete Tron come tutti hanno paura che accada oppure inizierete a breware e cercherete di sfruttare questa lacuna a vostro vantaggio? Solo voi potete deciderlo.

jimmy caroli_2015Morale della storia: non tutti i ban vengono per nuocere. Immagino che molti di voi si siano riflessi in alcune di queste righe, magari non in tutte, magari solo in parte, oppure per nulla, ma sappiate che, anche se sembra, raramente la Wizards sbaglia.

Magari non avrà il tatto necessario, farà scelte controcorrente, ma tutte le volte che è andata a toccare il Modern ha generato caos e confusione nel formato, rendendolo instabile ogni volta e dando quindi nuovo spazio di manovra ai giocatori, che vedevano un formato in continua evoluzione, top8 dopo top8, continuando a vedere archetipi nascere e adattarsi, morire e riproporsi.

Prendete questo pezzo come un esercizio di stile: tenete a mente queste righe ogni volta che verrete sconvolti da una banlist inattesa (Survival of the Fittest in legacy, Chalice of the Void in vintage, Seething Song in modern, Empty the Warrens in pauper…), saprete già come reagire, saprete già cosa vi aspetta e saprete già cosa è giusto fare. Niente è perduto, bisogna solo capire che le cose cambiano, come nella vita, cosi nelle figurine.

Indi per cui vi esorto a seguire il fiume dei vostri pensieri e uscire a breware, per riveder anche voi, prima o poi, la luce di quelle lontane, gemelle, stelle.

Alla prossima, Jimmy.

17 Comments

  1. andrea

    Se in effetti senza Twin ci si potesse veramente tappare out al turno 3 per una qualsivoglia giocata fair come “geist, go” nessuno si sarebbe lamentato… il problema é che twin arava malissimo mazzi come Trono, Nausea, Goryo, Living End, contro cui di certo non puoi tapparti di terzo per calare un orsetto. La combo di twin era molto piú hatabile di quelle di questi mazzi, che in generale non stanno sotto ai removal. In generale Twin era un mazzo control, di quelli che ci lamentiamo tanto manchino in modern. Soltanto contro i mazzi da “faccio la mia giocata broken in goldfish, se non hai niente perdi”, Twin sfoderava un bel remand al t2/3 e, visto che questi cavalli impazziti montano praticamente zero disruption, scombava in tranquillità… e direi che se lo meritava.

  2. Leonardo

    Jimmy for president!Complimenti, pezzo meraviglioso!

  3. Cot4

    Jimmy ne hai studiata di psicologia… e le fasi dopo un lutto.. 😉

  4. Nicola Cantafora

    Le reazioni dei giocatori al ban sono molto semplici. Esse si compongono di due parti.
    Parte 1:
    1. Avevo twin o bloom montato?-> Sono arrabbiato
    2. Ho un altro mazzo?-> Ben gli sta ai giocatori di twin: ora il mio mazzo e’ piu’ forte. Sono entusiasta.

    A questa, che e’ la reazione emotiva, si accompagna la reazione etica: “Ma e’ giusto il ban?”
    Anche qui ogni giocatore risponde semplicemente in base alla sua esperienza.

    1. contro twin ci vincevo col mio mazzo-> il ban e’ sbagliato: ora becchero’ mazzi da cui sto peggio
    2. contro twin ci perdevo spesso, e in generale mi dava fastidio-> il ban e’ giusto: era troppo veloce/flessibile/forte

    Questo semplice schema da solo riassume l’80% di quello che sta sotto alle reazioni dei giocatori. Il restante 19% si interessano a discorsi “politici” della wizard.
    Ad esempio quali sono i vantaggi/svantaggi che la hasbro ha come profitto, e come ne puo’ risentire il formato come varieta’.

    Gli unici che non dicono una parola sono i giocatori di rogue, che guardano il meta dall’alto della torre d’avorio, e ai quali importa poco se un “tier” muore. Per loro i “tier” non sono che avversari da battere, non sono che catene di sant’antonio di gente che fa net-decking.
    Questi rari esemplari di players accettano il ban in silenzio, perchè sono sempre stati abituati a testare come dei pazzi a testa bassa, macinando games su games, preparandosi contro qualunque cosa si potessero trovare di fronte, senza discutere se potesse essere “sbroccata”.
    Qualunque sia lo stato del modern, provano tutte le possibilita’ fino a trovare qualcosa che funzioni.
    Il fatto che il panorama del meta cambi a loro non dispiace, nè gli dispiace rifarsi la sideboard, in quanto loro avranno sempre un rogue (inaspettato) che se la gioca col resto del meta.

  5. andrea

    Se giocare mazzi tier6 contribuisce ad elevare la propria levatura morale a livelli di santità cosí sublimi, tanto che in confronto chiunque abbia mai avuto qualche minimo rapporto con i tier sia una povera pecora incapace di elaborare una riflessione oggettiva… beh, dovremmo dare tutti una chance a questa nuova filosofia. Senza contare gli evidentj benefici che porta allo stile retorico, di sicuro perfino Cicerone avrebbe chinato il capo di fronte a tanta maestria anche nella lingua quotidiana! Parlando personalmente, non penso nemmeno che mi mancherá troppo il divertimento che si prova vincere qualche partita ogni tanto 😀

  6. Maurizio

    Complimenti per il pezzo Jimmy,semplicemente splendido e curato. Sono vicino alla linea di Kyogre su questo punto [quote name=”kyogre”]Se in effetti senza Twin ci si potesse veramente tappare out al turno 3 per una qualsivoglia giocata fair come “geist, go” nessuno si sarebbe lamentato… il problema é che twin arava malissimo mazzi come Trono, Nausea, Goryo, Living End, contro cui di certo non puoi tapparti di terzo per calare un orsetto. La combo di twin era molto piú hatabile di quelle di questi mazzi, che in generale non stanno sotto ai removal.[/quote]
    eliminando la cancrena di Twin,la Wizard spera che i giocatori sperimentino senza affidarsi ad una combo precisa. Vedremo con il Pro Tour di Gatewatch cosa si inventeranno per sopperire a tali perdite.

  7. Darigazz83

    [quote name=”nickash32″] Gli unici che non dicono una parola sono i giocatori di rogue, che guardano il meta dall’alto della torre d’avorio, e ai quali importa poco se un “tier” muore. Per loro i “tier” non sono che avversari da battere, non sono che catene di sant’antonio di gente che fa net-decking.
    Questi rari esemplari di players accettano il ban in silenzio, perchè sono sempre stati abituati a testare come dei pazzi a testa bassa, macinando games su games, preparandosi contro qualunque cosa si potessero trovare di fronte, senza discutere se potesse essere “sbroccata”.
    Qualunque sia lo stato del modern, provano tutte le possibilita’ fino a trovare qualcosa che funzioni.
    Il fatto che il panorama del meta cambi a loro non dispiace, nè gli dispiace rifarsi la sideboard, in quanto loro avranno sempre un rogue (inaspettato) che se la gioca col resto del meta.[/quote]

    Essendo un giocatore di mazzi Rogue non posso che essere concorde con quanto hai espresso!
    Sto portando in Moderne un White Weenie Ally ad esempio con spash rosso (non lo definirei proprio boros) che in alcuni tornei minori o friday Night a Roma a base modern mi ha dato delle belle soddisfazioni, due delle volte anche in Top8 su 4-5 tornei giocati.
    Non sarà carino, sono fautore di mazzi brutti eh eh ma se mi diverte giocarlo sono contento ^.^ Ciao Daniele

  8. Nicolò Schettino

    Bellissimo articolo e spero che ci prenderai.

    Resta il fatto che a mio parere il Modern dopo il ban di Pod e un periodo travagliato aveva raggiunto un bell’equilibrio. I Midrange (BGx e Grixis) erano forti e della combo di Twin un po’ sorridevano, i Control (UWx che pur esistono e dicono la loro) anche. Mazzi combo più esplosivi (AD Nauseam, Bloom Titan, Storm, Infect, Burn) avevano gli strumenti per bruciare Twin sul tempo, così come aggro (Zoo, Merfolks, Robots). Mazzi come Tron e Living End a mio parere non avevano affatto un auto-loss da Splinter (non hai Remand su Karn, hai saltato land drop o altro che non fila per il verso liscio? Hai un piede nella fossa).

    Tutti temevano Twin e si attrezzavano per batterlo male (Spellskite, Removal, Discard,Voce, Thalia… DECAI non vinci MAI ahah).

    Continuo a sostenere che il formato era bello e vario e il Ban non era necessario (a differenza di quello di Pod).

    Spero che, essendo arrivato e dovendoci adattare, porti una ventata di novità come da te predetto.

  9. TheAfterburner

    Qualcuno può darmi la sua opinione sulla velocità che prenderà il formato? Credete che diventi piu lento o piu veloce?

  10. progste

    [quote name=”TheAfterburner”]Qualcuno può darmi la sua opinione sulla velocità che prenderà il formato? Credete che diventi piu lento o piu veloce?[/quote]
    Difficile da dire. Potrebbe andare in entrambe le direzioni ma non mi aspetterei mazzi control che tentano di andare troppoi late perchè si troverebbero l’ostacolo di tron che è difficile da bloccare. In un primo momento mentre il formato cerca una nuova stabilità mi aspetterei soprattutto aggro lineari che cercano di vincere più in fretta possibile.

  11. deckslayer

    [quote]Gli unici che non dicono una parola sono i giocatori di rogue, che guardano il meta dall’alto della torre d’avorio, e ai quali importa poco se un “tier” muore. Per loro i “tier” non sono che avversari da battere, non sono che catene di sant’antonio di gente che fa net-decking. Questi rari esemplari di players accettano il ban in silenzio, perchè sono sempre stati abituati a testare come dei pazzi a testa bassa, macinando games su games, preparandosi contro qualunque cosa si potessero trovare di fronte, senza discutere se potesse essere “sbroccata”. Qualunque sia lo stato del modern, provano tutte le possibilita’ fino a trovare qualcosa che funzioni. Il fatto che il panorama del meta cambi a loro non dispiace, nè gli dispiace rifarsi la sideboard, in quanto loro avranno sempre un rogue (inaspettato) che se la gioca col resto del meta.[/quote]
    Io gioco solo rouge ma a twin gli volevo bene, spero che il meta prenda una piega migliore che trono, burn, altri mazzi ignoranti a caso, mazzi ultraveloci tipo affinity e combo a cui non si può rispondere. Ma senza twin i tier 1/2 rimanenti che possono dire la loro in un meta senza twin sono questi… Spero che spuntino fuori mazzi nuovi e che alcuni rouge diventino tier se no il modern lo vedo male adesso

  12. Mattia

    Io tutto sommato sono forse l’unico ad essere d’accordo con entrambi in ban.
    Amulet Bloom aveva partenze troppo esplosive e unfair, mentre Twin era una combo troppo semplice e solida. Se solo avessero stampato la carta con cc 5 sarebbe stata tutta un’altra storia.

    E per il pauper, essendo giocatore assiduo, devo dire che hanno fatto benissimo: tutte le carte che di fatto sono a “costo 0” sono troppo sbroccate in un formato così limitato. Fosse per me bannerei anche snap

  13. a00186x0393

    E’ stato centrato il punto: il problema nasce tutto dal volere a tutti i costi un Pro Tour modern, perchè i formati eternal cozzano inevitabilmente con la politica di lancio dei nuovi set, e su questo l’articolo di mtgGoldfish ha pienamente ragione: Wizard deve vendere e il Pro Tour è il più grande veicolo commerciale di diffusione che hanno. Per questo con lo standard era perfetto: un formato rotante, che garantiva vendite e visibilità ai nuovo prodotti. Con il pro tour modern invece per vendere Giuramento dei Guardiani devi far in modo che abbondanti carte di questo set confluiscano in modern in modo che la gente sia spronata a comprare le nuove buste. Risultato: occorre elimiare un tier 1 così che chi deve ricostruire un mazzo sarà costretto a valutare le nuove carte, perchè diciamocelo chiaramente, se congiuntamente a questo ban avessero sbannato una carta blu forte o tirato fuori counterspell chi giocava twin avrebbe switchato su control. La soluzione IMHO è quella di tornare al vecchio, Pro our solo standard GP e altro nei formati eternal, Jimmy ha ragione, che se fosse rimasto come doveva essere nei piani wizard (protour standard only), probabilmente ora avremo ancora pod twin sciamano etc e un formato pieno di bombe come il legacy dato che con set come modern master avevano trovato il modo per guadagnare anche sul modern. Si è evidentemente rotto un equilibrio che sta spingendo il modern a non essere più un formato eternal indimendente ma una sorta di estensione dello standard

  14. Jidan

    Onestamente è proprio la politica del ban ogni tre giri che scoccia un po’.
    Specifico: ho sempre giocato prevalentemente jund..se quando mi bannano elfa mi danno sciamano e decay, poi mi bannano sciamano e mi danno dopo qualche espansione kolaghan’s command…a me tutto sommato va anche bene. Chissenefrega.
    Non mi piacciono in generale i ban, son stato quasi sempre in disaccordo con le scelte più che altro perché il più delle volte uccidono il mazzo anzichè depotenziarlo. Ad esempio bastava bannare esarca anziché twin, il mazzo era depotenziato ma ancora vivo. Ci giocavano verde ed il 3/3 UG con flash. I pezzi restavan sotto bolt e via. Bastava bannare corda anziché pod.
    Quello di ovetti è un ban che ho accettato volentieri solo perché trovavo veramente pallosissimo giocarci contro, ma se anche non l’avessero bannato si viveva ugualmente.
    In conclusione l’unico, solo, esclusivo ban che ho sempre sognato ed invocato….è qualcosa che limitasse quella mmm****ccia di mazzo di affinity. Ma sappiatelo, non succederà mai. Dunque, bell’articolo, ma frasi come:

    “prima Jund, poi Eggs, poi Pod e adesso Twin. DOMANI SARA’ AFFINITY.”

    Non vanno dette. Perchè illudono. Danno la speranza di un mondo migliore che non giungerà mai.

    Meglio perdere mille volte da trono che una da affo. Affinity è un brutto male e come tale deve morire.

    P.s.: lunga vita al re..hai ragione…! Ti rimando ad un vecchio articolo di Legolax 😀

    http://www.metagame.it/articoli-modern/1003-deck-analisi-il-re-del-modern-jund.html

  15. progste

    Questa storia che i formati ethernal non fanno vendere le nuove espansioni l’ho sempre trovata strana, soprattutto quando vedi che basta ristampare qualche carta più ricercata in questi formati (vedi fetch e shock) per vendere il triplo del normale un set ed allo stesso modo avendo una o più carte che diventano parte di mazzi esistenti che magari altrimenti non sarebbero importate a nessuno per lo standard ma invece diventano carte da 10€ e di colpo la gente spera di trovarle, poi pare da come ne parla la gente che il 90% di chi gioca modern snobba lo standard e il limited quando da quello che vedo io è l’esatto opposto, con la maggior parte dei giocatori che gioca un po’ di tutti i formati e di solito partecipa a pre-release e booster della nuova espansione. Certo, se poi fanno un set bruttino con power level basso come bfz o born of the gods o dragon’s maze(che hanno 1-2 bombe mitiche, il resto fa pena) allora la gente dopo un po’ non ci vuole giocare. Il modern, come il legacy, commander, pauper etc. è un formato diverso dallo standard e la diversità mantiene il gioco interessante, specialmente per chi gioca molto, e vedere formati e carte diverse giocate in diretta in tornei importanti stimola la curiosità e l’interesse dei giocatori portandoli a cercare nuove carte e quindi comprare nuovo prodotto o comprando dal mercato di seconda mano che si basa comunque su negozi e privati che comprano nuove espansioni, oltre che vecchi pezzi da collezione. Scusate per il messaggio lungo, questo è quello che penso.

  16. giorgio

    Questa ban è di una tristezza infinita.. segno evidente che la wizard ha perso completamente il controllo su questo formato (che poi…ma l’ha mai avuto?) ed è romai in balia dei giocatori.
    Da che il modern è nato non c’è stato anno in cui la Wizard, seguendo i piagnistei dei bimbiminkia, non abbia effettuato numerosi ban conditi da stampe/ristampe ad cazzum… Il tutto mirato a creare un formato che reputavano perfetto ma che invece si ritrova infetto da una sorta di cancro che si espande ogni 3 mesi e che porterà il modern a implodere. E’dura ammetterlo, ma credo siamo giunti verso al punto di non ritorno e che il modern si stia lentamente avviando verso il suo declino.

  17. Nicola Cantafora

    [quote name=”Darigazz83″]Essendo un giocatore di mazzi Rogue non posso che essere concorde con quanto hai espresso!
    Sto portando in Moderne un White Weenie Ally ad esempio con spash rosso (non lo definirei proprio boros) che in alcuni tornei minori o friday Night a Roma a base modern mi ha dato delle belle soddisfazioni, due delle volte anche in Top8 su 4-5 tornei giocati.
    Non sarà carino, sono fautore di mazzi brutti eh eh ma se mi diverte giocarlo sono contento ^.^ Ciao Daniele[/quote]

    Io sto giocando un Bw smallpox veramente ben posizionato nel meta. Il ban mi cambia poco e niente, perchè contro twin avevo il 50-50. Ma il fatto che e’ uscito mi permette di avere una sideboard piu’ efficiente.

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