Nello scorso articolo ho chiuso dicendovi che gli errori del passato stavano tornando a distruggere la pace costruita a tavolino da Yawgmoth. Oggi scopriremo quali furono questi “errori” e a cosa portarono. Inoltre vi fornirò qualche accenno storico-geografico sulle città-stato dell’Impero. Tra il -4808 A.R. e il −4803 A.R., ovvero nei cinque anni che passò in esilio lontano dall’impero, Yawgmoth non rimase con le mani in mano, e si adoperò per continuare i suoi studi da guaritore. Ma un guaritore non può lavorare senza malattie e Yawgmoth questo lo sapeva bene.
Ecco perciò una lista delle atrocità compiute da Yawgmoth in quei cinque lunghi anni:
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Fece dilagare la Tosse Nera tra i nani delle Profondità di Oryn, provocando poi una rivolta che portò alla morte del Re dei nani e alla fine del suo regno, durato più di mille anni.
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Trasformò la muffa di Argoth in una piaga virulenta che si nutriva degli elfi, rapendo poi i loro guaritori e facendosi consegnare un riscatto in cambio della cura. A riscatto pagato, gli elfi si ritrovarono con un po di acqua e zucchero, dodici guaritori morti e una piaga inarrestabile.
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Fece dilagare la Morte Bianca tra i minotauri di Talruum (futura patria di Tahngarth, il minotauro membro dell’equipaggio della Cavalcavento) solo per studiarne gli effetti.
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Infettò i leader delle nazioni di uomini-felini con una malattia simile alla rabbia, costringendoli a massacrarsi tra di loro.
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Avvelenò le tribù umane di Gulatto Meisha
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Rapì e vivisezionò un leader viashino.
Tutte queste azioni vennero presto dimenticate dal guaritore, ma non dalle sue “vittime” che nel −4797 A.R. si presentarono alle porte di Halcyon, la capitale dell’Impero, raccontando la verità su ciò che Yawgmoth aveva fatto e chiedendo al concilio dei 28 di esiliarlo nuovamente. Yawgmoth naturalmente non rimase a guardare mentre i suoi nemici tentavano di fargli le scarpe, e con la sua influenza portò dalla sua parte 15 voti su 28, guadagnandosi quindi la possibilità di restare (uno di questi voti era il suo, tra l’altro). Poco dopo però, Yawgmoth rovesciò il consiglio, imprigionò i leader che lo componevano (a parte lui e Rebecc) e tutti gli anziani, compiendo perciò un vero e proprio colpo di stato.
Questo segnò l’inizio della Guerra Civile Thran. Le città i cui rappresentanti tra i 28 avevano votato a favore dell’esilio di Yawgmoth, infatti, si unirono alle tribù desiderose di giustizia costruendo l’Alleanza Thran, che dichiarò guerra a Yawgmoth e ai suoi fedeli.
Mentre gli eserciti si preparavano a combattere, una planeswalker di nome Dyfed si presentò al cospetto di Yawgmoth, chiedendo di poter fare visita a Glacian, e il futuro Padre delle Macchine, capendo l’immenso potere di cui disponeva quella donna, decise di portarla dalla sua parte, influenzandola e convincendola a rivelargli i segreti del Multiverso. Per dimostrare di essere una planeswalker infatti, Dyfed portò Yawgmoth sul piano di Pyrulea. Lì, l’ormai leader dell’Impero, raccontò alla planeswalker di avere un sogno: costruire un paradiso in un luogo lontano dall’Impero e dai suoi nemici, magari su un piano disabitato. Commossa dalle sue parole, Dyfed mostrò a Yawgmoth un piano artificiale abbandonato dal suo creatore: Phyrexia. Compiaciuto, Yawgmoth esplorò il piano, ben diverso da ciò che diventerà nei millenni a seguire, poi, tornato su Dominaria, mise in moto il suo piano per vincere la guerra.
Per prima cosa ordinò di costruire un portale tra Phyrexia e Dominaria all’interno delle Grotte dei Dannati, portale che fece poi aprire a Dyfed, utilizzando la magia di una Pietra del Potere spezzata a metà.
Yawgmoth portò poi su Phyrexia gli Intoccabili, curandoli definitivamente dalla Tisiattraverso impianti di Pietre del Potere scariche nei loro corpi, così che potessero assorbire le radiazioni che provocano la Tisi, e sostituendo le parti infette con innesti di metallo, i quali miglioravano anche le loro capacità fisiche, che essi utilizzarono nelle battaglie contro l’Alleanza Thran. Dyfed venne anche incaricata di portare gli anziani, gli ex leader dell’impero e i loro servitori in esilio su un altro piano, più precisamente su Mercadia (fu un’idea della planeswalker di portarli su Mercadia, a Yawgmoth sarebbe bastato un mondo qualsiasi). Per impedire poi a Glacian di riprendersi dalla Tisi, Yawgmoth gli mise vicino alla vecchia ferita da pugnale infetta i due pezzi della pietra del potere rotta da Dyfed per aprire il portale con Phyrexia. Dopo due anni di guerra e migliaia di morti, alla fine l’Alleanza Thran arrivò fino ad Halcyon. Era ormai il −4795 A.R.
Dyfed cominciò a incuriosirsi ai continui viaggi di Yawgmoth attraverso il suo portale e un giorno decise di seguirlo. Quando la planeswalker mise piede su Phyrexia, scoprì che il piano era profondamente cambiato e che Yawgmoth stava fondendo la sua essenza vitale con il piano stesso, in modo da aumentare la sua potenza magica. Scoperta da Yawgmoth però, Dyfed non poté fuggire, perché venne colpita alla testa con un coltello costruito con una Pietra del Potere. Il pugnale le trapassò il cranio, paralizzandola, cosicché Yawgmoth potesse vivisezionarla per scoprire l’organo che le permetteva di viaggiare nel Multiverso. Quando Rebecc vide ciò che il suo amato Yawgmoth aveva fatto alla povera Dyfed e lui le offrì di governare Phyrexia assieme, lei rifiutò, inorridita da ciò che egli era diventato.
Nel frattempo, le truppe dell’Alleanza entrarono in Halycon e Yawgmoth, furioso con Rebecc per averlo rifiutato, fu costretto a rimandare la vivisezione di Dyfed e i chiarimenti con l’amata. Appena Yawgmoth se ne andò, Rebecc estrasse il pugnale dal cranio di Dyfed, permettendole di morire, poi seguì l’uomo che un tempo aveva amato. Mentre il futuro Padre delle Macchine dava l’ordine di bombardare Halcyon con il gas tossico, Rebecc scoprì il corpo ormai senza vita di Glacian. In lacrime, scoprì anche che per tutto quel tempo Yawgmoth le aveva mentito: non aveva mai cercato di guarire il genio, ma anzi, la presenza delle due metà di Pietra del Potere che erano servita per attivare il portale con Phyrexia implicava che ci fosse il suo zampino dietro la morte di Glacian.
La crudeltà delle azioni di Yawgmoth, però, provocò la ribellione degli ingegneri della Null Moon, che anziché ripulire Halcyon dai gas tossici, preferirono suicidarsi spedendo in orbita la luna artificiale. Questo comportò l’attenuarsi della magia protettiva di Yawgmoth e la distruzione di Halcyon che crollò su sé stessa. Yawgmoth e molti dei suoi seguaci si salvarono per miracolo e si diressero verso le Grotte dei Dannati. Stando al piano di Yawgmoth, dopo un breve auto-esilio su Phyrexia, sarebbe potuto tornare ad Halcyon, da dove avrebbe ricostruito l’Impero Thran.
Una volta che tutti ebbero attraversato il portale però, Rebecc spuntò dal nulla e con i due frammenti di Pietra del Potere in mano si avvicinò al piedistallo che permetteva al portale di mantenersi aperto.
Capendo che Rebecc intendeva chiudere lui e i suoi seguaci su Phyrexia, Yawgmoth la supplicò di non posare le pietre sul piedistallo, confessandole il suo amore. Rebecc però si era resa conta di cosa era diventato, e sapendo di non poter permettere ad un mostro simile di rimanere su Dominaria, posò le due pietre sul piedistallo, sigillando il portale per sempre.
O almeno, così credeva.
Compiuto quel gesto, Rebecc si suicidò, uscendo fuori dalle grotte, nell’aria resa tossica dalle bombe di Yawgmoth. Nell’anno -4795 A.R, finiva così il lungo dominio dei Thran. Esattamente 4815 anni dopo, due giovani apprendisti artefici di Terisiare, riportarono alla luce il portale che collegava Phyrexia a Dominaria. Incautamente, i due fratelli si avvicinarono al piedistallo e toccarono la Pietra del Potere posta lì da Rebecc, la quale si divise nuovamente in due pezzi che i fratelli presero ognuno per sé.
Appropriandosi di quei due pezzi di Pietra del Potere, i due fratelli, i cui nomi erano Urza e Mishra, daranno vita ad uno dei più disastrosi conflitti mai registrati nella storia di Dominaria e libereranno involontariamente la malefiche forze di Phyrexia dal loro esilio. Passiamo adesso alla geografia dell’Impero Thran e del piano di Phyrexia.
Halcyon
Nella parte nord-orientale di Terisiare, sorgeva Halcyon, la capitale dell’Impero. Divenuta capitale nel -4903, meno di duecento anni prima della fine dello stesso, la città si librava nel cielo sopra le Grotte dei Dannati grazie al potere delle Pietre del Potere prodotte in un mana rig lì vicino. Qui viveva la maggior parte della popolazione thran, e venivano prese le decisioni del consiglio degli anziani. Halcyon è la città che ha dato i natali a Yawgmoth.
Nyoron
Nyoron era la seconda città-stato più importante dell’impero. Nessuno sa dove sorgesse, ma sappiamo che si schierò dalla parte dell’Alleanza Thran durante la guerra civile. Dopo la guerra, di Nyoron non rimase nulla.
Seaton
La terza città-stato più importante dell’Impero era Seaton, che durante la guerra civile si schierò dalla parte di Yawgmoth. Anch’essa venne rasa al suolo completamente durante la guerra.
Phoenon
Phoenon era la prima città-stato Thran ad essere stata fondata, la terza per popolazione, la seconda più ricca di risorse e la quarta per importanza. Nonostante si fosse schierata a favore di Yawgmoth, quando Phoneon venne conquistata dall’Alleanza, il futuro Padre delle Macchine non si fece scrupoli a bombardarla.
Orleason
Orleason era la quinta città-stato Thran in ordine di importanza. Nonostante si fosse schierata con Yawgmoth durante la Guerra Civile, quando l’Alleanza Thran raggiunse le sue mura gli abitanti cambiarono bandiera e consegnarono la città nelle mani del nemico. Come le altre città, neanche Orleason sopravvisse alla Guerra Civile.
Chignon
Chignon era la sesta città-stato Thran in ordine di importanza. Quando l’Alleanza Thran chiese l’esilio di Yawgmoth, Chignon si schierò contro il guaritore, e continuò a combatterlo fino alla fine della Guerra Civile, quando venne, inevitabilmente, rasa al suolo.
Losanon
Losanon era la sesta città-stato Trhan in ordine di importanza. I suoi cittadini non vedevano di buon occhio Yawgmoth già da prima che l’Alleanza rivelasse le atrocità da lui commesse nei suoi viaggi, e sono ricordati specialmente per la caparbietà con cui resistettero agli intrighi del futuro Padre delle Macchine, che cercò in ogni modo di portarli dalla sua parte. Durante la Guerra Civile, Losanon si alleò ovviamente con l’Alleanza Thran, ma il suo destino fu identico a quello delle altre e dopo la fine della guerra, di Losanon non restava traccia.
Wington
L’ottava città-stato in ordine di importanza dell’Impero Thran era Wington. Come Losanon, anche Wington combatté Yawgmoth fin dall’inizio, schierandosi quindi dalla parte dell’Alleanza. Purtroppo anche di Wington, alla fine della guerra, non restavano altro che macerie.
Phyrexia
La Phyrexia originale, non la Nuova, era un piano artificiale creato da un planeswalker sconosciuto. Phyrexia era un piano dominato da creature artefatto e diviso in otto livelli differenti (più un nono, costruito da Yawgmoth in persona) chiamati sfere, in cui la vita inorganica scorreva tutto sommato serena. Poi arrivò Yawgmoth, e tutto cambiò. Il Padre delle Macchine lavorò a lungo per trasformare quel paradiso artificiale in un inferno di metallo da cui partire per ottenere la sua vendetta contro i suoi nemici, rei di essersi ribellati e di non aver compreso il suo lavoro.
La Prima Sfera, che componeva la superficie del piano, era un’imitazione della natura dei piani naturali, con foreste, pianure, montagne, laghi, fiumi, paludi e tutte le creature che le abitano, rigorosamente artificiali. Dopo l’Avvento di Yawgmoth si trasformò in un’unica, gigantesca palude costantemente flagellata da piogge di Olio Scintillante. L’aria della prima sfera divenne pregna di cenere e polvere di ruggine e si trasformò in una sorta di limbo, in cui gli esseri che giungevano sul piano o che abitavano il piano stesso venivano sottoposti ad attenti esami dagli orrori meccanici di Yawgmoth. Chi si rivelava degno di servire Phyrexia, veniva completato e spedito nella Quarta Sfera per venire addestrato.
La Seconda Sfera conteneva i materiali (e dopo l’Avvento di Yawgmoth, anche le persone inadatte al completamento) che venivano scartati in superficie e fungeva da immensa discarica sotterranea.
La Terza Sfera conteneva invece gli orrori meccanici creati dalle paludi di superficie. Queste creature popolavano Phyrexia già da prima che Yawgmoth assumesse il controllo del piano, ed erano i sorveglianti delle Sfere. Dopo l’Avvento di Yawgmoth, tuttavia, i sorveglianti divennero cacciatori di planeswalker, e la sfera venne riempita di distorsioni temporali, di modo che qualunque planeswalker osasse avventurarsi fin lì, si sarebbe trovato intrappolato in una vera e propria prigione temporale.
Nella Quarta Sfera risiedevano gli alloggi della popolazione di Phyrexia. Con l’Avvento di Yawgmoth divenne anche un centro di addestramento truppe e una porta per altri mondi. Impossibilitato a viaggiare nel Multiverso ma possessore della conoscenza necessaria alla costruzione di portali con altri mondi, Yawgmoth creò numerosi portali che conducevano nei luoghi più impensati. La sfera era anche la sede dove si svolgevano le funzioni dei fedeli del Culto di Yawgmoth.
La Quinta Sfera era invece un’immenso mare di metallo fuso, ma con l’Avvento di Yawgmoth, il mare venne riempito di Olio Scintillante e venne ribattezzato “Mare in Ebollizione”.
Nella Sesta Sfera risiedevano, prima dell’Avvento di Yawgmoth, i governanti di Phyrexia, ovvero i guardiani che il Creatore lasciò a dirigere il piano. Possiamo presumere che il destino a cui andarono incontro non fu roseo.
La Settima Sfera era una gigantesca fornace incandescente disabitata. Dopo l’Avvento di Yawgmoth, la sfera si trasformò in una vera e propria fabbrica-prigione gestita da Gix in persona, dove i nemici di Yawgmoth venivano torturati e costretti a lavorare. Divenne anche la patria dei Gremlin, orribili creature che si dilettavano a torturare i prigionieri.
L’Ottava (e per lungo tempo, ultima) Sfera di Phyrexia, è il luogo dove risiede il Nucleo di Phyrexia, una grande sfera di mana che alimenta il piano, destinato però ad estinguersi, prima o poi. Fu l’unica Sfera a mantenere lo scopo originale per cui era stata creata.
Dopo l’Avvento di Yawgmoth, il Padre delle Macchine costruì una Nona Sfera ove sorgevano la sua dimora e una imponente Arena dei giochi (la famosa Arena di Phyrexia che parecchi millenni dopo vedrà scontrarsi due celebrità del Multiverso)
Per quasi cinquemila anni Yawgmoth covò la sua vendetta ed espanse il suo dominio su altri mondi, fino al giorno in cui, finalmente, il Portale delle Grotte dei Dannati (ora Caverne di Koilos) non venne riattivato.
Ma questa è un’altra storia, una storia che affronteremo, un giorno. Ma non oggi.
Oggi mi limito a concludere la storia dell’Impero Thran e a darvi appuntamento alla prossima settimana, quando ci sposteremo di nuovo nel Multiverso per scoprire quante cose sono cambiate tra la Guerra dei Draghi e l’Avvento di Yawgmoth.
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Per riassumere:
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-4808 A.R. –> −4803 A.R.: il Guaritore Eugenista Yawgmoth viaggia attraverso l’Impero Thran compiendo esperimenti senza scrupoli sulle popolazioni dell’Impero.
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−4797 A.R.: Scoppia la Guerra Civile Thran. I popoli torturati da Yawgmoth chiedono giustizia e chiedono di esiliare un’altra volta il guaritore, ma la maggioranza dei 28 vota per lasciarlo al suo posto. Attraverso un colpo di stato Yawgmoth prende il potere sull’Impero e le città che avevano votato per il suo esilio (precisamente Wington, Losanon, Chignon e Nyoron) si uniscono nell’Alleanza Thran. Yawgmoth esilia i membri del consiglio dei 28 (ad eccezione di lui e di Rebecc) su Mercadia.
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-4797 A.R.–> -4795 A.R.: Si combatte la Guerra Civile Thran. Yawgmoth scopre Phyrexia grazie a Dyfed, costruisce un portale tra Dominaria e il nuovo mondo e comincia a trasformare quest’ultimo nell’inferno metallico che tutti conosciamo.
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-4795 A.R.: Cade l’Impero Thran. Halcyon viene cinta d’assedio dall’Alleanza, la Null Moon raggiunge l’orbita di Dominaria e Halcyon crolla su sé stessa. Muoiono la planeswalker Dyfed e il genio Glacian. Reecc si rende conto di chi sia Yawgmoth in realtà e lo esilia su Phyrexia assieme a tutti i suoi fedeli, poi si suicida. Halcyon viene bombardata dal gas tossico di Yawgmoth.
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-4795–> 20 A.R.: Avvento di Yawgmoth. Phyrexia viene trasformata dal Padre delle Macchine e si espande nel Multiverso.
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20 A.R.: i fratelli Urza e Mishra riattivano il portale tra Dominaria e Phyrexia, permettendo alle forze di Yawgmoth di tornare a casa.
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Articoli Precedenti
Tanto di cappello per il grande lavoro che stai svolgendo e che mi sta facendo appassionare un sacco.
Cadenza settimanale mi disturba un po’ perché attendo sempre con ansia il prossimo episodio, ancora complimenti
Bellissimo e geniale articolo! Tanto di cappello all’autore 😆 Domanda: avete intenzione di ripercorrere tutta la storia di magic fino agli ultimi set? In caso negativo: dove vi fermerete?
[quote name=”Fillo94″]Bellissimo e geniale articolo! Tanto di cappello all’autore 😆 Domanda: avete intenzione di ripercorrere tutta la storia di magic fino agli ultimi set? In caso negativo: dove vi fermerete?[/quote]
L’idea è di arrivare fino alla fine, almeno fino a Conspiracy 2 (giusto perché è l’ultima espansione annunciata dalla wizard, ma ovviamente la supererò, prima o poi). Sarà un lavoro lunghissimo, ma spero di riuscire a portarlo avanti!
[quote name=”LEONHARD”]Tanto di cappello per il grande lavoro che stai svolgendo e che mi sta facendo appassionare un sacco.
Cadenza settimanale mi disturba un po’ perché attendo sempre con ansia il prossimo episodio, ancora complimenti[/quote]
Grazie mille per i complimenti!
Eh lo so, aspettare una settimana per la puntata successiva di un articolo su un argomento che mi interessa disturberebbe molto anche me, ma in compenso ricambio l’attesa cercando di offrirvi un articolo il più possibile preciso, interessante e dettagliato (sperando di riuscire nell’intento XD)
Ottimo lavoro, complimenti veramente 🙂
Complimenti per la rubrica!
Forse questa puntata mi e’ sembrata un po’ frettolosa nella scrittura
[quote name=”lo-re”]Complimenti per la rubrica!
Forse questa puntata mi e’ sembrata un po’ frettolosa nella scrittura[/quote]
Grazie anche a te per i complimenti!
Si, è una puntata un po’ frettolosa, ma la carne al fuoco non era tantissima, e volevo dedicare a Yawgmoth almeno un altro articolo prima di passare ad un altro argomento.
La parte storica infatti è relativamente breve, e gran parte dell’articolo spiega più che altro la geografia di Phyrexia e dell’Impero Thran. Ci saranno altre puntate simili un po’ per tutto il “viaggio”, così da rendere la rubrica il più completa possibile (tanto non ci corre appresso nessuno XD).
Ma è già passata una settimana, dov’è la ddddroga?! ;b