Non so voi, ma io sarei davvero contento di aprire questa carta in un evento Limited. Certo, non vince da sola come Steel Hellkite o la nuova Masticora, ma l’impatto che Mimic Vat può avere sul board è significativo.
Dal punto di vista regolamentare, la carta si presta ad alcune sottigliezze degne di nota.
Precisiamo subito che tutto quello che c’è da sapere è scritto sulla carta stessa. Imprint non è una “keyword ability”, ma una “ability word”.
Dal punto di vista regolamentare, la carta si presta ad alcune sottigliezze degne di nota.
Precisiamo subito che tutto quello che c’è da sapere è scritto sulla carta stessa. Imprint non è una “keyword ability”, ma una “ability word”.
Le “keyword abilities”, come Flying, Vigilance, First Strike, costituiscono un modo di rappresentare un’abilità complicata con poche parole (le keyword, appunto). Se non conoscete il loro significato, dovete ricorrere al regolamento per sapere cosa significano [CR 701].
Imprint è invece una “ability word”, ovvero il suo scopo è accomunare carte con un funzionamento simile. Di per sé, però, una “ability word” non ha alcun significato come regolamento, e il testo della carta è esattamente quello che trovate stampato [CR 206.2c].
Vediamo uno dei più classici trucchi da giocatore smaliziato:
Il vostro avversario dice “Passo”, voi create un token a fine turno, stappate e attaccate col token nel vostro turno. Come mai il token non è morto nel turno del vostro avversario?
Il vostro avversario dice “Passo”, voi create un token a fine turno, stappate e attaccate col token nel vostro turno. Come mai il token non è morto nel turno del vostro avversario?
Chiariamo due punti fondamentali:
- L’ultima fase del turno è la fase finale, che si divide in due sottofasi consecutive: la sottofase finale e la sottofase di cancellazione [CR 512].
- Dire “Vai” o “Passo” è considerato uno short cut, ovvero una frase che ha un significato ben preciso, e che si considera nota a tutti i giocatori. Tale significato è: “Se sei d’accordo, procediamo fino al momento in cui ricevo priorità nella sottofase finale, e ti cedo la priorità” [TR 4.2].
Il token va sacrificato all’inizio della sottofase finale. Se si entra in tale sottofase, e si crea il token, semplicemente l’abilità non si innesca nel turno in corso perché “l’inizio della sottofase finale” per questo turno appartiene al passato. Il token verrà sacrificato all’inizio della prossima sottofase finale, ovvero durante il vostro turno.
Attenzione a non confondere le abilità che si innescano “all’inizio della sottofase finale”, o “alla fine del turno” come è scritto sulle carte più vecchie, con gli effetti che valgono “fino alla fine del turno”, che invece “scadono” durante la sottofase di cancellazione [CR 514.2].
Se giocate Giant Growth sul “passo” del vostro avversario, lo avete fatto durante la sottofase finale. Subito dopo, si va nella sottofase di cancellazione, e il +3/+3 “scade”. Quando stappate ed entrate nel vostro turno, la creatura “pompata” ha già perso il bonus di forza e costituzione.
Non potete giocare il Giant Growth nella sottofase di cancellazione, perché durante questa sottofase i giocatori non ricevono priorità, tranne in rari casi, e anche in questi casi viene generata una ulteriore sottofase di cancellazione [CR 514.3].
La prima abilità di Mimic Vat si innesca quando una creatura va nel cimitero. Se questo avviene, potete esiliare quella carta, dopodiché potrete mettere sul campo di battaglia delle copie di quella carta.
E’ interessante notare che Mimic Vat funziona anche se la creatura finita nel cimitero non è una carta creatura, ovvero non ha la parola “creatura” stampata tra i suoi tipi.
Se viene distrutta una Rusted Relic mentre è una creatura, potete esiliarla. Quando ne create una copia, la copia entrerà nel campo di battaglia come artefatto – se controllate tre artefatti, diventerà creatura, altrimenti sarà solo un artefatto.
E’ interessante notare che Mimic Vat funziona anche se la creatura finita nel cimitero non è una carta creatura, ovvero non ha la parola “creatura” stampata tra i suoi tipi.
Se viene distrutta una Rusted Relic mentre è una creatura, potete esiliarla. Quando ne create una copia, la copia entrerà nel campo di battaglia come artefatto – se controllate tre artefatti, diventerà creatura, altrimenti sarà solo un artefatto.
Lo stesso identico discorso vale, ad esempio, per le terre animabili: se un Treetop Village animato viene distrutto, potete esiliarlo. Quando ne fate una copia, otterrete una copia non animata del Treetop, ma potrete animare la copia pagando .
Si noti che in quest’ultimo caso, il Treetop può attaccare subito: la copia acquista comunque rapidità, anche se entra nel campo di battaglia come terra, e una terra non può essere “rapida”. Quando la copia diventa animata, “rapidità” improvvisamente assume un senso.
Se una creatura viene distrutta, non viene direttamente esiliata dall’abilità di Mimic Vat: finisce prima nel cimitero, e poi viene esiliata, se decidete di farlo. Se, con l’abilità in pila, rimuovete quella carta dal cimitero (ad esempio sacrificando Tormod’s Crypt)), quando l’abilità si risolve non potrete più rimuovere la carta dal cimitero, e quindi l’abilità non farà nulla [CR 117.12].
Che succede se ci sono in campo più copie di Mimic Vat, magari sotto il controllo di giocatori diversi?
Quando una creatura finisce nel cimitero, per ogni copia di Mimic Vat sul campo di battaglia si innesca una copia dell’abilità. Andranno in pila per prime tutte le abilità del giocatore attivo (ovvero il giocatore di cui è il turno), nell’ordine in cui egli preferisce, e poi tutte le copie del giocatore non attivo, nell’ordine che egli preferisce [CR 405.3].
Risolvendo le abilità dalla cima della pila verso il fondo, per ogni istanza dell’abilità si potrà decidere se esiliare la carta creatura dal cimitero oppure no. La prima istanza per cui verrà deciso di farlo si risolverà interamente. Tutte le istanze successive, non trovando più la carta nel cimitero, non potranno esiliarla, e quindi non faranno nulla.
Quindi:
Quando una creatura finisce nel cimitero, per ogni copia di Mimic Vat sul campo di battaglia si innesca una copia dell’abilità. Andranno in pila per prime tutte le abilità del giocatore attivo (ovvero il giocatore di cui è il turno), nell’ordine in cui egli preferisce, e poi tutte le copie del giocatore non attivo, nell’ordine che egli preferisce [CR 405.3].
Risolvendo le abilità dalla cima della pila verso il fondo, per ogni istanza dell’abilità si potrà decidere se esiliare la carta creatura dal cimitero oppure no. La prima istanza per cui verrà deciso di farlo si risolverà interamente. Tutte le istanze successive, non trovando più la carta nel cimitero, non potranno esiliarla, e quindi non faranno nulla.
Quindi:
- se voi stessi controllate più Mimic Vat, deciderete in che ordine mettere le abilità in pila, e poi potrete decidere di esiliare la carta creatura con una di queste abilità (una sola!), oppure di lasciare che la carta creatura vada nel cimitero. In quest’ultimo caso, le carte già “imprintate” rimarranno tutte dove sono (In pratica, semplicemente scegliete quale copia di Mimic Vat applicare, oppure scegliete di non applicarne nessuna).
- se voi controllate una Mimic Vat e il vostro avversario ne controlla un’altra, la prima abilità a risolversi sarà sempre quella del vostro avversario. Se lui decide di applicare l’effetto, la vostra abilità si risolverà ma non farà nulla. Se il vostro avversario non applica l’effetto, sta a voi, e potete a vostra volta decidere se rimuovere la carta creatura oppure no.
Di solito i token non hanno costo di mana, ma questa non è una regola assoluta. La verità non è “i token non hanno costo di mana”, ma “i token hanno un costo di mana solo se l’effetto che li crea glielo conferisce” [CR 110.5b].
Un token creato da Call of the Herd non ha costo di mana, semplicemente perché Call of the Herd non specifica nulla al riguardo, e quindi il token non ottiene un costo di mana. Nel caso di Mimic Vat, invece, l’effetto di copia conferisce ai token tutti i valori copiabili della carta esiliata. Una copia di Glory Seeker ha costo di mana .
Un token creato da Call of the Herd non ha costo di mana, semplicemente perché Call of the Herd non specifica nulla al riguardo, e quindi il token non ottiene un costo di mana. Nel caso di Mimic Vat, invece, l’effetto di copia conferisce ai token tutti i valori copiabili della carta esiliata. Una copia di Glory Seeker ha costo di mana .
Un’altra cosa interessante a proposito dei token è che, quando vengono distrutti, passano per il cimitero. Cessano immediatamente di esistere, a causa della relativa azione generata dallo stato, ma le abilità che si innescano quando una creatura finisce nel cimitero andranno in pila anche quando viene distrutto un token [CR 110.5f].
Ad esempio, se fate una copia del Perilous Myr, e la copia raggiunge la sottofase finale, la copia verrà esiliata, e non succederà nulla. Ma se la copia muore prima della sottofase finale, ad esempio viene sacrificata o muore in combattimento, assegnerete due danni ad un bersaglio a causa dell’abilità del Myr.
Per inciso, anche il Perilous Myr originale fa due danni prima di essere esiliato: secondo il testo della carta, va nel cimitero e poi viene esiliato, non viene esiliato direttamente.
Se esiliate un Gatekeeper of Malakir, quando create una copia non potete pagare addizionale e far sacrificare una creatura all’avversario. I costi addizionali possono essere pagati quando un permanente viene lancaito come magia, non quando semplicemente entra nel campo di battaglia.
L’ultima riga di testo, “Exile [the copy] at the beginning of the end step”, crea un’abilità innescata ritardata, che andrà in pila all’inizio della prossima sottofase finale.
Se un effetto vi fa saltare una sottofase finale, l’abilità non viene annullata: andrà in pila all’inizio della sottofase finale successiva.
Se invece lasciate che l’abilità vada in pila, e la neutralizzate con Stifle, allora l’abilità non ritornerà mai più, e la copia rimarrà sul campo di battaglia per un tempo indefinito.
Se un effetto vi fa saltare una sottofase finale, l’abilità non viene annullata: andrà in pila all’inizio della sottofase finale successiva.
Se invece lasciate che l’abilità vada in pila, e la neutralizzate con Stifle, allora l’abilità non ritornerà mai più, e la copia rimarrà sul campo di battaglia per un tempo indefinito.