Salve, popolo di Metagame! Come promesso, con il ritorno dell’autunno (e quindi de La Grande Luminaria che ci porta nella Landa Tenebrosa) è tornata anche Magic Historica con la sua seconda stagione!
Nella prima stagione abbiamo conosciuto il piano di Dominaria ai suoi albori, quando i draghi comandavano sul creato; abbiamo assistito alla caduta dei draghi e all’ascesa dell’Impero Thran, il primo impero della Storia governato da umani ed umanoidi; abbiamo conosciuto Yawgmoth e Gix, Dakkon Blackblade e Geyadrone Dihada, Taysir e Rabiah, abbiamo studiato la Guerra dei Fratelli, la Caduta di Sarpadia, l’Oscurità e l’Era Glaciale, fino ad arrivare al IV millennio A.R. e alle battaglie che sono state combattute all’inizio di quel millennio.
In questa seconda stagione riprenderemo il nostro viaggio da dove ci eravamo interrotti, e, tempo permettendo (non prometto nulla) si concluderà con l’inizio della Saga della Cavalcavento (ripeto: spero di arrivare fin lì, ma non sono certo di riuscirci). Tirate fuori dalla soffitta la vostra macchina del tempo, immergetevi ancora una volta nel Fulcro di Ugin contenuto nella Tomba dello Spirito Drago o aprite una nuova Fenditura Temporale e preparatevi a viaggiare indietro fino al 3254 A.R.
Dopo aver concluso la Guerra dei Fratelli uccdendo suo fratello Mishra ed attivando il Golgothian Sylex, Urza divenne un planeswalker e viaggiò nel Multiverso con l’intenzione di vendicare Mishra, corrotto dalla misteriosa entità chiamata Phyrexia. In uno dei suoi viaggi, Urza incontrò l’agente phyrexiano ribelle Xantcha, e assieme a lei tentò di invadere Phyrexia. Dopo una fuga dalla Quarta Sfera di Phyrexia e numerosi altri viaggi nel Multiverso, Urza approdò sul Reame di Serra, un piano artificiale opposto a Phyrexia, e lì passò cinque anni, finché non venne ritrovato dai servi di Yawgmoth, il Padre delle Macchine. Impossibilitato a tornare a casa, su Dominaria, dal Frammento dei Dodici Mondi, Urza viaggiò ancora con Xantcha fino al 3210 A.R., anno in cui, finalmente, il planeswalker tornò su Dominaria, nel continente che gli aveva dato i natali ed acquistò una casa nel luogo in cui, più di tremila prima, lui e suo fratello avevano scoperto l’antico portale thran che collegava Phyrexia a Dominaria: le creste di Kher, la più vasta catena montuosa di Terisiare che nascondeva le Caverne di Koilos.
La nostra storia comincia però qualche decennio dopo, nel 2254 A.R.
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Non appena rimise piede nelle Caverne, i ricordi di Urza presero il sopravvento, devastandolo psicologicamente. Il peso del rimorso per aver ucciso suo fratello Mishra divenne più forte ora che il planeswalker era tornato nel luogo in cui tutto era cominciato, e nonostante tutti gli sforzi di Xantcha per riportarlo al presente, Urza preferì rimanere a crogiolarsi nei suoi ricordi e nelle sue colpe. Girando per il continente nel disperato tentativo di riscuotere Urza dal suo torpore, Xantcha comprò Ratepe, uno schiavo fisicamente identico a Mishra e gli chiese di fingersi lui. Grazie alla presenza di Ratepe/Mishra, Urza riprese le sue ricerche per fermare i piani di conquista di Yawgmoth. Data l’impossibilità di Urza o di chiunque altro di riconoscere gli agenti dormienti phyrexiani, il planeswalker ideò un’arma per costringerli a rivelare il loro vero aspetto e distruggerli: dei ragni meccanici “urlanti” pronti ad attivarsi non appena la Null Moon (o, come ormai era conosciuta da molti, la Luna Scintillante) fosse stata nel punto più alto del cielo. Lo sviluppo di queste creature procedette velocemente e nel giro di poco tempo Xantcha, Ratepe ed Urza completarono il progetto.
Sfortunatamente però, gli agenti dormienti non erano da soli. Xantcha scoprì infatti che a guidarli c’era Gix in persona, il braccio destro di Yawgmoth. Egli scoprì Xantcha mentre posizionava uno dei ragni meccanici in una cittadina, e vedendola sul piano capì che Urza non doveva essere distante. Gix minacciò la “traditrice” e cercò di ucciderla, ma Xantcha fuggì, e riferì ad Urza dell’incontro avuto. Urza, sicuro di poter sconfiggere il phyrexiano che aveva ingannato e corrotto suo fratello grazie ai suoi poteri di planeswalker, si offrì di concludere la missione di diffusione dei ragni e concesse a Xantcha e Ratepe un paio di giorni di riposo, giorni che i due sfruttarono per scoprire qualcosa di più sull’origine dei phyrexiani. Studiando il portale con Phyrexia e le rovine archeologiche di Halcyon, la capitale dell’Impero Thran distrutta quasi ottomila anni prima, i due scoprirono la verità (o parte di essa) sull’origine del Padre delle Macchine: Yawgmoth e Gix erano thran che erano stati cacciati su Phyrexia. Il piano d’origine dei phyrexiani che Urza aveva cercato fin dal suo approdo nel Reame di Serra, era dunque proprio Dominaria.
Considerato l’amore di Urza per i thran e il suo precario equilibrio psichico, Ratepe e Xantcha decisero di nascondere la verità al planeswalker fino alla fine della missione, quando i ragni avrebbero compiuto il loro dovere. Pochi giorni dopo, il potere della Luna Scintillante raggiunse il suo apice ed Urza e i suoi compagni osservarono l’esercito di agenti dormienti venire smascherato e distrutto dal potere dei ragni meccanici attivato dalla luna. Ancora una volta, l’antico manufatto thran aveva sconfitto i seguaci di Yawgmoth.
Gix stesso uscì dal suo nascondiglio e attaccò il trio, costringendo i suoi componenti a seguirlo fino alle Caverne di Koilos, di fronte al portale con Phyrexia, dove Urza e Gix iniziarono un furioso combattimento.
La lotta fu serrata, e i poteri del phyrexiano tennero testa all’infinito potere del planeswalker, così che ben presto i due avversari si trovarono in stallo, senza che nessuno riuscisse a prevalere sull’altro. Una ragnatela di energia temporale di colore bianco-azzurro si formò tra i due contendenti, segno dello stallo venutosi a creare, e a quel punto Gix, deciso a giocarsi anche l’ultima carta pur di vincere, riuscì a distrarre Urza e a spostare lungo la tela (e quindi indietro nel tempo e nello spazio) la Weakstone e la Mightstone, i frammenti di pietra del potere incastonatisi nelle orbite di Urza in seguito all’accensione della sua scintilla, le quali iniziarono a fluttuare fuori dalle orbite del planeswalker e a dirigersi verso il portale con Phyrexia.
Xantcha e Ratepe compresero il pericolo rappresentato da quella mossa, e pur consapevoli di non avere alcuna possibilità di battere Gix con le loro forze, decisero di sacrificarsi lanciandosi in mezzo al raggio temporale che stava trascinando le pietre di Urza verso il Portale. Gix tentò di fermarli, ma così facendo si distrasse, perdendo quindi il controllo delle pietre, le quali reagirono al contatto con la ragnatela di energia generando una tremenda esplosione che disintegrò Gix, Xantcha e Ratepe.
Dopo la battaglia, Urza rimase in Terisiare ancora per un po’, il tempo necessario per completare le ricerche sul Portale e scoprire, come Xantcha e Ratepe prima di lui, le origini di Phyrexia. Lasciato il continente portando con sé il cuore di Xantcha, l’artefatto che aveva dato la vita alla phyrexiana e che lei stessa aveva recuperato durante il loro viaggio su Phyrexia, Urza si spostò a Tolaria, un’isola nell’emisfero sud di Dominaria (Terisiare è nell’emisfero nord) e lì fondò la leggendaria Accademia.
Qui Urza radunò le menti più brillanti e i giovani talenti magici più dotati dell’epoca in cui viveva, e li mise al lavoro per studiare il flusso del tempo e scoprire i segreti del viaggio nel passato che gli avrebbe permesso di tornare al tempo dei thran e fermare Phyrexia prima della sua comparsa (Urza aveva dedotto quale fosse il periodo storico della genesi dei phyrexiani durante il duello nella camera del Portale con Phyrexia). Nel 3285 A.R., Urza fondò quindi l’Accademia di Tolaria, e diede il ruolo di preside al mago Barrinalo (meglio conosciuto come Barrin). Costui era un misero burocrate umano di Kjeldor, nato nel 2800 A.R., che durante la sua lunga vita era riuscito a realizzare una profezia, ed era diventato il mago più potente di Dominaria. Messo al corrente del pericolo di Phyrexia, Barrin accettò di diventare preside dell’Accademia, e si sarebbe occupato personalmente dell’educazione degli studenti più talentuosi.
Mentre Barrin educava, Urza poteva dedicarsi allo studio del viaggio temporale. Dopo attente ricerche, il planeswalker costruì una macchina del tempo, ma scoprì che l’argento era l’unico materiale in grado di viaggiare al suo interno senza subire danni.
Costruì quindi un golem d’argento a cui impiantò il cuore di Xantcha, donandogli emozioni e sentimenti altrimenti sconosciuti ad una macchina. La frenetica mente di Urza non aveva tempo da dedicare ad un singolo progetto, quindi, nei momenti in cui il planeswalker era impegnato con altri esperimenti, il golem rimaneva da solo nelle mani degli studenti (tra cui un giovanissimo Teferi, Arcimago Temporale, un ragazzino proveniente dalla nazione di Zhalfir, nel continente di Jamuraa), molti dei quali troppo immaturi per trattarlo come un essere senziente.
La prima ed unica persona che trattò il golem come un essere umano e non come una macchina, fu Jhoira dei Ghitu, una giovane artefice di Shiv. Fu Jhoira a dare un nome al golem prendendo spunto dalla parola thran scritta sul suo corpo metallico: Karn, forza. Quello fu l’inizio di un’amicizia millenaria.
Gli esperimenti temporali di Urza crearono in tutta Tolaria delle fenditure temporali, troppo piccole per rappresentare un vero pericolo ma sufficientemente grandi per causare problemi di salute agli studenti, e fu forse questo ad attirare le sgradite attenzioni di Yawgmoth. Dell’attacco phyrexiano a Tolaria parleremo la prossima settimana.
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Per riassumere:
* −4795 A.R.: finisce la Guerra Civile Thran. Yawgmoth, Gix e i loro seguaci fuggono su Phyrexia, ma Rebecc chiude il portale con Dominaria alle loro spalle.
* 20 A.R.: i fratelli Urza e Mishra scoprono il portale con Phyrexia e, involontariamente, lo riattivano.
* 64 A.R.: la Guerra dei Fratelli finisce. Gix convince Mishra ad attraversare il portale con Phyrexia e a farsi “completare”, ma durante la battaglia finale è Urza ad avere la meglio. Urza attiva il Golgothian Sylex, distrugge Argoth e diventa un planeswalker. Gix si salva attraversando il portale con Phyrexia, che si chiude alle sue spalle. Urza giura vendetta nei confronti di Gix e Phyrexia.
* 1800 A.R.: Urza incontra Xantcha e invade Phyrexia a bordo di un drago meccanico. Viene fermato nella Quarta Sfera, e costretto a fuggire.
* 2500 A.R.: Urza viene ferito gravemente dai phyrexiani ed è costretto a fuggire con Xantcha sul Reame di Serra. Lì scopre la natura dei piani artificiali e vi rimane per cinque anni.
* 2505 A.R.: il Reame viene invaso da Phyrexia. Urza, Serra e Xantcha abbandonano il piano.
* 2800 A.R.: nella nazione di Kjeldor, in piena Era Glaciale, nasce Barrinalo, futuro Barrin. Una profezia gli annuncia che diverrà il più potente mago di Dominaria, e lui si impegna per realizzarla. Barrinalo cambierà nome in Barrin quando, per firmare un foglio, finirà l’inchiostro e non potrà completare la firma con le ultime tre lettere.
* 3085 A.R.: Urza e Xantcha arrivano su Dominaria.
* 3210 A.R. –> 3254 A.R.: Urza, Xantcha e più tardi Ratepe studiano un modo per fermare l’invasione phyrexiana che sembra imminente ora che il portale di Koilos è di nuovo aperto e il Frammento dei Dodici Mondi non esiste più. Gix utilizza gli agenti dormienti phyrexiani per destabilizzare Terisiare.
* 3254 A.R.: Urza, Xantcha e Ratepe costruiscono delle macchine per scovare e distruggere gli agenti dormienti phyrexiani e scoprono che anche Gix è su Dominaria. La notte in cui la Null Moon è al suo apice, il trio attiva le macchine e costringe Gix a ritirarsi verso il portale con Phyrexia. Il phyrexiano combatte Urza nelle Caverne di Koilos, ma viene sconfitto grazie al sacrificio di Xantcha e Ratepe.
* 3285 A.R.: Urza fonda l’Accademia di Tolaria e Barrin ne diventa il preside.
* 3291 A.R.: in una tribù Ghitu di Shiv, nasce Jhoira. Grazie alla sua intelligenza e alla sua abilità nell’artificio, sarà studentessa a Tolaria e sarà la prima amica di Karn, nonché colei che gli dona quel nome. Stringerà amicizia anche con Teferi.
* 3293: nella nazione di Zhalfir, nel continente di Jamuraa, nasce Teferi. Il suo interesse per il tempo e la sua intelligenza lo porteranno ad essere studente a Tolaria, dove farà la conoscenza di Karn e Jhoira e darà del filo da torcere a Barrin e a tutti gli insegnanti che cercheranno di educarlo.
* 3285 A.R. –> 3307: Urza compie i suoi primi esperimenti temporali. Costruisce Karn e una macchina del tempo e riempie involontariamente Tolaria di numerose fenditure temporali.
* 3307 A.R.: Yawgmoth scopre la posizione di Urza.
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Fonti:
* Yawgmoth e la Guerra Civile Thran: “The Thran” di Robert J. King. Libro pubblicato nel 1999 e ristampato nel 2009 come prima parte del libro “Artifact Cycle I”. Entrambi i libri sono inediti in Italia.
* La storia della Guerra dei Fratelli: “The Brothers’ War” di Jeff Grubb. Libro pubblicato nel 1998 e ristampato nel 2009 come seconda parte del libro “Artifact Cycle I”. La versione del 1998 è stata pubblicata anche nel nostro paese, ma ad oggi è abbastanza raro trovarne una copia ad un prezzo decente.
* La storia di Urza dopo la Guerra dei Fratelli: “Planeswalker” di Lynn Abbey. Libro pubblicato nel 1998 e ristampato nel 2009 come prima parte del libro “Artifact Cycle II”. Entrambi i libri sono inediti in Italia.
* La storia dell’Accademia di Tolaria: “Time Streams” di Robert J. King. Libro pubblicato nel 1999 e ristampato nel 2009 come seconda parte del libro “Artifact Cycle II”. Entrambi i libri sono inediti in Italia.
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Nella Prima Stagione
Il ritorno della più bella serie di articoli di sempre! G R A Z I E