kom pauper_2017Articolo di Jimmy Jtk88 Caroli

Salve a tutti! Come ben sapete, il prossimo weekend di Aprile (sabato 8 e domenica 9) a Milano si disputerà la nuova tappa del circuito King of Magic gestito da Magic Store. Questo evento promuoverà, oltre ai soliti formati conosciuti e blasonati (Standard, Modern e Legacy), anche Pauper (di cui io stesso detengo il titolo, conquistato a Bologna la scorsa edizione) e il nuovo Frontier.

Oggi però mi vorrei soffermare su quello che ormai è a tutti gli effetti diventato il mio formato principale, ovvero il Pauper. Grazie all’uscita della nuova incarnazione di Modern Masters, il Pauper ha potuto giovare di nuove carte che hanno portato brio e tanta voglia di buildare mazzi incentrati su di esse. Modern Masters infatti prevede una serie di downgrade di rarità di carte, alcuni molto labili (da uncommon a common) altri invece pesantemente marcati (abbiamo anche una rara trasformata in comune), che di certo potrebbero andare a ripercuotersi sull’equilibrio del formato. È però da prendere in considerazione che il Pauper si presenta come un formato eternal dove il power level medio è molto alto, cosi come lo è soglia di giocabilità di una carta per poter avere impatto sul formato stesso. Ciononostante, possiamo andare ad analizzare come l’arrivo di Modern Masters e dei suoi downgrade possa andare a modificare l’ecosistema Pauper.

Ah, dimenticavo: essendo il Pauper un formato prettamente derivato da Magic Online, con l’uscita di Modern Masters online è stato generato anche un release ad hoc di carte presenti nella nuova Conspiracy: Take the Crown. Infatti, entrambi i set di Conspiracy non sono mai stati rilasciati online, poiché appositamente studiati per essere draftati in real e giocati in multiplayer. La wizards però ha notato che alcune carte presenti nel suo ultimo set di Conspiracy hanno visto gioco nei tornei sanzionati, soprattutto per quanto riguarda Palace Jailer in Death & Taxes Legacy. Vedendo questa discrepanza tra il pool di carte reale e quello virtuale, con l’uscita di Modern Masters la Wizards ha deciso di mettere online anche alcune carte derivate da Conspiracy 2 che avessero la meccanica Monarch (che attribuisce il titolo di Monarca ad un giocatore, consentendogli di pescare una carta addizionale alla fine del turno. Il titolo di Monarca si acquisisce andando a fare danno da combattimento al giocatore detentore del titolo di Monarca, quindi spodestandolo), e tra queste carte ben due risultano essere legali in Pauper.

Quindi Modern Masters 3 non ha solo aggiunto dei gustosi downgrade al pool di carte giocabili in Pauper, ma anche una meccanica completamente nuova che deve ancora essere esplorata e, per certi versi, inquadrata e capita.

Per completezza, allego lista di tutte le carte che hanno subito downgrade a common in Modern Masters 3, nonostante ne andremo ad analizzare solo alcune, che reputo più interessanti dal punto di vista competitivo e che dovrete tenere in considerazione quando vi siederete al tavolo del KoM.

Mentre le carte Common aggiunte grazie all’update di Conspiracy 2 su Magic Online sono le seguenti:

Chiusa la parte noiosa dell’articolo, passiamo al vero e proprio succo del discorso. Mettetevi comodi e rilassatevi perché ci sarà molto da leggere.

Tra le 22 carte che hanno subito downgrade in MM3, solo alcune spiccano per avere un power level di un livello maggiore rispetto alla media. Tra queste quella che sicuramente ha fatto più parlare di sé (e che sta avendo dei notevoli riscontri online) è sicuramenteBurning-Tree Emissary (d’ora in poi BTE). BTE infatti è un drop rivoluzionario nell’ambiente Pauper e cade in quella sempre più ristretta nfette di carte che va a “cheattare” sul mana, costando essenzialmente zero. Funzionalmente potreste vederla come una nuova Cloud of Faeries verde, più scarsa nel senso che il mana che torna indietro dal suo effetto ETB è sempre RG senza nessuna condizione (niente trucchetti con le bounceland), ma che presenta angoli di sfruttamento completamente diversi. BTE infatti riporta a quel vecchio standard in cui si giocava Naya Blitz, e le partenze con più drop nel secondo turno erano davvero un incubo per ogni giocatore non propriamente preparato o che aveva tenuto una mano non in grado di gestire siffatte partenze. BTE, essendo un sostanziale 2/2 a costo nullo, permette di mettere più body in campo nello stesso turno, oppure di fixare il mana (immaginate un ipotetico RG aggro che fa gainland di primo, foresta BTE Kird Ape Wild Nacatl di secondo. Pauroso no?). BTE infatti ha subito suscitato scalpore nella comunità Pauper e i primissimi risultati delle leghe online sembrano dargli ragione, in quanto vediamo un arricchimento di Stompy tra i mazzi che chiudono in perfect le leghe di Magic Online. Le liste di Stompy ovviamente si sono adattate all’entrate in vigore di BTE cambiando un po’ la loro struttura: molte liste infatti adesso preferiscono avere diversi drop a 2 nel mazzo (laddove prima erano penalizzati in favore di altri drop a 1 o di spell non creatura), includendo bestie come Wild Mongrel e River Boa (prima giocato sporadicamente di main, adesso quasi un 2x fisso). Una lista di esempio potrebbe essere quella di Maximilious.

Stompy by Maximilious
Enchantments (4):
4 Rancor

Instants (10):
4 Vines of Vastwood
3 Groundswell
3 Hunger of the Howlpack

Lands (16):
16 Forest

ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Vedete come BTE si sia inserita abbastanza bene nella curva di Stompy, allungandone un po’ il tiro ma allo stesso tempo conferendo una maggiore esplosività nei primi turni, permettendo di fare doppio body, tra cui un 2/2 vanilla e spesso e volentieri un body molto resiliente (Nest Invader si porta con se un secondo pezzo, mentre Wild Mongrel è molto difficile da uccidere grazie alla sua abilità). Oltre a Stompy, BTE può trovare casa anche in RDW, dove permette di giocare Valley Dasher e quindi impostare 4 di power in un colpo solo, tra cui un 2/2 rapido, mentre un ipotetico RG aggro che sfrutti anche le interazioni tra le già citate Kird Ape e Wild Nacatl la vedo una forzatura. Potrebbe trovare spazio in qualche lista di RG Madness ma, da quello che ho capito io di quel mazzo, gli slot sono molto tirati e il mazzo vive e muore sulla completa interazione e sinergie delle carte che lo compongono: andare a mettere dei 2/2 vanilla forse andrebbe a fare più danno che utile in questo specifico caso. Stompy quindi acquisisce un notevole upgrade da Modern Masters e si profila essendo un ottimo Tier se volete puntare alla conquista della corona al King of Magic (soprattutto vedendo il meta che avevamo allo scorso Paupergeddon).

Contrapposto al downgrade di BTE, abbiamo l’arrivo di una piccola bestiola blu nel nostro formato: Augur of Bolas infatti è sempre stato uncommon e allo stesso tempo agognato dai molti giocatori di Pauper, che vedevano nel rapporto cc/fc (casting cost rapportato a forza/costituzione) un signor pezzo, in più si porta con sé la possibilità di ciclarsi in qualcosa che fornirà un vantaggio e gas al proprio gioco. Sulla carta Augur of Bolas sembra quindi fortissimo, ma il problema è che il formato forse non è proprio adatto ad esso. Le ultime volte che abbiamo visto Augur of Bolas splendere avevamo un formato Delver centrico (check), dove il mazzo più giocato aveva un alto numero di spell (check) e poche creature ma molto forti (no check). Questa situazione non si verifica in Pauper in un singolo mazzo: Mono U infatti è un mazzo Delver centrico è vero, ma non gioca un alto numero di spell tale da supportare Augur of Bolas senza farlo fizzare in modo costante; in più Augur of Bolas non rappresenta un upgrade a nessuna delle bestie di Mono U, e quindi sicuramente non è quella la sua casa.

Alcuni hanno ipotizzato che Augur of Bolas potesse vedere gioco in mazzi puramente spell based, tipo UR Puzzle (che sfrutta Pieces of the Puzzle per fare vantaggio carte in mano), ma anche in quel caso andresti ad intaccare la solidità dell’archetipo, inserendo quattor bestie che fanno poco o nulla per sviluppare in mazzo. Altre idee erano quelle di inserirlo in shell a base Mystical Teachings, dove la densità di spell è molto alta: purtroppo nessun mazzo a base Teachings è ormai abbastanza competitivo da tenere il passo con i tier attuali del formato, quindi si andrebbe sostanzialmente a boostare qualcosa di relativamente interessante (non me ne vogliate fan di Teachings, anche a me piace molto come archetipo, ma oggettivamente parlando non è proprio al massimo livello di competitività ora come ora). Ma non temete, Augur of Bolas sembra avere trovato una casa in UR Blitz (o UR Kiln, a seconda dei gusti) andando a soppiantare il tanto amato/odiato Delver of Secrets. Prendiamo ad esempio la lista di Ganp15.

UR Kiln by Ganp15
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Come potete vedere il mazzo è strutturalmente adatto ad accogliere Augur of Bolas: abbiamo infatti un risicato numero di creature (di cui solo 8 sono effettivamente essenziali al funzionamento del mazzo) ed un alto numero di spell (ben 30 spell, ovvero il 50% del mazzo stesso), il che rende molto alta la percentuale di trovare qualcosa tramite Augur of Bolas. In più il tritone permette di continuare a cercare gas per le nostre bestie e di scavare per arrivare all’ultima spell o alla prossima bestia. Probabilmente non era la prima scelta a cui tutti avevamo pensato, ma pare che Augur of Bolas si stia comportando molto bene in questa shell e che permetta di rendere un pelo più stabile il funzionamento del mazzo, che aveva in Delver in piano B, ma non tanto efficace quanto potesse sembrare sulla carta. In questo contesto, il tritone sembra davvero un vero e proprio upgrade rispetto all’insetto volante.

Altre due carte interessanti che sono state downgradate di cui tratterò insieme sono Magma Jet e Thundeorus Wrath. Il primo sparo è uno di quei pochi spari che si possono definire “intelligenti”: infatti, oltre a fare effettivamente da botto e/o rimozione, permette di manipolare la cima del mazzo in cerca di gas o di altri eventuali botti. Il formato è particolarmente pieno di effetti di manipolazione del mazzo e della pescata, ma un botto di questo tipo con questo upside potrebbe essere efficace in mazzi particolarmente votati al control. Certo, magari si potrebbe anche vedere in qualche lista di Burn, che vedrebbe in Magma Jet uno strumento in grado di scremare pescate morte più che un vero e proprio botto (anche perché il rate 2 mana per 2 danni non è proprio il massimo della vita per Burn). Thunderous Wrath dall’altra parte è molto, ma molto peggio di quello che potrebbe essere il best case scenario. Tante menti si sono accanite sulla sinergia tra Thunderous Wrath e Brainstorm (vi ricordavate che Brainstorm era legale in Pauper?), che permette di avere 5 danni per un singolo mana rosso, aggiustandosi la carta con miracolo in cima al mazzo.

È però da considerare il fatto che Brainstorm necessita di shuffle effect per essere funzionale al suo massimo, altrimenti non modifica sostanzialmente lo sviluppo della partita (certo, da tre carte fresche e ti permette di lasciarne due in cima al mazzo, ma è solo con uno shuffle effect che davvero fai vantaggio qualità), e quindi siamo di fronte ad una situazione un po’ strana: Wrath funziona bene con Brainstorm, ma Brainstorm funziona bene con degli shuffle effect. Questo trittico di condizioni va quindi a pesare fortemente sulla costruzione di un mazzo, talmente tanto da precluderne probabilmente la sua stessa giocabilità. Alcuni hanno provato a buttare delle idee in merito ad ipotetici UR Botti o UR Delver, ma un ancestrale problema del Pauper torna: la manabase. Come tutti sapete, le manabase in Pauper sono una piaga, a causa delle poche terre doppie disponibili e del fatto che tutte entrino in campo tappate. Quindi mi aspetto che Magma Jet possa vedere gioco, magari in qualche shell tipo UR Ninja che si era già vista in precedenza oppure come singola copia sperimentale in Murasa Tron; per quanto riguarda Thunderous Wrath invece, penso sia tutto fumo e niente arroso. Magari Burn potrebbe giocarne una monocopia Champagne, dato che è una carta che non vuoi mai vedere, poiché risulta essere un chiodo se aperta in prima mano o se pescata durante il turno (ad esempio di Needle Drop), ma oltre a questo non ne prevedo una grande diffusione.

Passando oltre, altre carte nuove che vi potreste trovare contro ai tavoli del KoM potrebbero essere alcune delle seguenti: Dinrova Horror, Mortician Beetle e [Carta]Falkenrath Noble[/Carta]. Il primo bestione è già stato visto in qualche lista di Murasa Tron. Infatti la shell di Tron permette di generare in modo abbastanza veloce i sei mana richiesti per il lancio di questo 4/4, e il vantaggio che questo mostro porta è duplice, soprattutto in mirror: rimbalzare una terra all’avversario (sempre forte) o un qualsiasi permanente fastidioso e fargli scartare una carta dalla mano. Immagino che un back to back di questi mostri in mirror di Murasa Tron sia abbastanza distruttivo, soprattutto a causa del vantaggio tempo e mana che si va a generare. L’interazione con Ghostly Flickere il poterlo continuamente riprendere dal cimitero grazie a Pulse of Murasa lo rendono un discreto palo da gestire. LeroyB ce ne ha fatto vedere un assaggio con la sua lista.

Murasa Tron by LeroyB
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Mazzo molto quadrato e versione prettamente Ugb di Murasa Tron. Approccio nuovo per un mazzo che in questo contesto non tende a rimuovere ogni minaccia proposta grazie all’uso di botti e removal, ma piuttosto cerca di fare vantaggio incrementale con i suoi pezzi, proteggersi attraverso effetti nebbia e poi lockare con la combo Mnemonic Wall, Dinrova Horror e Ghostly Flicker. Lento e inesorabile, non fatevi cogliere alla sprovvista da questa nuova incarnazione di Murasa Tron.

Le ultime due carte che vorrei prendere in considerazione sul piano di giocabilità semi competitiva sono, appunto, Falkenrath Noble e Mortician Beetle. Il primo è un tanto agognato effetto in stile Blood Artist che tutti i mazzi in stile Aristocrats hanno sempre cercato. Purtroppo l’avere un costo di quattro mana ed essere un esile 2/2 probabilmente ne inficeranno la giocabilità, ma sono certo che tutti gli amanti delle shell tipo BG Aristocrats e Bugs’n’Pigs si sentiranno spinti al voler provare il nuovo vampiro, magari in combinazione con Carrion Feeder e Mortician Beetle. Entrambi i drop sono stati evidentemente pensati per un limited in cui il tema “sacrificio” è possibile e attuabile come archetipo. In Pauper questo tema e architettura ha sempre avuto tantissimi seguaci e, seppur non essendo un tier ben definito, è probabile che qualche amante decida di scegliere il mazzo basandosi sul cuore piuttosto che sul cervello e le analisi di meta. Ricordatevi che Falkenrath Noble checka tutto quello che muore, anche se muore insieme al resto (tipo a causa di una Evincar’s Justice o per l’attivazione di un Crypt Rats), mentre Mortician Beetle funziona sia se il suo controllore sacrifica una creatura, sia se lo fa l’avversario.

Dal punto di vista competitivo e di effettivo impatto nel meta e nel formato, direi di aver preso in considerazione tutte le carte rilevanti tra quelle che hanno subito downgrade in Modern Master 3.

Discorso a parte doveroso per Monarca e per le carte con questa keyword. Come ho già anticipato prima, la meccanica Monarch funziona in questo modo: quando si acquisisce il titolo di Monarca, si ha diritto a pescare una carta addizionale all’inizio della sottofase finale del turno. Questo titolo si può perdere subendo dei danni da combattimento. Una volta che viene instaurato un Monarca, il titolo può rimbalzare da un giocatore all’altro ma non si potrà mai eliminare questo status dalla partita in atto. Le uniche due carte legali in Pauper che possono donare questo status sono Thorn of the Black Rose (nera) e Palace Sentinels (bianca). Entrambi sono dei drop a 4, ma il primo ha un body più risicato e ha deathtouch, mentre il secondo è un secco vanilla 2/4. Prima però di capire dove potrebbero andare ad inserirsi queste carte, dobbiamo cercare di inquadrare la meccanica Monarch e tutte le sua sfaccettature, essendo una vera e propria arma a doppia lama.

Per prima cosa, il nostro piano deve essere incentrato ad acquisire lo status di Monarca ed a mantenerlo quanto più a lungo possibile, idealmente per tutto il decorso della partita. Questo piano può essere effettuato attraverso più approcci:

  • Cercare di rimuovere tutte le creature dell’avversario, in modo da non ricevere danni da combat visto che tutte le minacce che toccano terra vengono puntualmente tolte dal campo di battaglia;
  • Sfruttare una meccanica che permette di sviluppare un board ampio che possa tamponare gli attacchi avversari ed evitare di subire danni durante la fase di combat (tokens ad esempio);
  • Impostare un piano prettamente di controllo e instaurare lo status di Monarca solo una volta che il campo è pulito e le risorse iniziano a scarseggiare, in modo da portarsi avanti verso il finale della partita;
  • Accoppiare allo status di Monarca effetti in stile nebbia, in modo da negare la possibilità di ricevere danni durante la combat step.

Tutti questi approcci hanno dei lati positivi e dei lati negativi. Impostare un mazzo pieno di rimozioni potrebbe infatti essere una strategia vincente se ci si aspetta un meta fortemente aggressivo, ma contro mazzi in cui il numero di creature è risicato o che hanno modi efficienti di fare recursion dal cimitero (esempio Murasa Tron e Tortured Existence), questo piano potrebbe risultare non essere prettamente efficace.

Il secondo piano sembra molto più promettente, e il fatto che esista un Monarch enabler bianco potrebbe essere il punto a favore per creare qualcosa token based che abusi di Battle Screech, Triplicate Spirits e Rally the Peasants a cui accoppiare Palace Sentinels per avere un afflusso costante ed extra di carte. In questo contesto avere a disposizione istantanei come Raise the Alarm potrebbe sicuramente aiutare nel generare un costante numero di body per proteggere la corona. Mi aspetto che qualche lista di Boros Tokens finisca per diventare un po’ più midrange, impostando un late game in cui abusare di Monarch per poter generare vantaggio carte incrementale durante lo sviluppo della partita.

Il terzo approccio alla meccanica prevede di sfruttare il boost di Monarch solo a partita molto inoltrata. Questo approccio non mi convince molto, in quanto le partite non sempre vanno come il piano del mazzo prevede che vadano, e ci si potrebbe trovare in una spieacevole situazione in cui si è stati obbligati a giocare un Monarch Enabler presto nella partita, si sia persa la corona e diventi una cosa molto difficile il riprenderne il possesso. Monarch in un contesto full control, anche se in linea di logica dovrebbe essere funzionale (poiché pescare eot non fa differenza se il mazzo prevede di giocare la maggior parte del tempo a velocità istant), non lo vedo come il migliore approccio: normalmente i mazzi control fanno molta fatica a fare dei danni da combattimento, se non nelle ultime fasi della partita. Riprendere la corona una volta persa risulterebbe quindi troppo difficile, e si finirebbe per fare più danno che utile.

L’ultimo approccio invece mi intriga molto: alcuni amanti del genere hanno già provato a creare delle liste di Murasa Black, sostanzialmente un mono nero che splasha verde per spell ricorsive come Pulse of Murasa ed effetti nebbia (Moment’s Peace su tutti). In questa shell avremmo a disposizione dei buoni beater (Blastoderm e Gurmag Angler), la possibilità di riprendere dal cimitero i nostri Monarch Enabler grazie a Grim Harvest e Pulse of Murasa, una ampia scorta di rimozioni dati dal nero ed anche la copertura virtuale del verde con le sue nebbie. Questa shell, assieme alla versione tokens mi sembrano, sulla carta, quelle più promettenti per questa meccanica, riuscendo a tamponarne il drawback della perdita della corona in modo abbastanza efficiente.

Tra i vari approcci possibili, potrebbero anche saltare all’occhio eventuali tricolor midrange. Monarch infatti è una meccanica che sbilancia moltissimo i mirror di midrange, ed è per questo che in quei contesti riuscire a mantenere la corona equivale a portare a casa la partita. Purtroppo su Magic Online non sono ancora state viste delle liste vincenti con questa meccanica, quindi non abbiamo nessuna informazione su come essa è stata recepita e digerita nell’ampio mondo online. Però sui social e nei vari gruppi di discussione, le liste che sono state testate e analizzate sono molto diverse e disparate, quindi se avete voglia di confrontarvi vi basterà solo cercare un po’ sui social.

Personalmente, credo che Monarch sia una meccanica molto forte ma molto pericolosa: creare un mazzo che sia equilibrato con all’interno questa meccanica la vedo una quest molto difficile, e non mi aspetto di vedere fin da subito mazzi con questa keyword fare risultati. Deve essere prima ben assimilata e digerita, ma sono abbastanza certo che troverà spazio nel formato.

jimmy.caroli.2

E adesso, per chiudere, vi metto la mia personale Top5 dei Tier del formato, cosi da finire in bellezza:

5) Mono U Delver
4) Kuldotha Based
3) Affinity
2) Murasa Tron
1) Stompy

Ci vediamo al KoM, dove sarò in prima linea per difendere la mia corona!
Alla prossima,
Jimmy

 

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1 Comment

  1. Marco Dallai

    Gran bell’articolo con spunti interessanti con i nuovi downgrade!
    [Carta]Burning-Tree Emissary[/Carta] è una carta che stravolgerà il formato, ne sono sicurò. 8)
    La meccanica Monarch mi sembra essenzialmente sgravata e non credo passerà molto prima che qualcuno decida di costruirci qualcosa intorno, visto anche che alcuni mazzi hanno una strutturale difficoltà ad “incoronarsi”, quindi nel meta giusto potrebbe essere una meccanica molto valida. 🙂

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