Articolo a cura di Federico alias Ubik
Proseguendo l’analisi di New Phyrexia tocca ora alla prima parte degli ARTEFATTI:
Batterskull Camabiare lo standard, bannare Stoneforge Mystic… bla bla bla. Essenzialmente la confuzione attorno a questa carta è data dal fatto che ora Stoneforge Mystic può provvedere ad un fantastico mazzo anti aggro grazie a Batterskull e alla sua abilità di rientrare in gioco. Inoltre può essere “flashata” sul campo pronta all’uso sempre grazie all’aiuto di Stoneforge Mystic, e in caso di bisogno equipaggiare un’altra creatura. Molti sostengono che ora Caw-Blade non avrà più rivali (semmai ne avesse avuti). Effettivamente questo è quanto non volevamo sentire in merito ai cambiamenti per lo Standard. Speriamo che la rotazione di fine Settembre porti una ventata di aria nuova. |
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Immolating Souleater Altra carta interessante per una combo che vi permette di chiudere i giochi al secondo turno, Ancora prima del mazzo Kuldotha Red. Immaginate una prima mano composta da queste sette carte: 1 terra, preferibilmente una montagna, Mox Opal, 2 Memnite o Ornithopter, Immolating Souleater, Lighting Bolt e Assault Strobe . Calate la terra i 3 artefatti a costo zero, poi tapparte il Mox e la terra producendo giusto giusto 2 mana per giocare Immolating Souleater. Al turno successivo attaccate con Immolating Souleater e pagate 18 punti vita per fare 10 danni, che diventano poi 20 avendo giocato Assault Strobe. Il Lighting bolt serve per farvi strada nel caso in cui l’avversario ha calato una creatura. Sembra carino no?
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Sword of War and Peace Come non parlare dell’artefatto che tutti stavano aspettando. Ho visto un sacco di forum e siti web parlare male, ancor prima della reale uscita di questa carta, perchè non produrrebbe un reale vantaggio in termini di strategia. C’è da chiedersi allora cosa sia un reale vantaggio. Vale la pena pescare una carta piuttosto che guadagnare 5 punti vita e infliggerne altrettanti? Senza spendere mana aggiuntivo? La combinazione di protezione R/W è fuor di dubbio la migliore, e l’abilità di infliggere danno pari alle carte in mano avversaria per colpire magari il Jace o il Koth di turno avversario è talmente utile che non ne vale nemmeno la pena starne a discutere. Sempre dal mio punto di vista tra le tre spade è quella più utile. Non credo che i mazzi Boros possano battere tale carta, e i mazzi RDW dovranno comprendere più artifact removals per tenere lontano il pericolo, non possono nemmeno fare affidamento su Lighting bolt o un qualsiasi altro sparo. Il prezzo già alto di questa carta è destinato a salire maggiormente nel corso di questo periodo.
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Caged Sun Sono probabilmente fuori strada nel giudicare questa carta, ma sembra che il mazzo monoverde Eldrazi possa prevedere questo artefatto e a ragion veduta. Forse anche più del Primeval Titan. Il perchè è ovvio dato che con soli 7 mana se ne producono 14. Proprio quelli che servono per giocare Ulamog, the Infinite Gyre . Certo, dirlo non è così semplice da fare come scriverlo, però è vero anche il fatto che le strategie con le terre che ti danno il doppio del mana sono pressochè raddoppiate, un pò come Sword of Feast and Famine. Pensate anche a cosa potrebbe produrre un Genesis Wave con 6 terre. Non ci voglio nemmeno pensare. L’APOCALISSE!!! e con 2 Caged Sun? Vabbè torniaamo con i piedi per terra. Non c’è che dire, un ottimo mana ramp e nei mazzi monoverdi farà un figurone. Con le debite proporzioni assomiglia, come “finisher” ( carta con cui una volta calata i giochi sono pressochè conclusi) a Eldrazi Monument. Quando veniva calata conveniva fare armi e baglagli, stretta di mano e ciao.
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Etched Monstrosity Conlcudo questa mini rassegna sugli artefatti di New Phyrexia con una carta che mi ha piacevolmente sorpreso dopo che ho realizzato il suo “vero” utilizzo. Direte voi che un 5/5 a costo neutro di 5 mana non è male, e vi do ragione, anche perchè con tutti i potenziamenti che girano dedicati agli artefatti è un attimo che si arriva a pomparlo fino a 7/7 o più. La particolarità però sta nel fatto che non serve giocare un 5 colori per renderlo ancora più potente. Levare i 5 counters usando la propria abilità è quantomeno difficile, anche con l’ausilio di artefatti come Mox Opal, khalni Gem Prophetic Prism, etc etc. C’è una scorciatoia molto allettante se guardate bene. O usate Hex Parasite (un altro nuovo artefatto di NPH) che vi permette di togliere tanti counters quanto mana si tappa, a prescindere dal tipo di counters, dunque anche quelli poison, o più facilmente: Vampire Hexmage. Forte eh! La combo è molto semplice sopratutto ora che ancora non è conosciuta molto. Attaccate con Etched Monstrosity e se i danni passano, bye bye vampiro. |
Per quanto riguarda Etched Mostruosity non dimentichiamo che in Nuova Phyrexia c’è una carta dal potere a perare mio ancora da capire,parlo di Melira, Sylvok Outcast. Da molti sento dire che è una buona carta da side o che è una cata inutile perchè verrebbe rimossa immediatamente. Ma pensate cosa sucede se si calasse le due carte menzionate qui sopra in un ordine qualsisasi in campo. Sighificherebbe avere con sette mana un 10/10 artefatto e un 2/2 con dei poteri che vanno ben al di la dell’apparenza. Un altro spunto,pensate cosa accadrebbe con un Black sun’s Zenith se noi avessimo Melira, Sylvok Outcast in campo,otterremo una sorta di Ira di dio monodirezionale sull’aversario.
…vero quel che fai notare, ma nn sono sicuro che le carte che tu dici possano essere giocate in un qualsiasi ordine per far si che si attivi la “minicombo”. A mio giudizio andrebbe giocata prima Melira, Sylvok Outcast e poi Etched Monstrosity.
Rimane il fatto che nel mio side (e non solo) ce ne metterò 2 o 3. Ad ogni modo te ne dico un’altra: cosa succederebbe se oltre a Melira, Sylvok Outcast fosse presente anche Phyrexian Unlife? Una situazione di stasi che avvantaggia solamente chi ha questa combinazione di carte. Certo bisognerebbe proteggere a tutti i costi Melira, Sylvok Outcast, magari anche con delle auree. Mi viene in mente Eel Umbra o una qualsiasi altra totem armor. Un controll mica da ridere!!! 😉