historica 31Avviso: questo sarà l’ultimo articolo di magic Historica prima di una più o meno lunga pausa (che durerà un mese o due causa tesi di laurea) che mi concederò a causa di impegni personali (a cui avevo pure accennato nei commenti agli ultimi articoli). Ma gioite, perché dal prossimo articolo, Magic Historica sarà una rubrica scritta da uno storico vero e proprio!
Articolo di Francesco Gyed Cambilargiu



Abbandonata Mercadia, la Cavalcavento è ripartita per Dominaria con tutti i pezzi dell’Eredità, la collezione di artefatti creata da Urza per ampliarsi automaticamente attraverso potenti artefatti non rientranti nel progetto originale (come le Ossa di Ramos, per esempio) che dovranno distruggere Phyrexia quando Yawgmoth darà inizio all’Invasione. Ma cosa accadeva su Rath mentre il suo evincaro Volrath tentava di mettere le mani sull’Eredità sotto le mentite spoglie di Takara, la figlia di Starke?

Facciamo un passo indietro di qualche settimana e scopriamolo. A bordo della Predatrice, Nave Ammiraglia, il comandante Greven il-Vec insegue la Nave Volante Cavalcavento fino al Portale Instabile, ma nel tentativo di inseguire la nave avversaria scomparsa nel portale prontamente chiuso da Urza, la Predatrice si schianta contro le rocce dietro il portale, danneggiandosi gravemente. In quell’istante, Ertai, Mago Provetto, aterra sulla nave. La sua speranza era di gettarsi dalla sommità del canyon dove è situato il portale per atterrare sulla Cavalcavento, ma invece si ritrova prigioniero di Greven, e in quell’istante giura vendetta nei confronti di Gerrard e dei membri della Cavalcavento che lo ha abbandonato a quel tragico destino.
Essendo il più alto in grado sulla nave, Greven sbatte Ertai in cella, ma il mago riesce a convincerlo a lasciargli riparare la Predatrice quel tanto che basta per permettergli di tornare alla Fortezza immersa nel caos. In cerca di istruzioni su come procedere, Greven contatta Phyrexia attraverso un artefatto magico, e questi gli riferiscono che Volrath ha abbandonato il trono per seguire una vendetta personale, e che presto invieranno un emissario per designare il suo successore.

Nel frattempo, Crovax il Maledetto e il corpo senza vita dell’elfa Avila vengono portati nella Quarta Sfera di Phyrexia, l’uno per essere completato, l’altra per essere utilizzata come base per creare l’ambasciatore phyrexiano di cui parlavano i servi di Yawgmoth a Greven.
Come siano finiti laggiù è presto detto. Dopo essere stato abbandonato nei Giardini di Volrath insieme a Mirri, Crovax aveva ucciso la compagna, e mentre vagava per le lande desolate di Rath aveva udito la voce di Yawgmoth, al quale si era sottomesso in cambio di un potere oltre ogni immaginazione. Crovax era quindi stato trasportato su Phyrexia, potenziato dalla scienza del Padre delle Macchine e trasformato in un massiccio mostro in grado di assorbire la vita dalle creature per diventare più forte (cosa che poteva fare, in quanto vampiro trasformato dalla maledizione di Selenia, solo attraverso il morso). Avila era invece la figlia di Eladamri, il capo degli elfi di Cielsudario, il quale, di ritorno dalla sconfitta subita durante l’attacco alla Fortezza avvenuto mentre Gerrard e i suoi vagavano alla ricerca di Sisay, Karn e Tahngarth, l’aveva trovata morta ed avvelenata dal suo stesso fidanzato, Tenesi, divenuto mesi prima una pedina di Volrath. Per motivi conosciuti solo all’Evincaro e al Padre delle Macchine, il corpo della ragazza venne utilizzato come modello per creare Belbe, una creatura phyrexiana che avrebbe avuto il compito non solo di scegliere il successore di Volrath, ma anche di permettere ai membri del Circolo Interno di Yawgmoth (i suoi generali più fidati di cui hanno fatto parte Gix, Croag, Gorig e Tsabo Tavoc) di monitorare la situazione di Rath attraverso l’Occhio di Yawgmoth, un artefatto impiantato in un’orbita di Belbe.

Crovax viene teleportato nelle Aule dei Sogni, dove Ertai, Dorlan (ciambellano della Fortezza), il sergente Nasser della Predatrice e Greven attendono l’arrivo di Belbe, e immediatamente il vampiro si proclama nuovo evincaro di Rath. Prima che Greven possa attaccarlo, tuttavia, Belbe appare e riporta l’ordine, offrendo a Crovax e Greven la possibilità di partecipare alla contesa che porterà all’ascesa di un nuovo evincaro. Ertai viene invece portato via, e nonostante accetti di rispondere alle domande dei suoi nuovi padroni, viene comunque torturato da Greven. In seguito alle torture subite il mago perderà la capacità di lanciare magie, e per risolvere questa situazione accetta di farsi curare da un macchinario phyrexiano che infonde mana nero nel suo corpo, e viene scelto da Belbe per contendersi il ruolo di Evincaro con Crovax e Greven. Belbe inizia anche a rendere più efficiente l’artefatto che espande Rath generando nuova mutaroccia, poiché l’Invasione è ormai prossima e il piano è ancora troppo piccolo per congiungersi bene con Dominaria.
 Eladamri alteredNel frattempo però, nella foresta di Cielsudario, Eladamri, Signore delle Foglie riunisce i suoi compagni per discutere della possibilità di un secondo attacco alla Fortezza. L’ultima campagna si è conclusa nel sangue, ma la morte di sua figlia e la notizia del danneggiamento della Predatrice e della scomparsa dell’Evincaro portate dal kor Furah, hanno convinto il capo dei ribelli a lanciare un altro attacco, ancora una volta sostenuto dalle tribù Dal e Vec. Le sue mosse vengono però anticipate da Crovax, che diversi giorni dopo il suo completamento, decide di mostrare a Belbe e ai suoi nuovi padroni di essere il candidato più adatto a ricoprire il ruolo di Evincaro e marcia con un esercito di il-dal, il-vec e il-kor (abitanti della Città dei Traditori che si sono sottomessi agli evincari in cambio di protezione) su Cielsudario. Eladamri è colto di sorpresa, ma riesce ad approfittare della furia sanguinaria che assale Crovax per improvvisare un piano e sfruttare la conoscenza del territorio per massacrare l’esercito del vampiro, il quale si teleporta alla Fortezza appena in tempo.
Il fallimento di Crovax è un durissimo colpo per la Fortezza. Con i Vec, i Kor, i Dal e gli elfi alleati contro di loro, gran parte dell’esercito distrutto dall’inutile attacco di Crovax, la Predatrice in riparazione e i semi della rivolta che germogliano tra gli abitanti della Città dei Traditori, Greven e Belbe devono inventarsi qualcosa per difendersi. In loro soccorso arriva Ertai, che improvvisa un piano geniale quanto pericoloso: prendere in ostaggio diversi abitanti della Città dei Traditori per sedare la rivolta e scongiurare un attacco. Sorpreso dalla crudeltà del tolariano, il capitano della Predatrice decide di ritirarsi dalla competizione, e comunica la sua scelta a Belbe affermando di voler mantenere la propria posizione, ben sapendo a che fine sono andati incontro i cinque predecessori di Volrath (in tutta la storia di Rath, mai nessun evincaro è morto di vecchiaia). Nonostante il suo piano sia un successo (più di cinquemila persone scelte tra donne, anziani e bambini vengono catturate), Ertai scopre che l’artefatto che lo ha curato ha un effetto solo temporaneo, e comincia a fare un uso più massiccio della magia dell’oggetto.
I giorni diventano settimane, e mentre i due potenziali evincari si allenano per la competizione e la Predatrice viene finalmente riparata, Eladamri trasferisce il so esercito a Korai, dall’Oracolo En-Vec, il quale gli rivela che presto dovrà attraversare una porta, e anche se non vorrà, dovrà farlo per liberare i popoli di Rath. Mentre riflette sulle parole dell’oracolo, Eladamri viene a sapere che la Predatrice è ormai completamente operativa, e decide quindi di infiltrarsi nella Fortezza per distruggere la più grande minaccia degli evincari.
Per giorni Greven sorvola le terre di Rath alla ricerca di Crovax (ancora nella Fortezza in attesa del momento propizio per prendere il potere) e del suo esercito, e dopo un’infinita ricerca dei sopravvissuti, finalmente Greven mette le mani su qualcosa di davvero importante: Eladamri, il capo elfo che da più di trent’anni Greven cerca di catturare. All’insaputa del comandante della Predatrice, molti dei soldati leali a Greven che accompagnano l’elfo sono in realtà compagni di lotta di Eladamri, i quali, una volta infiltratisi tra gli abitanti della Fortezza, avranno il compito di liberarlo. Tra di loro c’è anche Lin Sivvi, Eroina Audace. Greven costringe Eladamri a marciare per giorni, e una volta lasciato il prigioniero nelle mani delle guardie della Fortezza, scopre che Crovax è riapparso ed ha personalmente ucciso tutti gli ostaggi rapiti giorni prima, assorbendone la forza vitale e diventando una minaccia ancor più grande di quanto non fosse in precedenza.
Il massacro attuato da Crovax sconvolge tutti, e aumenta la vicinanza tra Belbe ed Ertai, spingendo l’elfa phyrexiana a rivelare al mago la verità sull’Occhio di Yawgmoth. Ertai lancia una magia che dovrebbe mettere fuori uso l’Occhio, e per ringraziarlo del gesto, Belbe lo ricompensa con una notte di intensa passione consumata nella camera da letto di Volrath, ignari che l’Evincaro è tornato su Rath, sotto le mentite spoglie del kor Furah, e che sta complottando per riprendersi il trono. L’unico a cui Volrath rivela i suoi piani è Greven, che può ancora controllare grazie all’Innesto Spinale.
Ignaro del ritorno di Volrath, Crovax comincia la sua scalata al potere. Dopo aver ucciso il ciambellano ed aver intrappolato Ertai in una trappola mortale, l’urborgiano pone Belbe di fronte ad una scelta: nominarlo evincaro o vedere il suo amato maghetto morire nella lava. I sentimenti prevalgono sul senso del dovere e sulla fedeltà di Belbe a Phyrexia, e l’elfa phyrexiana accetta l’ultimatum.
Nel frattempo, Greven si gode il tormento del suo prigioniero elfico. Un’ora prima dell’ultimatum di Crovax, il comandante porta Eladamri da Belbe, la quale viene riconosciuta dal Lord delle Foglie come sua figlia Avila. L’elfo si scaglia contro l’elfa phyrexiana, ma Greven lo blocca e lo scorta nella torre-prigione. Un’ora più tardi, Greven viene raggiunto da una serie di terribili notizie: la Predatrice è stata semi-distrutta da un gruppo di guardie, Crovax è tornato, e Belbe vuole incoronarlo evincaro.
Il momento dell’incoronazione è ormai giunto, ma mentre Belbe sta per concludere la cerimonia, una sfera di magia la colpisce, paralizzandola e impedendole di incoronare il vampiro. Un istante dopo, nella sala del trono irrompe Greven, che annuncia la presenza di un altro candidato al ruolo di Evincaro, e Furah fa il suo ingresso nella stanza, mutando forma ed assumendo il suo vero aspetto tra lo stupore generale e l’ovvia opposizione di Crovax. Approfittando del momento, a Belbe viene un’idea per impedire a Crovax di diventare evincaro: organizzare un duello tra i due candidati.
Crovax si scaglia immediatamente contro il mutaforma, ma Volrath riesce a tenergli testa, e addirittura ad avere il sopravvento, tuttavia, mentre scaglia contro il vampiro un colpo fatale, interviene Ertai, che con una magia ralenta il Caduto permettendo a Crovax di sconfiggerlo. Dopo aver udito i rumori dello scontro, Ertai è intervenuto a favore di Crovax perché consapevole che Volrath lo avrebbe ucciso se avesse trionfato (dopotutto Ertai faceva parte dell’equipaggio della Cavalcavento, e quindi era un “amico” di Gerrard). Belbe è quindi costretta a incoronare Crovax evincaro, il quale decide di premiare Ertai per la sua fedeltà e lo lascia andare a curarsi con l’artefatto di Belbe.
Nel frattempo, Eladamri riesce a fuggire dalla cella dove l’aveva rinchiuso Greven e libera Takara, la vera figlia dell’ormai defunto Starke Il-Vec. Ma gli altri ribelli che dovevano distruggere la Predatrice sono stati scoperti e in breve tempo l’intera Fortezza è sulle loro tracce. Takara parla a Eladamri di Dominaria, luogo di cui ha sentito parlare da Volrath, e guida i ribelli fino alle Aule dei Sogni, dove scoprono di non aver via d’uscita. Ad un tratto però, Belbe chiede di poter negoziare con loro. L’elfa sostiene di essere diventata ostile al regime di Phyrexia (e ne ha anche tutte le ragioni, anche perchè ora che il suo compito è finito, probabilmente verrà uccisa o riciclata) e dona ai ribelli il suo portale personale, il suo “ambulatore” (tenete a mente tale definizione di “macchina per il trasporto planare e interplanare”, poiché ci tornerà utle tra qualche articolo), già settato sulle coordinate di Dominaria. Eladamri dapprima è riluttante, ma quando vede il cielo azzurro di Dominaria e una verdeggiate foresta dall’altra parte, accetta l’aiuto dell’elfa phyrexiana, donandole in cambio la libertà da Phyrexia, piantandole una lama avvelenata in corpo. Quando i soldati della Fortezza fanno finalmente irruzione nelle Aule dei Sogni, Belbe giace a terra, morta, e dei ribelli non vi è più traccia. Crovax indice per il giorno successivo i funerali dell’elfa, che si celebrano in concomitanza con l’esecuzione di Volrath. L’ex evincaro viene spogliato dei poteri donatigli dalla tecnologia phyrexiana e nel suo sangue viene iniettato qualcosa, che un Ertai con quattro braccia e ormai completamente corrotto dalla tecnologia phyrexiana manipola affinché lo uccida. Poi Vuel Kondo viene lasciato andare per la sua strada e Crovax dà fuoco alla pira funeraria di Belbe.
Quando il fuoco si spegne, Ertai sale sulla pira e prende il cranio della sua innamorata per conservarlo come ricordo. Per giorni Vuel, sempre più debole, cammina senza meta. L’ex evincaro è ormai un uomo distrutto, privo di uno scopo, privo del potere che aveva conquistato, privo di una casa. Stremato, Vuel si accascia a terra, con lo sguardo fisso sul cielo tempestoso di Rath. Poi il panorama cambia, le nubi scompaiono, e al loro posto compare un cielo limpido e azzurro.

Mentre il siero di Ertai permette all’ex evincaro di compiere quell’ultimo viaggio planare, Vuel esala l’ultimo respiro, confortato dalla vista della sua casa, il piano che aveva abbandonato per diventare Volrath. Volrath, l’evincaro mutaforma, il phyrexiano, il folle sperimentatore, il terrore di Rath che ha concluso la sua esistenza quando è stato spogliato dei suoi poteri. Di lui non è rimasto che l’umano Vuel, il patricida, il ladro, il fratello, il figlio, il Caduto, che si spegne con la schiena riversa sul suolo del suo mondo natio, osservando per l’ultima volta il cielo della sua gioventù.

Per riassumere

  •  4168 A.R.: in Urborg, su Dominaria, nasce Crovax Windgrace, uno dei risultati finali del Progetto Eredità.
  •  4174 A.R.: nello Jamuraa nord-occidentale, all’interno della tribù di Sidar Kondo, nasce Vuel Kondo. Sidar Kondo non avrà altri figli naturali dopo di lui.
  •  4176 A.R.: sempre nello Jamuraa nord-occidentale, in un piccolo villaggio costiero, nasce Sisay. Anche lei è uno dei risultati finali del Progetto Bloodlines, ed è destinata a capitanare la Cavalcavento, la nave volante appartenente ai suoi genitori. Pochi anni dopo, in un anno imprecisato, Sisay rimarrà orfana a causa di Yawgmoth.
  •  4179 A.R.: nella nazione di Benalia nasce Gerrard Capashen. Egli è la componente umana dell’Arma dell’Eredità, l’unico che potrà attivarla, e per questo la sua casa viene attaccata dai phyrexiani. Sfuggito alla morte grazie a Karn, Gerrard viene portato da Sidar Kondo.
  •  4180 A.R.: nasce Ertai. Il bambino dimostrerà un grande talento magico che gli permetterà di studiare all’interno dell’Accademia di Tolaria.
  •  4181 A.R.: nascono Hanna ed Orim. Hanna è la figlia di Barrin e Rayne, nonché l’ennesimo risultato finale del Progetto Bloodlines, e nasce e cresce all’interno dell’Accademia di Tolaria. Orim nasce e cresce in Nuova Argivia, e diventerà un’abile guaritrice.
  •  4185 A.R.: nasce il minotauro Tahngarth, futuro membro dell’equipaggio della Cavalcavento.
  •  4188 A.R.: Sisay trova lavoro come mozzo su una nave di pirati che la libera da un gruppo di mercanti di schiavi.
  •  4196 A.R.: Sisay combatte contro le forze di Kaervek e contribuisce a far finire la Guerra del Mirage.
  •  4197 A.R.: nasce il goblin Squee, futuro membro dell’equipaggio della Cavalcavento.
  •  ??? A.R.: Vuel fallisce il suo rito di maturità a causa degli intrighi dei phyrexiani. Desideroso di vendicarsi di Gerrard e Sidar Kondo, Volrath deruba Gerrard dei pezzi dell’Eredità in suo possesso, e li rivende per pagarsi un esercito con cui distruggere la tribù Kondo. In seguito alla guerra, Gerrard viene mandato nella foresta di Yavimaya, mentre Vuel, ottenuta parte della sua vendetta, parte per Rath assieme a Starke, diventando Volrath il Caduto. Pochi anni dopo, Gerrard e i suoi amici Mirri e Rofellos si arruolano a bordo della Cavalcavento di Sisay e combattono in Urborg al fianco di Crovax. Quest’ultimo lascia la sua casa e parte con il resto dell’equipaggio per cercare i pezzi dell’Eredità, ma quando, poco tempo dopo, Urborg viene attaccata ancora, abbandona l’equipaggio per piangere la morte dei propri cari. Gerrard e Mirri seguono l’esempio di Crovax e si ritirano l’uno in Benalia e l’altra in Yavimaya. Rofellos viene ucciso dai phyrexiani.
  •  4204 A.R.: Volrath manda Starke a rubare i pezzi dell’Eredità e a rapire Sisay. L’equipaggio della Cavalcavento si riunisce e si ingrandisce, e finalmente, sul finire di quello stesso anno, parte alla volta di Rath. Poco dopo il loro arrivo sul piano, Gerrard e i suoi compagni vengono attaccati dalla Predatrice di Greven il-Vec. Greven torna vincitore alla Fortezza, mentre Gerrard e gli altri si alleano con gli elfi di Cielsudario, gli uomini-ombra di Lyna e gli en-Vec per abbattere Volrath. Mentre Crovax sembra perdere lentamente il senno, la Cavalcavento inizia un viaggio terribile all’interno della Fortezza. Tra tramutanti, mutaforma, orrori, incendi, e non morti, Gerrard, Starke, Mirri e Crovax riescono a salvare Tahngarth e Karn, e dopo essere sfuggiti ad un mutaforma che aveva preso l’aspetto di Sisay, i sei vengono attaccati da Selenia, e dopo averla uccisa si separano. Starke e Gerrard trovano la vera Sisay e Takara, Karn recupera i pezzi dell’Eredità e, una volta tornati a bordo della Cavalcavento, fanno rotta per il portale aperto da Ertai, lasciandosi però dietro quest’ultimo, Mirri e Crovax (maledetto da Selenia). Urza chiude il portale.
  •  4205 A.R.: la Cavalcavento atterra su Mercadia, dove, dopo una serie di peripezie, scopre sei pezzi dell’Eredità e sconfigge Volrath. Starke il-Vec viene ucciso da Volrath. Nel frattempo Ertai, Crovax (che ha ucciso Mirri ed è stato corrotto dai phyrexiani) e inizialmente Greven si sfidano per sostituire Volrath, ma quando il Caduto ricompare, Crovax vince la competizione e viene incoronato evincaro di Rath dall’elfa Belbe. Durante i giorni della Contesa, Eladamri architetta un piano per distruggere la Predatrice e infiltrarsi nella Fortezza, ma quando viene scoperto riesce a fuggire solo grazie all’aiuto di Belbe, ribellatasi ai suoi padroni phyrexiani. Belbe morirà poco dopo. Ertai si sottometterà a Phyrexia. Volrath muore.


Fonti
Nemesis di Paul B. Thompson. Libro pubblicato nel Febbraio del 2000 e inedito in Italia.

Curiosità:

  •  A parte i phyrexiani, l’unica altra persona in grado di costruire un Ambulatore è stata Venser. Il progetto di Rashmi, l’elfa di Kaladesh a cui si deve il meccanismo principale del Portale Planare, aveva le potenzialità per diventare un Ambulatore, ma ora che Tezzeret lo ha usato per costruire un portale fisso sembra che quella branca della tecnomanzia verrà abbandonata dall’elfa. Le Trappole dell’Anima di Memnarch sono anch’esse simili a degli ambulatori, ma non esattamente la stessa cosa.
  •  Belbe, in lingua thran (lingua uffciale della vecchia Phyrexia e probabilmente base della lingua neo-phyrexiana), significa “lenti”.


E questo è tutto, per adesso. Ci risentiamo tra qualche settimana, popolo di metagame, quando vi parlerò prima della Profezia keldon e poi, finalmente, della tanto attesa Invasione Phyrexiana. Nel frattempo, sarò comunque a disposizione nei commenti, pronto a rispondere alle vostre domande nelle ore libere. Un phyrexianissimo saluto a tutti e a presto!

__

Nelle puntate precedenti:

10 Comments

  1. arngothia

    È sempre bello leggere i tuoi articoli 🙂 Buona fortuna per la tesi!

  2. Tomaso

    Bell’articolo, questo mi è piaciuto!

    Non capisco solo una cosa: ma Rath alla pratica era un piano a se o un pezzo di Phirexia? Cioè, è popolato da umani con foreste, montagne, terre… qualcosa non mi torna del tutto.

  3. Ale1981

    Buon lavoro ed in bocca al lupo per la tesi.
    Sarà una lunga attesa per noi, ultimamente ci avevi abituato troppo bene 🙂

  4. Francesco

    [quote name=”arngothia”]È sempre bello leggere i tuoi articoli 🙂 Buona fortuna per la tesi![/quote]
    Grazie mille! Vedrai che al mio ritorno gli articoli saranno ancor più piacevoli da leggere!

  5. Francesco

    [quote name=”Ale1981″]Buon lavoro ed in bocca al lupo per la tesi.
    Sarà una lunga attesa per noi, ultimamente ci avevi abituato troppo bene :-)[/quote]
    Per restare in tema mtg, direi “in bocca al mannaro” XD. Comunque grazie di cuore, crepi il lupo (o il mannaro) e speriamo che l’attesa non si prolunghi per troppo tempo ^_^

  6. Francesco

    [quote name=”The King of Squid”]Bell’articolo, questo mi è piaciuto!

    Non capisco solo una cosa: ma Rath alla pratica era un piano a se o un pezzo di Phirexia? Cioè, è popolato da umani con foreste, montagne, terre… qualcosa non mi torna del tutto.[/quote]

    Mi viene il dubbio: non lo avevo spiegato in precedenza? Dovrò andare a ricontrollare…
    In ogni caso, Rath non è Phyrexia, è un piano artificiale creato da Yawgmoth utilizzando una particolare macchina che produce un materiale chiamato Mutaroccia, in grado di espandersi autonomamente e di “sopravvivere” nella Cieca Eternità.
    Piano piano, nel corso di circa mille anni (non abbiamo una data precisa sull’inizio del progetto), Rath si è espanso, divenendo un vero e proprio piano a sé stante sottomesso a Phyrexia e popolato da creature rapite da altri mondi (come Dominaria e Zendikar). Non è chiaro in che modo Yawgmoth abbia portato il piano nella Cieca Eternità, ma considerato che la tecnologia thran era riuscita a mandare in orbita la Null Moon, e che lui stesso aveva costruito numerosi ambulatori e portali fissi, è probabile che vi sia riuscito senza dover scomodare un planeswalker.
    Quando Rath sarà sufficientemente grande, si unirà a Dominaria, trasportando così tutte le truppe phyrexiane che vi risiedono sul piano di Urza senza fatica.

  7. Filippo

    Finalmente sono riuscito a recuperare tutti gli episodi persi x.x Storia veramente fantastica, anche se ci rimango male a sentire tutte queste persone che impazziscono e tradiscono i loro amici :°(
    Solo una domanda: senza troppi spoiler, mi puoi dire se Urza riapparirà ancora nella storia oppure come facesse a sapere l’esatto momento in cui chiudere il portale per salvare Gerrard e gli altri? Lo chiedo perché davvero sembra che sia spuntato ad cazzum giusto perché fa figo che fosse lui a chiudere il portale x°)

  8. Francesco

    [quote name=”Fillo94″]Finalmente sono riuscito a recuperare tutti gli episodi persi x.x Storia veramente fantastica, anche se ci rimango male a sentire tutte queste persone che impazziscono e tradiscono i loro amici :°(
    Solo una domanda: senza troppi spoiler, mi puoi dire se Urza riapparirà ancora nella storia oppure come facesse a sapere l’esatto momento in cui chiudere il portale per salvare Gerrard e gli altri? Lo chiedo perché davvero sembra che sia spuntato ad cazzum giusto perché fa figo che fosse lui a chiudere il portale x°)[/quote]
    Urza riapparirà eccome durante la storia! L’Invasione a cui si sta preparando dalla maggior parte della sua vita è ormai imminente, e lui sarà in prima linea per difendere il suo piano assieme a tante altre vecchie conoscenze e all’equipaggio della Cavalcavento.
    Quanto al portale, tutto accade quando Urza si accorge della sparizione della Cavalcavento, e preoccupato dalla sparizione della sua Eredità comincia a cercarla in lungo e in largo, scoprendo infine che è partita per Rath e raggiungendola sul piano. Una volta arrivato, Urza si trova nel bel mezzo dell’inseguimento della Cavalcavento da parte della Predatrice, e attiva il portale per portarla via da Rath con l’aiuto di Lyna dei Soltari.

  9. Francesco

    [quote name=”Fra88″]torna presto![/quote]
    Dopo il 20 luglio tornerò con l’articolo su Prophecy, e in autunno si partirà col botto con i primi tre articoli della terza stagione che riguarderanno nientepopodimeno che…L’Invasione Phyrexiana di Dominaria.
    Inoltre ho in mente un paio di articoli speciali da pubblicare a fine luglio e inizio settembre, ma devo discutere ancora della loro fattibilità in redazione.
    In ogni caso, dopo il 20 luglio tornerò almeno con un nuovo articolo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *