tarmogeddon 2018Articolo di Nicola Guidi

Cari amici di Metagame con questo articolo andrò ad illustrarvi la composizione del metagame Legacy in preparazione del Tarmogeddon di domenica 28 Gennaio, storico torneo che lascia per la prima volta Padova per trasferirsi a Finale Emilia in provincia di Modena.

L’anno appena trascorso è stato pieno cambiamenti per questo formato a causa soprattutto del ban di Sensei’s Divining Top che ha modificato le gerarchie, infatti mese dopo mese svariati archetipi si sono avvicendati al comando del Legacy in una lenta ma costante evoluzione del metagame che prosegue tuttora.

Per capire meglio cosa è ben posizionato attualmente dividerò i mazzi in tre categorie:

Tier 1, Tier 1.5 e Outsider. I primi sono chiaramente i mazzi più giocati e con le strategie più vincenti, i Tier 1.5 sono quelli leggermente più staccati come presenza sia ai tornei che nelle Top8 a causa di cattivi MU vs i Tier 1 mentre gli Outsider sono archetipi relativamente poco giocati ma che pilotati a dovere arrivano spesso ai tavoli alti ed in Top8.

Tier 1

4C Control aka Czech Pile

Mazzo creato dal genio del ceco Tomas Mar ormai quasi due anni fa, con questo mazzo riuscì ad imporsi a sorpresa all’Ovino XI del Settembre 2016 grazie al suo settaggio perfetto per affrontare un meta che al tempo era dominato da Miracle. Giusto la scorsa settimana fa lo stesso Mar si è aggiudicato il Main Event Legacy di MKM Francoforte con la seguente lista.

Czech Pile by Tomas Mar
Winner
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

E’ un mazzo molto personalizzabile nel reparto scarti, si sono viste quasi tutte le conformazioni con Hymn to Tourach, Thoughtseize e Inquisition di Kozilek. Originariamente erano presenti i Tarmogoyf che poi sono stati piano piano sostituiti da Leovold, Emissary of Trest. Dalla lista si può notare che questo non è un controllo classico come quelli a base UW come Miracle o il vecchio Landstill, infatti non sono presenti mass removal se non una o due copie Toxic Deluge. La forza di questo archetipo sono i 2×1 che riesce a fare con Kolaghan’s Command che spesso e volentieri è pure flashbackato con Snapcaster Mage. 4C Control ha un ottimo MU da Death & Taxes e tutti i mazzi a base Blade che si sono dovuti adeguare a fatica al cambio di metagame, è discretamente avvantaggiato contro le versioni di Grixis Delver sprovviste di Stifle, mentre soffre molto i G1 vs combo come Storm e Show, cercando di riequilibrare le sorti del match post side. Infine il ritorno di Miracle sta dando fastidio a Czech Pile a causa del vantaggio enorme che può fare una Search for Azcanta che rimane troppo sul terreno di gioco.

Grixis Delver

Ormai da tempo Grixis è il Delver.deck di riferimento e meglio posizionato nel panorama Legacy mondiale. Fondamentalmente esistono tre versioni: quella meno giocata presenta le Cabal Therapy main deck, quella del famoso grinder di MTGO LewisCBR monta 3 Stifle mentre l’ultima sviluppata da Bob Huang non maindecka né Cabal TherapyStifle ma in quegli slot sono presenti 2 Spell Pierce e 1 Forked Bolt.

Grixis Delver by Bob Huang
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Grixis Delver by LewisCBR
ndr.
Details
Main Deck: 61
Sideboard: 15

Oltre alle differenze dette prima le due liste hanno ben poco di diverso, può giusto variare il numero di Young Pyromancer o di Gitaxian Probe. Di side invece ritroviamo sempre le Cabal Therapy come costante in praticamente ogni lista di Grixis Delver, che in G2 e G3 diventa una vera e propria macchina da guerra contro combo.

Proprio i combo come Ant e Show sono due dei migliori MU del mazzo, anche se Grixis è favorito soprattutto post side come si diceva, mentre in G1 non montando quasi più le Cabal Therapy ha perso il vantaggio che aveva mesi fa. Gli altri MU con i Tier sono giocabili e quindi quasi in parità, tranne quello con Lands nel quale l’unica speranza di Grixis è mettere una race importante fin da subito e riuscire a fare denial prima che Lands prenda possesso della partita facendo lui stesso denial. In questo MU è molto importante che Lands non risolva Exploration che è una fonte di vantaggio ingestibile per Grixis. Grixis come tutti i Delver.deck rimane comunque un mazzo che dà il meglio di sè in early game che riesce a ribaltare MU sulla carta sfavorevoli con partenze a strappo ingestibili da molti archetipi.

Miracle

Il grande ritorno di questi ultimi due mesi. Dopo il duro colpo subito col ban di Cappa Delle Profezie del Sensei ci sono voluti più di sei mesi perchè la setta dei giocatori di Miracle arrivasse ad una lista di nuovo dominante nel Legacy mondiale. La stampa di Search for Azcanta ha permesso di riconquistare terreno nei confronti di Czech Pile, riequilibrando il MU. Altra carta tornata di prepotenza è Counterbalance, presente ormai in ogni lista dopo essere stato relegato nei raccoglitori nel primo periodo post ban. Il reparto di cantrip assortiti permette di far rimpiangere sempre meno la cara Cappa Delle Profezie del Sensei e rende giocabile la bilancia senza creare un lock infernale.

Miracles by WhiteFaces
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Come dicevamo prima Search for Azcanta è diventata la chiave vs 4C Control, mentre Monastery Mentor in questa lista che ormai è diventata di riferimento sono lasciati in side sebbene non sia impossibile trovarseli contro già in G1. Gli altri MU sono quasi tutti abbastanza equilibrati: Ant non è assolutamente contento del ritorno di Counterbalance ed è così costretto a riconsiderare lo splash di verde che molti avevano abbandonato, Show non è di certo un bel MU per Miracle, Grixis Delver è molto giocabile come MU e le liste di quest’ultimo non sono ancora settate per contrastare appieno il controllo a base UW. Show invece è sempre tra i Tier 1-1.5 quello che ha sempre dato più noia se giocato alla perfezione e quindi deve essere affrontato con una giusta side che non sempre basta per portarla a casa.

Ant

Ant è sicuramente il combo meglio posizionato degli ultimi mesi. Molti sono passati ad una lista Grixis abbandonando lo splash di verde, perdendo qualcosa contro gli arcehtipi a base UW per guadagnare stabilità contro i Delver.deck. Sicuramente con il ritorno di Miracle il verde torna ad essere una scelta che può rivelarsi vincente grazie a carte come Abrupt Decay e Xantid Swarm. In un metagame come quello di questi ultimi mesi in cui il nero è diventato il secondo colore più importante dopo il blu anche nei Control, Dark Confidant si è rivelata una carta di grande impatto che può veramente spaccare le partite anche quando non è del tutto inaspettata.

ANT by Nicola Guidi
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

A mio modesto parere un’altra carta che va necessariamente inclusa nelle 60 di main è Empty the Warrens, da sempre una dei piani che più infastidisce i Delver.deck bypassando i Deathrite Shaman fast che indeboliscono il piano di Past in Flames. Lo stesso 4C Control non è dotato di troppe risposte ai Goblin ma il MU è comunque giocato e deciso dal numero di Hymn to Tourach e da quanto Leovold, Emissary of Trest riesce a lockare il gioco di Ant. Death & Taxes è favorevole in G1 ma Thalia, Guardian of Thraben è sempre un spauracchio visto che se tocca il terreno le possibili scombate si riducono all’osso. Post side invece dipende molto dall’hate che inseriscono entrambi i mazzi ma D&T non gioca mai meno di 2 Ethersworn Canonist mentre le carte chiave per Ant sono Massacre e soprattutto Dread of Night. I problemi arrivano quando si affrontano i mazzi a base Chalice of the Void come Eldrazi, più Stompy che Ramp, Dragon Stompy e Aggro-Loam. Di questi tre solo Eldrazi Stompy è molto popolare nell’ultimo periodo anche a causa del ritorno di Miracle.

Lands

Archetipo di difficile classificazione, a voler essere precisi sarebbe sia Control-Prison che Combo. Questo è un altro archetipo che ha tratto vantaggio dal calo di Miracle, proprio perchè era un MU molto complicato da affrontare mentre ora è molto più abbordabile. Oltre a ciò i nuovi Tier come Grixis Delver e 4C Control sono più favorevoli, soprattutto il primo in cui si parte molto avvantaggiati e le minacce sono rappresentate da un denial che si incastra con una mano lenta di Lands. Combo rappresenta il vero problema, su tutti Show che in G1 non è gestibile in alcuna maniera se non scombando prima di esso. Le Sphere of Resistance non sono efficaci come contro Ant che post side può essere lockato molto più facilmente.

Lands by Jodi Keith
Artifacts (4):
4 Mox Diamond

Enchantments (6):
4 Exploration
1 Manabond
1 Molten Vortex

Sorceries (8):
4 Gamble
4 Life from the Loam

Instants (6):
4 Crop Rotation
2 Punishing Fire

Other types (4):
4 Dark Depths

 Lands (32):
4 Ghost Quarter
4 Thespian’s Stage
4 Wasteland
3 Grove of the Burnwillows
3 Maze of Ith
2 Taiga
1 Ancient Tomb
1 Barbarian Ring
1 Forest
1 Glacial Chasm
1 Horizon Canopy
1 Karakas
1 Misty Rainforest
1 Sheltered Thicket
1 The Tabernacle at Pendrell Vale
1 Tranquil Thicket
1 Windswept Heath
1 Wooded Foothills
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Il mazzo pur essendo uno dei Tier 1 del formato ha bisogno di un po’ di esperienza per essere pilotato, a causa del fatto che nelle partite in cui non si riesce a partire a strappo con Exploration o Manabond il giocatore alle prime armi rischia di prendere delle decisioni subottimali nella gestione delle risorse. I costi economici molto sostenuti non lo rendono troppo accessibile e quindi popolare soprattutto real e fuori dagli USA, questo soprattutto a causa di carte come Il Tabernacolo della Valle di Pendrell e Drop of Honey che è schizzato proprio dopo la top al GP Las Vegas della lista riportata sopra.

Tier 1.5

OmniSneak

Show è da sempre ai vertici del formato tra alti e bassi ma potendo contare su diverse configurazioni può adattarsi particolarmente bene alle variazioni del metagame. In questo particolare momento storico la versione che va per la maggiore è quella ibrida tra OmniTell e Sneak & Show, senza però i Cunning Wish che stanno piano piano diminuendo in favore di una maggiore quadratura del mazzo.

OmniSneak by JPA93
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Non giocare Cunning Wish permette di liberare slot in sideboard per una carta come Blood Moon che si dimostra spesso un’arma molto importante contro i Delver.deck, da sempre sono la spina nel fianco del mazzo, in particolare Grixis. Leyline of Sanctity invece è presente per affrontare i molti archetipi a base nera e permette di far diventare molto favorevoli MU come Ant, 4C Control che post side ha una forte densità di scarti e i vari BUG Midrange e combo come Aluren e Food Chain.

Death & Taxes

D&T è sicuramente uno dei mazzi che ha sofferto l’ascesa di 4C Control di questi mesi, a causa dei 2×1 provocati da Kolaghan’s Command che rende spesso inutilizzabile un importante pacchetto come quello della Stoneforge Mystic. Per adeguarsi a ciò in molti hanno aumentato i numeri di Mirran Crusader fino ad arrivare addirittura a quattro copie e Gideon, Ally of Zendikar è diventato imprescindibile in sideboard. In Italia però il mazzo non è mai passato di moda e pure nel periodo più buio verso Settembre 2017 fu uno dei mazzi più presenti all’Ovino XII, piazzandosi anche in Top8 con la versione RW.

Death & Taxes by Egget
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Il MU contro Delver.deck è da sempre deciso dal numero di volanti presenti nella build di Tasse e le recenti liste come questa senza Serra Avenger possono soffrire maggiormente. Show e pure qui dipende dalla versione che ci troviamo di fronte, infatti D&T è avvantaggiato contro Sneak & Show mentre soffre di più una scombata che passa attraverso ad Omniscience. Infine se Miracle dovesse mantenere la posizione dominante che si è riconquistato in questo ultimo periodo Tasse ne gioverebbe soltanto, visto che sul finire dell’era Sensei’s Divining Top era uno degli archetipi che aveva perfezionato il miglior settaggio per contrastare Miracle.

Eldrazi Stompy & Ramp

Nelle ultime settimane stanno tornando di prepotenza gli Eldrazi. Ne esistono fondamentalmente due versioni: una Aggro o Stompy che dir si voglia ed una Ramp detta anche Big Eldrazi. La versione Stompy è fondamentalmente la lista che tanto fu giocata quando nacque il mazzo due anni fa, con alcune migliorie ma senza grandi stravolgimenti. Ha delle partenze chiaramente più spinte ed esercita una pressione nei primi turni come solo i Delver.deck riescono a fare nel formato. Ovviamente più si arriva al late game e più il mazzo perde benzina affidandosi quasi esclusivamente al topdeck o a Eye of Ugin per tutorare i pezzi specifici.

Eldrazi Stompy by LewisCBR
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

I buoni MU della versione Stompy sono Ant e Miracle, infatti entrambi fanno fatica a giocare Chalice of the Void a 1 che unito ad una race veloce si rivela letale il più delle volte. I Delver.deck sono MU più o meno equilibrati, sia la versione Aggro che quella Ramp soffrono molto il land denial che Delver può fare in early game e oltretutto creature come Tarmogoyf e Gurmag Angler non sono molto comode da gestire per lo Stompy. Infine 4C Control tende ad essere un MU non tanto positivo, motivo per il quale nei mesi scorsi l’unica versione veramente giocata era quella Ramp, a causa delle molteplici Baleful Strix e dei Kolaghan’s Command che rappresentano una risposta già maindeck ai vari pali che Eldrazi può proporre.

La versione Ramp invece punta molto sul lock di carte come Trinisphere e Caliche of the Void nei primi turni per poter sviluppare mana con Cloudpost e Glimmerpost ed arrivare a castare i vari Ulamog, Kozilek ed Emrakul. Sourcerous Spyglass sta diventando una certezza maindeck per evitare di cadere sotto i colpi delle Wasteland avversarie, mentre carte come Blood Moon sono meno incisive grazie ai Grim Monolith che permettono di attingere il mana incolore specifico necessario a castare gli Eldrazi. I Control come Miracle e Czech Pile sono il pane per questo mazzo che non deve avere neanche paura delle Baleful Strix dovendo solo arrivare a castare un’unica bestia per killare l’avversario in un solo turno.

Eldrazi Ramp by MTGCAPRINO
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Outsiders

Food Chain

Food Chain è un Combo.deck molto atipico, infatti come Aluren è in grado di vincere una grande quantità di partite grazie ad il piano Midrange senza dover passare per la combo Food Chain e Misthollow Griffin, combo che permette di fare mana infinito e di vincere di Walking Ballista. Gli unici veri problemi sono rappresentati da Ant e Show, due MU che richiedono una massiccia copertura di sideboard dove spesso sono presenti Hymn to Tourach o Mindbreak Trap. Per il resto giocare il full set di Baleful Strix aiuta enormemente contro i Delver.deck che si vedono attaccati da più fronti, quello midrange e quello combo.

Miracle è equilibrato come MU, un Leovold fast se ben protetto può dare molto fastidio mentre le Spighe sono praticamente inutili contro i Misthollow Griffin, una carta che oltretutto fa diventare le Force of Will un 1×1 invece che un 2×1 potendo essere castata dall’esilio. Per concludere si può dire che un altro grande vantaggio del mazzo è il fatto che non essendo troppo popolare molti players non sanno giocarci contro, quindi spells cruciali come Manipulate Fate vengono counterate molto di rado nei momenti in cui invece non dovrebbero essere lasciate passare.

Food Chain by Michele Bacci
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Red Stompy aka Dragon Stompy

In origine il nome era Dragon Stompy visto che il reparto creature era composto in larga parte da Draghi, poi col passare del tempo hanno fatto spazio ai lupi mannari flippanti di Innistrad ed infine agli attuali Goblin Rabblemaster e Sin Prodder. Le carte che negli ultimi anni hanno fatto fare il salto di qualità all’archetipo sono però state Chandra, Torch of Defiance e Fiery Confluence, due carte molto duttili che hanno permesso al mazzo di avere quei removal necessari ad eliminare le minacce indesiderate. Come tutti gli Stompy anche questo ha difficoltà ad andare in late game se gli elementi di lock sono stati bypassati o eliminati dall’avversario, ma grazie appunto a carte con Sin Prodder e Chandra ha certamente più possibilità degli altri di recuperare lo svantaggio.

Red Stompy by Marco Cammilluzzi
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Dragon Stompy fu anche la scelta di molti italiani al GP Las Vegas e praticamente tutti riuscirono a far Day2. Il mazzo ha come prede naturali Ant, che non può gestire in G1 la Trinisphere e fatica a gestire Chalice of the Void, Show che se non passa per Omniscience non può superare Ensnaring Bridge e poi anche i vari Delver.deck contro cui ogni carta rappresenta una minaccia potenzialmente mortale. Veri e propri MUs negativi non ce ne sono ma contro Red Stompy avere una manabase molto solida e poco arlecchino aiuta notevolmente, oltre alla resistenza a Chalice of the Void mortale per molti mazzi, infatti se si riescono a limitare le prime minacce difficilmente il mazzo riuscirà a recuperare il terreno perso.

Grixis Control Pyromancer

Mazzo creato da un altro genio del Legacy europeo come Jean-Mary Accart, inventore anche di Omnitell e sviluppatore di Painter RW. Si differenzia dai Grixis Control classici, che personalmente considero un 4C Control “storpio” perchè privo del verde, per la presenza di Young Pyromancer e l’assenza di Deathrite Shaman. Se si entra nel dettaglio sicuramente questa lista è molto più forte contro Combo di quella con i DRS proprio grazie al paccheto Young Pyromancer, Cabal Therapy e Gitaxian Probe che permettono di demolire la mano dell’avversario ed imporre una race importante. Il rovescio della moneta è rappresentato però dal fatto che senza questo incastro il mazzo conduce un gameplan fatto di piccoli vantaggi che penalizza oltremodo il singolo errore del pilota. I Delver.deck sono leggermente favoriti contro questa lista ma il MU non è assolutamente disperato come contro i Chalice.deck, vedi Eldrazi Stompy, vista la scelta di non giocare Kolaghan’s Command come risposta.

Grixis Control Pyromancer by Jean-Mary Accart aka Lejay
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Nel salutarvi spero che questa piccola panoramica sul Legacy attuale vi possa essere stata utile per la scelta del mazzo da portare al Tarmogeddon di domenica prossima, ricordandovi che il pool di mazzi competitivi tra cui scegliere è talmente vasto che sicuramente è presente anche quello più adatto alle vostre caratteristiche.

Alla prossima,
Nicola Guidi

tarmogeddon 2018

TARMOGEDDON 2018 – Organizzato da Andrea Galavic

6 Comments

  1. Samuele

    E niente…manco voi sprecate più 2 parole per i poveri Elfetti 🙁

  2. jayjay

    4c mu negativo per eldrazi stompy?non so te ma io non ci mai perso. fa risulato appunto perchè contro mazzi di quel tipo vince. 4 strige e i kolaghan non bastano di certo contro i mostri

  3. Marco

    Articolo molto interessante!
    E lo dico da giocatore di Modern.

  4. Thorgils

    Articolo molto ben scritto che puntualizza lo stato attuale del legacy, concordo pienamente sugli mu (compresi quelli di eldrazi)

  5. Max88

    Capisco che non è possibile parlare di tutto e tutti però una menzione all’ UWx Stoneblade ci stava bene visto che è uno dei mazzi più giocati degli ultimi anni ed è stato tier1 subito dopo il ban di kappa, è regredito con l’ascesa di 4c Control ma in misura uguale a Death & Taxes, se si è nominato Tasse si poteva nominare anche uno qualsiasi degli stoneblade, da esper a jeskai.

  6. Thorgils

    [quote name=”Max88″]Capisco che non è possibile parlare di tutto e tutti però una menzione all’ UWx Stoneblade ci stava bene visto che è uno dei mazzi più giocati degli ultimi anni ed è stato tier1 subito dopo il ban di kappa, è regredito con l’ascesa di 4c Control ma in misura uguale a Death & Taxes, se si è nominato Tasse si poteva nominare anche uno qualsiasi degli stoneblade, da esper a jeskai.[/quote]

    Sarei molto interessato anche io ad un’approfondimento su un uw blade dato che ho notato che qualunque sia il mazzo che gioco faccio molta fatica a giocargli contro, fatico a trovare il giusto approcio contro quello stramaledettissimo mazzo…

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