planeswalkersTraduzione a cura di Federico alias Ubik

Ne è passato di tempo da quando si giocavano i mazzi control Planeswalkers. Dopo l’uscita di Rise of Eldrazi ci sono stati mazzi che contenevano 8, 10, persino 13 Planeswalkers, e sembrava che riuscissero a massimizzare non solo il loro livello di potenza ma anche il tipo di carta. Jace the Mind Sculptor è stato il dominatore di tale mazzo, ma l’essere una carta talmente buona per ogni archetipo l’ha fatta desistere dal dal vederlo in gioco in un mazzo dedicato ai soli Planeswalkers. Altri erano gli archetipi che giravano meglio con Jace. Oggi quel tipo di mazzo lo abbiamo pressoché lasciato alle spalle.

Qual’è dunque il modo per ottenere vantaggi dai Viandanti? Ovviamente abusare dei loro poteri è abbastanza facile, ed è il modo in cui tutti sanno usarli, ma la chiave per costruire un mazzo incentrato su essi non è affidarsi solo al loro potere, ma al tipo di carta.

Tornando indietro con la mente al periodo in cui c’erano solo 5 Planeswalkers disponibili, Death Cloud era un archetipo Extended molto popolare. Garruk Wildspeaker si combinava perfettamente con  quella strategia, dato che una volta giocata Death Cloud si faceva molto presto a rigenerare le proprie potenzialità rampando o creando nuove creature.

Death Cloud è una delle carte “paritarie” più potenti mai stampate. Per “paritaria” intendo quelle carte che fanno sentire i loro effetti in egual misura a entrambi i giocatori. L’equilibrio è il punto focale di tali effetti, e chiunque abbia giocato con Balance lo sa, è davvero una questione di equilibri. La ragione per la quale i loro effetti sono così potenti risiede nel fatto che quando vengono giocate producono un effetto su entrambi i giocatori. Questo significa che per costruirci un mazzo attorno devi saper ben regolare il mazzo prima di usarle, di modo tale da direzionare lo svantaggio intrinseco a tuo vantaggio. Comparare Damnation a Plague Wind è un esempio che calza a pennello per spiegare ciò che intendo.

Adesso abbiamo chiaro il concetto,  è ora di approfittarne per tirare fuori le migliori magie di questo tipo e abusare di questo effetto “paritario” per poi capire esattamente dove i Planeswalkers possono inserirsi in questa equazione. Una veloce ricerca con Gatherer fa saltare fuori:

Anowon, the Ruin Sage
Call to the Grave
Destructive Force
Smallpox
World Queller

Di quelle che presto lascerano il blocco possiamo riconoscere Anowan e World Queller come quelle meno potenti. Non per la potenza del loro effetto, quanto più che altro per il fatto che sono creature con resistenza meno di 6. Se stai cercando di costruire il tuo mazzo attorno ai Viandanti, abbi subito chiaro in mente che la maggior parte dei removals sarano inefficaci contro essi, mentre contro le creature le cose cambiano. 

Una volta aver fatto questa prima scrematura, possiamo vedere che le rimanenti 3 carte sono o nere o rosse. Adesso, mentre ciò significa che non per forza dobbiamo restringere il campo di gioco al rosso o al nero, dall’altra parte significa che almeno uno tra questi 2 colori dobbiamo comprenderlo. Il prossimo passo duqnue è capire quali Planeswalkers tra questi 2 colori possono rientrare nei giochi:

Chandra Ablaze
Chandra Nalaar
Chandra, the Firebrand
Koth of the Hammer
Liliana Vess
Sarkhan the Mad
Sorin Markov
Karn Liberated
ed in misura minore possiamo includere anche Tezzeret, Agent of Bolas.

Queste sono le carte a disposizione se giocassimo in standard. Se dunque prendessimo la lista precedente potremmo vedere che sia Destructive Force che Smallpox hanno uno stesso tipo di approccio dato che entrmbe annientano creature e terre, con la sola differenza che Smallpox fa scartare una carta e prende 1 punto vita.
Call to grave invece lascia da una parte le terre, facendolo più adatto per Viandanti costosi, come Karn, dove la distruzione di terre e l’inserimento di carte a 7 o più mana sembra essere una scelta meno produttiva.

Se però andassimo a controllare bene sia Karn che Chandra Ablaze, ci potremmo rendere conto che Sia per un motivo sia per l’altro, nessuno dei 2 Planeswoker è adatto a supportare una strategia che comprende una delle carte paritarie. Dunque possiamo in questo caso mandarli in pensione anticipata.

Chandrda the Firebrand è il primo Planeswalker degno di nota che salta subito all’occhio come potenziale combinazione con Smallpox o ancor meglio Destructive Force. Se riuscite a mettere 2 copie di una di queste 2 magie in pila, non è irragionevole pensare che solo il Planeswalker ( e qualche terra, nel caso di Smallpox) resteranno in gioco. Così, nonostante i suoi punti fedeltà che potranno aggirarsi tra gli 1 e 2 dopo aver completato il doppio lancio di magia, è improbabile che sia in pericolo immediato, a meno che l’avversario non abbia in mano una montagna e Goblin Guide o un Lightning Bolt.

Sarkhan the Mad è il viandante che dopo Chandra meglio si posiziona in quest’ottica di gioco. Bloodghast, mi viene in mente, è una carta che si posiziona alla perfezione in questo frangente, dialogando splendidamente con Smallpox, Destructive Force e Call to the Grave. A Sarkhan poi non importa se è un vampiro che si trasforma in  Drago o un’altra creatura, l’importante è che nella fase sacrificale ci sia una creatura che possa tornare in campo, anche per un eventuale altro sacrificio.

I restanti Viandanti della lista non sono particolarmente speciali se consideriamo la loro sinergia con le carte paritarie, anche se essendo dei viandanti hanno sempre un discreto utilizzo a prescindere o meno dalla loro simbiosi con tali carte. Di certo non si fa affidamento su di loro per costruire un mazzo del genere. Andiamo a dare un’occhiata all’outsider Tezzeret.

Per usare Tezzeret dobbiamo scendere a patti con il colore blu, una volta accettato questo compromesso Tezzeret si rivela di grande aiuto. Non solo riesce a creare creature la dove prima non c’erano (per prima intendo dire dopo l’effetto di Destructive Force o Smallpox), ma riesce anche a tutorare carte che permettono di accrescere nuovamente la quantità di mana. Carte come Everflowing Chalice o Sphere of the Suns. Dato che abbiamo parlato di Blu andaimo a dare un occhiata anche ai Planeswalker che potrebbero ben accettare l’effetto paritario.

Jace Beleren
Jace, Memory Adept

Dei 3 Jace disponibili solo 2 sono a disposizione (per ovvi motivi) e di questi 2 solo uno è mediamente adatto al nostro scopo dato che macinare non è una strategia che ben si adatta alle carte paritarie. Beleren è sostanzialmente un motore da pesca, che anche se non è l’abilità migliore a cui associare la strategia di cui stiamo discutendo, è pur sempre un valido aiuto.
Prima di accingerci ad analizzare qualsiasi altro colore, andiamo a dare un’ultima occhiata ai PW rimanenti per vedere se ci manca qualcosa di sinergicamente potente da associare alle nostre idee.

Ajani Goldmane
Elspeth Tirel
Garruk Wildspeaker
Garruk, Primal Hunter
Gideon Jura
Nissa Revane
Venser, the Sojourner

E’ lampante il fatto che i vindanti bianchi non fanno al caso nostro dato che nessuno di loro è sinergico a qualsiasi fonte di mana e duqnue alla strategia. Sia Gideon Che Elspeth sono 2 ottimi Planeswalker, ma nessuno dei due è realmente potente da assistere tale mazzo. Caso a parte fà Venser, che permetterebbe il ritorno di una creatura in gioco dopo la “nuclearizzazione” del campo da battaglia, dandoci immediatamente un ottimo vantaggio sul campo. Sfortunatamente l’inclusione di 2 colori in una strategia che ne comprende altri 2 ne fa un privilegio di cui possiamo farne a meno. Per quanto riguarda il verde, Nissa Revane è una carta di cui possiamo fare volentieri a meno. Completamente inadatta e troppo lenta. Garruk Primal Hunter ha invece delle abilità che ben si confaciono con tale mazzo, in particolare la sua abilità +1 e Call to Grave sono piuttosto sinergiche fra loro. Detto questo, il nuovo Garruk ha dei seri problemi con il mana, specialmente nel frangente in cui la maggior parte, se non tutte le terre sono andate distrutte con Destructive Force. Garruk Wildspeaker a confronto non è solamente più facile da calare ma dialoga alla perfezione con il problema delle terre rimenenti dopo la  distruzione di esse, e in aggiunta può migliorare la posizione di gioco se in sebo avessimo Smallpox. Certo il suo mini-Overrun non è da strapparsi i capelli, ma anche su 1 o 2 creature varrebbe la pena giocarlo.

Dunque, dopo questa lunga disamina, l’accopiata migliore sembra essere quella di partenza BR, ed eventualmente muoverci sui sentieri del Verde in primis e del Blu poi, ma nulla che possa essere paragonato all’accoppiata iniziale. Andiamo a buttare giù una prima decklist:

BR Force Pox by Conley Woods
Main Deck
Sideboard
4 Bloodghast
4 Chandra, the Firebrand
1 Liliana Vess
3 Sarkhan the Mad
4 Solemn Simulacrum

Creatures [16]

3 Destructive Force
3 Dismember
4 Inquisition of Kozilek
4 Smallpox
4 Volt Charge

Spells [18]

1 Arid Mesa
4 Blackcleave Cliffs
4 Dragonskull Summit
4 Lavaclaw Reaches
3 Mountain
6 Swamp
4 Verdant Catacombs

Lands [26]
Deck Total [60]

Prima di proseguire, chiediamoci a quali problemi questo mazzo potrebbe incorrere. Un aggro molto veloce potrebbe essere un ostacolo piuttosto ostico. A partire dal mazzo Tempered Seel che anche se tenuto a bada con Smallpox al secondo turno, può risultare difficile da tenere a bada fino ad arrivare a giocare Destructive Force. Valakaut potrebbe invece risultare un problema meno serio di quanto si possa pensare. Con a disposizione  istant removal o Smallpox potremmo risultare favoriti alla costruzione della strategia prefissata.

Consideriamo ora le carte paritarie in un’area individuale.  Soffermiamoci su Destructive Force. Smallpox pur essendo una buona carta da sola non può di certo farvi vincere le partite, e di certo non avrebbe senso costruirvi un mazzo attorno.  Andamo a vedere cosa potrebbe succedere in una versione Grixis:

BRu Force Pox by Conley Woods
Main Deck
Sideboard
4 Chandra, the Firebrand
4 Tezzeret, Agent of Bolas

Creatures [8]

3 Destructive Force
4 Dismember
4 Everflowing Chalice
4 Inquisition of Kozilek
2 Lux Cannon
1 Mox Opal
4 Sphere of the Suns
4 Tezzeret’s Gambit
4 Torpor Orb

Spells [30]

4 Blackcleave Cliffs
4 Creeping Tar Pit
4 Darkslick Shores
2 Dragonskull Summit
2 Island
2 Mountain
4 Scalding Tarn

Lands [22]
Deck Total [60]

Questa decklist, seppur sempre una bozza oiuttosto grezza, ci mostra un altro stile in cui Destructive Force può calarsi. C’è però un limite. Mentre Tezzeret cerca artefatti, Chandra ha estremo bisogno di dialogare con Istant o Sorcery. Risulta dunque piuttosto difficile trovare un buon bilanciamento che ci permetta di imbastire una strategia appropriata. La questione è da tenere seriamente a mente qualora vogliate addentrarvi in tale mazzo e Tezzeret Gambit potrebbe essere la soluzione dato che è la carta che potrebbe fare da tramite tra i due viandanti. Sia Chandra che Tezzeret se ne gioverebbero.

Cosa succederebbe se invece iniziassimo a pensare ad una costruzione GR che sfrutti le potenzialità dei 2 Garruk con cui Destructive Force sembra interagire bene? Avremmo anche la possibilità di includere Tezzeret Gambit come carta da pescaggio, anche se il blu non è contemplato; ma l’effetto con Chandra e un eventuale altro PW sarebbe fantastico.

GR Force by Conley Woods
Main Deck
Sideboard
4 Chandra, the Firebrand
4 Garruk Wildspeaker
2 Garruk, Primal Hunter

Creatures [10]

2 Beast Within
4 Destructive Force
2 Dismember
4 Explore
4 Lightning Bolt
4 Rampant Growth
4 Tezzeret’s Gambit

Spells [24]

4 Copperline Gorge
5 Forest
4 Khalni Garden
5 Mountain
4 Raging Ravine
4 Rootbound Crag

Lands [26]
Deck Total [60]

Certamente questa risulterebbe la migliore costruzione per interagire con Destructive Force, il che ti porta a includere 4 di queste carte dato che essenziale risulta essere il raggiungimento di tale scopo. In cambio di quest’uso strabiliante di Destructive Force, questa deck list risulta abbastanza carente in risposta ai mazzi più in voga ora come Valakut o Splinter Twin. Ciò comporta di conseguenza una costruzione del side piuttosto ponderata. Resta comunque il fatto che difficilmente vedo una soluzione vincente per l’avversario che al 4° turno si trova a dover dialogare con D.F. Immaginate la seguente situazione:

Turno 2 Rampant Graw, Turno 3 Garruk Wildspeaker, Turno 4 abilità +1 e Destructive Force. Voglio vedere come ritorni in partita prima che le bestie ti riducano in polpette.

Ad ogni modo, nessuna delle idee presentate fino qui è un  esempio di come questo tipo di mazzo dovrebbe essere giocato, ma di sicuro è uno stimolo a pensare come un mazzo possa fare affidamento su un viandante nel caso in cui questo si ritrovi ad essere l’unico attore in gioco. In conclusione, questo articolo, come tanti altri sono l’espressione dei miei viaggi cervellotici per giocatori abbastanza coraggiosi da sperimentare mazzi alternativi che danno sicuramente maggiore soddisfazione in caso di vittoria e come allenamento mentale per studiare nuove strategie e nuovi archetipi, come di tanto in tanto mi è successo di realizzare.

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