Era palese e quantomai prevedibile che prima o poi ache loro si sarebbero fatti vivi, o meglio “non vivi”. Era abbastanza chiaro fin dal principio che il nuovo blocco Innistrad fosse stato creato principalmente con l’intento di portare alla ribalta un certo tipo di gioco che si basasse sulla costruzione di mazzi la cui componente tribale fosse particolarmente spiccata. Se pensiamo ai mesi passati possiamo notare che la prima trubù a farsi largo nel metagame era stata quella degli Umani con costruzioni che spaziavano dal mono White Human all‘UW Human. Forti di questi 2 colori abbiamo visto per un buon periodo (ed in alcuni casi tutt’ora presenti) mazzi umani che sfruttavano la loro forza in percentuale maggiore proveniente dal vecchio blocco.
Dunque, carte del calibro di “Grand Abolisher“, Hero of Bladehold, Mirran Crusader accompagnate da Honor of the Pure, Oblivion Ring e le immancabili spade erano presenti nel metagame di qulche tempo fà. Uno dei primi giocatori ad apportare una qual certa modifica a questo archetipo (prima fra tutte Angelic Destiny) fu John Runyon che si aggiudicò il secondo posto allo STG Open di Atlanta con il suo Haunted Humans:
Haunted Humans by John Runyon |
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4 Champion of the Parish |
3 Angelic Destiny |
DEBOARD 1 Celestial Purge |
Come si può vedere in questa particolare costruzione la presenza di carte dell’allora nuovo blocco era già più incisiva. Punta di diamante di questo archetipo era l’Angelic Destiny. Carta che tutt’ora affascina una piccola parte di giocatori. Forse proprio per l’originalità e la buona incisività che il mazzo si era guadagnato all’epoca, sempre più players adottarono questo stile di gioco, apportando spesso e volentieri modifiche che includevano carte dal bluon card advantage come Fiend Hunter e Doomed Traveller. Proprio questi mazzi furono quelli che funsero da unione tra l’allora Haunted Humans e il nuvissimo Mage Blade il cui utilizzo del Geist of Saint Traft cambiò totalmente il modo di approcciare alla partita. Emblematico esempio di questa neo decklist fu lo SCG di Los Angeles, il cui torneo Standard vide ben 8 Mage Balde nel top 16. Una vera e propria rivoluzione. Apice di questo archetipo fu il terzo posto di Noah Koessel:
Mage-Blade by Noah Koessel |
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4 Delver of Secrets 4 Glacial Fortress |
1 Divine Offering |
SIDEBOARD 1 Celestial Purge |
Pure in questo caso la componente umana era preponderante anche se visibilmente ridotta rispetto alle settimane precedenti. Il colore bianco aveva perso molto dell’allora interesse in favore di un mazzo sempre più votato al blue control ed al card advantage. Novità di allora oltre al Geist furono in questo caso gli Invisible Stalkers e i Delver of Secrets; questi ultimi provenienti da un altro archetipo che quasi parallelamente a quello degli umani iniziaò a svilupparsi in quel periodo: gli Spiriti. Il tutto nacque da una convinzione di Todd Anderson che rapito dalla potenza dello Snapcaster unitamente a quella del Delver decise di metter su un mazzo che faceva perno sulle creature Fantasmi. Dunque il Phantasmal Bear, il Phantasmal Dragon, il Phantasmal Image e il loro capo Lord of Unreal. Innovativo e unico mazzo presente nello SCG Open di Indianapolis fu proprio l’allora UW Illusions ad attirare l’attenzione su di se:
UW Illusions by Todd Anderson |
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4 Lord of the Unreal |
4 Dismember |
SIDEBOARD 1 Dissipate |
Di li e nei mesi successivi i mazzi Phantasmal iniziarono ad avere sempre più popolarità anche se la decklist aveva bisogno di sempre più frequenti e costanti correzzioni. Fu un attimo che pian piano tutti le creature Phantasmal, al di fuori del Phantasmal Image, vennero sostituite da creature dal potenziale ben più elevato. Come per la compagine degli Umani anche i Fantasmi adottarono il Geist of Saint Traft ed il Delver of Secrets, il che portò alla creazione dell’ UW Delver, il quale ridefinì il concetto di Deck to Beat. Con questo nuovo mazzo ibridato dagli umani e dai Fantasmi l’UW Delver fece sempre almeno 2 piazzamenti nel top 8 degli SCG Open di St. Louis, Las Vegas, Washinton ed altri ancora. Sembrava che tale archetipo fosse arrivato all’apice della sua evoluzione quando il recente set Dark Ascension portò nuova linfa al mazzo, ma sopratutto introdusse una nuova tribù che fino ad allora era stata messa da parte o comunque poco considerata, perlappunto gli Spiriti.
E’ storia di questi giorni che tale archetipo nelle mani di John Finkel, uno dei più prestigiosi giocatori di sempre, è riuscito a raggiungere la top 4 del PT di Honolulu. La decklist si riconosce nelle sue origini solo per tre carte: Snapcaster Mage, Delver of Secrets e Phantasmal Image. Per il resto il mazzo è tutto volto all’interdizione del gioco avversario con counters come Mana Leak o micro spari come Gut Shot, passando per i bouncers delle creature avversarie come Vapor Snag e la visione delle carte future del proprio mazzo con Ponder. Il tutto in favore di un gioco basato principalemte, ma non unicamente, sugli spiriti. Dunque Drogskol Captain e Dungeon Geist insieme al Lingering Soul svolgono il compito attori principali di questo mazzo:
Lingering Spirits by Jon Finkel |
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4 Delver of Secrets |
4 Darkslick Shores |
SIDEBOARD 1 Celestial Purge |
Dunque, dei cinque protagonisti che la WotC aveva scelto come catalizzatori per questo ennesimo set, solamente 2 hanno saputo evolversi fino al raggiungimento di una consacrazione che vede il proprio nome come punto di riferimento del proprio mazzo: Humans e Spirits. E per quanto riguarda Vampires, Wolves/Werewolves e Zombies? Sebbene tutti e tre, chi più chi meno, hanno avuto delle piccole comparsate, solamente gli Zombies in questo ultimo periodo sembrano aver iniziato a muovere i primi passi trovando la giusta via per una scalata al metagame. Con ben due tipi di mazzi, BR e BU, questo tipo di creature stanno portando una ventata di novità nel metagame. Sebbene il BR sia un discerto mazzo quello dei due ad aver maggiori estimatori e un maggior slancio sul board è sicuramente il BU. A far nascere questo archetipo solamente dopo la venuta di Dark Ascension sono state principalmente 2 creature: Geralf’s Messangere e Gravecrawler, come spiegato anche qui (http://www.metagame.it/strategia/42-ita … elate.html), in più questa volta a dar maggior peso e una maggiore continuità al mazzo, lo splash di blu ha permesso di introdurre in questa strategia 2 ulteriori pedine fondamentali. La prima è il Lord degli Zombies: Diregraf Captain. La seconda, forse ancora più importante del capitano (vedremo dopo perchè) è il Phantasmal Image. Prima però di analizzare il mazzo andiamo a vedere la decklist di riferimento. Questa qui è quella che ha portato al secondo posto dello SCG Open di Menphis William Wright, che poi non è altro che la decklist arrivata sempre seconda di Phillip Fortner allo SCG Open di Charlotte.
UB Zombies by William Wright |
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4 Diregraf Captain |
2 Liliana of the Veil |
SIDEBOARD 4 Corrosive Gale |
Il mazzo di per se è un aggro veloce e ben calibrato. Ha una rush potentissima con ben 11 creature a costo 1, da giocare sin dai primissimi turni per metter sù un poco di pressione all’avversario, seguiti da 8 drop a 2, il più importante dei quali è il Phantasmal Image, ed infine altri 8 drop a 3. La curva di mana (comprese le restanti carte sia del main e del side) finisce qui. Facile dunque pensare che sia un mazzo veloce. Ma se fosse solamente veloce non sarebbe così incisivo e performante come stiamo vedendo in questo periodo. Quello per il quale questo mazzo è così ben adatto a fare è un misto di aggro e “loss life” ovvero perdita di punti vita. Prooprio per questa sua peculiarità di procurare una costante perdita di punti vita, questo mazzo è una vera spina nel fianco. Apice di questa strategia è il Geralf’s Messenger che ogniqualvolta entra in campo causa la perdita di 2 punti vita all’avversario. Il fattore Immortalità poi ne accentua ancor di più la sua potenzialità dato che scoraggia l’avversario a ucciderlo e per lo stesso motivo a bloccarlo. Unico punto negativo il fatto che entra tappato, ma tutto sommato un neo veramente trascurabile. Degno alfiere di questa creatura è il Phantasmal Image che entrando con le stesse caratteristiche fisiche e le stesse peculiarità sottrae 2 punti vita all’avversario e guadagna acnhe l’abilità immortale. Credo di poter affermare che più di ogni altra creatura il Phantasmal Image possa esse l’ago della bilancia del mazzo. Questo perchè sposta la strategia del mazzo da una all’altra versione. La prima è quella che vi ho appena mostrato, mentre la seconda è quella che prevede la messa in campo di più Diregraf Captain (copiandoli perl’appunto con il Phantasmal Image) per attacchi di massa forti del fattore +1+1 per ogni lord in campo ed anche per il fatto che ogniqualvolta uno Zombie muore l’avversario perde un punto vita; dunque quanti più Diregraf Captain scendono in campo tanti più punti vita perderà l’avversario.
Per quanto riguarda quello che resta al di fuori del settore creature, le magie appartengono più a un mazzo aggro nero che a un control blu. Difatti nessun counter o magia peschina, ma solo istant kill e piccoli spari come Mortarpod. Ed è proprio in questo frangente che Trgic Slip trova la sua degna casa non solo grazie al Gravecrawler che se anche muore ha ottime possibilità di rientrare in gioco, ma sopratuttto grazie al Fume spitter e al Mortarpod. In questo modo, fare di Tragic Slip uno dei migliori removals è il gioco più facile del mondo, anche perchè non ha limitazioni di sorta come magari possono aver Doom Blade,Go for the Throat o Dismember. Non dimentichiamoci poi che molte delle minacce che girano in questo periodo hanno una costituzione pari a 1, motivo in più per metterne 4. Per quanto riguarda invece il resto, personalmente al posto del Geth’s Verdict io avrei scelto il Tribute to Hunger dato che non è un punto vita in meno che può fare la differenza in questo mazzo quanto un pinto vita in più per noi che aumenta la resistenza. Ad ogni modo entrambe sono buone contro creature Hexproof, che di questo periodo il metagame è pieno. Ultima carta, ma sicuramente non ultima scelta èLiliana of the Veil. Qui la veste del Planeswalker è più come killer che come carta per far scartare. Se non si vuole rinunciare ad alcuna carta della propria mano, l’unca scelta per così dire sacrificabile è il Gravecrawler. Per tutte le altre una volta finite dalla mano nel cimitero, ci si può mettere una pietra sopra. In merito al side si può dire che le 4 Corrosive Gale sono ad uso esclusivo per l’intersizione del Delver Spirit e affini, mentre il Vapor Snag Ha un utilizzo più generalista ma non meno importante. Rimbalzare ciccioni che attaccano è sempre una gran goduria. Per quanto rigguarda il Porcelain Legionare non saprei cosa dire. Non mi è mai piaciuta come creatura per questo meta. Troppo fragile agli spari per giustificarne il suo costo.
Come valutazione personale, credo che trovare il posto per poter inserire anche il Phyrexian Obliterator non sarebbe stata una cattiva scelta, come anche mettere almeno un paio di copie di Cemetery Reaper. Aver la possibilità di aggredire l’avversario con quanti più lord possibili è sempre un fattore da non sottovalutare vista la potenza d’attacco che ne scaturirebbe. C’è poi chi ha suggerito la solita strategia delle spade trita e ritrita. Dal mio punto di vista le spade non aggiungono nulla al mazzo, salvo forse un poco di protezione in più alle creature maggiormente importanti. A quel punto però preferirei sicuramente Undying Evil, sopratutto per il Digerigraf Captain, ad ogni modo, il mazzo è talmente giovane che nessuna ipotesi gli è preclusa in origine. A dispetto del suo palmarès, che lo ha visto con molteplici copie in top 8 in diversi tornei, tale archetipo è nato già forte e ha tutto il tempo per crescere.
In merito ai Match-up non c’e n’è uno paritcolarmente facile ne tantomeno uno inaffrontabile, tolto forse l’omonimo control (UB control) che tanto di moda sta ritornando ora. Il primo game se lo gioca a viso aperto con qualsiasi altro mazzo; tire 1 compresi. Diverso invece è il game 2 che con così tanti Surgical Extraction di side può veramente falcidiare la legione di non morti. Quello che posso dirvi (per la minima esperienza di gioco che ho avuto con questo mazzo, e che ho potuto consatare guardando i vari SCG Open) è che avere una prima mano buona è quasi come avere metà della vittoria in tasca. Dunque non spaventatevi se arrivate a cambiare le carte della mano fino ad averne anche 5. Il segreto del mazzo è partire forte e non lasciare mai respirare l’avversario, anche perchè più danni si fanno nelle prime fasi della partita, maggiore sarà la probabilità di vittoria dato che gli ultimi punti vita si possono togliere in diversi modi. A questo punto non resta che farvi notare che oggi il Grand Prix di Lille ha visto trionfare proprio gli Zombies e lo SCG Open di Tampa ha piazzato ben 3 UB Zombies nel top 16, di cui uno nemmeno a dirlo al secondo posto. Venendo quindi alla lista vincente:
UB Zombies by Richard Parker – GP Lille 2012 Winner
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4 Darkslick Shores 4 Drowned Catacomb 14 Swamp 22 lands 4 Diregraf Captain 24 creatures |
4 Geth’s Verdict 3 Mortarpod 1 Sword of War and Peace 4 Tragic Slip 12 other spells 2 planeswalkers Sideboard
1 Black Sun’s Zenith 15 sideboard cards |
D’altronde non c’è due senza 3. Manco in un film di Romero c’è stata una tale esuberanza di non morti!
Bello il mazzo zombie e bell’articolo, lo zombie secondo me ha ampie possibilità di miglioramento ma continuo a preferire lo human
Davvero bellissimo articolo Fede 😉
Perchè non buttare anche il Grimgrin al posto del Phantasmal image.
@ “Phil”
Grazie. Ogni tanto capita di scrivere qualcosa di carino XD
@Davide
Se quella del Grimgrin potrebbe al limite (ma proprio al limite) essere un’idea quantomeno da vagliare, avendo in comune molto con il mazzo(anche se a quel punto preferirei spendere 5 per l’ Havengul Lich), togliere il Phantasmal non avrebbe nessun senso. Il Phantasmal Image è uno dei perni su cui ruota il mazzo. Tglierlo significherebbe perdere tantissimo in fase di interdizione.
non gioco t2, ma volevo farti i complimenti per l’ottimo articolo. Bravo!
mmh, con una curva mana tanto bassa (come hai anche detto tu)e alcune creature “riciclabili” (Gravecrawler & se in gioco le undying) forse metterei invece del verdetto di geth qualche esantema, potrebbe rompere più le scatole all’avversario a mio avviso… voi che ne dite?
Lo zombie è veramente forte ma contro l’UB control difficilmente vince, oggi sono riuscito a vincere solo 1 game su 6 giocati contro il control di un mio amico.. In compenso però contro gli altri mazzi ha un buon match up e con l’inserimento (finalmente) degli Annientatori di main diventa difficile per l’oppo giocare le varie Slagstorm o Whipflare..
[quote name=”Fabio”]Bello il mazzo zombie e bell’articolo, lo zombie secondo me ha ampie possibilità di miglioramento ma continuo a preferire lo human[/quote]
Ti quoto in pieno.
[quote name=”Davide”]Perchè non buttare anche il Grimgrin al posto del Phantasmal image.[/quote]
perchè con immagine fantasma puoi avere difesa contro le leggende come il pretore bianco o il troll che senza sta benedetta carta una volta calato il troll è difficile levarlo oppure copiare un captain in modo da aumentare la forza distruttiva del tuo zombie….l’ho testato è mooooolto come si dice a si…scassa ca**o è veloce una curva di mana bassa come piace a me ed ha un pizzico di controllo dato dal colore forte
cordialmente
ermanno
scusa ma, io ho messo al posto di 1 landa i tragic slip ,e i due fume spitter 4 ponder e ti dico mi pare che il mazzo sia + stabile anche se non ha + 1/3 remuval
tu che dici?!
[quote name=”hizune”]scusa ma, io ho messo al posto di 1 landa, 1 tragic slip ,e i due fume spitter 4 ponder e ti dico mi pare che il mazzo sia + stabile anche se non ha + 1/3 remuval
tu che dici?![/quote]
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e mettere al posto delle immagini fantasma le metamorfosi phyrexian?
@hizune
ci può anche stare. Non so però quanto sbilanci il mazzo. Di certo aiuta a scegliere con maggiore accuratezza la mano, ma ripeto, non saprei. Al limite anche una Nihil Spellbomb, che ripulisce il cimitero oppo (in questi tempi molto importante) e ci fà pescare.
@fausto
Io preferisco il Phantasmal Image. Primo costa meno, secondo, non è detto che bersagliare il phantasmal sia un male. Se muore mentre era copia del Geralf’s Messenger e rientra, ci fà solo che comodo. Indubbiamente il Phyrexian Metamorph è più resstente, anche se più lento.
[quote name=”federico@metagame.it”]
@fausto
Io preferisco il Phantasmal Image. Primo costa meno, secondo, non è detto che bersagliare il phantasmal sia un male. Se muore mentre era copia del Geralf’s Messenger e rientra, ci fà solo che comodo. Indubbiamente il Phyrexian Metamorph è più resstente, anche se più lento.[/quote]
il problema è che sono povero e non ho soldi per comprarmi le sponde di macchianera, dunque sono carente di mana blu… ho provato ad aggiungere 3 isole, solo che son bestemmie quando hai bisogno di una palude e nella pescata ti arriva un isola… con il mana di phyrexia risolvevo ogni problema
[quote name=”fausto”]
il problema è che sono povero e non ho soldi per comprarmi le sponde di macchianera, dunque sono carente di mana blu… ho provato ad aggiungere 3 isole, solo che son bestemmie quando hai bisogno di una palude e nella pescata ti arriva un isola… con il mana di phyrexia risolvevo ogni problema[/quote]
Partendo dal presupposto che il Phantasmal Image è l’ottimale, qualsiasi cosa ne sostituisca gli effetti va bene. Dunque nel tuo caso anche il Phyrexian Metamorph può essere propedeutico alla strategia, variando leggermente la resistenza del mazzo.
E’ pur vero che in alcuni casi potresti addirittura essere favorito se in campo ci sono delle spade. Con il Phyrexian avresti la possibilità di copiarle e beneficiare del loro card advantage.
Es: il Phirexian Metamorph entra copiando il Geralf’s Messenger. Viene ucciso, e rientrando nuovamente potresti copiare un artefatto in campo (meglio se una spada).
[quote name=”federico@metagame.it”]Partendo dal presupposto che il Phantasmal Image è l’ottimale, qualsiasi cosa ne sostituisca gli effetti va bene. Dunque nel tuo caso anche il Phyrexian Metamorph può essere propedeutico alla strategia, variando leggermente la resistenza del mazzo.
E’ pur vero che in alcuni casi potresti addirittura essere favorito se in campo ci sono delle spade. Con il Phyrexian avresti la possibilità di copiarle e beneficiare del loro card advantage.
Es: il Phirexian Metamorph entra copiando il Geralf’s Messenger. Viene ucciso, e rientrando nuovamente potresti copiare un artefatto in campo (meglio se una spada).[/quote]
ecco, questa sarebbe stata la mia prossima domanda: se io copio il geralf’s messenger con il phyrexian metamorph, quando muore rientra come una copia del geralf’s con un segnalino +1/+1 giusto?
Entra con un segnalino +1+1 e quando entra può copiare qualsiasi bersaglio legale
lunga “vita” (si fa x dire) agli zombie!