Salve a tutti, prima di iniziare l’articolo vero e proprio vorrei spendere due parole per spiegare meglio di cosa tratta questa nuova serie di articoli e per fare una breve introduzione generale. L’intento è quello di proporvi una analisi completa suddivisa per colore, che metta sotto la lente ogni carta del nuovo Core Set di M13, pertanto il mio non sarà un articolo fine a se stesso, ma sarà seguito da altri cinque. E’ un’ iniziativa che, voglio precisare, non abbiamo certo inventato noi, ma che è ormai uno standard per tutti i maggiori siti sia a livello italiano che estero. Ringrazio dunque tutta la redazione, ed in particolare Alex, che ha accolto la mia proposta di portare questa catena di articoli anche qui su Metagame.it, sperando di far cosa gradita per voi utenti che ci seguite e sostenete costantemente. Ok, dopo aver scritto questa piccola premessa, inizio con l’articolo.
Il colore che mi sono accaparrato è il Bianco, colore che gioco spessissimo in limited perchè nella maggior parte dei casi offre quasi sempre un buon pool dal quale costruire il mazzo. Premetto che il set è stato un po’ deludente (tutti i core set son bruttini a dire il vero, anche se spesso sono la “base” per fare un mazzo in costruito, o meglio, in T2), e presenta poche carte che potranno avere un futuro in T2. Mi sento di dire, pur avendo giocato un solo prerelease, che rispetto a quanto accadeva in altri Core Set il limited stavolta è decisamente più lento, ma ciò non è necessariamente un male. In questo articolo esprimerò pareri (sui quali magari sviluppare una discussione) su ogni carta del suddetto colore inerenti al limited, facendo in alcuni casi distinzioni tra sealed e draft, e spendendo qualche parola di più ove necessario, ad esempio per carte che potrebbero avere un futuro nel T2, o comunque nel constructed. Per fare ciò mi avvarrò di una scala di valutazione (riferita solamente al Limited), gentilmente fornitaci tempo fa da Luis Scott Vargas, aka LSV; eccola:
Scala di valutazione:
- 5.0: Giocherò sempre questa carta. Punto.
- 4.5: Giocherò sempre questa carta, indipendentemente dal mazzo che ho.
- 4.0: Considererò fortemente il fatto di giocare questa come l’unica carta del suo colore.
- 3.5: Sono molto attirato verso il colore per questa carta.
- 3.0: Questa carta mi fa venire voglia di giocare questo colore. (Dato che sto giocando quel colore, gioco questa carta al 100%.)
- 2.5: Alcune carte di questo livello mi invogliano in questo colore. (Dato che sto giocando quel colore, gioco questa carta il 90% delle volte.)
- 2.0: Se sto giocando questo colore, di solito la gioco. (70%)
- 1.5: Questa carta troverà spazio nel Main Deck circa la metà delle volte. (50%)
- 1.0: Non mi fa piacere avere questa carta tra le mie 40. (30%)
- 0.5: Carta da side, o estremamente brutta. (10%)
- 0.0: Non giocherò mai questa carta. (0%).
Passo ora all’analisi carta per carta.
Ajani, caller of the pride: 4.0-5.0 La 1a è chiaramente la migliore, fa salire la vita di ajani e, cosa più importante, pompa una nostra creatura, il che da un grosso vantaggio in questo formato. Il “-3” ,per il limited, è il più brutto, ed a meno di essere certo di vincere non la faccio mai; espone a troppi 2×1 con le varie removal istant che girano nel set, e fa calare drasticamente la loyalty di Gianni, rendendolo succoso bersaglio di attacchi dell’ avversario, e ,come dicevo prima, a meno di avere la creatura protetta e regolarmente evasiva o con trample, l’oppo tutto tappato, ed essere certo di vincerci con quell’attacco, preferisco non far suicidare Gianni. La finisher non è così impossibile da raggiungere e quasi regolarmente dovrebbe essere Gg, basta solo avere abbastanza creature nel mazzo, fare regolarmente il drop del turno, pompare i nostri mostri con Ajani così da scoraggiare attacchi di massa dell’ oppo (avere pure delle removal non guasterebbe, in ogni caso), ed abbiamo raggiunto l’ultimate bene o male intoccati. L’unica pecca? Il doppio mana colorato, che rende lo splash più impegnativo e talvolta rinunceremo a giocarlo se non abbiamo intenzione di andare bianchi.A Gianni ho dato 2 voti. Il 4 è ovviamente riferito al sealed, dove è probabile che cerchi di infilarlo nel mazzo se non sono bianco (ma con molta probabilità, sarò bianco), almeno ci provo, anche se non è detto che ci riesca; invece il 5.0 è per il draft. Se ci riesco è un first pick assoluto, vado bianco all-in, cerco di fare altri bei pick e fare un bel mazzo aggro, perchè Ajani se calato presto potrebbe pure rischiare di farci vincere senza troppi sforzi, e spero di non aprirlo in 3a busta. |
||
In ogni caso, se per qualche malaugurato caso non sono andato bianco fino a quel momento, lo prenderei comunque per il valore commerciale (circa 25-30 euro, *not bad*). In costruito anche se non mi fa impazzire probabilmente, o quasi sicuramente, lo vedremo nell’ambito del t2, magari più che altro post rotazione, in mazzi come humans o comunque aggro a base bianca, forse in token (ma qui preferirei una crociata) o in mazzi con geist of saint traft o altre creature che vorremmo valorizzare e non mandare al macello senza un motivo. Forse potrebbe apparire anche in modern in mazzi che usano creature con grande impatto sulla race, come Bant. |
||
Ajani’s sunstriker: 2.5 E’ il tipico orsetto a 2 mana, che però ha qualcosa in più da offrirci, ovvero lifelink, abilità che vorremmo sempre vedere sulle nostre creature, un po’ meno su quelle dell’oppo, e che regala questo mezzo voto in più al gatto in questione. Lifelink è poi molto valorizzato grazie alla rinata abilità exalted, e può diventare pure un serio problema anche con le diverse aure del set che potenziano la creatura. Ma, c’è un “ma” pure qui, ha il difetto del doppio w, quindi lo giochiamo soprattutto se siamo maggiormente bianchi piuttosto che un altro colore, e solitamente non ne gioco più di 1 nel mazzo. |
||
Angel’s mercy: 0.5 E’ una carta da side, e basta. Magari la si sida dentro vs mazzi che non riusciamo a tenere, ma di solito sono più contento se nemmeno la sido. |
||
Angelic benediction: 1.0 In un mazzo con un gran numero di exalted magari ci posso fare su un pensierino e prende quel mezzo voto di più, ma, ripeto, se non la gioco di solito sono più contento. |
||
Attended knight: 3.0 In draft prende lo stesso voto che ha in sealed (o meglio, se usassi altri decimali fuori scala le darei un 3.3-3.2), tuttavia dato che il draft è sempre più veloce del sealed viene valorizzata maggiormente, ed il fatto che sia un 2×1 diventa ancora più importante. E’ un pick abbastanza alto. |
||
Aven squire: 3.0 Il fatto di essere common ci permette inoltre di sbustarne in più copie, e questo ci piace molto, dato che più ne abbiamo meglio è, e nel mazzo ne voglio sempre un paio. |
||
Battleflight eagle: 2.0-1.5 Il 2.0 è riferito al sealed, dove ha una certa utilità in ogni caso, in fin dei conti vola pur costando molto, e può aiutare nella race; in draft invece si becca il voto più basso perchè di solito giocheremo 1-2 drop a 5 al massimo, che però devono essere forti, questo non fa nulla ed è lento, e come si sa la lentezza non piace in draft, quindi se ci riusciamo meglio non giocarla e piuttosto rimpiazzarla con altro di più bello. |
||
Captain of the watch: 4.0 Avere una 3/3 e 3 2/2 con cautela, senza contare pure gli altri soldatini pompati, direi che non dispiace quasi mai, così come sciamare un po’. In draft è comunque un buon pick, probabilmente l’unico drop alto che giocheremo per chiudere la curva, e pure lì fa la sua figura mettendo a tavola non solo pressione ma pure una discreta muraglia, ed i soldatini volentieri di scambierebbero per qualche pezzo medio-grosso dell’avversario. Tuttavia ha il difetto di lasciare dei miseri 1/1 chumpblockanti quando muore (e non è difficile che muoia tuttosommato), quindi dovremmo stare attenti a come attacchiamo, perchè l’oppo potrebbe avere la removal in mano e quindi uccidere il capitano per poi far esplodere gli altri soldatini ormai ridimensionati. In constructed non escludo un suo possibile utilizzo, ai tempi di M10 si giocò, ed il formato era un po’ lento, ora che la wizard vorrebbe ridimensionare un po’ il T2 rendendolo meno veloce potrebbe comparire da qualche parte. Come tutte le rare forti del colore ha lo stesso difetto: il doppio costo colorato. |
||
Captain’s call: 2.0 Ho detto infatti che il voto non è standard, e quindi diverso in base alle situazioni; ad esempio se abbiamo bombe come Odric, master tactician, il capitano qui sopra, o la non-brutta crusader of odric, beh, questa carta acquista molto valore. Inoltre può fungere come parafulmine per Ajani, o diventa ingestibile col sublime archangel, ma parleremo dopo di alcune delle carte qui citate. |
||
Crusader of odric: 2.5 Viene molto valorizzata se abbiamo un mazzo con una curva non alta, e quindi se abbiamo una maggioranza di drop medio-alti perde il 70 % della sua forza, che invece si mostra in un mazzo con drop abbastanza agili, con una buona curva, e che magari ha pure alcune sinergie come il Capitano dei soldati o il caga soldati, che sembrano essere buoni amici della crociatesa (si, so che è orribile chiamarla “crociatessa” ,dato che la parola neanche esiste, ma sempre meglio di come l’hanno tradotta, ovvero “crociata”). |
||
Divine favor: 1.5 Se la giochiamo siamo sicuramente corti, ma mi sembra difficile non trovarle un sostituto anche che non faccia nulla, dato che trasformare una mia creatura in un muro non mi sfizia troppo, quasi quasi preferisco le 3 vite. La sorella nera è un po’ più forte. A volte comunque si finisce, purtroppo, col giocarla. |
||
Divine verdict: 3.0 Al solito in draft pickare removal è cosa gradita, o un buon contropick se non andiamo bianchi. |
||
Erase: 0.5 Sopra c’è chiaramente scritto “Togli per sempre quel Rancor non troppo amichevole”. Beh, è una carta da side, si capisce. Oltre che rancor, che è il miglior target per me, fa fuori vari Pacifism-effect ed oblivion ring, oltre ad aure moleste. |
||
Faith’s Reward: 1.0 In generale, piuttosto che avere nel mazzo un terno al lotto preferirei lasciarla in panchina. Sono convinto comunque che con questa carta brutta perderò perchè qualcuno sarà riuscito a giocarmela contro. Costruito: boh, aspetterò che qualche giapponese ci faccia su una combo. |
||
Glorious Charge: 1.5 E’ un trick bruttino, ce ne sono chiaramente dei migliori, e quindi se posso evito di giocarlo, se proprio non ho di meglio lo metto dentro senza esserne troppo felice. In alcuni casi tuttavia può strappare la vittoria o fare scambi inaspettati tra le nostre creature e quelle dell’oppo. |
||
Griffin protector: 3.0 |
||
Guardian lions: 1.5 Se lo gioco devo essere davvero cortissimo, perchè è difficile non trovare un qualcosa che lo sostituisca ed almeno costi di meno, dato che è un muro che costa davvero ma davvero tanto per quel che fa, cioè nulla. |
||
Guardians of akrasa: 2.0 Lui già è un muro (o meglio, “muretto”) intelligente, che quantomeno fa qualcosa, e qualcosa di carino. E’ utile nei primi turni per bloccare un ciccio prima dell’arrivo dei problemi più grossi, costa poco, ed ha exalted, un’ abilità veramente forte in questo formato, specialmente se accompagnata ad un evasivo, ma alla fine qualunque creatura ci piace. |
||
Healer of the pride: 2.5 Se gioco il bianco lei con grandissima probabilità la metto dentro. In alcuni casi può davvero fare la differenza, sballa i conti dell’ oppo e se per sbaglio la partita va in stallo può mettere un’ ipoteca su una buona parte del game guadagnando parecchie vite. |
||
Intrepid hero: 2.0-4.0 Il suo voto ovviamente dipende dal contesto in cui è inserito. Il 2.0 è riferito al draft, dove i porci che si giocano non sono tantissimi, ma ce ne sono comunque. Al limite la sido dentro/fuori in base alla situazione che ho di fronte. In alcuni casi può fare stragi, dato che ci sono alcune creature a basso-medio costo che si ingrossano, o altre sempre grosse che si pickano sempre, quindi può fare la sua figura. E’ molto valorizzato grazie ad exalted. In sealed invece si piglia un bel 4 tondo. Lì si che può veramente fare disastri, la curva è medio-alta, anche lì c’è axalted in ogni caso, e spesso si cerca di vincere con manzi abbastanza grossi. Non sono mai scontento di averlo, in generale. Per il costruito sono scettico, ma se il formato diverrà parecchio più lento (cosa che dubito, sarà si lento ma non penso proprio così tanto) e si giocheranno parecchi manzi non escluderei a priori un suo avvento. |
||
Knight of glory: 3.0 La protezione dal nero è inutile dire che sia marginale, ci sono casi in cui non ce ne faremo niente, ed altri dove invece ci farà molto comodo. Comunque un potenziale 2 mana 3/2, che possibilmente cresce ancora visti i diffusissimi esaltati, sembra un affare. In costruito non escludo che venga giocato in qualche side (vs zombie sembra funzionare discretamente), così come accadde al suo antenato. |
||
Oblivion ring: 3.5-4.0 Il voto reale è il 3.5 , il 4.0 lo merita solo se nel mazzo ho abbastanza fixer, come un 3 copie tra farseek ed evolving wilds, solo in quel caso metterei una Pianura, altrimenti se non sono bianco nemmeno splashato (nel senso che oltre l’anello giocherei altro di bianco), lo tengo fuori dato che evidentemente il non giocarlo vuol dire che il pool del bianco è davvero scarno. Inutile dire che sia fortissimo perchè toglie di tutto. In costruito si è sempre giocato, non vedo perchè non continuare a farlo. |
||
Odric, master tactician: 4.0-5.0 Anche qui il voto è variabile. In sealed dove il pool è dettato dal destino (e dalla fortuna, aggiungerei), non è semplicissimo trovargli spazio. Tuttavia è una bomba, fortissimo. Se lo gioco nel 90% dei casi sono bianco, e spero di avere un pool decente che gli faccia da contorno elegante per non farlo sfigurare. Se riusciamo a mettere insieme i 3 pezzi che richiede e lui non viene tolto vince praticamente da solo. Eventualmente è un per niente amichevole 3/4 first strike a 4 mana, che aspetta i compagni per picchiare in modo intelligente. In draft invece gli do il massimo, 5.0. A meno di aprirlo in terza busta lo giocherò sempre, e se non lo faccio credo andrò dallo psicologo per un paio di sedute. No, seriamente, è troppo forte per non giocarlo. Se lo apro di 1a busta lo picko senza pensarci troppo e senza guardare il resto della busta, se lo apro di 2a busta e fino a quel momento non sono andato bianco considererò fortemente di fare lo switch di colori (se possibile, ovviamente, o comunque se sono impossibilitato nel fare lo switch considererò molto il fatto di prenderlo come contropick, dato che vederselo contro non è una gioia) se vedo che a destra o a sinsitra non c’è il bianco chiuso. Se lo apro di 3a busta.. Beh, non era la mia giornata, a meno che stessi già draftando il bianco. In costruito potrebbe avere un futuro, ma assolutamente non ora, piuttosto avrebbe chances post rotazione, senza avere come concorrente la dolce hero of bladehold ma solo il restoration angel, anche se Odric e l’angelo non si giocheranno mai nello stesso archetipo (ad esempio non metterei mai un angelo in token, mentre Odric si, eccome). Di nuovo queste bombe bianche hanno sempre il doppio w, che sfiga! |
||
Pacifism: 3.0 Buona ristampa sempre gradita che continua a fare la sua figura, in limited s’intende. Se sono bianco lo gioco senza pensarci troppo, e se ne ho la possibilità lo splasho. Chiaramente più ne ho nel mazzo più sono contento, anche se è meno forte dell’ oblivion ring almeno è comune. |
||
Pillarfield ox: 2.0 In alcuni archetipi comunque viene valorizzato maggiormente piuttosto che in altri, ad esempio se ho un aggro con creature aggressive magari ci penso un po’ per valutare se giocarlo o meno, in un mazzo più lento lo metto a mani basse invece. |
||
Planar cleansing: 3.0 Il fatto che spacca tutto tranne terre è spesso marginale dato che non ci sono artefatti o incantesimi così sgravi, comunque se per sbaglio oltre creature rompiamo pure planeswalker o anche quell’equip di più, non ci dispiace troppo. In constructed la vedo dura. In passato non si giocò perchè c’era la più agile Day of judgment, adesso c’è il terminus che effettivamente fa una cosa diversa dal distruggere, ma se non miracolato ha lo stesso costo di questa (tranne il triplo w). Non mi sbilancio troppo, ma forse c’è una piccola possibilità che stavolta si giochi se il futuro formato lo permetterà e se ci interesserà rompere altro oltre le creature. |
||
Prized elephant: 3.0 Preferisco ,se posso, comunque andare di gw o w/x con splash di g perchè non avere il suo bonus è un gran peccato. In draft è per me un 3.5, first pick di tutto rispetto che mi fa orientare verso l’archetipo “evergreen” in quasi tutti i limited, ovvero il solito GW, questo se ovviamente non abbiamo la (s)fortuna di aprirlo di terza busta. |
||
Rain of blades: 1.0 In costruito a volte capita che si giochino carte del genere in side, se il formato futuro lo richiderà, cosa che dubito fortemente, può comparire, ma spero mai lo faccia. |
||
Rhox faithmender: 3.0 In costruito potrebbe trovar spazio nel vecchio archetipo, ormai purtroppo dimenticato, Doran Rock (da Doran, the siege tower, che sembra proprio andare a braccetto col rinoceronte), in modern s’intende. Addirittura pure nel medesimo mazzo commander di Doran potrebbe trovare spazio. |
||
Safe passage: 2.0 La fog bianca. Non vorrei mai giocarne troppi, ma se mi capita di averne 1 è possibile che lo inserisca, altrimenti va di sicuro in side. E’ un trick carino che fa sempre il suo sporco lavoro, ci può salvare in caso di mass attack avversario per poi magari vincere col controattacco, o mal che vada ci salva per un turno in attesa di una soluzione (come la wrath brutta). In costruito se ritornerà in voga l’archetipo macina (come tempo fa accadde col Turbofog), è possibile che si giochi di nuovo; altrimenti è buona forse per accendere il camino. |
||
Serra Angel: 4.0 Anche lei ristampa ormai divenuta una tradizione, ma che ci rende continuamente felici se la prendiamo, un po’ meno se vediamo giocarcela contro. In sealed spero vivamente di essere bianco perchè non giocarla è un’eresia, se ne ho la possibilità cerco di splashare il w in qualche modo, non poterne usufruire è davvero triste. In draft è un first pick che non ha nulla da invdiare ad altre figurine, un operaio d’elite che siamo sempre felici di trovare e giocare, non può mai deludere perchè mena come un fabbro (sembra sinergico con exalted) e poi sta pure lì a mò di muro per la sicurezza. Constructed: purtroppo solo nel mazzo angeli ha un chiaro futuro. |
||
Serra Avatar: 1.0-2.5 Il discorso poi cambia in sealed, dove comunque fidatevi che non è nemmeno lontanamente una bomba, perchè costa molto e non è nè evasivo nè trampla, quindi verrà chumblockato all’infinito mentre si rimpicciolirà assieme alle nostre vite, perciò se ne ho la possbilità lo rimpiazzo con altro, se no lo gioco senza essere nè triste nè felice. Poi ha pure il triplo w, quindi non provo nemmeno a splasharlo qualora avessi strane idee in mente. |
||
Serra Avenger: 3.5 E’ fortissima, semplice. Vola, picchia e sta in difesa mentre lo fa. Se lo vedo tra le carte che ho sbustato cercherò di giocare bianco in qualche modo, anche perchè se non siamo maggiormente bianchi stavolta non ci spaventiamo, dato che possiamo calarla solo di 4° e quindi abbiamo un po’ di tempo per organizzare il doppio w. Per il constructed ha molto probabilmente un futuro. Ai tempi di Time Spiral non giocavo ancora, però in un aggro a base w (sempre post rotazione) è chiaro che non dispiaccia un manzo del genere, al drawback purtoppo in t2 non possiamo farci nulla. |
||
Show of valor: 2.5 Buon trick, poco da dire. Il +2/+4 equivale spesso a una removal, e quasi mai strapperà i danni finali (ma potrebbe farlo). Se sono bianco sono abbastanza contento di averlo tra le mie 40, il fatto di non averlo non mi rattrista più di tanto, ma qualche trick ci vuole comunque. |
||
Silvercoat lion: 2.0 Fillerissimo. Il tipico 2/2 vanilla a 2 mana. Orsetto senza troppe pretese che se ho nel mio pool e sono di quel colore gioco regolarmente, non c’è nulla di più onesto. |
||
Sublime Archangel: 4.0-5.0 Seconda super bomba bianca dopo Ajani. Quest’angelo se per caso resta in gioco per un po’ vince solo o perlomeno porta a casa un 70% del game; ricorda vagamente il Baneslayer angel. Credo sia la carta bianca più forte del set, ed in generale una delle carte più promettenti. Anche qui voti distinti. Il 4.0 è per il sealed, in cui cercherò in un modo o nell’altro di infilarlo nel mio mazzo non-bianco. Ok, apparte gli scherzi, se ho lui non capisco come non possa giocare bianco, dovrei avere un pool veramente ma veramente osceno, ed è una cosa estremamente rara; al limite vado di tricolor perchè piuttosto che non giocarlo mi sparo. In draft è un 5.0, ma vale sempre il discorso 1a busta,2a busta etc.. Se lo vedo di 1a è un altro first pik ad occhi chiusi, se lo vedo di 2a spero di aver draftato il bianco fino ad allora o cercherò di switchare i colori o comunque lo prendo a prescindere perchè ha un buon valore economico (sta sui 16 euro, per chi non lo sapesse), e se per sbaglio lo apro di 3a e fino ad allora non ho fatto bianco… Io per la sicurezza lo prendo lo stesso. E’ davvero forte, e per ammazzarlo del tutto ci vuole una removal secca o un anello, perchè vari pacifism-effetc non lo bloccano per niente. Infatti bastano oltre lui altri 2-3-4 (beh, più ne abbiamo meglio è..) pezzi a terra per rendere ingestibile qualunque creaturina. Che problema hanno le super bombe? Il doppio bianco, che in sealed non gli permette di aver un voto più alto del 4. In costruito promette bene, ma credo sempre che dirà la sua, come altre carte, con l’avvenuta rotazione. In un mazzo che apparecchia abbastanza ha lo stesso effetto del limited, cioè rendere un problema qualunque creatura (in token, ad esempio, o in un aggro a base w,etc.. E’ ancora troppo presto per fare pronostici, ma ha troppo potenziale per non essere giocata ad Ottobre). |
||
Touch of the eternal: 0.0 Io spero innanzitutto di non aprire mai questa carta, ed in secondo luogo di non giocarla per alcun motivo. Il voto è forse troppo critico, ma a me non piace minimamente,è orribile a dire il vero.. Diciamo che il voto è 0 in draft ed 1.5 in sealed (dove gli darei sempre 0 in ogni caso); è una sorta di assicurazione sulla vita, che spesso ritarda solo il peggio se stiamo remando per non morire o ci permette di attaccare timidamente senza paura di morire, ed in molti casi invece sarà un chiodo. |
||
War falcon: 1.5 Lo gioco solo se nel mazzo ho qualche soldato o cavaliere, altrimenti non vorrei un muro volante per quanto sia agile. Comunque partire al turno 1 col falco, e poi fare Aven Squire ,seppur fantamagic, è possibilissimo ed è una partenza che non ha nulla da invidiare al T2. In t2 se ad Ottobre ci sarà un whiteweenie con un gran numero di soldati/cavalieri, potrebbe essere un valido drop a 1. |
||
War priest of thune: 2.0 Orsetto multiuso che ha la doppia funzione di filler e di spacca incantesimo, e nel set ce ne sono parecchi tranne Rancor come aure, pacifismi vari ed anelli, tutti interessanti da rompere. Spesso troverà il posto da titolare, altrimenti la sido dentro volentieri. Per il t2 ai tempi trovò spazio in alcune side, potrebbe farlo anche questa volta se oltre rancori ed anelli si giocheranno altri incantesimi. |
||
Warclamp mastiff: 1.5 I drop a 1 tipici 1 mana 1/1 che non fanno nulla non sono mai serviti, questo almeno ha first strike che permette di strappare pcohi danni iniziali o scoraggiare attacchi a partita iniziata. Non serve a quasi nulla comunque, se ho vari exalted nel mazzo non mi dispiace giocarlo perchè avrebbe un senso, ma altrimenti non lo gioco praticamente mai, o devo essere davvero disperato. |
||
Ed eccoci alla fine dell’analisi. Il bianco presenta varie bombe forti in limited, e più in generale offre 2 delle carte più forti del set, e quindi, come succede spesso, si riconferma un colore validissimo per il limited, con un power level decisamente buono.
Devo dire comunque che il limited di M13 non è così brutto, anzi, il fatto di essere più lento, come accennavo all’ inizio dell’ articolo, non è un male; infatti ai tempi di m11 o m12, tempi in cui il Core Set era molto diverso, o avevi un pool buono o con molta probabilità non potevi far nullla contro alcuni archetipi che disponevano non solo di bombe ma pure di creature a basso costo che facevano molto male (i tipici volanti, presenti pure qui, ma in maniera abbastanza ridotta).
Ora questo non accade più, è stato ridimensionato anche il limited e perciò adesso anche con un pool discreto si può far bene. In M13 comunque non c’è un colore predominante, ma sono tutti ben bilanciati, motivo per cui, credo, in draft non ci sarà un colore overdraftato (come il bianco di INN), ma essendo un set equilibrato si può draftare la qualunque, senza dover invidiare nulla a nessuno; anche se penso che il bianco probabilmente sarà leggermene più draftato degli altri colori, ma non in modo esagerato. Per il T2 per quanto il set sia povero in sè ha qualche carta carina, e chissà che archetipi ci saranno ad Ottobre..
Termino qui dunque, e vi lascio alle altre analisi. Alla prossima, Roberto.
evviva il nuovo archetipo “orsetti”!!!!!
Sinceramente Touch of Eternal in limited non è orrida, ok costa sette e non è un creaturone enorme che vince da solo, ma in un mazzo abbastanza divensivo locka l’avversario e ti rende praticamente immortale, nel mazzo giusto sono contento di pickarla anche abbastanza alta.
Io rivaluterei il [Carta]Warclamp mastiff[/Carta]. 1/1 a costo 1 si ma con first strike che lo rende molto più performante di molte creature a costo 1 che ci sono in questa edizione del magic senza contare che sono numerose le aure che lo possono rende davvero rognoso (rancor per esempio ?).
Io lo vedo con un ottimo pick a draft (quando le carte migliori sono già uscite)e valida creaturina in tanti altri casi. [b]Voto 2.5[/b]
4.0: Considererò fortemente il fatto di giocare questa come l’unica carta del suo colore.
Perchè hai dato 4.0 a Captain of the watch?
Giocoresti solo questa carta di bianco?
O forse ho capito male io la scala…xD
[quote name=”Mike89″]4.0: Considererò fortemente il fatto di giocare questa come l’unica carta del suo colore.
Perchè hai dato 4.0 a Captain of the watch?
Giocoresti solo questa carta di bianco?
O forse ho capito male io la scala…xD[/quote]
Penso che intenda dire che una carta da 4.0 da sola valga la pena di splashare il bianco in limited.
[quote name=”lulz”]Sinceramente Touch of Eternal in limited non è orrida, ok costa sette e non è un creaturone enorme che vince da solo, ma in un mazzo abbastanza divensivo locka l’avversario e ti rende praticamente immortale, nel mazzo giusto sono contento di pickarla anche abbastanza alta.[/quote]
La ho sbustata :.( :.(
[quote name=”lulz”]Sinceramente Touch of Eternal in limited non è orrida, ok costa sette e non è un creaturone enorme che vince da solo, ma in un mazzo abbastanza divensivo locka l’avversario e ti rende praticamente immortale, nel mazzo giusto sono contento di pickarla anche abbastanza alta.[/quote]
non l hai scritto davvero XD
In ambito di T2, secondo me, gli unici che avranno un futuro sono Odric, Grande Stratega e l’Arcangelo Sublime. Secondo me sono gli unici che hanno un senso. Il primo in un mazzo aggro e il secondo in uno meno aggro. Entrambi sono belli se hai tante creature in campo ma hanno un gioco assolutamente diverso. Sapete meglio di me come vanno giocati.
Il resto non mi sembra molto interessante. Perfino Ajani, in T2 ora come ora non riesco ad inquadrarlo.. Si incastra bene con l’abilità esaltato perché pompa una sola creatura, forse quando torniamo a Ravnica troverà un posto molto più interessante.
[quote name=”Ravenard”]Io rivaluterei il Warclamp mastiff. 1/1 a costo 1 si ma con first strike che lo rende molto più performante di molte creature a costo 1 che ci sono in questa edizione del magic senza contare che sono numerose le aure che lo possono rende davvero rognoso (rancor per esempio ?).
Io lo vedo con un ottimo pick a draft (quando le carte migliori sono già uscite)e valida creaturina in tanti altri casi. [b]Voto 2.5[/b][/quote]
Gli 1/1 a un mana sono sempre brutti,anche se hanno first strike… Dici che è figo con le aure, bene. Se stai giocando un mazzo con questo e delle aure , non andrai molto avanti, fidati.
Se si fa un GW con rancore (e un po’ di fortuna con la C maiuscola) il segugio con attacco improvviso può fare la sua porca figura… non ci punterei per ogni partita sia chiaro XD
Se invece mi sbusto il rhox credo punterei a procurarmi la protettrice, la guaritrice e la chiamata del capitano. Per il resto si vedrà 😛
Premio della fede credo potrebbe trovare posto in un commander che rianima… in fondo il costo non è eccessivo.
[quote name=”Mike89″]Perchè hai dato 4.0 a Captain of the watch?
Giocoresti solo questa carta di bianco?[/quote]
[quote name=”the_emperor”]Penso che intenda dire che una carta da 4.0 da sola valga la pena di splashare il bianco in limited.[/quote]
Esattamente.
Premetto che la scala in alcuni casi purtroppo non è precisissima.
Comunque, il capitano è un 4 a prescindere, è forte; “considererò fortemente il fatto di giocarla come unica del suo colore”, ovvero ci provo perchè ne varrebbe la pena, come è stato detto. Ovviamente ci provo se posso, se no niente e me ne farò un’ amara ragione.
Più o meno è questo il senso della valutazione, ma tralasciando il mio giro di parole, considera quanto detto da the_emperor@ che calza perfettamente.
[quote name=”Baciccio”]
Premio della fede credo potrebbe trovare posto in un commander che rianima… in fondo il costo non è eccessivo.[/quote]
Purtroppo non rianima, ma mette in gioco ciò che è appena “morto”… In Commander secondo me è fortissima come anti-Wrattha: già [Carta]Ghostway[/Carta] per questo scopo è giocata ed è molto utile, questa costa un mana in più (con tutti i difetti del caso), ma non è da sottovalutare la sinergia che ha con le carte che sacrificano, si distruggono e simili (questa + [carta]Cataclysm[/carta] dev’essere uno spettacolo da mettere in piedi O__O), più con mille altre utilità generali.
[quote name=”Ravenard”]Io rivaluterei il Warclamp mastiff. 1/1 a costo 1 si ma con first strike che lo rende molto più performante di molte creature a costo 1 che ci sono in questa edizione del magic senza contare che sono numerose le aure che lo possono rende davvero rognoso (rancor per esempio ?).
Io lo vedo con un ottimo pick a draft (quando le carte migliori sono già uscite)e valida creaturina in tanti altri casi. [b]Voto 2.5[/b][/quote]
Beh, come hanno già detto, 1 mana 1/1 non lo vorresti giocare mai. Si becca un voto leggermente maggiore perchè ha first strike, ma il discorso non cambia di molto.
Non è quasi mai la carta che vorresti avere(poi malauguratamente pescato in late game non sembra utile un 1/1 vanilla).
Innanzitutto le aure, eccetto rancor, non sei mai troppo felice di giocarle perchè espongono a molti 2×1, e le removal sono frequentissime nel set.
In secondo luogo ci sono troppi “se”.. Se gioco aure.,se gioco Rancor,se ho esaltati…
Tutti motivi per cui non merita un voto alto, poi ci stanno pareri diversi, ma di certo non è un 2.5. Al limite guadagnerebbe qualcosa arrivando a 2, ma poco cambia per mezzo voto. Il motivo maggiore sono gli exalted, dato che appunto, di solito, oltre rancor le aure non si giocano, e nell’analisi sarebbe comunque impossibile analizzare tutte le situazioni ma si cerca invece di essere imparziali più che si può. (:
[quote name=”daniele@metagame.it”]Purtroppo non rianima, ma mette in gioco ciò che è appena “morto”…[/quote]
Si mi sono espresso male… intendo che spesso in un reanimator si usano carte grosse che fanno un effetto anche quando entrano… con quella ci si può permettere di giocare (in teoria rianimando), il turno dopo attaccare anche “alla cieca” e rianimarlo istantaneamente. Il reanimator viene rallentato dagli spacca-creatura e premio della fede può valere come rianimazione alternativa e istantanea.
Ao ma nessuno ha notato che Odric è identico spiaccicato a Roberto Donadoni? Li murtacci…asd
prima busta e ho trovato ajani