Standard Top 8 – PPTQ Napoli – 36 players
Formato: Standard – Tipo 2
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Data: 8 Marzo 2015
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Numero giocatori: 36
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Organizzatore: Alastor Magic Players
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Formato: Standard – Tipo 2
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Data: 8 Marzo 2015
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Numero giocatori: 36
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Organizzatore: Alastor Magic Players
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Buongiorno popolo di Metagame. Qui è Marco Del Pivo che vi parla, o più semplicemente Pivo. Ho 24 anni, vengo da Pesaro e sono rinchiuso anche io nel manicomio delle Magic da 2 anni. E’ veramente difficile uscirne ma dentro ci sono solo belle persone. Domenica ho partecipato al PPTQ Macerata portando a casa la qualificazione con un mazzo inusuale: “50 Sfumature di Grixis“.
SCELTE DEL MAZZO
Ero deciso a portare il mazzo da me creato, il 4C Siege-Butcher. Mi ha regalato un buon secondo posto al PPTQ Rimini.
Formato: Duel Commander
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Data: 22 Febbraio 2015
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Numero giocatori: 51
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Fonte: Magic Corporation
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Formato: Modern
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Data: 6 Marzo 2015
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Numero giocatori: 43
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Organizzatore: Games & Comics
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Ciao a tutti sono Flavio Ausilio, un ormai anziano (ben trentun anni) giocatore di vecchia data di Trieste e sono qui per raccontarvi la mia vittoria al PPTQ Modern di Udine del 22 Febbraio 2015 giocando Burn. Devo dire che questo archetipo l’ho anche giocato ai Nationals del 2011 quando le Goblin Guide erano ancora legali in Standard e che mi aiutarono a fare un day 1 straordinario e un day 2 abbastanza buono, che mi portarono una soddisfacente top 32 col piccolo rimpianto che facendo top 16 avrei vinto 1 box… quattro anni dopo questo archetipo ha deciso di farmi una sorta di “Gift” per farsi perdonare.
Articolo di Goharoth
Gli spoiler di Dragons of Tarkir sono cominciati da poco, e con essi anche il classico “brivido” che ci accompagna, giorno dopo giorno, ammirando le carte che andranno a comporre questo nuovo set di prossima uscita.
Metagame è felice di presentarvi, in anteprima, una carta in esclusiva di questo set: gustiamocela, come di consueto, “spillandola” pezzo per pezzo, e commentandola di volta in volta:
Articolo di Thomas Crepaldi
Buondì a tutti i lettori di Metagame.it! Mi chiamo Thomas Crepaldi e sono molto contento di presentarvi il mio mazzo preferito, che mi ha permesso di arrivare in top 4 al PPTQ Bolzano, Tribal Zoo. Cercherò di spiegarvi le forze e le debolezze del mazzo in questione, facendo poi un report del torneo. Partiamo dalla lista:
Buongiorno lettori di Metagame! Dopo il successo riscontrato durante la recensione dei 5 Intro Pack di Fate Reforged, mi è stato chiesto di effettuare una nuova recensione di un prodotto di mamma Wizards. Questa volta però ho avuto la fortuna di avere tra le mani l’ultimo di una lunga serie di prodotti a marchio DD: sto parlando dell’ultimo Duel Deck uscito, che frappone la campionessa del Dio del sole Heliod, con la planeswalker con le pinne che ha fatto arrabbiare la Dea dei mari Thassa. Stiamo parlando ovviamente di Elspeth e di Kiora.
Decidere se mulligare o no può essere una delle decisioni più difficili ed importanti da fare in una partita di Magic.
Un mazzo di Magic può fornire diversi milioni di mani iniziali differenti, e la tua prima manciata di acquisizioni ti offrirà un numero di possibilità altrettanto grande. E’ semplicemente impossibile pensare a tutte le possibili mani da sei carte che potresti ottenere con un mulligan o le possibili sequenze di pescate che potresti avere se tenessi la mano. A questo si aggiunge il fatto che, da giocatore di Magic, giocherai con mazzi diversi, in formati diversi, contro avversari diversi e non affronterai mai la stessa decisione di mulligare due volte.
Ciao a tutti quanti. Mi chiamo Luca e l’8 febbraio ho partecipato al PPTQ di Sommariva del Bosco (CN) facendo top8 con un mazzo molto particolare: il 5c Midrange. Ciò che vi chiederete è: cosa mi può aver spinto a giocare un mazzo del genere?
Beh, sono giocatore da ormai molti anni e da quando ho iniziato a giocare ho sempre cercato di usare mazzi un po’ strani o con meccaniche particolari, fino a quando a ottobre ho trovato una discussione proprio qui sul forum di Metagame.it in cui si parlava di un mazzo a 5 colori che sfruttasse al meglio il Pillar of the Paruns. Dopo una prima versione che non si è rivelata niente di che, sono passato a una seconda più cattivella, ma al GP di Milano questa seconda versione si è rivelata essere pessima.