Standard Top 32 – SCG Open Baltimore
Formato: Standard – Tipo 2 |
Data: 19 Luglio 2014 |
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Giocatori: 620 | Località: Baltimore |
Formato: Standard – Tipo 2 |
Data: 19 Luglio 2014 |
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Giocatori: 620 | Località: Baltimore |
Ciao a tutti lettori di Metagame.it! Alcuni di voi erano curiosi di sentire altre avventure di fatine ed esarchi in giro per il mondo e quindi eccomi qui a cercare di non deludere le vostre aspettative (spoiler: le deluderò) raccontandovi del mazzo che ho giocato all’IMT di Milano questo weekend, chiudendo il torneo in terza posizione su 242 partecipanti. Comincio subito con un segreto che forse avrete già carpito dall’articolo del mio amico Claudio Blessent di ritorno dalla sua top8 al PTQ di Monza e cioè che… [momento suspense]
L’unico mazzo che ti permette di giocare 10 turni senza sfiancarti, giudicato da molti brainless e spesso odiato per la sua semplicità, budget e a portata di tutti, veloce e aggressivo: questo è Burn. Probabilmente il Modern è il formato migliore in cui montarlo, sebbene non ci siano carte del calibro di Chain Lightning, Sulfuric Vortex, Price of Progress e Fireblast, ottenere buoni risultati non è impossibile, soprattutto grazie al notevole numero di fetch e shockland che girano. Una partenza con fetch e shock stappata significa giocare con un botto virtuale in più, un po’ come se iniziassimo con 8 carte invece che 7. Inoltre valide alternative per il Modern non mancano. Mi presento per chi non mi conoscesse ( e potreste essere in molti ) : mi chiamo Riccardo Conti e sono un player di Roma. Ho iniziato giocando Burn prima in Legacy e poi in Modern, l’ho testato un po’ in tutte le salse (da slight a burn puro, monoR, Rw, Rb), giungendo alla lista finale che mi ha portato a fare Top4 al PTQ Khans of Tarkir.
Ciao a tutti, sono Egon Ferri e come richiestomi da Alex, sono qui per raccontarvi la mia esperienza al PTQ di Roma e per fornirvi un’analisi del mazzo che mi ha portato in top 8. Living End è un mazzo di [Censurato], perché lo hai montato, e soprattutto “perché lo hai portato a un PTQ“? Questa è la frase che ho sentito più spesso nell’ultimo mese di gioco. La risposta è semplice: ho deciso di montare un mazzo relativamente economico, ma competitivo, da imparare a giocare abbastanza bene per affrontare la mia prima stagione di Ptq costruito. La scelta era se montare Affinity, RG tron, o Living End ed alla fine dopo averlo provato su consiglio di Federico Saraceni, ho deciso di montare quest’ultimo. Penso che sia un mazzo forte che quando è in giornata e trova un metagame favorevole risulta inarrestabile.
Salve a tutti i lettori di Metagame! Sono davvero entusiasta di raccontarvi come e con cosa sono riuscito a vincere il PTQ Catania. Vi descriverò la lista e i motivi che mi hanno portato a giocarla, la side e seguirà un breve report del torneo. Prima di iniziare ci tengo a puntualizzare che giocare questo mazzo significa spesso vedere i vostri oppo desiderosi di mettervi le mani in faccia!
Formato: Modern |
Data: 6 Luglio 2014 |
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Numero di giocatori: 242 | Fonte: MagicFriends.net |
Formato: Modern
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Data: 6 Luglio 2014
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Numero giocatori: 295
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Fonte: MagicFriends.net
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Con un fenomenale Mono U Tron è Marco Camiluzzi uno dei più forti giocatori italiani ad portarsi a casa la qualificazione per il Pro Tour Honolulu, battendo in finale l’UWR Kiki di Adriano Moscato, in Top 8 troviamo a seguire: Burn, Merfolks, Living End e ben tre Affinity. Un saluto agli amici della Taverna del Gargoyle ed a Riccardo Tessitori!
Formato: Modern
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Data: 6 Luglio 2014
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Numero giocatori: 100
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Fonte: MagicFriends.net
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A Catania porta a casa la qualificazione per Honolulu il bravissimo Daniele Ingallinera con Death & Taxes battendo in finale RUG Delver, anche qui come a Roma troviamo un metagame vario con Splinter Twin, Ad Nauseam, RG Tron, Scapeshift e Jund!