Legacy Top 16 – SCG Open Atlanta + Video
Formato: Legacy – Tipo 1.5 |
Data: 2 Marzo 2014 |
|
Giocatori: 316 | Località: Atlanta |
Deck Tech – Explorer POD, vi presentiamo l’ultimo nato in Legacy
Ciao a tutti gli amici di Metagame.it! Siamo Federico e Matteo, cari amici e compagni di avventure nella torneistica di magic e siamo qui per parlarvi di un archetipo di mazzo molto interessante del panorama del legacy: Explorer Pod. Federico ha deciso di portarlo a Milano all’Italian Magic Tour Legacy che si è svolto sabato con 99 giocatori e raggiungendo un’ottima Top 8. É un mazzo di cui Metagame.it si è occupato ultimamente nella traduzione dell’articolo di Gleicher, tra l’altro molto interessante e di cui vi consigliamo la lettura. Avevamo addocchiato questo mazzo fin da subito, cioè già dalle prime Top16 che aveva conseguito quando ancora la decklist non era settata perfettamente; tuttavia la strategia di base ci ha affascinato un bel po’ oltre a risultare ai nostri occhi un mazzo molto divertente per la presenza di Birthing Pod (l’amore del Federico per questa figurina è seconda solo all’affetto per le vacche grasse che essa è in grado di presentare sul board!) e per la performante sinergia delle carte del mazzo.
Standard Top 8 – Grand Prix Melbourne
Formato: Standard – Tipo 2 |
Data: 2 Marzo 2014 |
|
Numero di giocatori: 902 | Località: Melbourne |
Nam Sung-Wook è il nome del primo sud coreano ad essersi mai aggiudicato un Grand Prix, battendo con Mono Black Devotion in finale l’eroe locale, l’australiano Patty Robertson con Esper Control, a seguire gli altri archetipi che troviamo sono Jund Monsters, Azorius Control, Mono-Blue Devotion, Orzhov Midrange e Gruul Monsters.
Standard Top 16 – SCG Open Atlanta + Video
Formato: Standard – Tipo 2 |
Data: 2 Marzo 2014 |
|
Giocatori: 582 | Località: Atlanta |
Commander Top 4 – GameGate’s Sunday – Sao Paulo
Deck Analisi – Burn in Pauper, un classico
Fin dagli albori di Magic alcuni mazzi sono stati presenti, validi ed utilizzati nel meta. In cima a questa lista svettano i vari monocolore, mazzi stabili e dal gameplan ben definito. Oggi vedremo come anche in Pauper si possa giocare quello che forse è il più famoso fra questi deck, ovvero Mono Rosso Spari, o Burn che dir si voglia.
Stiamo parlando di un mazzo il cui gameplan è sempre stato e sempre sarà così semplice e lineare da essere consigliato come starter deck ad ogni neofita del nostro gioco preferito! Insomma, parliamoci chiaro: cosa c’è di complicato in un mazzo che deve semplicemente castare spari a diritto, fregandosene di tutto e tutti?
Deck Tech – Obliterator Rock e Naya Zoo
Reid Duke – Obliterator Rock
B/G Obliterator Rock è la quintessenza del midrange. Il mazzo presenta un buon mix di “scarti” in combinazione con diverse removal per gestire qualsiasi permanente problematico che si possa incontrare. Le creature sono scelte una ad una per difenderti ad inizio match, ma anche per chiudere la partita velocemente una volta che siete pronti a farlo. L’obbiettivo in early è di giocare difensivo contro mazzi aggro e di controllare e sbilanciare i mazzi combo attraverso le rotture di quest’ultime. In ogni caso, appena siete pronti a svoltare l’angolo ci vorranno solo un paio di turni per finire il vostro indifeso avversario con le vostre gigantesche creature.
Report Modern – Top 8 Italian Magic Tour con Jund
Cari lettori di Metagame.it, sono Matteo Barbieri da Lecco; certo ricorderete l’articolo pubblicato due settimane fa scritto da Nicolò Alfiniti riguardante la top4 da lui raggiunta durante nel primo torneo modern tenutosi ad Uguzzone post ban, io sono uno dei suoi “compagni di Jund”. Mentre lo scorso torneo abbiamo optato banalmente per rimpiazzare Deathrite Shaman con Grim Lavamancer e Kitchen Finks, aspettandoci un meta dominato da Fast Zoo e Faeries, preso atto della possibilità di scelta di Courser of Kruphix abbiamo deciso di provarlo nel poco tempo a disposizione prima dell’Italian Magic Tour tenutosi il 23 febbraio scorso sempre ad Uguzzone.
Cliffside Market – Dietro la Speculazione
Il Pro Tour Born of the Gods è appena finito, abbiamo potuto assistere ad una Top8 davvero variegata dovuta principalmente al recente cambio di Metagame. Il formato è giovane e questo evento è solo la base su cui proveranno a stabilirsi i mazzi più solidi del lotto, in previsione della stagione di qualificazione al Pro Tour dedicata al Modern che avrà inizio il 7 di Giugno.
Come detto, a Valencia la diversità ha permesso a tante carte di distinguersi sia sia sul campo di battaglia che sul mercato: Threads of Disloyalty [11,25€] è solo l’esempio più semplice da proporre, ma è solo una delle tante che hanno visto le proprie quotazioni salire vertiginosamente.