Articolo di Jimmy “Jtk88” Caroli
La settimana scorsa ha avuto luogo il GP Portland, in cui l’ottimo Sam Pardee è riuscito a portare a casa il trofeo, giocando un Melira Pod molto simile allo stesso con cui aveva fatto secondo posto in Canada qualche mese prima. Tralasciando le ovvietà, Sam Pardee è il miglior giocatore di Melira Pod al mondo (Andrew Cuneo non avermene) e questo è dimostrato sia dai suoi molteplici piazzamenti con quel mazzo (ricordiamo tra l’altro che è arrivato anche secondo alle MOCS 2012), sia dalla sua abilità nello sviluppare e adattare la lista stessa ai diversi cambiamenti che il metagame Modern ha subito nei suoi pochi mesi di vita. Ed è di questo che oggi vorrei parlare, ovvero dei molteplici cambiamenti subiti dal Modern dall’inizio dei suoi giorni, delle carte che hanno acquisito rilevanza nel metagame consolidandosi, di quelle che si sono rivelate sostanzialmente delle “meteore”, di quelle invece che catalogherei come “matricole”, ovvero carte appena arrivate sulla scena Modern ma che hanno già lasciato il loro segno, e di quelle carte che vengono definite “hidden gems”, ovvero gemme (perle) nascoste, che vengono rispolverate di tanto in tanto oppure in occasioni eclatanti e/o favorevoli.