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Vintage: Lodestone Golem è limitato.
Prossimo Annuncio: 18 Luglio
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Bentrovati ancora una volta! Come immaginerete dal titolo, la mia analisi parlerà solo di una cerchia “particolare” di carte di Ombre su Innistrad, ovvero le carte che possono essere utilizzate in qualsiasi tipo di mazzo (le incolori) e quelle che possono essere giocate solo da un mazzo che sfrutti esattamente quei colori (le bicolori). Ho quindi pensato che fosse necessario un tipo di scaletta nuovo rispetto alla mia classica valutazione decimale, qualcosa che tenesse conto del fatto che una carta Multicolore non ha un voto fisso in Limited, in quanto anche la più forte delle carte può rimanere inutilizzata se il nostro pool di carte valorizza altri colori.
Salve a tutti, mi chiamo Ubik e sono nuovamente qui sulle pagine di Metagame.it per analizzare le carte bianche del nuovissimo set Shadows over Innistrad in ottica limited. Come è successo qualche mese fa per il set Battle for Zendikar che si rifaceva in parte al vecchio Blocco Zendikar, anche questo set è una riproposizione di un piano già visitato qualche anno fa, ovvero Innistrad (fantasia portami via). L’ambientazione è quella che già tutti noi conosciamo, permeata di Lupi mannari, Spiriti, Vampiri, Angeli, Demoni ed Umani che si fronteggiano l’un l’altro in battaglia a colpi di Istantanei, Incantesimi stregonerie e tutto ciò che il set propone.
Salve lettori di Metagame e benvenuti all’analisi per il limited delle carte rosse di Shadows Over Innistrad.
Premetto sin da subito che quelle che esporrò saranno le mie opinioni, non verità assolute, e vi invito caldamente a discuterne insieme, dopo le vostre esperienze ai Draft o al Prerelease.
Salve, sono Paolo (Esurio sul Forum di Metagame), forse vi ricorderete di me per [leggere con voce di Troy McClure] l’analisi del nero di Oath of the gatewatch, e ora come allora ho risposto presente alla chiamata.
Spero che gradirete la lettura, lasciatemi dunque introdurvi all’analisi per il colore Nero di Shadow Over Innistrad.
Era un bluff! Prima allego la scala di valutazione di Louis Scott Vargas su cui si baseranno i miei giudizi.
Buonsalve e bentornati al ciclo di analisi delle nuove figurine di Shadows Over Innistrad, ennesimo remake di un piano che prima aveva dei conflitti e adesso ha vinto nuove sfighe e intrighi (eh già, prima Mirrodin, poi Ravnica, poi Zendikar e adesso Innistrad… Speriamo di tornare a Dominaria di questo passo, o era esplosa?).
Tralasciando l’evidente inventiva degli ultimi periodi di mamma Wizards, siamo qui per parlare delle nuove carte di questa espansione, in particolare le carte Blu, concentrandoci principalmente in ottica Limited, dato che il buon Legolax ci farà suo excursus puntuale sulle possibili aggiunte al constructed che questa espansione ci andrà a regalare (ciao The Gitrog Monster, nessuno si aspetta nulla da te, minimamente).
Ciao a tutti, sono donChi, ed eccomi qui nuovamente per presentarvi un’analisi delle carte verdi di “Ombre su Innistrad“, per poter essere d’aiuto a chi si approccerà al Pre-Release e al limited di questa nuova espansione nella scelta delle migliori carte di questo colore. Aggiungerò anche qualche considerazione per quanto concerne il Costruito, saltuariamente, ma lascio a Legolax il compito di un’analisi approfondita delle migliori carte per questi formati.
Con Ombre su Innistrad dietro l’angolo, pensavo sarebbe stato un buon momento per parlare di cosa serva per essere un buon giocatore durante i tornei. Questo va ben oltre la scelta del mazzo o il giocare più partite possibile prima di un evento. Io sono un giocatore di Magic di professione, e conosco un paio di cose riguardo a delle importanti pratiche che spesso passano in secondo piano, e che sono invece importanti per il successo strategico ad un torneo. Sì, esiste la fortuna nel gioco a cui giochiamo, ma c’è una ragione per la quale sempre gli stessi giocatori facciano buoni risultati.
Salve, popolo di Metagame! Qui è ancora Gyed, con un nuovo articolo storico. Grazie a tutti per aver commentato lo scorso articolo, sono lieto che vi sia piaciuta come introduzione, e grazie per tutto il sostegno (ma anche per le critiche) che mi avete dato. Ma bando alle ciance, passiamo direttamente all’argomento di oggi: le Origini dei Numena, di Karona e dei draghi primitivi.
La data di nascita dei Draghi Primitivi (Primeval Dragons, in originale) non ci è nota, ma possiamo stabilire con certezza che sia avvenuta tra il -20.000 A.R. e il -15.000 A.R, perciò tra la Guerra dei Draghi e la Prima Venuta di Karona.
Formato: Legacy |
Data: 19 Marzo 2016 |
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Giocatori: 157 |
Fonte: MagicFriends.net
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Grixis Pyromancer trionfa in una Top 8 che vede ben tre mazzi Colorless Eldrazi ai quarti di finale con qualche piccola variante, più un MUD con 4 Thought-Knot Seer.