Ciao a tutti! Sono Matteo e con questo report vorrei narrarvi il gran bel pomeriggio, non senza colpi di scena, che ho trascorso domenica scorsa alla quinta tappa della Lega FPS, che tra l’altro era un GPTrial Strasburgo. La griglia dei premi è particolarmente ricca: per i primi posti sono in palio set di dual lands, set di Force of Will, Fetch lands etc… oltre ai 3 bye per Grand Prix. Inoltre il torneo prevede un premio per il miglior Team, composto da 3 persone (idea davvero carina!), un Commander’s Arsenal per i primi 18 classificati al termine dei turni di svizzera e lucky tables a profusione.
Detto questo passaiamo alle considerazioni squisitamente tecniche riguardanti l’approccio al torneo che devo ammettere non è stato per nulla facile: difatti sono stato abbastanza indeciso fino all’ultimo su cosa portare.
Avevo escluso a priori i combo deck, grande rispetto per ANT e simili ma non rispecchiano molto la mia filosofia di gioco e non avendo mai fatto un serio playtest non aveva ovviamente senso neanche prenderli in considerazione, e non amo giocare nemmeno control in tornei lunghi, dato che il minimo errore costa solitamente molto caro ed in più non è raro arrivare a pattare per fine tempo partite che invece avremmo in pugno. La scelta quindi, considerando pro e contro, alla fine è ricaduta su Jund per diverse motivazioni:
- La prima è la solidità: la lista che avevo considerato aveva piazzato ben 3 giocatori allo StarCityGames Open Atlanta nei primi 4 posti la settimana prima;
- La seconda è la versatilità: è un mazzo che ha potenzialmente soluzione a qualunque tipo di minaccia e per questo se la gioca con tutti e possiamo dire che non vi sia un match up fortemente negativo (ad eccezione forse di belcher, ma in fondo quale mazzo senza blu è in grado di gestirlo???), anche considerando il tipico field di questo tipo di eventi che comprende di solito molti Sligh/Aggro e RUG.
Punishing Jund – Matteo Guerneri | |||
Creatures 3 Bloodbraid Elf 4 Dark Confidant 4 Deathrite Shaman 4 Tarmogoyf Enchantments Instants Planeswalkers |
Basic Lands
1 Swamp 1 Forest Lands |
Sideboard:
3 Duress
3 Pyroblast 2 Tormod’s Crypt 1 Bloodbraid Elf 3 Engineered Plague 2 Umezawa’s Jitte 1 Ancient grudge |
La lista come potete vedere inoltre comprendeva due tech interessanti:
- Punishing Fire, carta ovviamente fortissima contro i mazzi tribal/sciame (con Grove Of The Burnwillows fa game da solo) e che ha un ottima sinergia con Liliana del Velo.
- Life From The Loam, scelta che mi piaceva assai considerando che Jund subisce abbastanza un denial aggressivo da parte dell’opponent e inoltre consente di andare in recurring di Wasteland o di recuperare eventuali Grove of the Burnwillows che l’avversario ha provveduto a distruggere per bloccare i nostri PF.
Altra carta molto interessante che era presente nella lista era Catene di Mefistofele: a posteriori l’avrei inserita volentieri anche nella mia versione ma aspettandomi un meta più aggro/tribal ho optato per la seconda Jitte (e d’altra parte Chains of Mephistopheles non ne ho 🙁 L’altra faccia della medaglia è che Jund è un mazzo molto popolare e ciò significa che tutti conoscono quello che giochi ed è facile che abbiamo testato e/o abbiano esperienza su come affrontare la sfida.
Altro punto che non mi convinceva a pieno è che non avevo testato granché questo mazzo: nonostante avessi molta familiarità con la maggior parte delle carte e avessi fatto qualche torneo di modern con questo archetipo, non avevo ancora assodato alcune dinamiche di gioco e alcune scelte sul side in/out, cosa che fortunatamente non mi è costata durante lo svolgimento del torneo.
Ulteriore componente da considerare era l’alta probabilità di fare un mirror match: mi aspettavo onestamente un field con molti Jund e la prospettiva di dovermi giocare dei game a chi pescava meglio non era proprio il massimo…
Tuttavia il confronto avuto con Alex Metagame (che confesso mi ha messo la pulce nell’orecchio sul portare questo deck) e i suoi utili consigli sulla gestione delle risorse del mazzo (sia pre che post side) mi hanno spinto a questa scelta (per me diciamo anche abbastanza rivoluzionaria dato che considero il mazzo a sorpresa o con qualche tech segreta un ottimo modo per prendere vantaggi sui miei avversari e per come si dice in gergo “rompere il meta”).
Turno 1 | 0-1
Come volevasi dimostrare mi becco subito un bel mirror di Jund in g1: il mio avversario pesca meglio e francamente gioca anche meglio (si vedeva che aveva molta più esperienza di me e aveva fatto scelte settate nel side in caso di mirror match). Partire 0-1 non è certo il massimo ma d’altra parte il torneo è ancora lungo (ci sono 7 turni totali) e su come era andato il primo turno non avevo molte recriminazioni.
Turno 2 | 1-1
Il secondo turno è più agevole: il mio oppo gioca Affinity e parte con un match lost per aver listato male. Porto a casa agevolmente anche il g2 (recurring di punishing fire e i diversi removal risultano letali, anche considerando la partenza piuttosto lenta del mio avversario).
Turno 3 | 2-1
Al terzo turno incontro Goblin, tribal insidioso ma che fortunatamente non mi propone mai Goblin Lackey al primo turno e che risulta fortemente indebolito post side grazie alle mie forti enginereed plague 🙂
Turno 4 | 3-1
Al quarto turno incontro RUG. E’ un match up che adoro affrontare non tanto perchè mi senta sopra ma più che altro perchè ho molta familiarità con tutte le dinamiche di gioco. Ciò è dovuto agli snervanti test e alle numerose volte che mi è capitato di incontrare in torneo questo archetipo di mazzo (ritorna il discorso di prima su come avere un mazzo in Main Stream sia un coltello a doppia lama: da una parte è straforte (è senza dubbio uno dei mazzi più temibili) ma dall’altra tutti gli avversari ormai hanno adattato il loro gioco di conseguenza e familiarizzato con la miglior strategia possibile).
I suoi pezzi aggressivi mi mettono un bel po’ in difficoltà (e mi riferisco soprattutto alla mangustina, ma ho la meglio sia in g1 (dove loam ha dato una discreta mano ehehe) che in g2 (letale un’ Elfa che ha fatto cascare Liliana con l’oppo che ha in campo Nimble Mangoose…). Voi potete dire fortuna…e ciò è sicuramente vero (meglio non poteva cascare) ma comunque la situazione con Elfa in campo era comunque sotto controllo e avevo già instaurato un discreto vantaggio carte che mi aveva messo in una posizione di vantaggio.
Turno 5 | 3-2
Sul 3-1 incontro un mio compagno di Team a tavolo 8. lui porta Espert Control ed è 3-0-1 e, concedendo, a lui dato che mi basterebbe una sola vittoria nei due match successivi per accedere alla Top 8. Mi dispiaceva un bel po’ interrompere il mio “rush” concedendo ma razionalmente mi sembrava la scelta migliore: ai tavoli alti c’erano molti Jund (e scontrarmi in eventuali mirror come ho detto in precedenza non era di sicuro il massimo) e una mia eventuale sconfitta successivamente avrebbe potuto precludere sia il mio torneo sia quello del mio compagno di team. Inoltre concedendo avevo ancora delle possibilità di entrare comunque nella top8 vincendo le ultime due (avevo rating alto per aver perso da due avversari che stavano andando molto bene nel torneo).
Non sono considerazioni molto belle da fare e onestamente non approvo molto questo genere di elucubrazioni che sono un bel po’ distanti da quello che dovrebbe essere lo spirito con cui si dovrebbero affrontare queste competizioni ma d’altra parte è previsto dal regolamento per cui è anche normale prendere in considerazione ogni sfaccettatura della situazione che si è venuta a creare durante lo svolgimento del torneo. Come in molti altri skill games non è importante solo la strategia di gioco in sé (le variabili da considerare in realtà sono diverse: il meta, il field, la condizione di forma e psicologica propria e quella dell’avversario etc..e perchè no? Anche la possibilità di concedere un game può essere un’opzione da considerare).
Turno 6 | 4-2
Sul 3-2 so che l’unico modo per poter accedere alla top 8 è vincere i 2 game successivi: Al sesto turno incontro Bug Aggro. È un mazzo che conosco molto bene e non ho grosse difficoltà né in g1 né in g2 considerando che ogni mia carta sia pre-side che post-side risulta efficace o costringe il mio avversario a pesanti 2×1.
Turno 7 | 5-2
L’ultimo turno è contro un simpatico ragazzo di Bologna che portava 12 Post, mazzo molto ostico soprattutto se non vedi Wasteland… avevo testato spesso online contro questo mazzo e non era decisamente un match up facile. In g1 penso di avere la vittoria in tasca: Loam + Wasteland mi mettono in posizione di vantaggio ma il mio oppo con Bojuka Bog tutorata con Crop Rotation risolve la situazione e porta a casa g1.
Si mette male (se è uscito da Loam + Waste in g1 dovrò avere parecchia fortuna nei games successivi…). Tengo Abrupt Decay nel deck (risultato fondamentale) e lo rallento parecchio grazie a un po’ di denial e a degli scartini incisivi e porto a casa g2 e g3. Ora bisogna solo sperare. Entro in Top 8 per rating (come previsto eheh) e so già di aver fatto un mezzo miracolo. Tuttavia so che ora è tutta in salita: incontrerò ai quarti il primo in classifica al termine dei turni di svizzera e non partirò mai per primo in g1.
Quarti di finale – VS Daniele Terra
Incontro un simpaticissimo ragazzo di Senigallia che gioca ANT. Non certo il massimo auspicabile considerando anche che parte lui. Nonostante questo riesco a portare a casa g1 grazie ai numerosi scartini e a un grasso Tarmogoyf nei primi turni. Contro ANT le scelte non sono per niente facili: bisogna sempre sapere cosa scartare (fondamentale aver testato molte volte contro questo MU!) e come arriva a scombare l’avversario con ciò che ha in mano.
Il g2 è disarmante: nonostante la Thoughtseize al primo turno il mio avversario riesce a prevalere anche grazie all’aiuto di Brainstorm che ovviamente ha nascosto in cima al mazzo i pezzi più utili per chiudere la combo a turno 2. Il g3 però non ha storia: questa volta i miei scartini sono sufficienti a distruggere la mano dell’avversario e volo in semifinale.
Semifinale – VS Riccardo Biava (Vincitore del Torneo)
Il mio avversario gioca UWB Miracles. Nonostante una forte Missdirection in g1 su un mio Hymn to Tourach porto a casa il game grazie all’ultimatum di Liliana che lascia il mio oppo a 2 lande. Ma g2 e g3 non vanno come vorrei: il mio avversario gioca molto bene e ha tutte le risposte alle mie forti spells. Ho avuto ottime mani sia in g2 che in g3 ma Entreat the Angels è stato letale in entrambi i match. Che dire? Complimenti al mio avversario: la preparazione e l’affinità che aveva con il mazzo era notevole e non ha mai sbagliato una scelta. Niente da dire.
Per quanto mi riguarda ho un po’ peccato per il poco test contro quel MU: sono stato spesso in difficoltà sul da farsi in determinati momenti del match e sicuramente un po’ più di esperienza mi avrebbe aiutato. La recriminazione più grande riguarda il non avere la catena di side: magari non cambiava nulla (probabilmente avrei perso in ogni modo) ma il concetto su cui voglio focalizzare è che ho fondamentalmente sostituito una carta contro combo/control per mettere di side una carta utile contro MU Aggro/Tribal, sbilanciando di fatto il side senza dare il dovuto peso alla questione. Probabilmente ora opterei per Ago Spinale (utile contro Sensei’s Divining Top, Jace, the Mind Sculptor ma anche in altri MU: Sneak Attack etc…).
Comunque sono molto soddisfatto per il quarto posto ottenuto e non posso esimermi dal fare i complimenti agli organizzatori per l’ottima gestione e al Magic Store di Forlì per l’ampia location messa a disposizione e a tutti i finalisti che hanno disputato un grande torneo!
Un ultimo ringraziamento va alla redazione di Metagame.it e a chi la gestisce in prima persona per il grande contributo che dà al fine di migliorare la competitività di questo splendido gioco.
Un saluto a tutti e alla prossima! MG
Gran bell’articolo, davvero complimenti!
Bellissimo articolo, ben descritto. Fossero tutti cosi 😀
Un consiglio.. secondo me non hai sbagliato a concedere al quinto turno; Magic è un gioco anche di testa e di logica e quindi è naturale pensare a scelte o deck che avresti potuto trovare dopo!
Ciao
Darigazz
adoro questo deck…io che avevo scritto l’altro articolo a novembre sul jund in legacy (senza punishing fire, ma è molto più forte così) aveva scaldato gli animi di chi diceva che era un caso isolato e di chi invece sosteneva la mia idea di poterlo giocare forte anche in legacy…sono contento che il deck abbia cominciato a fare risultati anche importanti nei vari tornei mondiali… e complimenti Matteo per la top 8!!! 🙂
Bell’articolo +1 🙂 Finalmente umiltà e serietà.
Una domanda, non credi che pernicious deed ti avrebbe aiutato in 2-3x di side contro uwb miracles?
[quote name=”Magic”]Una domanda, non credi che pernicious deed ti avrebbe aiutato in 2-3x di side contro uwb miracles?[/quote]
Il problema è aver posto in side e comunque le [carta]Catene di Mefistofele[/carta] che Matteo non aveva sono IL blocco contro quei mazzi, basti pensare cosa succede a [Carta]Brainstorm[/Carta] o fermano Jace TMS.
Si, ne sono sicurissimo, le catene avrebbero svolto un ruolo fondamentale… Ma sono pure sempre in 1 x, a mio parere contornare il tutto con 2-3 pernicious (Che comunque fanno disastri anche contro tanti aggro ecc..) Non sarebbe male.
… scusa ma all’inizio non sapevi se portare o no questo mazzo anche per la poca familiarità che avevi con esso (motivo in più per dire che jund è brainless) e poi dici più volte che vinci grazie all’aver testato tantissimo contro quel determinato mazzo… poi diciamocelo hai avuto un bel po’ di fortuna, soprattutto contro l’affo e il gobbo…
Io giocò un pernicious deed di main e uno di side, tolgo una Liliana (3), sempre fatto il suo dovere, mai pentito di averlo messo! Provare per credere (loam in side, non l’ho ancora testato in main, vedremo
Intanto ringrazio tutti 😆 !
Rispondendo ad alcune domande: pernicious deed è sicuramente una carta da tenere in considerazione soprattutto per la versatilità nel suo utilizzo ma nel caso particolare di side vs UW miracles( se questa è la nostra preoccupazione 😕 ) è sicuramente più impattante qualcosa come catena di mefistofele o pithing needle.
Rispondendo a Pietro: forse non mi sono spiegato bene: non ho testato molto Jund ma avevo molta familiarità sul piano di gioco da approcciare contro RUG e ANT per l’esperienza ottenuta coi numerosi test contro questi mazzi con altri mazzi che ho testato (es: BGpox o BUG,Junk..che tra l’altro giocano molte carte in comune a Jund).
Per quanto riguarda la fortuna direi che è una componente intrinseca del gioco che noi possiamo solo cercare di sfruttare al massimo quando soffia dalla nostra parte e cercare di limitare il più possibile quando non lo è (anche se a volte per non dire spesso non è sufficiente 🙁 ).Diciamo che magari nel primo turno non sono stato fortunato nel mirror e un po’ si è compensata nei turni successivi…ritengo comunque che affo e gobbo siano mazzi con cui Jund gioca molto bene (semplicemente non ho avuto troppi grattacapi in questo determinato torneo) Diciamo che in questi match up non ce n’era bisogno a mio parere (cmq ben venga 😛 )..al contrario ci voleva contro ANT(partiva anche lui) dove non mi sentivo di giocarmela bene…Non sono d’accordo quando dici che Jund è brainless: ha un sacco di scelte non scontate fin dai primi turni e un errato game plain può complicare un bel po’ le cose. Spero di essere stato easuriente e non troppo prolisso 😆
Il classico mazzo 3x del Guerno…
Ti spiego in breve perchè è un brainless… non hai niente da counterizzare, il mazzo è composto da una serie di carte over power messe assieme e tolta la scelta su quale carta scartare tutto ciò che rimane è spaccare e attaccare con il cicciotarmo, per quanto riguarda il match con gobbo sei obbligato a tutorarti le terre base visto che potrebbe abusare di blood moon che ti ferma il gioco. In fine pensala come ti pare ma un 3color che si può permettere di giocarci anche il 3x di waste da vecchio giocatore di magic significa che siamo caduti veramente in basso…
se scorrete i tornei di 1 anno fa quasi spaccato noterete che ha vinto un maverick punishing. allora il maverick era molto competitivo e questa aggiunto gli ha dato un buon aiuto per “reciclare” danni. con l’uscita di letalmago e deterioramento è inevitabile che si abbia provato a inserire la combo ne jund che, essendo dotato di base del rosso, non ha bisogno di quello spruzzo che magari lo rendi + delicato contro wasteland rispetto a un maverick . detto questo è un bel mazzo ma non dominerà come in modern mi spiace 😛
[quote name=”Pietro”]Ti spiego in breve perchè è un brainless… non hai niente da counterizzare, il mazzo è composto da una serie di carte over power messe assieme e tolta la scelta su quale carta scartare tutto ciò che rimane è spaccare e attaccare con il cicciotarmo, per quanto riguarda il match con gobbo sei obbligato a tutorarti le terre base visto che potrebbe abusare di blood moon che ti ferma il gioco. In fine pensala come ti pare ma un 3color che si può permettere di giocarci anche il 3x di waste da vecchio giocatore di magic significa che siamo caduti veramente in basso…[/quote]
Wasteland non si gioca perchè c’è grove… che sia brainless ok, ma che tu spari cose a caso pensando di essere l’unto del signore no grazie.
[quote name=”Pietro”]Ti spiego in breve perchè è un brainless… non hai niente da counterizzare, il mazzo è composto da una serie di carte over power messe assieme e tolta la scelta su quale carta scartare tutto ciò che rimane è spaccare e attaccare con il cicciotarmo, per quanto riguarda il match con gobbo sei obbligato a tutorarti le terre base visto che potrebbe abusare di blood moon che ti ferma il gioco. In fine pensala come ti pare ma un 3color che si può permettere di giocarci anche il 3x di waste da vecchio giocatore di magic significa che siamo caduti veramente in basso…[/quote]
scusami!ma rug è 3colori e gioca wastland;esper blade è 3colori e gioca wasteland;bug è3colori e gioca wasteland.. nn capisco la logica del tuo ragionamento!e poi jund nn è un mazzo cosi brainless come dici,anche con lui hai le tue giocate da scegliere soprattutto quando giochi contro deck controll!
[quote name=”Azorius”]Wasteland non si gioca perchè c’è grove… che sia brainless ok, ma che tu spari cose a caso pensando di essere l’unto del signore no grazie.[/quote]
prima di parlare leggi la lista delle carte e lì troverai il 3x di waste inoltre non puoi dire niente sul fatto che jund è solo una serie di carte potenti messe assieme, perchè è così.
[quote]scusami!ma rug è 3colori e gioca wastland;esper blade è 3colori e gioca wasteland;bug è3colori e gioca wasteland.. nn capisco la logica del tuo ragionamento!e poi jund nn è un mazzo cosi brainless come dici,anche con lui hai le tue giocate da scegliere soprattutto quando giochi contro deck controll![/quote]
scegliere se giocare la carta A
o la carta B
è un segno inequivocabile di complessità e profondità di gioco…
oltretutto secondo la tua logica nessun mazzo è brainless visto che chiunque pensa un minimo se è contro controll lol
[quote name=”Pietro”]prima di parlare leggi la lista delle carte e lì troverai il 3x di waste inoltre non puoi dire niente sul fatto che jund è solo una serie di carte potenti messe assieme, perchè è così.
scegliere se giocare la carta A
o la carta B
è un segno inequivocabile di complessità e profondità di gioco…
oltretutto secondo la tua logica nessun mazzo è brainless visto che chiunque pensa un minimo se è contro controll lol[/quote]
Pietro, il classico “vecchio” giocatore di magic che quando vede un mazzo senza blu, counter e wrath pensa che sia un mazzo brainless…
non faccio tornei da anni, sono un vecchio giocatore, ma evidentemente nel mondo magic i “vecchi” che pontificano non cessano mai di esistere. Con la differenza che tu sei qui a commentare, mentre quello col mazzo brainless ha scritto l’articolo…
[quote name=”jacozan”]Pietro, il classico “vecchio” giocatore di magic che quando vede un mazzo senza blu, counter e wrath pensa che sia un mazzo brainless…
non faccio tornei da anni, sono un vecchio giocatore, ma evidentemente nel mondo magic i “vecchi” che pontificano non cessano mai di esistere. Con la differenza che tu sei qui a commentare, mentre quello col mazzo brainless ha scritto l’articolo…[/quote]
quindi? non è forse vero che deve solo scegliere tra A o B? se non c’è blu è brainless? scusa non ricordo di aver mai scritto una cosa del genere, i vecchissimi pox e rock erano mazzi brainfull eppure il blu non c’era… se sei un vecchio giocatore (ne dubito visto ciò che hai scritto) ricorderai sicuramente che Rock (mazzo che mirava ad avere di main tutte le risposte ai tier) era sempre indeciso fra la stabilità del bicolor e la multi funzionalità del tricolor, ma nonostante le migliaia di risposte che il tricolor offriva, alla fine era sempre più usato il bicolor con un eventuale mini splash. Pontificazione? scusa qua stiamo parlando di magic se vuoi parlare di poteri politici e religiosi vai su un altro forum. Per inciso una volta le wasteland non erano messe indistintamente nei 3color e i combo, per esempio dragonstorm, non la montavono così come reanimator e simili.
Gradirei, ma probabilmente è chiedere troppo, che i prossimi commenti siano oggettivi e non scritti per il semplice fatto che siete fan di questo mazzo per il puro e semplice motivo che per giocarlo basta una buona dose di fortuna e solo un minimo di esperienza.
[quote name=”Pietro”]quindi? non è forse vero che deve solo scegliere tra A o B? se non c’è blu è brainless? scusa non ricordo di aver mai scritto una cosa del genere, i vecchissimi pox e rock erano mazzi brainfull eppure il blu non c’era… se sei un vecchio giocatore (ne dubito visto ciò che hai scritto) ricorderai sicuramente che Rock (mazzo che mirava ad avere di main tutte le risposte ai tier) era sempre indeciso fra la stabilità del bicolor e la multi funzionalità del tricolor, ma nonostante le migliaia di risposte che il tricolor offriva, alla fine era sempre più usato il bicolor con un eventuale mini splash. Pontificazione? scusa qua stiamo parlando di magic se vuoi parlare di poteri politici e religiosi vai su un altro forum. Per inciso una volta le wasteland non erano messe indistintamente nei 3color e i combo, per esempio dragonstorm, non la montavono così come reanimator e simili.
Gradirei, ma probabilmente è chiedere troppo, che i prossimi commenti siano oggettivi e non scritti per il semplice fatto che siete fan di questo mazzo per il puro e semplice motivo che per giocarlo basta una buona dose di fortuna e solo un minimo di esperienza.[/quote]
Do spudoratamente ragione a lui.. E meno male che ci hanno pure levato l’Elfa perchè quando entrava lei di quarto turno ti giocava lei il mazzo e ti mettevai n campo a gratis una carta con costo minore di 4…
Avoja le scelte che fa il giocatore vero?
Anche in quel caso era molto brainfull?
O si vinceva di topdeckata squlata di Elfa e delle carte che si portava dietro con cascata???
Ma fateci il piacere di dire meno eresie grazie e poi si sa, il BLU è il colore del BRAINFULL, a ruota poi nero, bianco e a seguire gli altri due colori..
Le waste io forse sono uno dei pochi che le gioca ancora anche in un
reanimator-divoramondo Rosso Nero.
Pietro hai la mia stima 😀
(e per rimanere nel tema fantasy, sul signore degli anelli “anche la mia ascia”) 😀
[quote name=”Pietro”]quindi? non è forse vero che deve solo scegliere tra A o B? se non c’è blu è brainless? scusa non ricordo di aver mai scritto una cosa del genere, i vecchissimi pox e rock erano mazzi brainfull eppure il blu non c’era… se sei un vecchio giocatore (ne dubito visto ciò che hai scritto) ricorderai sicuramente che Rock (mazzo che mirava ad avere di main tutte le risposte ai tier) era sempre indeciso fra la stabilità del bicolor e la multi funzionalità del tricolor, ma nonostante le migliaia di risposte che il tricolor offriva, alla fine era sempre più usato il bicolor con un eventuale mini splash. Pontificazione? scusa qua stiamo parlando di magic se vuoi parlare di poteri politici e religiosi vai su un altro forum. Per inciso una volta le wasteland non erano messe indistintamente nei 3color e i combo, per esempio dragonstorm, non la montavono così come reanimator e simili.
Gradirei, ma probabilmente è chiedere troppo, che i prossimi commenti siano oggettivi e non scritti per il semplice fatto che siete fan di questo mazzo per il puro e semplice motivo che per giocarlo basta una buona dose di fortuna e solo un minimo di esperienza.
partendo dal presupposto che le mie dichiarazioni nn sono a caso e fatte xche gioco il jund!anche io sono un’appassionato del blu,e in modern gioco bug e bant,mentre in legacy bant o esper!che il jund sia un unione delle carte piu forti dei colori che gli appartengono è assodato,ma nn è un mazzo di semplice utilizzo come il burn.quello che volevo dire io è che un minimo di esperienza nell’usarlo ci vuole,x sapere cosa sia giusto giocare prima o giocare dopo!sicuramente i mazzi controll richiedono un’esperienza magiore,sopratutto nella conoscenza dei deck con cui si vano a scontrare,visto che una scelta sbagliata ti puo compromettere la partita!
x quanto riguarda il discorso del Rock secondo me(e puo essere un idea nn condivisa) il jund è un evoluzione del rock che gli permette una versatilita maggiore!x quanto riguarda le waste adesso si giocano xche sono ancora piu forti rispetto a prima,visto che la maggior partedei mazzi sono tricolor e andargli a levare una terra con uno dei colori che gli servono li rallenta perecchio!
[quote name=”Pietro”]quindi? non è forse vero che deve solo scegliere tra A o B? se non c’è blu è brainless? scusa non ricordo di aver mai scritto una cosa del genere, i vecchissimi pox e rock erano mazzi brainfull eppure il blu non c’era… se sei un vecchio giocatore (ne dubito visto ciò che hai scritto)[…]
Gradirei, ma probabilmente è chiedere troppo, che i prossimi commenti siano oggettivi e non scritti per il semplice fatto che siete fan di questo mazzo per il puro e semplice motivo che per giocarlo basta una buona dose di fortuna e solo un minimo di esperienza.[/quote]
Un paio di concetti al volo in risposta al tuo post.
– Premetto: io non sono fan di questo deck – se è vero che è un tier, bisogna prenderne atto, è altrettanto vero che altro non sia che un mazzo “good stuff” – ma ho sempre mal sopportato chi spara a zero sul merito degli altri, minimizzando il lavoro ed il test che c’è dietro ad un buon risultato, additandolo ad una mera questione di fortuna.
– Questione blu: tu, come puoi leggere pochi post più sotto, hai scritto che il mazzo è brainless perché non gioca counter…ora, a me pare di ricordare che la stragrande maggioranza dei counter sia blu – correggimi se sbaglio.
– Sulla senilità di chi scrive: per quanto riguarda il vecchio giocatore, non lo so…io non mi sento vecchio, ma quando giocavo io le Wasteland erano in T2 e nella prima busta di magic che comprai come rara trovai Mutaforme Vesuvano, a bordo nero.
– Sulla conoscenza dell’italiano: Ah… e la prossima volta che non sai cosa vuol dire una parola (“pontificare” nel caso di specie), evita di scriverla su Google e affidarti al primo significato che leggi.
Ciao!
[quote name=”jacozan”]Questione blu: tu, come puoi leggere pochi post più sotto, hai scritto che il mazzo è brainless perché non gioca counter…ora, a me pare di ricordare che la stragrande maggioranza dei counter sia blu – correggimi se sbaglio.
[/quote]
Mi sa che hai capito male… Un mazzo è brainless se non usa counter non il contrario… Se usi counter nel mazzo devi per forza usare il cervello perchè devi appunto scegliere cosa counterare e cosa “far passare per buono” all’avversario. Per le altre critiche le ritengo le tue invece costruttive.
Ciao
Darigaaz
[quote name=”darigazz83″]Mi sa che hai capito male… Un mazzo è brainless se non usa counter non il contrario… Se usi counter nel mazzo devi per forza usare il cervello perchè devi appunto scegliere cosa counterare e cosa “far passare per buono” all’avversario. Per le altre critiche le ritengo le tue invece costruttive.
Ciao
Darigaaz[/quote]
Ho capito più che bene.
Criticavo proprio il concetto “no counter=brainless” .
Leggi attentamente la sequenza dei post.
Ciao!
[quote name=”jacozan”]Un paio di concetti al volo in risposta al tuo post.
– Premetto: io non sono fan di questo deck – se è vero che è un tier, bisogna prenderne atto, è altrettanto vero che altro non sia che un mazzo “good stuff” – ma ho sempre mal sopportato chi spara a zero sul merito degli altri, minimizzando il lavoro ed il test che c’è dietro ad un buon risultato, additandolo ad una mera questione di fortuna.
– Questione blu: tu, come puoi leggere pochi post più sotto, hai scritto che il mazzo è brainless perché non gioca counter…ora, a me pare di ricordare che la stragrande maggioranza dei counter sia blu – correggimi se sbaglio.
– Sulla senilità di chi scrive: per quanto riguarda il vecchio giocatore, non lo so…io non mi sento vecchio, ma quando giocavo io le Wasteland erano in T2 e nella prima busta di magic che comprai come rara trovai Mutaforme Vesuvano, a bordo nero.
– Sulla conoscenza dell’italiano: Ah… e la prossima volta che non sai cosa vuol dire una parola (“pontificare” nel caso di specie), evita di scriverla su Google e affidarti al primo significato che leggi.
Ciao![/quote]
Sì son visti i suoi risultati a cincinnati infatti
[quote name=”jacozan”]Ho capito più che bene.
Criticavo proprio il concetto “no counter=brainless” .
Leggi attentamente la sequenza dei post.
Ciao![/quote]
Il jund è un mazzo generalmente brainless, facile da usare rispetto alla stramaggioranza. Poi chi è + esperto con gli scartini può “counterare” direttamente dalla mano alcune carte. In ogni caso rimango della opinione che sia forse uno dei mazzi + brainless che girino competitivi. E’ più corretto precisare che più il mazzo è controll / combo (ant-charbelcher ecc) + è brainfull… quindi ovviamente i mazzi aggro risultano + brainless. Io personalmente preferisco complimentarmi con chi vince con controll o combo piuttosto con chi vince di agro per una questione di skill.