Questa introduzione per dire che solitamente non amo i “mazzi convenzionali” poiché li trovo “soliti” e “noiosi”: quindi ho deciso di portare al PPTQ San Marino – 43 players un mazzo che sono circa un paio d’anni che sto testando, modificando e sviluppando. Attualmente è stato ribattezzato “Abzan Ghostway”, ma io lo chiamerei più “Abzan Blink” o “Abzan ETB”.
Già nel 2006 al tempo della prima Ravnica, e negli anni successivi, avevo provato a creare un mazzo che sfruttava Ghostway e creature enter the battlefield: giocavo una versione Bant, ma fondamentalmente mancava d’incisività e carisma e così lasciai un po’ andare tale progetto. Questo almeno fino a quando lessi questo report qui su Metagame: Report Modern top Modena Play con Ghostway Life.
Grazie all’ottimo Alberto Mattarei (alias Orim83 sul forum) che fece Top8 in quel di Modena, mi rinacque l’interesse per quel vecchio mazzo abbandonato in un cassetto. Montai una versione Selesnya e cominciai a testare furiosamente, confrontandomi sul forum sia con Alberto sia con altri che parteciparono alla discussione. Ho analizzato profondamente match-up fattibili e impossibili e… mancava sempre qualcosa. Poi venne il Siege Rhino, e luce fu! Capii immediatamente che la versione giusta era la tricolor: provai per un po’ parallelamente la versione Abzan e quella Naya, ma non c’era dubbio, la prima era nettamente più solida.
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Ghostway by Rodolfo Cucchiella Finalista |
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Sideboard: | ||
[Modern Top8] PPTQ – San Marino – 06/Mar/2015 | ||
ndr. – |
Details Main Deck: 60 cards Sideboard: 15 cards |
Ormai, penso che il mazzo sia abbastanza conosciuto e dunque non mi dilungherò troppo sulla descrizione delle singole carte. Diciamo che, non essendo in genere particolarmente amato dalla dea bendata, ho optato per una build “solida” con tanti 4x in moda tale da aumentare la probabilità di vedere in mano qualcuna di quelle opzioni il prima possibile.
I 4 Elvish Visionary e i 4 Wall of Omens mi servono per fare da peschini e bloccare tutto quello che posso nei primi turni, o attirare su di loro rimozioni in seguito a blocchi o al bersagliamento da parte dei Restoration Angel o in seguito a un lancio di Ghostway: anche se potrebbe sembrare di aver perso qualcosa, in realtà è sempre il mio avversario che perde una carta “migliore” per eliminare una carta che ha già fatto qualcosa ed è decisamente peggiore. Sono sempre contento di vedere il mio avversario fare Lightning Bolt su un Wall of Omens che ha bloccato qualcosa o su un Elvish Visionary che è stata bersagliata da un Restoration Angel per il blink.
I 4 Wall of Roots sono troppo belli per non giocarli e stanno nettamente sopra i Birds of Paradise: danno mana in ogni turno, parano bestie grosse, valgono doppio per Chord of Calling. Inoltre, giocando e rigiocando, mi sono accorto che non voglio mai accelerare di primo per lanciare una magia da costo 3 al turno 2, ma voglio sempre lanciare una magia da costo 4 al turno 3. Inoltre parliamoci chiaro: i Birds of Paradise precoci fanno sempre una bruttissima fine e non ci danno alcun vantaggio carte.
Per concludere il parco creature, le 4 Eternal Witness fanno da recursion su tutto, i 4 Restoration Angel blinkano tutto facendo sia bei trick sia piano aggro, e i 4 Siege Rhino… dico solo questo: per favore, mi permetterete se mai vi affronterò in un torneo di giocarne 8 di main ? Semplicemente troppo forti. Una menzione va anche sul mono Kiki-Jiki, Mirror Breaker, in quanto è stata una scelta sperimentale: mi serviva da chiusura a sorpresa e alternativa o per uscire da vincitore in situazioni disperate. Carta morta se la pescavo (in quanto non ho modo di lanciarla dalla mano) e pessima se la ritrovavo nelle 7 iniziali (ma la probabilità è comunque molto bassa). Se mi capitava di pescarla a partita avanzata non diventava un grosso problema in quanto avevo già fatto un tale vantaggio carte che una più o una meno non faceva tanta differenza.
Parco magie: 3 Ghostway e 3 Chord of Calling (non hanno bisogno di spiegazioni i vari blink e tutore-instant-per-creatura-che-blinka-o-scomba, vero?) e 7 tra le rimozioni (4 Path to Exile e 3 Abrupt Decay) più forti del formato direi che non necessitano particolare spesa di parole. Per il sideboard ho voluto sperimentare nelle scelte e in esse cercare di avere i 4x, perché se le mettevo dentro volevo cercare di vederne almeno una:
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4 Fulminator Mage: Tron non mi piaceva e le varie terre animabili o manabase complesse sarebbero state un bersaglio gustoso.
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4 Leyline of Sanctity: per avere un minimo di tempo in più contro Burn, Scapeshift, Storm e soprattutto scartini e Liliana of the Veil varie che non mi piacevano.
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4 Stain the Mind: Living End, Scapeshift, Storm, Ad Nauseam e simili proprio non mi piacevano!
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2 Kataki, War’s Wage: ahi, ahi, ahi, Affinity.
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1 Spellskite: forte un po’ contro tutto, ma soprattutto contro Twin, Aura, Infect e così via.
REPORT DEL TORNEO
Il torneo si è svolto di sera, iniziando circa alle 21:30, sembra un particolare da poco, ma se vi dico che la finale l’abbiamo giocata alle 4:30 del mattino, forse capirete il perché sono morto male da un mio grave errore: non sono più abituato a giocare a figurine ad orari simili. Ma vediamo di fare un piccolo riassunto di come è andata. Mi scuso in anticipo per coloro di cui non ricordo il nome, abbiate pazienza l’alzheimer…
Mischio il mazzo e penso: “Quali sono i match-up che non voglio incontrare con questo mazzo e contro i quali non posso vincere se non con giocate uber o grazie a sfortune o svenimenti dei miei avversari?” La mia auto-risposta è “Troppi”: Burn, Living End, Infect, Scapeshift, Storm, e simili. “E i mazzi con cui me la gioco bene?”. La mia auto-risposta è “Abbastanza”: Abzan, Jund, Merfolk, Twin, e simili. Bene, provate a indovinare quali match-up ho vinto e contro quali ho perso? Il bello e il brutto di Magic è proprio l’imprevedibilità.
Turno 1 vs Marco De Togni con Abzan perso 1-2 / 0-0-1 totale (orario 21:30 – 22:30)
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Game 1, perdo il tiro del dado, mulligo a 6 e tengo con due fetch, Wall of Roots, Elvish Visionary, Eternal Witness e Chord of Calling. Terra scartino su Eternal Witness, terra Scavenging Ooze, Lingering Souls e qualche removal non mi danno molte chance.
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Game 2, metto dentro i Fulminator Mage (che non vedrò), ma parto molto bene cominciando a sciamare di creaturine che mi danno un bel vantaggio carte. Ogni rimozione che prendono consumano le risorse dell’avversario e alla fine posso scombare calando Kiki-Jiki, Mirror Breaker tramite Chord of Calling e avendo un Restoration Angel già in campo. Chiaramente mi sono tenuto aperto per un altro Restoration Angel in caso di rimozione (che aveva).
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Game 3, non ricordo molto, solo che è stata una battaglia tosta e di resistenza, ma alla fine vince il mio avversario il turno prima che io potessi scombare.
“Partiamo bene”. Penso “ora basta non incontrare il mio amico Oscar che sarà sicuramente l’unico che gioca Living End in sala… doh!”
Turno 2 vs ??? (ragazzo simpaticissimo di cui non ricordo il nome) con Living End vinto 2-1 / 1-0-1 totale (orario 22:30 – 23:30)
Penso: “Bene, ecco servito uno 0-2 drop”.
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Game 1, perdo il tiro del dado, tengo una buona mano, ma conosco troppo bene il mazzo che gioco spesso anch’io: se casca di terzo non la racconto mai. Casca di quarto e io mi salvo un attimo con una Ghostway a fagiolo. Però alla lunga tra panzoni che menano e io che mi infilo in poche spell, perdo lasciandolo a 1 perché non aveva sfetchato prima.
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Game 2, ed ecco la tech che ho messo appositamente pensando a Living End: 4 Stain the Mind. Parto io: terra passo, terra Wall of Roots, terra Stain the Mind convocata di muro: vittoria.
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Game 3, tengo la mano perché vedo 2 Path to Exile e una Eternal Witness. Il piano è “semplice”: invogliare il mio avversario a cascare con tante creaturine in gioco, che per me non è assolutamente una perdita in quanto cantrippano, e nuclearizzare qualunque cosa ritorni dal suo cimitero. Sarà così grazie alla recursion di Path to Exile, tanto che non poteva più cascare spavaldamente altrimenti sarebbero ritornate in gioco tante creaturine che mi facevano pescare e muri che ci mettevano la faccia. Sweeperà un paio di volte, ma io ho sempre la mano ultra-reloaded. Vinco.
Turno 3 vs Nicola Nicosanti con UG Infect vinto 2-1 / 2-0-1 totale (orario 23:30 – 00:30)
Ed ecco il primo match-up contro qualcuno che conosco bene. Nicola, che frequenta l’Orion Fumetti, il negozio dove talvolta mi reco per far finta di giocare bene a Magic.
“Tonno per cena anche oggi?” domando mentre sorrido pensando a Merfolk. “No Rudy, Infect” mi risponde il buon Nicola. Non sorrido più.
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Game 1, vinco il tiro del dado, e so bene che contro quel mazzo un solo attacco a segno può farmi perdere, dunque piano “removal recursion activated” e per lui c’è poco da fare: se non ricordo male piazzo qualcosa tipo 5 volte Path to Exile e almeno 2 Abrupt Decay su qualunque cosa si muova o si animi. Tabula rasa.
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Game 2, vedo un paio di rimozioni, ma lui vede anche le counter e alla lunga non riesco più a parare tutto.
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Game 3, è la solita storia io cantrippo e provo a uccidere tutto, lui a salvare bestie e attaccare, ma alla fine vinco grazie a uno Spellskite e a 2 punti vita in più di lui che mi permettono di stare sopra il suo Spellskite e andare avanti con il mio piano aggro.
Turno 4 vs Marcello Mazzarino con RW Burn vinto 2-1 / 3-0-1 totale (orario 00:30 – 01:30)
Anche Marcello è un amico, ma non so che mazzo ha portato questa volta. Dall’inizio vedo che è RW Burn. Faccio il segno della croce e procedo.
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Game 1, perdo il tiro del dado, e non c’è storia: mi piazza talmente tanti botti tra capo e collo che penso la partita sia finita tra il quarto e il quinto turno suo.
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Game 2, Spellskite mi aiuta a tenermi un po’ su di zuccheri e i Fulminator Mage lo rallentano, oltre al flood di terre, dandomi il tempo di menarlo con le super star Siege Rhino.
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Game 3, cala dual e botto, poi per qualcosa tipo 3 o 4 turni si inchioda a quella terra e dunque a lanciarmi un solo botto a turno e a non rispondere ad un paio di Siege Rhino e un Fulminator Mage che lo slandano.
Turno 5 vs Jean Marie Ghiselli con UR Twin pareggio 1-1 / 3-1-1 totale (orario 01:30 – 02:30)
Ecco anche Jean, altro amico che so bene cosa gioca: Splinter Twin. Vi suonerà strano magari, ma ci ho fatto tante partite contro quel mazzo e di main sto bene: tante removal veloci di cui alcune non counterabili, grande vantaggio carte che fa fatica a gestire, giocate a fine turno fastidiose e fa poca pressione sul board. C’è solo una carta che, personalmente mi dà molto fastidio, ma non la vedrò mai pre-sideboard: Keranos, God of Storms.
Per cercare di ingraziarmi il dio delle tempeste, canticchio tra me e me “God of Thunder” dei Kiss: non servirà a molto come vedrete…
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Game 1, vinco il tiro del dado, e comincio a giocare creaturine e pescare, tenendomi sempre rimozioni per le sue Pestermite e Deceiver Exarch: quella partita non poteva mai vincerla.
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Game 2, non vedo granché e non riesco a mettere una pressione seria sul board. Così, come se si trattasse di una legge matematica, ecco che appare Keranos, God of Storms. 3 danni a turno, più un paio di counter su Siege Rhino ben piazzate e la solita sequenza Lightning Bolt, Snapcaster Mage + Lightning Bolt, ci mandano al game 3. Ma la colpa è mia: ho attirato le attenzioni del God of Thunder, invece di scacciarlo.
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Game 3, è una partita strana e bloccata, dove all’inizio poco si risolve o sopravvive più di 3 secondi sul board. Poi comincio a risolvere un Restoration Angel, un Siege Rhino, ma ahimé arrivano i turni. L’ultimo turno è il suo, se avessi avuto un turno in più probabilmente la chiudevo. Invece finisce in un pareggio. Amen.
Turno 6 vs Andres Martinez con RW Burn vinco 2-1 / 4-1-1 totale (orario 02:30 – 03:30)
Dopo aver incontrato diversi avventori del negozio, non poteva mancare il mio amico, nonché gestore della suddetta fumetteria! Se vinco vado in Top8 sicuro, so che gioca Burn e dunque un po’ piango interiormente… ok, anche palesemente, dai!
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Game 1, perdo il tiro del dado, e tanto per cambiare contro Burn, vengo asfaltato prima di arrivare al mio turno 5.
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Game 2, dentro 4 Leyline of Sanctity tutta la vita e incrocio le dita: se ha subito risposta posso salutare già la Top8, altrimenti forse ho quei 2 minuti in più per giocarmela e strappare almeno un game. Rimane sorpreso dalla mia partenza con l’incantesimo in gioco e capisco che non se l’aspettava o che non ha la carta giusta in mano. Facile capire che vincerò agilmente.
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Game 3, combino un mezzo disastro perché anch’io non mi aspettavo una carta, ovvero la mono copia di Torpor Orb: avendo visto che aveva sidato fuori tutte le creature in game 2, tolgo tutte le rimozioni, compresi gli Abrupt Decay! Dunque si fa solita partenza con terra-botto e io terra-passo, lui Torpor Orb di secondo. Rimango con gli occhi stralunati e dico che in tutto il mazzo non ho risposta. Molto belle ora le mie bestie over-costing che non fanno nulla! Esterno a voce il mio pensiero: “Rudy, bravo [Censurato], è giusto che muori male”. Così, giocando praticamente per sport, dichiaro scherzando che cercherò di vincere la race con i miei ciccioni fortissimi. Sarà così, complici diversi errori miei e del mio avversario (erano già quasi le 3:30 del mattino) arrivo a portarlo a 4 vite con un Siege Rhino in campo e io a 3 vite con lui zero carte in mano. Passo il turno e ce la giochiamo al suo topdeck: se pesca un botto qualsiasi lui vince, se pesca altro vinco io. Pesca senza guardare la carta, la adocchia in un secondo momento e scuote la testa. Sono in Top8.
Top 8
Ero settimo e già essere arrivato in Top 8 contro match-up difficili per il mio mazzo è stata fonte di soddisfazione. Guardando l’orologio vedo che sono le 3:30 e, fosse stato per me, l’avrei chiusa qui con un mega split o lancio della monetina. Ma naturalmente si gioca e l’unica cosa certa è che da settimo non partirò mai in game 1 per tutta la top. Ritrovo l’unico contro cui avevo perso in svizzera.
Quarti – Marco De Togni con Abzan vinco 2-0 / 5-1-1 totale (orario 03:30 – 04:00)
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Game 1, lui parte bene e cala varie minacce tra cui Scavenging Ooze, Tarmogoyf, Tasigur, the Golden Fang e Siege Rhino. Riesco bene o male a tenere duro fino a quando non scendono i miei Siege Rhino e i miei Restoration Angel presi di Chord of Calling. Poi tra una succhiata di vita qua e un attacco volante là, riesco a chiuderla.
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Game 2, sido dentro solo i Fulminator Mage per tenere a bada le Gavony Township o Treetop Village fastidiose e si gioca con bestie e rimozioni come da classico quasi mirror di Abzan. Alla fine rimaniamo lui con 4 token di Lingering Souls e qualche altra bestia, io con un Restoration Angel e qualche muretto. Vado a 2 nel suo turno e passa. Dico: “Questa posso vincerla solo se pesco Chord of Calling”. Uso la fetch, scendo a 1 e vado al topdeck. Giro Chord of Calling e vinco (sarei andato a prendere Kiki-Jiki, Mirror Breaker).
Per fortuna, i match qui sono molto più veloci, perché tra l’ora e le birre bevute, ormai sto giocando con il “pilota automatico” per di più con il GPS settato male… per fortuna anche i miei avversari sono stanchi e dunque grosso modo la situazione è bilanciata.
Semifinale – Enrico Baldrati con Jund vinco 2-0 / 6-1-1 totale (orario 04:00 – 04:30)
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Game 1, vede qualche bestia e un paio di Huntmaster of the Fells // Ravager of the Fells oltre a quale rimozione, ma niente che il mio esercito di pupazzini non possa contenere. Non so, ma Jund mi piace sempre come match-up: basta andare un po’ per le lunghe che poi non riesce più a gestire il buon susseguirsi di enter the battlefield e pescaggio. Vinco senza mai star sotto.
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Game 2, soliti Fulminator Mage dentro con in più lui che mulliga a 6. Non ricordo molto di questa partita ma grossomodo la partita è simile al game 1. Si va in finale.
Finale – Federico Ronchi con Merfolk perdo 0-2 / 6-1-2 totale (orario 04:30 – 05:00)
In finale incontro Federico, amico che stimo molto per essere un giocatore forte. Sto parlando di lui: Link.
Sono abbastanza contento di vedere i tonni contro, ma a questo punto ammetto di essere davvero divelto e di non poterne più. Non è una scusante in quanto il mio avversario è più forte di me e non ho alcuna reticenza ad ammetterlo: dopotutto vince spesso il migliore e lui rispetto a me lo è di certo.
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Game 1, inizia bene con la solita partenza a strappo dei tritoni: Cursecatcher, Silvergill Adept, Spreading Seas, Lord of Atlantis e vado basso molto rapidamente. In qualche modo, riesco a riprendere la partita calando un paio di Siege Rhino e tenendomi pronto per Restoration Angel o Abrupt Decay. Qui scatta l’errore che mi costerà la partita. C’è quella Spreading Seas fastidiosa e vi ricordo che io ho Abrupt Decay in mano. Lui entra in combat, attacca con praticamente tutto avendo passa-isole. Io potrei tranquillamente fare Abrupt Decay sullo Spreading Seas e fare un’ecatombe di tonni con una serie di blocchi di Siege Rhino e amenità varie. Per qualche ragione il mio cervello decide di spegnersi e di fare un Restoration Angel per blinkare un Siege Rhino e sopravvivere per le 3 vite che mi fornisce. Morirò male nell’attacco del turno successivo.
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Game 2, una partita in cui lui ha una mano infuocata e la svuota entro il turno 3 o 4 turno grazie al Merrow Reejerey. Io mi inchiodo e non ho mai la benché minima possibilità di vincerla.
CONCLUSIONI E RINGRAZIAMENTI FINALI
Mi ritengo soddisfatto di questo mazzo che ho contribuito a creare e sviluppare insieme ad altri appassionati della meccanica blink e enter the battlefield. La sua caratteristica principale è quella di essere soprattutto divertente da giocare e di essere personalizzabile sia in main che in sideboard. Nessuna partita è “facile” ma anzi si deve stare attenti ad ogni scelta, tanto che a volte fa venire il mal di testa pensare alle varie situazioni/opportunità durante ogni turno. Lo consiglio dunque a coloro i quali amano un gioco più “aperto” piuttosto che “lineare”.
Ringraziamenti per:
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Alberto Mattarei (Orim83 nel forum) e Lorenzo Antonioli (antonioli nel forum) con cui ho interagito per sviluppare idee e modificare le varie build del mazzo;
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Oscar Mazza e Michele Ciappei che mi hanno accompagnato al PPTQ e hanno fatto il tifo per me da prima e dopo la Top 8;
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Alessandro Cesari per aver passato ore e ore a testare in casa ogni possibile match-up affrontabile e per i preziosi consigli di sviluppo;
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Gianmaria Ruggiu che si è esaltato ad osservare l’andamento del mazzo durante il torneo tanto da innamorarsene e montarselo per i prossimi appuntamenti;
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ad Andrea Bedina detto “l’Uomo del Momento” perché vedere un amico emozionarsi vincendo un game impossibile con questo gioco, mi ricorda del perché Magic sia uno dei miei giochi preferiti in assoluto;
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al Siege Rhino, senza il qual perissodattilico amico, non esco più di casa.
Ci vediamo alla prossima e se ci incontreremo per una partita e vi dirò “scordo per 4”, vedremo se indovinerete a quale creatura mi riferirò (lol).
Rudy
Articoli Correlati:
Complimenti per il risultato, e anche per l’articolo scritto bene (e contando l’orario del torneo, direi che io non mi sarei neanche ricordato il risultato ottenuto, non credo che i nomi dei giocatori siano un problemone…).
Avrei una sola domanda: le sidate. Cioè, principalmente cosa togli nei vari MU, tipo io non so mai quando togliere ghostway… prova ad illuminarmi! E poi, perchè fulminator contro burn? Blocco, sacrifico e ti spacco una delle poche terre che hai giù?
Grazie mille, e bravissimo ancora!
Questo mazzo l’ho visto per la prima volta in azione a Forlì e devo dire di averlo adorato!
Mi sono divertito a far una mia versione includendo anche 2x di [Carta]Sin Collector[/Carta] al posto di 2 elfi pescanti e devo dire che non mi sto trovando male.
Secondo me è proprio un mazzo da tenere d’occhio visto che sono in aumento le creature che quando entrano fanno qualcosa
Bravo Rudy… se sapessi le tonnellate di errori che faccio io!! A quell’ora probabilmente io avrei rimescolato la mano nel grimorio dopo una corda (è ancora successo!!) Complimenti ancora per l’articolo, lineare come la tua lista 😆
[quote name=”pendragon”]
Avrei una sola domanda: le sidate. Cioè, principalmente cosa togli nei vari MU, tipo io non so mai quando togliere ghostway… prova ad illuminarmi! E poi, perchè fulminator contro burn? Blocco, sacrifico e ti spacco una delle poche terre che hai giù?
Grazie mille, e bravissimo ancora![/quote]
Ciao pendragon, grazie, troppo buono.
Ti rispondo per quella che è la mia esperienza ovviamente.
I Fulminator li ho sidati dentro contro RW Burn, perchè ho notato che spesso e volentieri quel mazzo arriva a 2-3 terre e che spesso l’avversario cerca 1, max 2 Sacred Foundry: togliendoli il mana bianco potevo guadagnare quel turno che contro Burn è vitale, e far sì che per un paio di turni carte come Boros Charm o Lightning Helix fossero “morte”.
Contro Monored Burn non li sido mai dentro, chiaramente.
P.S.: la side la cambio poi ad ogni torneo che vado a seconda del possibile meta o per fare esperimenti: non ce l’ho mai 2 volte uguale… mi piace sperimentare 🙂
Per quanto riguarda il Ghostway: è una carta da Mid-Late game a mio avviso, quindi la sido fuori in quei match-up dove penso che sarebbe inutile vederla presto o comunque contro match dove non di lasciano fiato (vedi Burn, Affinity e compagnia bella).
La lascio dentro contro i control o U-based per avere più spell da giocare in EOT e forzare counter oppure, se passa, pescare o fare grossa recursion.
Ciao !
[quote name=”Ravenard”]
Mi sono divertito a far una mia versione includendo anche 2x di Sin Collector al posto di 2 elfi pescanti e devo dire che non mi sto trovando male. [/quote]
Il Sin Collector ce lo vedrei di più come side che come main, però se ti ci trovi, fai benissimo a usarlo.
Ciao !
Ciao, innanzitutto complimenti per il risultato, sono felice che questo mazzo che gioco anche io riesca a ottenere questo piazzamenti.
Vorrei farti una domanda: ho visto che non giochi fonti di mana rosso quindi se ti trovi kiki in mano è una gran morchia. Perché non hai inserito 2 stomping? Io gioco 2 stomping e una montagna e devo dire che non danno problemi a livello di mana e ti aiutano nei caso in cui tu abbia kiki in mano
Complimenti davvero per l’idea del mazzo e per il risultato volevo inaltro chiederti se secondo te questo mazzo è superiore ad Amulet Bloom. Mi ha colpito molto e mi ha riportato nell’indecisione riguardo a quale mazzo montare per il modern.
Grazie in anticipo
[quote name=”megasball”]Vorrei farti una domanda: ho visto che non giochi fonti di mana rosso quindi se ti trovi kiki in mano è una gran morchia. Perché non hai inserito 2 stomping? Io gioco 2 stomping e una montagna e devo dire che non danno problemi a livello di mana e ti aiutano nei caso in cui tu abbia kiki in mano[/quote]
Ciao,
ti rispondo auto-citandomi dal report:
“Carta morta se la pescavo (in quanto non ho modo di lanciarla dalla mano) e pessima se la ritrovavo nelle 7 iniziali (ma la probabilità è comunque molto bassa). Se mi capitava di pescarla a partita avanzata non diventava un grosso problema in quanto avevo già fatto un tale vantaggio carte che una più o una meno non faceva tanta differenza.”
Dunque, essendo una monocopia “sperimentale” o “a sorpresa”, non mi sembrava buono modificare una mana base già abbastanza complicata con l’aggiunta di altre shockland (e anche altri danni se ti servissero stappate o le pescassi durante la partita e mi servissero stappate, e con tanti burn..mmm…).
Così ho preferito (e tuttora preferisco) “rischiare” utilizzando 1/60 di possibilità (un 10% circa di averla in mano) piuttosto che incasinarmi la mana base.
Grazie per i complimenti, troppo buono !
[quote name=”Ettore009″]Complimenti davvero per l’idea del mazzo e per il risultato volevo inaltro chiederti se secondo te questo mazzo è superiore ad Amulet Bloom. Mi ha colpito molto e mi ha riportato nell’indecisione riguardo a quale mazzo montare per il modern.
Grazie in anticipo[/quote]
Ciao Ettore009,
questa domanda è difficile, in quanto penso vada anche sul “gusto” più che sull’oggettività.
Posso dirti quello che è per me: a me Amulet combo non piace molto come mazzo, anche se quanto meno non è uno dei “soliti” e dunque lo apprezzo.
Sicuramente Amulet è molto forte: ho visto farci delle chiusure tra il secondo e il terzo turno con mani perfette, cosa che per esempio il Ghostway non potrebbe mai.
Essendo un combo, quello tende probabilmente a chiudere il prima possibile.
Il mio mazzo va più sul midrange/longrange e dunque la filosofia è più sul controllo/aggro e infine combo.
Diciamo che sono totalmente diversi come tipologia, dunque è dura fare un confronto serio.
Direi così: se la mano è ottima è meglio l’Amulet, se la mano è normale se la giocano, altrimenti meglio il Ghostway.
Nella mia versione avevo molte risposte di main (tra removal e decay) a partenze strappo, dunque non stavo malissimo dall’Amulet.
Però come sempre parliamo di Magic e vale tutto e il contrario di tutto (basta vedere nel report che ho vinto coi mazzi che NON volenvo incontrare e perso con quelli che volevo vedere !!!)
Ciao e grazie anche a te per i complimenti… assolutamente immeritati !