modern unbanned_intro
Articolo di Adrian “Legolax” Barbieri

Ciao a tutti! Qui scrive il vostro Legolax, e oggi parleremo di un formato che ha preso piede negli Stati Uniti quest’estate: Modern Unbanned. Modern Unbanned “nasce” come rifugio per i giocatori scontenti dell’attuale Modern (ma che son comunque pronti a giocarlo per vincere qualche evento), per chi non può permettersi o non vuole investire nel Legacy, e per chi vuole semplicemente giocare con carte “broken”.

Infatti son presenti carte del calibro di Jace, the Mind Sculptor, Deathrite Shaman, Dig Through Time, Skullclamp, Green Sun’s Zenith e altre ancora che, se inserite nell’attuale Modern, distruggerebbero gli equilibri spazio-temporali del mondo di Magic. Chi non vorrebbe giocare con tutte queste carte, magari nello stesso mazzo?

Perché parlare di un formato non ufficiale?

Principalmente per quattro motivi:
  1. Manca poco alle feste natalizie, e quindi voglio lasciarvi con una lettura tranquilla e rilassante, oltre che (spero) interessante;
  2. Se siete stanchi del Modern, se volete fare una pausa dall’ambiente competitivo, se volete provare qualcosa di nuovo per divertirvi con gli amici, questo è il formato giusto (so che tutti voi volete giocare “broken”);
  3. Il negozio in cui vado spesso a giocare (Baka Neko, Rubiera (RE)) è stato il primo, a sposare questa idea, e a pubblicizzarla come si deve, quindi posso dire di aver provato sulla mia pelle il formato e voglio rendervi partecipi delle mie considerazioni (e di coloro a cui ho chiesto un feedback);
  4. Senza Banlist, il Modern è un formato completamente diverso da quello sanzionato, e quindi la voglia di costruire mazzi da zero con le carte “bandite” è ai massimi storici.

Quindi, andiamo subito al sodo!

Come si presenta il formato?

Unbanned Modern, se visto con sufficienza, sembra essere un “Legacy-lite” senza le carte che tengono a bada i Combo e altri mazzi molto “Unfair” (mi riferisco a Force of Will, Daze, Wasteland), e quindi si può pensare che questi tipi di mazzi, quali Storm, Affinity, Elfi, Ipergenesi, e altri possano farla da padrone, indisturbati. Di conseguenza, le carte ex-bandite che saltano subito all’occhio saranno: Seething Song, Ponder, Preordain, Glimpse of Nature, Skullclamp, Green Sun’s Zenith, e le terre artefatto.

green lanternMa, superata questa “fantasia” iniziale e valutate un minimo anche le altre carte non più bandite, ci accorgiamo come si possano creare mazzi con le seguenti sinergie:

Come notiamo, queste coppie di carte o vincono la partita, o cercano di imporre un “Lock” sull’avversario.

E questo ci porta alla prossima considerazione: se il formato si presenta “Combo-Heavy“, per combattere ad armi pari con questi occorrerà giocare un mazzo che sia più veloce di loro a vincere la partita, o un mazzo che sfrutti una delle sinergie di cui sopra per rallentarli o fermare il loro gioco. Quindi si può dire che Unbanned Modern si divida in due categorie ben diverse una dall’altra: i Combo, e i mazzi “Fair”. Perché faccio questa distinzione, che può sembrare ovvia? Perché in Modern sanzionato oltre a questi tipi di mazzi esistono ibridi come Twin (Tempo-Combo) o Scapeshift (Combo-Control), e così via, e non si ha una netta distinzione tra gli archetipi. E data questa distinzione, il formato può considerarsi vario? Certo che sì! Ecco una lista dei mazzi che finora son stati “creati” (prendendo spunto sia dalle versioni già esistenti nei vari formati Eternal, che pensati da “zero”), con le relative carte “bandite”:

-“Fair”:

-“Unfair”:

Molto interessante notare come quasi tutti i mazzi con il blu giochino Ponder e qualche numero di Preordain (di entrambi i gruppi), mentre l’impatto di Mental Misstep non è drammatico come sembra. Infatti questa carta, pur essendo molto forte nei primi turni sia per proteggere le proprie magie che per neutralizzare quelle avversarie, in Mid-Late Game diventa molto situazionale, e di conseguenza, giocarne quattro copie automaticamente perché “è stata bandita, quindi deve per forza essere forte” può portare a partite in cui troverete difficilmente dei bersagli importanti (ovvero che vale la pena essere neutralizzati) su cui lanciarla.

La cosa che ho notato, giocando e testando il formato oramai da quasi due mesi con il mio amico Esurio (lo trovate sul Forum di Metagame.it), è che sono giocabili tutti gli archetipi (Control, Aggro, Tempo, Midrange, Combo), a patto che si abbiano interazioni nei primi turni di gioco. Infatti, come avrete intuito, l’early-game in questo formato è molto importante per gestire al meglio le combinazioni di carte più “sbagliate”, e per non perdere a caso dalle combo più veloci. Una volta gestito questo, la partita spesso continua per le lunghe, in modo interattivo, con alti e bassi a seconda delle pescate di entrambi i giocatori (carte che vi ricordo avere un power-level spesso imbarazzante). E grazie ai vari Cantrip, a Sensei’s Divining Top (giocabile da tutti i mazzi nel caso), si ha meno varianza nel momento della pescata.

Per concludere, se dovessi sintetizzare il formato:

-Per giocare Fair, servono due componenti:

  1. Carte che formino un “Lock” (Chalice of the Void, Counterbalance, Punishing Fire o Thopter Foundry);
  2. Un modo veloce per chiudere la partita, o avendo un piano Aggro (Delver of Secrets, Tarmogoyf), o una magia abbastanza forte da vincere da sola in pochi turni (Jace, the Mind Sculptor, Entreat the Angels);

-Per giocare Unfair invece:

  1. Avere un piano per Hate avversario (solitamente di Side);
  2. Essere abbastanza veloci da chiudere la partita attraverso qualche pezzo di Disruption (Storm), oppure avere abbastanza consistenza da poter portare la partita per le lunghe e vincere grazie a protezioni varie (Infect).

Son già stati fatti tornei di questo genere? Com’è in realtà giocare Unbanned?

senseiIn America son stati già disputati alcuni tornei, e i risultati sono stati sorprendenti:

Write-Up del primo torneo NBLModern (No Banned List Modern)

Come primo approccio, la gente ha voluto sperimentare molto, e quindi i mazzi interattivi e “Fair” hanno padroneggiato, e infatti troviamo U/R Delver, BUG Midrange, UW Miracoli nei Top4, e a seguire i restanti, ancora in fase molto embrionale, tra i quali MonoU Infect, Affinity, Ipergenesi.

Decklists del secondo torneo NBLModern

Nel secondo invece, dopo un’iniziale euforia per il mondo nuovo che si è aperto davanti a loro, la gente ha iniziato a provare a giocare qualcosa di più “serio”, e vediamo come la Top4 sia dominata da mazzi non-interattivi, mostrando come appunto questi, se non tenuti a bada, possano facilmente prendere il sopravvento sugli altri. Una piccola chicca: guardate la lista dell’ultimo arrivato, Naya Company. Già, questo è quello che succede quando provi a portare una lista Modern-Legal in un formato violento come il NBLModern.

Son stati disputati altri tornei nel mentre, di cui uno in Italia recentemente, ne avrete sentito parlare sui Social Network, in provincia di Reggio Emilia, al quale ho partecipato.
Dodici giocatori al via, pochi ma buoni, si son dati battaglia per quattro turni di svizzera per divertirsi con questo “nuovo” formato. (Piccola nota: ci aspettavamo almeno una decina in più di partecipanti, ma tra chi ha avuto impegni personali e chi, vigliacco, si è rifiutato di giocare per vari motivi, questa è stata la nostra “prima esperienza”)

Trionfante è stato UWr Miracles (pilotato dal sottoscritto), e a seguire troviamo Twelvepost, Gb Elfi, UR Storm, Pod, e altri mazzi, tra i quali MonoU Infect e Ipergenesi.

Randy Buehler, ex-giocatore, Hall of Famer, pezzo grosso della Wizards, sta pure facendo uno dei suoi famosi Gauntlet of Greatness (per chi non lo sapesse: tornei particolari con 16 mazzi scelti secondo un canone comune) in questo formato: Playlist NBLModern – Youtube. Dateci un occhio, ne vale davvero la pena!

Qualche lista e pareri:

Bene, è arrivato il momento che probabilmente tutti starete aspettando: le liste! Quelle a cui farò riferimento saranno quelle che son riuscito a raccogliere al torneo a cui ho partecipato, scegliendone una per archetipo. In più, aggiungerò il feedback che i giocatori mi hanno dato riguardo il formato:

Control UWr Miracles by Adrian “Legolax” Barbieri (4-0)
Sideboard:

Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Di cosa sto parlando in questo articolo? Leggete, sciocchi!

Il formato che gioco più spesso è Modern, ma Legacy e Vintage sono buoni ripieghi per giocare carte a me “nuove” e imparare nuove tecniche di gioco (come si dice in giro, “tenere la mente aperta non può fare che bene”) da utilizzare poi a mio vantaggio in qualsiasi formato. Di conseguenza, ho scelto il mazzo che più mi piace giocare in Legacy (sebbene stia ancora imparando a utilizzarlo al meglio), Miracoli! Il mazzo si presenta come la versione “classica” esistente in Legacy. Ho testato varie volte versioni senza splash per una manabase più stabile e meno dolorosa, con il pacchetto SFM+Batterskull e simili, con Disrupting Shoal, e così via.

Ma vedendo come il mazzo sia una pila di 60 carte inutili contro Twelvepost, il mazzo che temo di più (ho gli incubi di Tron in Modern, di RG Eldrazi in Standard, e UG-12Post in Legacy), prendere l’idea di giocare Blood Moon in Sideboard dal Legacy si rivela molto forte contro quel mazzo (in quanto Through the Breach è gestibile con Counter e Vendilion Clique), e in più il rosso aggiunge carte di un certo spessore quali Izzet Staticaster (contro Elfi, Affinity), Wear/Tear (contro incantesimi come Choke, e artefatti noiosi), e Keranos, God of Storms (contro Mirror di Controllo, Midrange, e mazzi in cui serve una chiusura che faccia anche vantaggio carte).

Nulla di rilevante da dire, a parte l’esclusione di Snapcaster Mage che ha davvero pochi Target (tenendo il mana spesso open per Counter, più Dig e/o Cappa allo stesso tempo, non è possibile investire ad esempio 3 mana per Snap+Ponder), il che mi ha portato a preferire una versione più “Hard-Control” come quelle di Duke che gioca in Legacy.

Aggro: Gb Elfi by Gianluca Barbati (3-1)
Sideboard:

Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Il formato è bello e divertente anche se un pelo troppo incentrato sui combo, che sono nettamente favoriti insieme, forse, a miracoli, che a parte l’assenza di brainstorm e force of will, è lo stesso del formato legacy, per cui i mazzi aggro stanno sotto un treno…per il resto come giá ribadito, il formato è bello e divertente, e soprattutto varia da ciò che si gioca di solito, in quanto è un misto di carte tra i tre formati Eternal, cosa che lo rende molto particolare, e, altra nota positiva, con questo tipo di tornei, si può meglio riuscire a valutare se, in futuro, sarà possibile sbannare qualcosa! (Per l’amor di Dio non Skullclamp, erano strafatti quando l’hanno ideata, secondo me!)

Gianluca gioca un po’ tutti i formati, quindi possiamo dire che era uno dei più “esperti” al torneo. La scelta di elfi, molto probabilmente, è stata dovuta al fatto che Skullclamp è forse la carta più forte della Banlist di Modern (e di Legacy), e quindi il mazzo che la sfrutta al meglio è proprio questo composto dagli “omini” verdi. Interessante l’esclusione di Craterhoof Behemoth che probabilmente è relegato a una versione più “Combo” (con Cloudstone Curio, Summoner’s Pact e Nykthos, Shrine to Nyx per fare degli Green Sun’s Zenithgrossissimi).

Combo: UR Pyrostorm by Renato Cevolani (2-2)
Sideboard:

Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Nonostante molti dicano che un formato del genere non abbia senso in quanto a power level, come avevo pronosticato è più equilibrato e stabile di quanto sembra. Ogni carta bannata ne tiene in scacco un’altra, e giustamente gli archetipi attualmente legali risultano quasi tutti obsoleti. Alcuni archetipi NBL vengono tenuti in scacco da singole carte, non da mazzi, il che li rende più arginabili di quanto sembra. Non avendo potuto vedere in azione “bestie nere” come Affinity non posso esprimere un parere obiettivo sulla giocabilità con la sua presenza nel metagame, ma posso asserire certamente che la varietà di gioco è superiore rispetto al metagame legale.

Temibili oltre livello sono UR STORM (provato e approvato), Blazing Infect, Ipergenesi ed Elfi. Ad ogni modo, resta un’esperienza da provare e riproporre, anche per dar modo ai giocatori di esplorare un livello di ragionamento strategico e di deckbuilding più articolato e soddisfacente in quanto le possibilità per strutturare sinergie e combinazioni sono molto più ampie, nonchè molto più degne di test e affinamento.

Renato gioca solo Storm. Ma tipo in tutti i formati possibili. E infatti ha portato una versione, a mio parere, molto atipica, con Pyromancer Ascension, che non avevo mai visto in questo formato (il 99% delle liste si affida solo a Past in Flames come chiusura). E infatti grazie al maledetto incantesimo, è in grado di partire di Combo anche attraverso un po’ di Hate per cimitero (fatto dopo che ha caricato l’Ascensione, chiaramente), attraverso Counter mirati e pezzi di Lock entrati un turno troppo tardi (come Counterbalance).

Midrange: Birthing Pod by Luca Ferretti 2-2
Sideboard:

Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Il formato è molto bello, soprattutto perché davvero giocare carte che non sono mai state insieme è a dir poco un’esperienza unica, poi c’è una varietà di deckbuilding che non mi aspettavo, a parte i miei midrange preferiti che sono impossibili da giocare. Poi il gameplay non è scontato, nel senso: non è che se hai solo carte forti vinci punto; avendo entrambi i giocatori “bombe” in mano, vince chi le gioca meglio.

Luca gioca(va) Pod da quando è stato stampato, e dopo il Ban, ha vagato in cerca di altri mazzi a base verde, più in Standard che in Modern. Intanto, in NBLM Birthing Pod è legale, e di conseguenza la scelta è ricaduta su questo archetipo, probabilmente per nostalgia. Essendo questo il mazzo, a mio parere, più “sfortunato” del NBLModern, in quanto non può fare affidamento a pezzi di Lock forti come Chalice of the Void, Counterbalance e simili, è costretto a giocare già di Main molti pali per i mazzi poco interattivi del formato: infatti abbiamo Thalia, Guardian of Thraben, Gaddock Teeg, Ethersworn Canonist e Eidolon of Rhetoric per porre una resistenza a Storm, mentre tre di queste allo stesso tempo tengono a bada Ipergenesi, e lo stesso discorso si può fare con altre carte per altri mazzi.

Per il resto è il classico Pod, che una volta entrato in gioco l’artefatto, può giocare come se avesse tutto il mazzo in mano. Interessante l’inclusione di Stoneforge Mystic per il pacchetto artefatti composto da Umezawa’s Jitte (che tiene a bada i mazzi aggro più veloci) e Skullclamp (che traduce ogni X/1 potenzialmente inutile in Late-Game in due carte pescate), e in più la presenza di una Combo da punti vita infiniti (Archangel of Thune + Spike Feeder) con cui è possibile chiudere le partite in fretta, nel momento in cui l’avversario abbassa le difese.

Aggro-Control: UW Stoneblade by Marco Giuriola (2-2)
Sideboard:

Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

E’ stato veramente divertente, sia per il fatto di poter giocare carte che non si vedono sempre ma soprattutto mi è sembrato molto equilibrato perché appunto le carte bannate tutte assieme in un formato creano un equilibrio giusto per potersi gustare ogni partita e renderla competitiva. E’ sicuramente un formato più vario dove si può avere più sfogo creativo in un mazzo, dove al momento a mio avviso modern sta peccando.

Marco gioca praticamente solo Modern e, conoscendolo, credo che questa sia stata la sua prima esperienza con carte del calibro di Stoneforge Mystic, Jace, the Mind Sculptor e simili. E se si è divertito lui, forse il formato non è malaccio come sembrava all’inizio! La lista è un classico Aggro-Control di quelli che si vedono in Legacy (da cui ha probabilmente preso spunto). Il mazzo è in grado di fare pressione velocemente grazie a Mistica Forgiapietra->Batterskull, e allo stesso tempo, se lo stato del Board lo richiede, può cambiare il proprio gioco e diventare tutto ad un tratto un “Control” grazie a Mass Removal, Jace, the Mind Sculptor, e Counter ben piazzati.

Conclusione:

liliana xmans

 

Bene, siamo arrivati alla fine di questo articolo che spero vi abbia acceso quella piccola scintilla di Planeswalker che è in voi, chiamata “curiosità”. Come all’inizio, ci tengo a precisare che l’obiettivo di questo formato è divertirsi con carte che probabilmente non riuscirete mai a giocare tutte insieme e sperimentare, costruire, sviluppare idee che raramente riuscirete a far diventare realtà nei formati già “conosciuti”. Quindi se avete tempo e voglia, durante queste vacanze trovatevi con i vostri amici, provate questo formato, sperimentate, divertitevi! E chissà se poi scoprirete il segreto dell’esistenza della Banlist!

E ora, i ringraziamenti (a volte li faccio pure io, sarà lo spirito del Natale?):
  1. A Esurio (Paolo per gli amici), che non mi ha preso a sberle quando gli ho esposto questo formato, e, anzi, ha voluto sperimentarlo con me in queste settimane;
  2. A Luca Ferretti, che dopo avergli mostrato questo formato è andato in tale overdose da felicità che si è messo in contatto con Daniel Spanò per organizzare l’evento, e rendere il tutto possibile;
  3. A Daniel Spanò e al suo negozio Baka Neko, Rubiera (RE), che è si è mostrato disponibile a fare questo “esperimento” con noi. Speriamo che ne vengano riproposti altri, di tornei NBLModern!
  4. Ai partecipanti del torneo, che si son messi “in gioco” provando un formato “sconosciuto” e molto soggetto a pregiudizi.

E per quest’anno, lettori miei, è tutto! Vi auguro un buon fine anno e buone vacanze, da parte mia e di tutta la redazione di Metagame.it!

Ci si vede il prossimo anno con il Pro Tour, le recensioni di Oath of the Gatewatch, l’aggiornamento della B&R, lo Standard post-Oath, e tante altre sorprese.

Adrian “Legolax” Barbieri 

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Artwork in collaborazione con Florinda Zanetti – ExtendedArt FZ

6 Comments

  1. Nicola Canella

    Bellissimo articolo, alla fine sei veramente riuscito a pubblicare un semi-report del torneo su metagame! Complimenti ancora.
    Parlando dei mazzi, non si può che constatare la preponderanza di storm (mannaggia a lui, altro che bloom o grishoalbrand, questo è il vero cancro di magic 😆 ), però sono comunque sorpreso della totale assenza di jund e della sua amica BBE… Paradossalmente pensavo avrebbe avuto più gioco lei che non JTMS, sono contento di essermi sbagliato, anche se la totale assenza di mid range mi dispiace un po’. Sarebbe interessante scoprire le percentuali di presenza del vari colori, anche se ad occhio rispetto al modern classico mi sembra ci sia un calo del nero e del rosso “canonico”, cioè escluso storm,che ne fa un uso completamente diverso da quello normale (sbaglio o gli UNICI bolt sono quelli nella side dello storm?!) e un notevole aumento del bianco… La mia è chiaramente una prima impressione e molto semplicistica, mi piacerebbe sentire le impressioni di qualcuno più esperto di me, che ho iniziato ad approcciarmi al modern da meno di un anno 😉

  2. Filippo

    Bell’articolo e interessante, pensavo che Jund avesse un pochino più d’impatto con carte come BBE e DRS, perchè non regge il confronto con gli altri?
    Poi questa è una curiosità mia visto che gioco Modern da nemmeno 1 anno, Umezawa’s Jitte perchè è stata bannata?(riconosco la sua forza ma è una curiosità)

  3. Markvds

    @legolax: Considerato il costo di accesso al legacy altamente proibitivo per chi gioca da relativamente poco (5 anni ad esempio) o comunque per chi per costi ha potuto investire solo nel modern tra gli eternal, può questo formato divenire il legacy del futuro? Nel senso, sembra che wizard stia togliendo supporto all’odierno legacy, perché effettivamente poco accessibile come formato e credo anche poco fruttoso per loro, un formato del genere invece richiamerebbe tanti players che magari giocano da 5-7 anni o anche meno, chi gioca da questo periodo magari non è fornito di dual o waste o fow, ma chi non ha pod o sciamano?! Sono staples più recenti, volendo ristampabili..quindi mi chiedo se non sia possibile non dico l’introduzione di un formato intermedio tra legacy e modern quanto più un lento shift del legacy odierno verso il vintage (se non proprio la fine del formato)per far posto a questo nuovo formato, in cui sfruttare tutta la potenza delle carte magic senza limiti, il sogno di tutti!

  4. Hellequin

    Ma che domanda è?
    Se esiste la Banlist del Modern è proprio perché la Wizard non vuole questo.
    Che senso avrebbe renderlo legale? ? ?

  5. John Smith

    Ciao a tutti,
    ho letto un po’ in merito al formato.. Ci sono carte che rimangono broken (Balzino Shoal), ma ritengo che Jace, Mistica, Sciamano, Elfa… siano carte molto belle da giocare. Inoltre attorno ad esse possono sicuramente nascere nuovi mazzi che andrebbero a contribuire la varietà del meta.
    Chiaro: JTMS sbannato = prezzo alle stelle…
    Ma altre carte banned conserverebbero sicuramente un prezzo decente…
    Ho fatto qualche partita e mi sono divertito molto.. E non al prezzo del legacy, consiglio a tutti di provare.

    John Smith

  6. Markvds

    [quote name=”Hellequin”]Ma che domanda è?
    Se esiste la Banlist del Modern è proprio perché la Wizard non vuole questo.
    Che senso avrebbe renderlo legale? ? ?[/quote]
    Infatti ho chiesto se potesse diventare UN ALTRO formato, non un sostituto del modern, ma semplicemente un altro formato, dove si posso giocare carte da power level molto alto ma che tutto sommato sono carte non inserite in nessuna reserved list (e quindi ristampabili dalla Wizard..) o vecchie di 20 anni! Alla fine ci guadagnerebbero tutti, giocatori più recenti e anche futuri, e la wizard che potrebbe ristampare set appositi di carte che sicuramente andrebbero a confluire in quel formato, d’altronde se monti un mazzo legacy ad oggi la wizard ci guadagnano ZERO sopra, pensa alle dual..così invece sarebbero liberi di fare set tipo “legacy master”. A me sinceramente dispiace non poter giocare con carte come jace tms, o control seri con ponder etc, il tutto perché queste cose le posso giocare in un formato dove solo per mettere in piedi le terre di un control tipo miracle occorre quanto, 1500 euro perché devo comprare dual vecchie di 25 anni fa?! In modern gioco jund quindi le diatribe tra budget e non budget le conosco, ma preferirei a questo punto poter avere un formato dove al mio jund ci rimetto dentro sciamani elfe e puniscono che stanno marcendo nei raccoglitori e divertirmi a giocare contro un pod che usa anche green sun! Insomma avere un formato dove con poco investimento puoi fare un upgrade del mazzo modern ed usarlo, oppure creare mazzi tipo legacy (vedi miracle di legolax) a prezzi certamente più umani

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