blue robots_ovinoArticolo di Andrea “Andy” Iannello

Buongiorno a tutti, sono Andrea Iannello, anche se tutti mi conoscono come Andy. Faccio parte della comunità di giocatori di Milano, città nella quale ho ricominciato a giocare poco più di 3 anni fa (dopo 15 anni di completa astinenza) e dove ho trovato un ambiente molto stimolante e competitivo. In questi 3 anni mi sono perdutamente reinnamorato del gioco, ho fondato un mio team ( gli OTT ) di cui sono capitano, e ripreso a giocare praticamente tutti i formati, con prevalenza Modern e Standard.

Oggi mi trovo qui a presentarvi il mio mazzo, build a cui sto dietro e in cui credo da quando ho ricominciato a giocare, oggetto spesso di critiche ma che puntualmente risponde con i risultati:

Il mazzo è Blue Robots, definito erroneamente affinity ( per via della base comune ), ma con un piano e un modo di essere giocato abbastanza diverso. Una premessa prima di continuare con l’analisi: fin da quando ho ricominciato a giocare, ho cercato un mazzo che fosse il più possibile “artefattoso” e possibilmente blu, i due “colori” che amo di più. L’occhio mi cadde immediatamente su affinity, ma lo reputai un mazzo troppo aggressivo e senza risposte a combo/mass removal: della serie, o parti a fulmine, o ti muore in mano anche perchè ha dei topdeck pessimi.

Ho iniziato giocando subito 4 Spellpierce di main al posto delle galvaniche, 4 Master of Etherium al posto degli Etched Champion, e 4 thoughtcast al posto delle pesti. Poi ho conosciuto un giocatore trentino che è diventato in seguito uno dei miei migliori amici, Ari Faggin. Ho scoperto che anche lui stava portando avanti una idea di affo blu, ma con carte più performanti che in quanto neofita non conoscevo, ovvero Stubborn Denial e Ensoul Artifact. Sostituiti i 4 pierce con le stubborn e i peschini con gli ensoul, ho raggiunto nel corso degli anni la mia build definitiva, che differisce dalla sua di poche cose, di solito esclusivamente perchè giochiamo in meta diversi. Diciamo che siamo i due profeti del mazzo 😀

Affinity by Andrea Iannello
Top 8
[Modern Top8] Main Event Ovino XII – 1/Ott/2017
ndr.
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

IDEE E CONCETTI

Chiaramente l’idea base del mazzo è di pestare il più possibile, con un occhio a non morire da un anger of the gods o da una scombata, facendo magari meno pezzi ma più “solidi”. Diciamo che di base è un mazzo mediamente meno esplosivo del fratello “classico”, ma è un mazzo che potenzialmente chiude di secondo, cosa che la versione classica non credo possa fare. Diciamo che personalmente preferisco avere la possibilità di fare un Ensoul Artifact che di primo mi incanta una darksteel rendendola un 5/5 indistruttibile quasi ingestibile dai mazzi senza il bianco, piuttosto che avere un paio di pesti giù e morire da un paio di Fulmine / Fatal Push e praticamente qualunque removal. Diciamo che la parola “indistruttibile” sembra forte.

Ovviamente, ci si espone a dei 2×1, ma una volta imparato a giocare il mazzo, alla fine se ti “pattano” la terra incantata vai comunque a tutorarti una isola che ti fixa il colore e ti toglie una pescata morta, altrimenti di solito incanti un tamburo o un qualunque pezzo che in quel momento non performa più. Memorabile fu quando chiusi una partita con una Cranial Plating “ensoulata” con un’altra Cranial Plating equippata sopra che menava per 10.

L’altro concetto base è il counter, che ti permette di avere risposte alle varie mestizie che possono capitarti contro: Karn Liberated, Collected Company per scombare, kolaghan, Anger of the Gods, spot removal varii sulla bestia grossa in una combat decisiva and so on. L’unico “difetto” del mazzo era il non avere un removal main deck, cosa che poteva tornare utile per gestire ad esempio mazzi come melira. Poi mamma Wizzy ha premiato la mia perseveranza e mi ha stampato Walking Ballista, e a quel punto è stata festa grande.

Sinergia tra le carte:

MANA BASE

Partendo dal presupposto che Blue Robots, come il fratello Affinity, ha spesso dei topdeck pessimi, ho cercato di contenere il più possibile questo fenomeno facendo una scelta abbastanza rischiosa, ovvero “scendere” a 16 lande.

La scelta della mana base è caduta su delle terre che mi dessero la possibilità di avere più colore possibile con il minimo rischio. Ecco di nuovo mamma Wizzy che corre in nostro aiuto, stampandoci Spire of Industry, 4x imprescindibile che ha preso il posto di glimmervoid relegata all’1x. Anche qui potremmo discutere infinito coi “puristi”, credetemi Spire è troppo più forte soprattutto perchè resta viva dopo mass removal vari su artefatti o un bel Hurkyl’s Recall sui denti, pagare un paio di punti vita per fare un master e 1 ensoul è un trade più che accettabile dal momento che di norma meniamo più forte e prima di tutti gli altri.

La mono Academy Ruins è una tech molto forte che ci permette di fare recursion contro quei mazzi che amano spaccarci tutto ma non hanno la fortuna di esiliarci i pezzi ( ciao Jund mi chiamo Andy e non ti temo più ). La doppia isola invece è determinata dal fatto che, soprattutto all’Ovino, mi aspettavo un cospicuo ritorno di BGX, soprattutto Abzan, infatti guarda caso a turno 1 mi becco contro Junk e sempre, guarda caso, il torneo lo ha vinto il formidabile Mattia Rizzi, indovinate un po’ pilotando cosa? JUNK. Essendo una lista che si espone ai 2×1 con ensoul, mi aspettavo tanti sentieri dell’esilio sui denti, e quindi giocando solo 16 lande ho preferito assicurarmi il colore in ogni caso e potermi togliere magari 2 pescate morte.

Il 4x di Darksteel Citadel è ovviamente imprescindibile, e la mono glimmervoid ci sta per fixare il colore meglio. Questa lista rinuncia alle blinkmoth, che senza le pesti perdono un po’ di efficacia, e presenta invece il 4x di Inkmoth Nexus che reputo irrinunciabili dal momento che ci offrono un piano alternativo, nonchè la formidabile chiusura di secondo, che a me è capitato solo una volta di fare anche perchè necessita di una mano “dipinta”, seppur possibile perchè basata su tutte carte che gioco in 4x e che in quella situazione devi vedere solo in 1x ( non ve la spiego, vi ci lascio arrivare da soli ).

CREATURE

vaultt skirgeIl parco creature è composto dai super classici dell’affo base con l’assenza di alcuni pezzi in luogo della presenza di altri.

  • Master of Etherium è sicuramente la star del deck, 4X senza “se” e senza “ma”, ci aiuta a triggerare subito “ferocia” rendendo Stubborn Denial un counter secco fortissimo.
  • Arcbound Ravager è il motore nonchè una delle win condition più forti, ma non serve che vi racconti cosa fa, se non aggiungere che anche lui ci aiuta a raggiungere presto ferocia.
  • Walking Ballista è la “bestia” che mancava, ci permette di avere “un removal” nel mazzo utile a gestire i mazzi Collected Company based, o magari un queller che si è permesso di counterare qualcosa di indispensabile, o in alternativa in combo con ravager è lo sparo finale sui denti che ci serve a chiudere.

Noterete infine la presenza massiva di drop a 0: chiaramente un top deck spesso tra i più pessimi, ma ci aiutano a triggerare metallurgia più in fretta possibile e a sfruttare i tamburi sopperendo alla mancanza della 17esima terra.

La presenza di Walking Ballista e di tutti questi drop a zero mi ha portato infine a rigiocare gli Steel Overseer in 3 copie, carta fortissima ma che non amo particolarmente perchè lenta.

Ensoul Artifact: è chiaramente un incantesimo e non una creatura ma la menziono in questa sezione solo per ricordarvi che nel computo delle creature totali, potenzialmente ci sono 3 tamburi, 4mox, e 8 terre potenziali ( 4 indistruttibili e 4 infect ) che possono diventare dei 5/5… Dei 5/5… Magari indistruttibili…. INDISTRUTTIBILI. Ok l’ho già detto.

Giocate chiave:

Ho già detto Ensoul Artifact di primo su Darksteel Citadel? Ok la smetto. Immaginate di aver appoggiato una skirge di turno 1. L’oppo nel suo turno 1 sfeccia da 3 e fa guida e mena restando tapped out. Fichissmo prendo 2 danni, magari mi regali una terra, turno 2 faccio ensoul su skirge e meno. Ciaone e GG.

Turno 1 faccio: Inkmoth Nexus, mox, tottero, tamburo, ravager passo ( ho giocato 5 carte su 7, le altre due sono Ensoul Artifact e Darksteel Citadel ). Lui nel suo turno 1 fa torre mappa… passo… sugo…
Turno 2 oppo tapped out, pesco qualsiasi cosa, metto giù la citadel animo Inkmoth, attingo mana con tamburo e mox e incanto inkmoth con Ensoul Artifact che diventa 5/5 infect, sacrifico la darksteel, il mox, il tottero e il memnito su ravager che prende altri 4 segnalini, diventanto 5/5. Combat: sacrifico ravager modulando i 5 segnalini sulla Inkmoth Ensoulata e ci abbracciamo:
10/10 infect di secondo, sembra forte. ( così vi ho svelato anche il segreto della giocata turbo con mano dipinta ).

Ovviamente il mazzo offre anche le giocate top dell’affo classico: svuotarsi una mano di primo piazzando a terra un overseer che miracolosamente non si becca removal ( cosa altamente improbabile )resta una giocata top. Poter fare un Master of Etherium di secondo o una Cranial Plating equippata di secondo sono sempre belle cose.

Poter fare una combat risolutiva contro Living End con noi open di blu, lui che sulla nostra combat fa cascante istant, noi che annuiamo, lui che prende Living End e noi che in risposta facciamo Stubborn Denial stringendo il nostro oppo in un abbraccio di cordoglio per la sua imminente dipartita. Stessa cosa un counter in risposta a una Collected Company che prova a scombare sulla nostra combat o alla peggio e mettere dei paranti. Anche una Stubborn su un Karn Liberated che avrebbe cambiato le sorti della partita sembra forte.

Infine, beccarsi il mass removal della vita magari incounterabile, leggi SUPREME VERDICT, e magari non avere un ensoul indistruttibile, ma fare ensoul su un tamburo rimasto a terra con l’oppo tapped out e finirlo con gli ultimi 5 danni è un bel vedere. Ensoul Artifact è un potenziale 5/5 rapido sempre, e in un mazzo che DEVE triggerare ferocia è un 4x INDISPENSABILE.

SIDEBOARD

Partendo dal presupposto che cambio spesso la sideboard in base al meta che mi aspetto, la side per questo torneo è un mix di buone intuizioni, vedi Etched Champion perchè mi aspettavo diversi BGX based, e intuizioni sbagliate come i 3 calici che in un meta di Grixis Shadow ritenevo fortissimo, ma di Grixis Shadow non ce ne erano quanti me ne aspettavo. Comunque :

  • Ancient Grudge: ti aspetti di trovare diversi mirror, e Ancient Grudge è LA carta che vuoi vedere. Col senno di poi ne avrei giocati 3, come spesso accade.
  • Bitterblossom: mi aspettavo diversi mazzi control, soprattutto UW che è il mazzo che gioco in alternativa a questo, e effettivamente in sala ce ne erano un bel pò. Mettere un 1/1 volante a turno su cui poter equippare una Cranial Plating è una win condition alternativa non da poco, soprattutto se ti aspetti valanghe di removal e ti ritrovi presto al top deck.
  • È molto situazionale al meta che ti aspetti, ma è da provare, consiglio che do anche ai colleghi dell’affo classico soprattutto perchè generalmente giocano 4 placche anzichè 3 come me.
  • Chalice of the void: Carta fortissima, che nella mia lista trova sempre gioco a 1: non giocando le pesti, per me non è un problema gestirlo, e spesso quando entrano loro escono parte dei counter se non tutti. Contro Grixis Shadow messo a 1 fa i buchi, contro Nausea idem, contro infect non serve che ve lo spieghi io, contro Living End messo a zero è un missile e mi permette anche di proteggerlo perchè le stubborn non vengono
  • invalidate in questo particolare caso. E poi non dimenticate la possibilità di fare recursion con Academy Ruins. Insomma una carta fortissima, ma quei mazzi purtroppo non c’erano.
  • Dismember: Due/tre removal sono d’obbligo contro i mazzi Collected Company, ma anche come risposta a Kataki, a un fastidioso Eldrazi Displacer, contro uno Smasher sotto steroidi che prova a travolgerci (in fondo prendersi 4 danni alla peggio per castare dismember è sempre meglio che prenderne 5 da smasher e lasciare che resti a terra ). Siamo tutti d’accordo all’unanimità, penso, che DISPATCH sia IL REMOVAL per il nostro deck, ma giocando Calice messo spesso a 1, Dismember è una scelta obbligata anche perchè ci sono alcuni MU in cui entrano entrambi.
  • Ghirapur Aether Grid: una carta fortissima ma che a mio avviso performa maggiormente nell’Affo classico: le due griglie e la Bitterblossom erano il mio piano alternativo contro UW control, nonchè una win condition forte contro lo stesso affo. Col senno di poi non la rigiocherei, è spesso troppo lenta e se devo inserire un drop a 3 in un mazzo che gioca 16 lande preferisco drop ancora più forti.
  • Grafdigger’s Cage e Relic del Progenitus: le metto insieme pur consapevole che fanno cose abbastanza diverse per dire che due spell contro i “cimiteri” sono un must soprattutto in tornei grossi, dove il “parco” mazzi è piuttosto ampio. In più da un po’ di tempo a questa parte è tornato Storm, quindi questa è la ragione della loro presenza.
  • Torpor Orb: Carta fortissima ma che alla fine ha trovato poco gioco. Mi aspettavo tanti Collected Company e D&T, e effettivamente ce ne erano. Non ho avuto modo di giocarla se non contro tonni che comunque è un buon side in per via del fatto che può “sfialare” bestie che rimbalzano o che fanno parecchi pippoli paranti ( vedi Master of Waves ).
  • Wear//Tear: la carta delle 3 “S”: Spacca-Stony-Silence. Basterebbe questo per regalarle un posto in side, e comunque entra anche contro affo con la possibilità di spaccare anche Griglia di Ghirapur.
  • Non un must, poichè questa lista gira meglio attorno a Stony Silence, ma comunque forte e in linea con le aspettative di meta che avevo.
  • Whirler Rogue: Carta fortissima contro tutti i MU di attrito, ogni tanto la butto dentro alla side ( anche se come drop a 4 le preferisco senza dubbio Tezzeret’s, Agent of Bolas ). Diciamo che il mazzo non credo possa sostenere più un drop a 4, per cui al suo posto tornerà probabilmente il buon vecchio Whipflare, che per quello che serve al nostro deck fa ottenere lo stesso risultato, anche se in maniera diversa.

BREVE REPORT

Mi ricordo l’ordine dei mazzi che ho beccato ma non molto dei singoli match:

TURNO 1: VS JUNK 2-1
Perdo la prima mulligando male a 5, vinco invece G2 e G3 grazie a un counter su Stony silence e su una recursion di Lingering in G2 e Whirler Rogue che rende imbloccabile un Master con Cranial Plating equipaggiata da 38 mila danni.

TURNO 2: VS Eldratron 2-1
Qui storia simile: In G1 mulligo pesante e vado lentissimo, venendo sommerso da ciccioni rapidi travolgenti che mi mandano KO velocemente : G2 Ensoul Artifact di primo e di secondo a turno 3 stavamo già mischiando per il G3. G3 un counter su una bomba a cricchetto che mi avrebbe cancellato dalla faccia della terra e GG.

TURNO 3: VS Red Skred 2-0
MU a mio avviso pessimo, soprattutto per Affinity. Ma ricordate? Io non gioco Affinity, io gioco Blue Robots. Ensoul Artifact con le Anger non lo gestisci, i counter non li gestisci. G1 finisce credo in 30 secondi con due Ensoul, 1 di primo su tottero e l’altra di secondo su darksteel . G2 dura 1 minuto, mi fa Anger of the Gods e si becca Stubborn Denial, altra Anger of the Gods e si becca un altro Stubborn Denial, Shatterstorm e indovinate un po’?
Stubborn Denial. Devo dire che questo counter fa proprio schifo, forse era meglio avere 3 galvaniche e non aver più un board da turno 2 ahahahahha.

TURNO 4: VS RAMP 2-1
Incontro sul 3/0 un ragazzo simpatico che stimo molto per la scelta di deck che aveva portato. Un ramp missile che giocava Summoning Trap appoggiando potenzialmente Emrakul di terzo.
Un incubo che si è avverato puntualmente in G1 dove io ero sprovvisto di counter, oltre al fatto che in tutta onestà non avevo capito bene che mazzo fosse perchè non me lo sono mai trovato contro. G2 E G3 temo la disfatta perchè il mazzo del mio oppo gioca verde e potenzialmente splasha qualunque colore, quindi ha tutto l’hate per artefatti possibile e immaginabile. Invece sia in G2 che in G3 Stubborn Denial mi salva prima da un suo mass removal, credo fosse Shatterstorm, e poi da un Summoning Trap che avrebbe appoggiato Emrakul.

TURNO 5: VS ELDRATRON 2-1
G1 vince il dado mi appoggia calice a 0 “al buio” perchè evidentemente sa cosa gioco, diciamo che qui lo sanno più o meno tutti, GG per lui. G2 E G3 Parto come un missile e un paio di Ensoul Artifact la portano a casa.

TURNO 6: VS MERFOLK 2-0
G1 volo e una Vault Skirge con Cranial Plating la porta a casa. G2 non vedo volanti, arriviamo a un punto che stiamo stallando e lui forse aspetta Hurkyl’s Recall. Io fortunatamente non ho isole base in gioco e ho già counterato un mari infiniti per evitare che lui mi passi attraverso, la partita la decide prima Whirler Rogue e poi Walking Ballista con ravager che gli modula sopra un po’ di segnalini. In ogni caso avevo counter in mano e torpor orb a terra, quindi non credo potesse finire diversamente.

TURNO 7: VS COMPANY VISIR ID
Pattiamo entrambi sul 6-0 certi di entrare in top se pattiamo anche l’ultimo turno, e probabilmente anche se perdiamo, pattiamo intenzionalmente. Sarebbe stato un ottimo test per vedere come reagivano le balliste, ma in quel caso conveniva pattare.

TURNO 8: VS AFFINITY ID
Come sopra.

In top 8 vorremmo splittare tutti tranne 1, io alla fine mi ritrovo pairato down contro un ragazzo simpatico che gioca AFFINITY ( un po’ malino a dire il vero, ma c’è tempo per migliorare ). Di base, pur partendo lui, mi sento tranquillo, ma in G1 mulligo a 5 ( e quasi la vinco perchè lui fa un attacco suicidia NON LETALE rischiando il mio contro sweep nel turno successivo ). G2 vedo una mano normale e vinco agilmente, G3 rimulligo a 5 e topdecco 3 lande di fila dove lui invece topdecca i 2 Master of Etherium che gioca e 1 Griglia di Ghirapur. GG ovvio per lui.

andrea.iannelloIn conclusione sono felice di come sia andata, il mazzo mi ha dato conferma di essere una buona scelta, e poi quando porti una build tua e inusuale il risultato in qualche maniera vale doppio.

Ringrazio gli organizzatori, Ovino è sempre una garanzia e un torneo fantastico, 197 players con un livello di skill piuttosto alto, provenienti anche dall’estero.

Ringrazio tutto il mio Team, gli OTT, perchè tutti i risultati che otteniamo sono frutto di un lavoro di gruppo, di ore spese in playtest e di confronto continuo e di aggiornamenti continui.

Un ringraziamento speciale va a Aurea, la mia compagna di vita, che mi segue in questa passione che è Magic e che oltretutto spesso mi fa il sedere a strisce perchè gioca mazzi brutti.

4 Comments

  1. Francesco Anelli

    Ma che bello questo affinity… Scherzo 😆
    Seriamente: gioco una lista simile, ma priva degli steel overseer. Questo perché considero, sostanzialmente, il sorvegliante un sostituto dell’ensoul artifact: o lui o l’incantesimo blu. Tant’è che molto spesso, nell’affinity classico, utilizzavo i 4 slot del sorvegliante per alcune copie dell’ensoul artifact: di solito mi accordavo per un rapporto di 2 a 2. Sono così necessari i sorveglianti?

  2. Andrea Iannello

    Ciao, sono necessari soprattutto per dare un senso maggiore a ballista e ai drop a 0 ( 8 creature ) che gioco. Come detto anche nel report, è una carta che non amo, ma credimi è un drop che se resta giù fa game contro tantissimi MU. In più, come probabilmente sai, spesso il primo che lo appoggia in “mirror” vince. E di affinity in giro ne trovi sempre tanti.

  3. Teatro michele

    4 master non sono un Po troppi?Si che è forte ma non sarebbe meglio giocare 2 master 2 incisi? In un metà di affo,tron e shadow mi consigli questo mazzo?

  4. Andrea

    [quote name=”Teatro michele”]4 master non sono un Po troppi?Si che è forte ma non sarebbe meglio giocare 2 master 2 incisi? In un metà di affo,tron e shadow mi consigli questo mazzo?[/quote]
    Ciao Michele,i 4 master sono obbligatori in questa versione “Blu”. Chiaramente anche lo split 2 e 2 con gli etched è valido, ma in questa versione triggerare ferocia il più presto possibile è necessario, ecco il perchè dei 4 master. Poi sempre per rispondere alla tua domanda, etched contro shadow è sicuramente forte, ma se ti aspetti un meta di trono e affo è una carta morta. Diciamo che se a shadow appoggi forbicina su darksteel non la gestisce quasi più.

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