ban list_feb_2021Articolo di Marco PanteghiniTheos Metherlence

Dopo mesi di attesa e discussioni, il 15 febbraio è finalmente stata annunciata la nuova banlist che potrebbe decisamente rivoluzionare il meta dei diversi formati di Magic, dando ad essi uno scossone importante. Questo giro sono stati annunciati infatti da Wizards of the Coast numerosi ban che rimescoleranno (letteralmente) le carte in tavola. Uro, Titan of Nature’s Wrath è il protagonista di questa nuova banned list con Wizards of the Coast che ha deciso sostanzialmente di ammettere l’ennesimo errore di questi ultimi anni. Uro è risultato veramente troppo abusato nei vari formati manipolando da solo l’intero meta di Historic, Pioneer e Modern.

Uro infatti è solo una delle numerose carte stampate negli ultimi due/tre anni che hanno manipolato il meta e che sono state bannate poco dopo il loro rilascio ufficiale. Carte con in pratica zero difetti e solo pregi: l’esempio massimo è Oko, Thief of Crowns che ha infatti subito l’ennesimo ban (questa volta in Legacy, ultimo formato che non è riuscito ad adattarsi ai suoi superpoteri con il povero Oko che potrà essere giocato ormai solo in Vintage e Commander).

La speranza è che la Wizard, d’ora in avanti, si impegni di più a testare l’impatto di determinate carte nei vari formati prima di stamparle a cuor leggero per poi essere costretta a tornare sui propri passi ed ammettere l’errore utilizzando il ban.

Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio come il ban hammer si sia abbattuto sui vari formati.

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HISTORIC, nuove carte bannate:

1 – Omnath, Locus of Creation: Io personalmente avevo decisamente sottovalutato la potenza intrinseca di questa nuova versione di Omnath. Una creatura che presenta il solo difetto di richiedere il supporto di ben quattro colori per essere castata ma che per il resto riesce benissimo a svolgere tutte le azioni che ad una carta di quel costo possono essere richieste, facendole fin troppo bene. Omnath fa pescare, fa guadagnare punti vita, rampa e toglie danni e pezzi all’avversario. Decisamente troppo per un formato con un pool di carte poco ampio. Troppe poche risposte per un vantaggio troppo esagerato.

2 – Uro, Titan of Nature’s Wrath: L’impatto del titano Uro nei vari formati poteva, invece, decisamente essere previsto. Ormai lo conosciamo tutti: è una creatura sostanzialmente immortale, che interagisce fin troppo bene con il cimitero e che dà un vantaggio troppo esagerato per il suo costo contenuto. Sicuramente questo ban non può che giovare ad un formato che ha bisogno di essere variegato e non manipolato da due carte di tale power level.

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PIONEER, nuove carte bannate:

1 – Balustred Spy: La Wizard ha scelto di rendere Pioneer un formato comboless per cercare di diversificarlo rispetto agli altri formati eternal come Modern e Legacy. Eliminare i mazzi che hanno possibilità di vincere facilmente nei primi turni sicuramente può invogliare sempre più nuovi giocatori ad approcciarsi ad un formato ancora poco diffuso sul territorio mondiale. La scelta di bannare Balustred Spy ricorda quella di Inverter of Truth e trovo che sia corretta poiché coerente con quanto fino ad ora sia stato dichiarato da WoC sul Pioneer.

2 – Teferi, Time Raveler: Teferi è un’altra carta stampata negli ultimi anni che ha avuto un impatto esagerato nel meta dei vari formati. Il ban in Pioneer era nell’aria ma non escludo che prima o poi possa essere bannata anche in Modern. Teferi è una carta non molto amata dai giocatori poiché non permette in pratica l’interazione usando carte ed effetti a velocità instant. In un mirror di mazzi combo Teferi-based chi riesce per primo a risolvere il planeswalker spesso ha la strada spianata verso la vittoria. Non aiutano i segnalini fedeltà di partenza: quattro è davvero un numero alto e che rende davvero complicato giocarci contro. Come per lo Standard dello scorso anno, anche Pioneer si è rivelato non essere pronto per gestire l’impatto di Teferi sul board. In Modern continuerà ancora per tanto tempo a vedere gioco? Forse si, viste le numerose carte in grado di gestirlo meglio, però non mi sento di escludere il ban come possibilità futura.

3 – Uro, Titan of Nature’s Wrath: Di Uro ho già parlato ampiamente. Sicuramente se anche il Modern si è dovuto adattare al suo notevole power level per riuscire a gestirlo diventando quindi un formato di mazzi Uro-based e mazzi appositamente costruiti per contrastare il titano blu-verde, anche per il Pioneer il ban è stata una scelta ovvia. Senza Uro il formato tornerà ad esprimere l’ottimo potenziale che ha.

4 – Undercity Informer: La scelta è ovviamente strettamente collegata alla decisione presa per Balustrade Spy: in Pioneer i mazzi combo non sono utilizzabili, ormai è chiaro (vero, Inverter of Truth?).

5 – Wilderness Reclamation: Ennesima carta davvero over-power stampata dalla Wizard: una sorta di Prophet of Kruphixsenza gambe e, di conseguenza, molto più resistente. Dopo il ban in Standard ed Historic del 3 Agosto c’era da aspettarsi questa scelta. Ancora una volta, speriamo che certe carte in futuro vengano maggiormente testate per preservare i delicati equilibri interni ai formati. Il ban di questo incantesimo sicuramente va ad azzoppare un deck davvero solido come Temur Reclamation e i vari deck a base blu-verde che, tra lui ed Uro, dominavano il formato.

I ban scelti per Pioneer sono assolutamente coerenti con ciò che è stato detto sul formato sin dalla sua creazione. Il verde nonostante i ban rimarrà probabilmente il colore più forte del formato che continuerà con tutta probabilità ad essere aggro-based. Per il futuro credo che lo stesso Omnath, Locus of Creation potrebbe condividere la stessa sorte di Uro ma, per il momento, rimangono i riflettori puntati su di lui che ha tutte le armi per diventare la nuova star del Pioneer.

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MODERN, nuove carte bannate:

1 – Field of the Dead: Una terra apparentemente innocua che ha però visto troppo gioco negli ultimi mesi ed è stata l’ennesima carta donata ai mazzi ramp. La sua interazione con carte come Growth Spirale Uro (pace all’anima sua) era notevole oltre alla sua facilità di innesco dell’abilità: con essa in campo e un deck di supporto era semplice vincere grazie ad un’orda di zombie impazziti. Come spiega Wizards of the Coast sul suo sito ufficiale, questa terra e Mystic Sanctuary sono state bannate perchè creavano delle situazioni ripetitive e non interattive in late game rendendo così le partite noiose. Il loro ban è quindi dovuto sia alla forza intrinseca delle carte sia per le situazioni di stallo create.

2 – Mystic Sanctuary: I mazzi ramp-control sono risultati davvero troppo performanti nei recenti sviluppi del formato e, pertanto, come Field of the Deadanche Mystic Sanctuary condivide con essa la fine dei suoi giorni in Modern. L’effetto della terra è davvero notevole: spesso entra stappata e permette di riciclare qualsiasi instant/sorcery dal cimitero. Davvero troppo per una terra che come entra nel board può dare una netta svolta alla partita.

3 – Simian Spirit Guide: Era da anni che si era nell’aria il possibile ban della scimmia più famosa di Magic. La Wizard più volte nell’ultimo decennio ha ripetuto come in Modern la vittoria prima del quarto turno dovesse essere davvero un fatto raro e non quotidiano. Ecco, con Simian Spirit Guide molti mazzi combo avevano la possibilità di scombare prima del quarto turno (Wizard cita in particolari i mazzi sullo stile del Charbecheler e All Spells). Insomma, un ban che prima o poi era da farsi e che forse è arrivato fin troppo tardi (il Modern a tratti è stato un formato davvero poco interattivo e sovrabbondante di combo fastidiose che premiavano la mano migliore e non la capacità di gioco)

4 – Tibalt’s Trickery: Ban preventivo e in realtà abbastanza scontato. Le interazioni con l’abilità cascata sono notevoli e già numerosi player stavano proponendo online liste sempre più performanti di deck di certo poco simpatici da vedersi giocati contro vista anche la componente fortuna davvero elevata. Modern vuol essere un formato che ha al suo interno qualche mazzo combo ma con cui ci sia possibilità di interagire. Mazzi basati suTibalt’s Trickerysarebbero risultati troppo noiosi e poco sani in un formato che vorrebbe tornare ai fasti di un tempo (ricordo ancora con affetto quando il formato era vario e composto da mazzi come Twin/Pod(Jund/Junk/Infect (Affinity/Tron/MonoRed…)

5 – Uro, Titan of Nature’s Wrath: Per Uro vale il discorso già fatto per Historic e Pioneer e, ai tempi, per lo Standard. Questa creatura ha un power level decisamente troppo elevato: è praticamente immortale (Path to Exile e qualche rara eccezione a parte), genera troppo vantaggio carte e punti vita ed era utilizzato da troppi deck. Il formato ne risentiva, era diventato monotono e davvero poco interessante. Probabilmente il suo ban renderà il meta più vario e più divertente.

Questi ban potrebbero rivoluzionare completamente un formato che era ormai diventato stagno, pieno di combo troppo veloci, aggro performanti e, soprattuto, deck Uro-based (nelle mille varianti, da più incentrata sul ramp, altre più control, eccetera). Senza le cinque carte bannate (veramente un numero impressionante) il meta potrebbe tornare più pieno di mazzi interattivi. Prevedo un forte ritorno di Jund (mi piacerebbe testare una sua variante Abzan anche se, dato il power level di Wrenn and Six, la versione classica rimane la migliore); di mazzi Collected Companybased, ovviamente del sempreverde (o meglio semprerosso) red deck win e in particolare nella sua versiona blitz splashata di blu con i variSprite Dragon, Stormwing Entity, Soul-Scar Mage…); del nuovo deck mono-white basato sull’interazione tra Colossus Hammere le varie Puresteel Paladin e Sigarda’s Aid; di Uw Control (più difficile la sua variante col rosso) a base Stoneforge Mystic; di Gruul Midrange con Blood Moon che ultimamente ha avuto meno riflettori puntati addosso; di Eldrazi Tron classico; di Bant Spirits; dello stabile Death Shadow, del vecchio Infect… Insomma, di possibili nuovi deck da incoronare “deck to beat” ve ne sono numerosi.

L’evoluzione del meta potrebbe riservare interessanti sorprese, anche se ciò a cui Wizard of Coast importa è più che altro creare un meta ben bilanciato e ben diverso da quello degli ultimi mesi, dominato da Uro. I deck che almeno in un primo momento vedranno più gioco sono gli aggro già affermati nel meta da numeroso tempo come Rdw, Ru Blitz, Death’s Shadow, del nuovo Mono White equipment, un possibile ritorno di Infect, Aura (in base a quante Liliana of the Veilci saranno nel meta), Gb Elves… Di mazzi combo vedo forti i vari a base Collected Company (con o senza Heliod, Sun-Crowned). Non sottovaluterei inoltre un forte ritorno dei Midrange, che auspico, magari in nuove versione e salse (tra Jund, Uw, Bw, Bant Stoneblade). Sono interessanti alcune liste midrange che ultimamente stanno facendo risultato online come una Rakdos a base di Kroxa, Titan of Death’s Hunger, Magmatic Channeler, Blood Moon e il solito pool di carte rosse/nere (Lightning Bolt, Liliana of the Veil, Thoughseize…)

Insomma, le premesse per un meta vario e divertente ci sono, previsione certe è però impossibile farne. L’unica certezza è che questo ban multiplo ha cambiato totalmente gli equilibri di un formato che aveva bisogno di una boccata d’aria fresca.

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LEGACY, nuove carte bannate:Arcums-Astrolabe

1 – Arcum’s Astrolabe: Wizard si è resa conto dell’errore di valutazione su una carta che, nella sua semplicità, da quando è stata stampata si è da subito rivelata troppo performante. Fixare il mana e al tempo stesso tempo riciclarsi pescando, sono due abilità ritenute davvero troppo importanti per un artefatto che, visto anche il costo super esiguo di un mana ottenuto da landa innevata, è stato abusato ed era presente in buona parte delle liste in 4x. Il ban definitivo era solo questione di tempo.

2 – Dreadhorde Arcanist: Potendo contare su questo valido alleato, alcune tipologie di mazzo ed in primis Temur Delver, erano diventate troppo dominanti nel formato. Questa creatura interagiva troppo bene con le spell del legacy dal power level assai più elevato rispetto ad altri formati e doveva essere rimossa all’istante per evitare che potesse generare troppo vantaggio. Ma una carta che attira troppo odio su di sé non è mai sana e ciò è stato il segnale che ha fatto optare la Wizard per un ban istantaneo.

3 – Oko, Thief of Crowns: Dopo le P9, Oko è una delle carte di Magic dal power level più elevato mai stata stampata. Ecco, Wizard l’ha capito. Un planeswalker da solo capace di dominare il board e dare troppo vantaggio in troppo poco tempo. Decisamente troppo per un formato come il Legacy che ha al suo interno numerose carte sbagliate, ma nessuna al livello di Oko. Un ban giusto ed atteso da tempo.

Il meta del formato probabilmente tornerà a quello pre-stampa di Arcum’s Astrolabe e Oko, Thief of Crowns. Ma non si tratta di un tornare indietro, quanto dell’ammissione dei vari errori di valutazione del power level di alcune carte da parte di Wizard of Coast che, negli ultimi anni, per provare a dare sempre nuove carte giocabili ai giocatori di formati eternal, ha commesso vari errori. In ogni caso è apprezzabile che la casa madre di Magic abbia deciso di tornare sui propri passi e di dare linfa al Legacy semplicemente togliendo ciò che di sbagliato aveva inserito.

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Vintage, nuova carta sbannata:

1 – Lurrus of the Dream-Den: Non sono molto ferrato sul Vintage, mi limito a dire che sicuramente la nuova creatura uscita dall’espansione Ikoria si è probabilmente rivelata dai test meno performante di quanto la Wizard si aspettasse.

Speriamo che questo ban si riveli essere rivoluzionario nel senso positivo del termine e che giovi ai formati e al divertimento ai tavoli (per ora virtuali, ahimè)
E con questo è tutto, ci sentiamo al prossimo articolo!

Marco Panteghini alias Theos Metherlence

2 Comments

  1. Martino

    Dopo il cambio della meccanica companion, era solo questione di tempo prima dello sban in vintage. Probabilmente non essendo questo gran cambiamento (ultime parole famose) hanno voluto accorparlo ad un annuncio più importante

  2. gobart

    “in un formato che vorrebbe tornare ai fasti di un tempo (ricordo ancora con affetto quando il formato era vario e composto da mazzi come Twin/Pod(Jund/Junk/Infect (Affinity/Tron/MonoRed…)” è una trollata?Cioè praticamente i mazzi citati erano proprio quelli che non davano/danno nessuna interazione (ancora ancora infect e junk) ma pod e twin no grazie lasciamoli pure nel ban.

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