mm-cube21 aprile 2021 – Articolo di Alvoi

Salve a tutti! Qui è il vostro Alvoi che vi parla, e oggi finalmente mi sono deciso a scrivere un articolo (anzi, una serie di articoli) che raccontano di come si costruisce un CUBE. La mia idea per questa serie di articoli era quella di costruire man mano un Cube insieme a voi, vedendo quali sono i procedimenti che possono essere utili, ma non avevo mai scritto nulla perché nessuna delle mie idee mi andava bene. Ma oggi ho deciso di fare un Modern Masters Cube, perché? Innanzitutto è importante sapere che (ma forse alcuni di voi lo sanno già) io ho iniziato a giocare a Magic intorno al 2007, con un mazzo precostruito di Ice Age. Ma dopo quello, ho iniziato a comprare buste e mazzi in edicola, e quindi le espansioni che sento più “mie” sono quelle che vanno circa da Kamigawa ad Alara.

Immaginate la mia gioia quando nel 2013 la Wizards annuncia un’espansione basata solo su carte di quel periodo! (Più Mirrodin okay, che al tempo non conoscevo così bene, ma ho imparato ad apprezzare). Per questo quando ho iniziato a costruire Cube (ah, se non sapete ancora cosa siano, aspettate un momento e ve lo spiego, tranquilli!) la mia prima idea era stata quella di un Modern Masters Cube, che sottostesse a due requisiti: 1) Che tutte le carte fossero del periodo tra Mirrodin e Alara e 2) Che tutti gli archetipi del Limited di Modern Masters fossero archetipi draftabili nel Cube.

Purtroppo questa fu un po’ una sconfitta dato che non riuscii mai a fare qualcosa che mi soddisfacesse. Ma adesso ho deciso di fare questa serie di articoli per costruire un Modern Masters Cube, eliminando il requisito numero 1 e tenendo quindi soltanto il 2. Per prima cosa, che cos’è un Cube?

Un Cube è un insieme di carte che vengono mescolate e draftate come in un ambiente Limited, con la differenza che l’insieme di carte rimane sempre lo stesso e (solitamente) non ci sono slot specifici per rare, non comuni e comuni. Tutto il resto sono regole che si possono infrangere, ma che noi non infrangeremo. Ad esempio, solitamente in un Cube tutte le carte sono in monocopia, per garantire più varietà all’ambiente da draft, e il numero di carte è un multiplo di 90 così che il Cube si possa anche giocare in modo Sealed o in altri modi strani. Sicuramente le dimensioni più comuni per un Cube sono 360 (cube “piccolo”), 450 e 540 (cube “medi”) e 720 (cube “grande”). Praticamente un cube da 720 si può draftare in due tavoli da 8 persone ciascuno, mentre un cube da 360 si drafta solo in un tavolo e garantisce che tutte le carte siano disponibili in ogni draft. Per questo alcune persone preferiscono fare cube da 450 o 540 giusto per aggiungere più varietà. Tuttavia io sono dell’opinione che i Cube più belli siano quelli da 360 carte, e avere un ambiente altamente sinergico e potente come quello di Modern Masters è il nostro obiettivo, quindi resteremo a 360.

Ci sono Cube per tutti i gusti: cube con tutti e cinque i colori, cube senza un colore o senza due colori (ad esempio il Temur Cube e il Grixis Cube che sono stati su MTGO di recente), addirittura cube formati solo da carte di un colore o incolori! Ma anche cube in cui ogni carta è una creatura, o cube in cui vanno draftate anche le terre base (il famosissimo Desert Cube), fino a cose più classiche come cube con carte legali in Vintage, o Legacy, o Modern, o Historic (il Cube su Arena ad esempio). Ci sono Cube pauper (solo comuni) e peasant (solo comuni e non comuni) ma anche cose come Uncommon Cube con solo non comuni! Ci sono Commander Cube, Multiplayer Cube, e Cube che cercano di imitare un ambiente draft già esistente. Già, a proposito, quello che faremo noi non è esattamente quello che la gente pensa quando si dice “Modern Masters Cube”.

Infatti, alcune persone fanno un cube prendendo 4 copie di ogni comune, 2 copie di ogni non comune e 1 copia di ogni rara di un’espansione, le mescolano e le chiamano Cube. Per me questo non è un Cube, è una miscela di carte che un pochino assomiglia ad un vecchio ambiente Limited. Questo non è quello che vogliamo fare qui oggi, qui vogliamo prendere solamente ispirazione da Modern Masters, e andare a costruire un Cube a partire da quell’idea. La strategia che seguirò è simile a quella di un canale YouTube molto buono, che si chiama “MTG Cube Tube”, che sta facendo una serie di video in cui costruisce pian piano un Cube. Questa serie di articoli non sarà esattamente una riproduzione della sua strategia, per vari motivi: il primo è che lui fa un Cube molto generico e non basato su degli archetipi già esistenti, e poi i contenuti di un articolo sono diversi da quelli multimediali. Comunque vi consiglio di guardare i suoi video, sicuramente sono utili e potete apprendere molto da lui. Spero tuttavia che vi piacciano anche i miei articoli!

Dunque, iniziamo.

Primo Step: dobbiamo decidere il numero di carte e il bilanciamento. Io sono dell’idea che 360 carte siano il numero giusto per il nostro Cube, e sicuramente vogliamo un Cube bilanciato quindi diciamo: 50 carte per colore, 20 carte multicolor e 90 tra artefatti e terre. Poi questi numeri potranno essere modificati un pochino, se vediamo ad esempio che vogliamo più carte multicolor (a tutti piacciono le carte multicolor! purtroppo un Cube con troppe carte multicolor è un po’ dannoso perché la parte del draft rischia di diventare noiosa, ma spero che si riesca ad aggiungerne una decina extra). La strategia di Sjoerd è la seguente: per ogni combinazione di due colori scriviamo una “collection” di 24 carte (equamente divise tra i due colori) e poi il Cube sarà formato dalle dieci “collection” più altre 120 carte che serviranno come collante per tenere su tutto (ad esempio, carte come Terashi’s Grasp e Krosan Grip non sono specifiche di alcun archetipo, ma comunque sono importanti carte da sideboard nel formato). Vediamo innanzitutto quali sono i dieci archetipi di Modern Masters originale:

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blueblack e blackred erano due archetipi tribali: faeries e goblin rispettivamente. Avevano anche degli importanti legami, come ad esempio marsh flitter o i cangianti. Entrambi questi archetipi da draft provenivano da Lorwyn, quindi possiamo andare a guardare meglio le carte di Lorwyn quando approfondiremo questi.

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Anche whiteblack e redwhite erano archetipi tribali (e siamo a quota quattro, di cui tre sono neri e due bianchi, e coincidenza? Etchings of the Chosen esiste e potrebbe essere splashabile in ciascuno di questi mazzi…). Sono archetipi un po’ diversi, i ribelli sono originari di Maschere di Mercadia ma ripresi in Spirale Temporale, mentre i giganti… tecnicamente vengono da Lorwyn, ma recentemente sono usciti molti giganti che mi ispirano come Bonecrusher Giant e Basalt Ravager ma non solo, anche carte blu come Cyclone Summoner. Bisognerà considerare la possibilità di far diventare i Giganti un archetipo tricolor con il rosso come colore centrale e bianco e blu come colori secondari.

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Guardiamo gli altri archetipi di questi colori: come archetipo bluered c’è quello degli arcani, proveniente da Kamigawa… ma in CHK il mazzo arcani più forte era WU con Candles’ Glow ed Ethereal Haze! Quindi se facciamo diventare i Giganti da redwhite ad redwhiteblue e gli Arcani da bluered ad blueredwhite siamo contenti! Quale sarebbe l’archetipo bluewhite? Artefatti-affinity? Ottimo, già in Modern Masters c’erano carte come Shrapnel Blast e Pyrite Spellbomb: tutto torna. Ne approfitto per dire una cosa: nessuna “regola” generale del Cube è una regola severa. Noi ci siamo detti di costruire dieci “collection” bicolor, ma adesso abbiamo delle idee per mescolare i colori di tre di queste collection e far diventare sia bluewhite, sia redwhite sia bluered degli archetipi jeskai (il che tra l’altro è ottimo per il gameplay, nessuno vi vieta di draftare un mazzo affinity con un paio di giganti che fanno sinergia tra loro, o un mazzo arcani che comprende anche qualche artefatto…). Quindi non saremo proprio ligi alle nostre regole, ma appunto dato che sono nostre nessuno ci resta male, e anzi migliora soltanto l’ambiente.

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Ecco, a proposito: l’archetipo greenwhite è thallid-tokens, ma esiste Slimefoot, the Stowaway, quindi sapete già dove voglio arrivare, no? Invece blackgreen sarà un classico archetipo dredge, proprio uno di quelli che c’è in ogni cube… (in realtà sto scherzando, i puristi del Cube mi ammazzerebbero se sapessero che voglio fare un cube con affinity, dredge e archetipi tribali: sono alcuni tra gli archetipi più parassitici esistenti).

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Chiudiamo con due archetipi che sono molto classici (seh, come no): redgreen storm e bluegreen domain-ramp. Insomma, sarà difficile. In realtà volevo iniziare a fare la primissima collection già in questo articolo, però mi sono accorto di aver già scritto tanto e non vorrei sovraccaricarvi di informazioni. Se vi va apro un topic sul forum così mi date consigli e parliamo di questo Cube man mano che viene costruito! Pensavo di iniziare dalle due collection più semplici, e cioè appunto blueblack faeries e blackred goblin (diciamo che ho messo le collection nell’ordine in cui vorrei costruirle: prima un paio di cose tribali; poi chiudere il discorso tribale con i ribelli, che avranno anche qualche carta generica secondo me, e i giganti; dai giganti che saranno jeskai passeremo alle due altre collection jeskai, per così concludere tutte le collection senza il verde; dopodiché introdurremo il verde prima con la collection più facile, i thallid che sono quasi tribali, poi con le difficilissime dredge e storm; per poi concludere con l’archetipo domain che “legherà” tutti i colori insieme. Dopo aver fatto questo completeremo il Cube con carte generiche in tutti i colori, una manabase decente e alcune carte che avremmo voluto mettere nelle collezioni ma non ci sono state.

Dunque… alla prossima puntata >> Modern Masters Cube: UB Faeries & BR Goblins

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2 Comments

  1. Siol

    Articolo interessante, sono curioso di leggere il seguito, ho sempre voluto imparare a fare i cubi ma non ho mai capito da dove iniziare.
    Grazie Alvoi!

  2. alex@metagame.it

    [quote name=”Siol”]Articolo interessante, sono curioso di leggere il seguito, ho sempre voluto imparare a fare i cubi ma non ho mai capito da dove iniziare.
    Grazie Alvoi![/quote]

    La prossima puntata è già pronta, uscirà a brevissimo.

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