Articolo a cura di Daniele “Goharoth” Salvadori

1. INTRODUZIONE

Ci sono gli zombie giù in città. Una maledizione voodoo, una qualche arma battereologica del governo, una nuova specialità del McDonald… potete solo supporre la causa del perché i morti abbiano iniziato a camminare per le strade, ma a voi non interessa: loro sono lì, e sono assetati di cervello – il vostro!

Il governo sarà in grado di salvarvi? Figuriamoci, in una situazione del genere le istituzioni politiche vanno a put… ehm, a peripatetiche – ed è meglio non chiedersi se lo fanno davvero o è solo per modo di dire.

L’esercito sarà in grado di salvarvi? Men che mai, la maggior parte dei militari è impegnata a difendere i suddetti politici e le proprie aitanti assistenti/accompagnatrici/ministre in minigonna – facendovi quindi venire il dubbio che il ragionamento fatto prima non sia solo un modo di dire.

Potete contare solo su di una cosa: voi stessi. Siete soli. O, al più, in compagnia di un gruppo di altri disperati che lotta tenacemente per raggiungere una salvezza che, probabilmente, non sarà mai tale. Ce la farete? Riuscirete a conservare il cervello dentro al vostro cranio, che tanto non l’avete mai usato e, avendo ancora lo scontrino, siete ancora in tempo a cambiarlo con l’ultimo iPhone appena uscito?

Ma… certo che no! Assolutamente no! Tassativamente no! Come Hollywood c’insegna, quando un gruppo di esseri umani si trova a dover cooperare contro un pericolo comune, non si trova mai d’accordo, con conseguente morte dei vari membri del gruppo uno dopo l’altro e, alla fine, con il salvataggio dell’unico protagonista figo/più pagato, in compagnia, ovviamente, di un’altra ragazza random (ma figa a sua volta), i quali fregondosene di tutto e tutti si “daranno alla politica” (si dice anche così, no?) selvaggiamente, festeggiando magari l’evento con una bella foto fatta con l’iPhone appena preso ridando indietro una cosa della quale non hanno mai avuto bisogno…
E, con questa introduzione in mente, sono lieto di presentarvi il Duel Deck che riassume perfettamente questa meccanica sociale: il Duel Decks: Zombies VS Hopeless Humans!

2. CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

A differenza dei normali Duel Decks, che presentano due mazzi distinti e tematici da giocare in match 1 VS 1, questo nuovo prodotto di casa Wizards, grazie anche (e soprattutto) alla birra a basso costo che vendono in un negozietto vicino al loro quartiere generale a Renton, presenta una struttura completamente inedita: molti VS 1 (un po’ come l’Archenemy), e con delle carte “Piano” (in questo caso “Luogo”) a sancire l’andamento della partita.
Ma, entriamo nei dettagli. Il prodotto è così composto:

• Tre mazzi “Hopeless Humans” da 40 carte.
• 20 carte “Luogo”.
• 30 pedine zombie (forza e costituzione variabili).
• 1 dado a 6 facce del Planechase (quello con i simboli di Chaos/Planeswalker), denominato “Dado dei Luoghi”.
• 1 buono per una confezione da 6 birre nel suddetto negozio frequentato dai dipendenti Wizards.

3. SVOLGIMENTO DEL GIOCO

Come avrete notato (sempre che non abbiate già usufruito del buono per le birre), non c’è un vero e proprio mazzo zombie: i giocatori che prendono parte a questa “epica” lotta tra forze scarsamente attive a livello celebrale impersonano infatti i sopravvissuti, mentre gli zombie sono autogestiti tramite le carte “Luogo”.

Fino a tre giocatori possono prendere quindi il controllo di uno dei mazzi “Hopeless Humans” presenti e, giocando in alleanza tra loro (e condividendo i punti vita in un unico grande totale), fare il possibile per riuscire a evitare la fine prematura (principalmente per eccesso di idiozia) dei sopravvissuti, negando così la fine della razza umana (anche se, durante lo svolgimento della partita, vi verrà sicuramente da chiedervi se varrà davvero la pena affrontare un simile sbattimento per aiutare dei celebrolesi del genere).

Dato che non c’è un “giocatore zombie” da sconfiggere, ovvero non ci sono punti vita avversari da far scendere fino allo zero, lo scopo dei giocatori umani sarà quello di giungere alla fine del mazzo “Luoghi”. Esattamente come accade in Planechase, infatti, all’inizio della partita viene rivelata a faccia in su una delle carte “Luogo” (che rappresentanto, in tutto e per tutto, il luogo dove si trovano i sopravvissuti), e eseguiti i relativi effetti (ovvero, se siete ancora lì a tracannare birra a prezzo scontato, quelli indicati nella parte superiore del testo della carta). All’inizio della fase di mantenimento di ogni giocatore, questi deve tirare il Dado dei Luoghi: se viene una faccia vuota, non accade niente. Se viene il simbolo del Chaos, viene eseguito l’evento “Chaos” presente sulla carta Luogo in cui vi trovate (quelli presenti nella parte inferiore del testo… sì, lo dico proprio a te, lettore dall’aspetto sobrio e riposato, che hai appena ingoiato la linguetta della lattina pensando fosse un pretzel). Se viene invece il simbolo dei Planeswalker, dovrete scartare la carta Luogo attiva e passare alla successiva: questa sarà considerata come “superata”, e rappresenta un avanzamento verso la vostra salvezza (e verso l’interrogativo: “ma come ho fatto?”).

Terminati i turni dei giocatori umani, toccherà invece agli zombie scendere in campo: le pedine zombie create dai Luoghi hanno rapidità e devono attaccare ogni turno se possono farlo, per cui le creature messe in campo dai sopravvissuti (per gli amici “cervelli da macello”) devono riuscire a arginare la loro furia, e impedire così che sbranino i propri controllori. Anche nel turno degli zombie viene lanciato il Dado dei Luoghi ma, nel caso in cui venga il simbolo dei Planeswalker, non accade nulla.
Se i sopravvissuti riescono a esaurire il mazzo Luoghi, hanno vinto. Se gli zombie, cosa più probabile, riescono a fare un festino a base di cervello e budella – le vostre – avete perso. Come già accennato all’inizio di questa sezione, i giocatori umani condividono i punti vita, per cui se il loro totale combinato scende a 0, sono entrati di fatto come portata principale nel menù degli zombie.

Per rendere più interessante la partita, la Wizards ha ben pensato, grazie ad un mix tra alcool e sigarette rollate utilizzando Black Lotus Alpha, che, esattamente come accade in Planechase, è possibile, per i giocatori umani, lanciare nuovamente il Dado dei Luoghi durante il corso della partita, ma… con una grossa modifica: il quantitativo di mana da spendere per farlo (il primo è gratis, il secondo costa 1, ecc..) NON si resetta tra i turni. Quindi se un giocatore arriva a spendere due mana per rilanciare il dado, il successivo, a prescindere da quando vorrà rilanciarlo, costerà tre.

4. IL MAZZO DEI SOPRAVVISSUTI E I LUOGHI

Viste assieme le tematiche di gioco, eccoci giunti al clou: la lista del mazzo dei sopravvissuti. Vediamola insieme in tutta la sua interezza:

Terre: 17

1x Discoteca Emeria, la Rovina dei Sabati Sera
1x Fabbrica Abusiva di Urza
15x Pianura

Creature: 18

2x La Morte Che Cammina
2x Il Videogamer dal Pollice Verde
1x Quello Che Spranga Fuori
1x Quello Che Imitava Gli Zombie
3x Quelli Che Fanno Tanta Palestra
2x Silicon Girl
1x La Vecchietta Abbonata a “Voodoo e Lavori a Maglia”
2x Quello Che è Bravo Solo Lui
1x Goyf Fan Boy
1x Mago Scapparapido
1x Akroma, Angelo della Maglietta Bagnata
1x Jace, lo Scultore di Vasi

Magie: 5

1x Spada di Pessimismo e Fastidio
1x iPad(ella)
2x Da Morto a… Ancora Più Morto
1x Mirare al Cervello

Di alcune di queste carte, grazie alle nostre vaste conoscenze informatiche, che ci hanno permesso di muovere il mouse per far uscire dallo stand-by il computer di uno degli addetti al progetto di questo Duel Deck, abbiamo anche delle immagini esclusive! Eccole qui in tutta la loro bellezza:

E quindi, a ruota, passiamo alla lista del mazzo dei Luoghi:

Luoghi: 20

1x La Serra
2x Un Luogo Un Perché Durante Un’Invasione di Zombie: Il Cimitero
2x L’Armeria di Tawnos
1x Nevinyrral’s Disco
1x Nicol Bolas’s Super Secret Nascondiglio
1x Riserva dei Sorci di Kessig
2x Nexus dei Fenicotteri
1x Centro Donatori di Sangue “Da Sorin”
1x Labirinto di Siepi di Ith
1x Brains Fan Club
2x Vicolo Tanto Buio e Stretto Che Non Si Capisce Bene Perché Ci Siate Andati
1x Tetto di Grattacielo Senza Via di Fuga
1x Un Posto A Caso Pieno di Zombie e Senza Uscite
1x Strip Club “Da Elspeth: Cavallerizza Esuberante”
2x Zona da 5 Tacche Sul Cellulare Contesa

Anche in questo caso abbiamo uno dei piani da mostrarvi in anteprima assoluta (o, per lo meno, per i prossimi 5 secondi, ovvero prima che arrivi lo Spider di Google a renderlo pubblico in tutto il globo):

5. CONCLUSIONI

Che dire se non che “alcool a basso prezzo e carte costose facilmente arrotolabili fanno brutti scherzi”? E non è finita qui, i geniacci della Wizards, prima di finire definitivamente internati in qualche stanza morbida e candida legati per benino, ci proporranno anche altre perle, come Vampiri VS AVIS, Lupi Mannari VS Pecore Demonianche e, reggetevi forte, Liliana Senza Veli VS Koth dal Lungo Martello! Che bellezza, non vediamo l’ora! Ehm… qualcuno mi spiega come si gioca a Yu-Gi-Oh? Alla prossima!