Articolo a cura di Daniele “Goharoth” Salvadori

Rientrare a lavoro stamattina dopo le ferie è stato personalmente abbastanza traumatico, ma svegliarsi e, sorseggiando un caffè rigenerativo, aprire il sito della Wizards e trovarsi di fronte a molte novità legate a Innistrad è stato decisamente interessante. Tra le (ancora poche) cose rivelate, un’Arcana di Monty Ashley ha presentato ufficialmente tutte le promo legate a questo set. Vediamole assieme:

MAYOR OF AVABRUCK / HOWLPACK ALPHA

Questa sarà la carta del prerelease (che si terrà il 25/26 di Settembre) e, cosa particolare, NON è una mitica (per chi non lo sapesse, da quando esistono le mitiche la carta prerelease è sempre stata una carta con tale rarità). Con le poche informazioni a disposizione, suppongo che ciò sia determinato dal fatto che (1) volevano presentare al prerelease una carta che si trasforma e (2) probabilmente l’unica mitica con questa abilità è Garruk, e non lo volevano “svendere” dandolo come premio di partecipazione a tale torneo.

Congetture a parte, trovo il Mayor of Avabruck una carta con forti elementi negativi e positivi. La facciata di giorno è un “semplice” lord, molto utile perché ha un basso costo e potenzia una delle tribù più bistrattate ma allo stesso tempo utilizzate di Magic: gli umani (il loro numero infatti è circa 6 volte superiore rispetto a tribù decisamente più famose come elfi o goblin). La facciata di notte volendo è addirittura più forte: un 3/3 che non solo fa da lord per lupi e licantropi, ma che addirittura crea un lupo 2/2 (che quindi diventa 3/3) ogni nostra sottofase finale.

Il grosso problema è la trasformazione. Il Mayor infatti si trasforma solo nel momento in cui in un turno NON vengono giocate magie, ed una simile condizione può essere complicata da raggiungere. Di questo tempi, anche senza uscire dallo Standard, è raro che i mazzi controllo non giochino mai qualcosa durante i loro turni: Squadron Hawk, Spade, Mortapord… sono tutti drop a basso costo, così come lo sono le counter che proteggono simili mazzi. E anche se decidete di restare voi fermi per un turno, per permette al Mayor di trasformarsi, il vostro avversario può semplicemente giocare un istantaneo nella vostra sottofase finale, non necessariamente bersagliando il Mayor, e vanificare così il vostro intero sforzo. Inoltre, per rigirare il coltello nella piaga, c’è da considerare che, anche se riuscite a trasformarlo nell’Howlpack Alpha, e non volete farlo ritornare Mayor of Avabruck, dovrete limitare il numero di magie giocate, o sperare che l’avversario non ne giochi più di due.

Il discorso a mio avviso invece cambia se si considera il metterlo direttamente in campo, e non giocarlo (sottile ma sostanziale differenza), con carte come Aether Vial o Quicksilver Amulet. Probabilmente non è una carta abbastanza forte né per il Modern né tantomeno per il Legacy, ma metterla in campo durante la sottofase finale di un avversario, sfruttando un’eventuale “non operatività” dello stesso, permette di (1) schivare le counter e (2) vederlo trasformare nella nostra successiva fase di mantenimento, permettendogli così tra l’altro di creare almeno una pedina lupo durante la nostra sottofase finale, a prescindere da quante magie abbiamo giocato nel nostro turno.

In definitiva, questa è una di quelle classiche carte che, secondo me, viaggia sul filo del rasoio: è forte ma non forte allo stesso tempo, e richiede probabilmente il giusto mazzo (e il giusto meta) per poter essere veramente giocata. Staremo a vedere. In limited, inutile dirlo, è veramente forte, specie se riusciamo a trasformarla velocemente.

LUDEVIC’S TEST SUBJECT / LUDEVIC’S ABOMINATION

Questa sarà invece la carta del release (che si terrà dal 30 Settembre al 3 Ottobre). Sinceramente, sono piuttosto deluso dalla scelta di questa carta: praticamente è un livellatore che può livellare anche nel turno avversario (ottimo quindi per strategie di controllo), ma ricordiamoci che in uno Standard come l’attuale, dove ogni colore può avere accesso ad una rimozione forte grazie a Dismember, il rischio di vanificare l’investimento di mana effettuato per poterlo trasformare è davvero alto. D’altro canto, il fatto di avere un’ipotetico mostro dormiente in campo, giocabile in un colore come il blu che riesce a proteggere i propri permanenti grazie ad un muro di counter, e che può essere facilmente recuperato dal cimitero grazie al Sun Titan, può rivelarsi una forte winning condition. Anche qui, vedremo come si muoverà il meta.

In limited, invece, non dico che gioco blu se lo trovo (anche perché, con a malapena 1/5 del set spoilerato, bisogna ancora capire bene quante e quali rimozioni ci saranno), ma rimane un ottimo muro dagli assalti iniziali, che può diventare successivamente la winning condition del mazzo.

DIREGRAF GHOUL

Per il Game Day, che si terrà il 29/30 Ottobre, il premio di partecipazione sarà questo zombie – che, sinceramente, m’incuriosisce molto: pur essendo un 2/2 a costo 1 non è veloce a fare danni come la Goblin Guide, e non ha (almeno al momento) il forte supporto tribale che aveva il Vampire Lacerator. Però c’è anche da dire che ha l’unico drawback di entrare in gioco tappato, ovvero di non poter attaccare subito anche se gli viene dato rapidità, o di non poter servire come difesa immediata dagli assalti avversari – un malus che, almeno in teoria, è decisamente ignorabile.

ELITE INQUISITOR

Sempre in occasione del Game Day, la top 8 invece riceverà l’Elite Inquisitor. Questa carta è pura sideboard: una delle tre razze prenderà piede in competitivo? Ecco che l’Elite Inquisitor scenderà in campo, pronto a fermarle. Nessuna di queste razze sarà giocata, o non così tanto da meritare il sacrificio di uno o più slot della side per una carta del genere? L’Elite Inquisitor farà la stessa fine dell’Undead Slayer, ovvero rimarrà a marcire nei quaderni da scambio. Decisamente il futuro è incerto per questa creatura.

DEVIL’S PLAY

Infine, questa sarà la Buy-a-box promo (ovvero la carta che i negozianti vi DOVREBBERO dare se comprate un box di Innistrad): praticamente è la versione potenziata di Flaming Gambit, ma con un flashback leggermente (e giustamente) più costoso. Il fatto di avere flasback è un grandissimo vantaggio contro i mazzi controllo (anche se viene counterizzata, la si può comunque rigiocare dal cimitero), ma non avendo nient’altro oltre che a questo, ed essendo addirittura una stregoneria, vedo attualmente un futuro incerto per questa carta. Inutile dire che ogni simil variante della Fireball è fortissima in Limited (e, triplo rosso nel costo di flashback a parte, è anche piuttosto semplice da splashare a prescindere dai colori principali giocati): in un simile contesto probabilmente batte anche il Red Sun’s Zenith, anche se, grazie al numero limitato di carte che si giocano in Limited, spesso riuscire a giocarla due o tre volte nella stessa partita non era poi così difficile. 😉