Venser vs Koth
Articolo a cura di Daniele “Goharoth” Salvadori

Dopo una lunga e snervante attesa, dopo giorni passati dagli utenti di mezzo mondo a dire “oggi non sono uscite le decklist, usciranno sicuramente domani”, ieri sono finalmente trapelate (attenzione, “trapelate”, ancora la Wizards non le ha pubblicate sul proprio sito) le decklist dell’ultimo Duel Deck: Venser VS Koth. E, sinceramente, la tanta trepidazione è stata decisamente mal pagata.

Ma vediamole assieme:

 

1. IL MAZZO DI VENSER

1.1. La lista del mazzo

Per prima cosa, vediamo la lista del mazzo di Venser. Eccola qui:

Terre (24)

1 Azorius Chancery
1 Flood Plain
1 New Benalia
2 Sejiri Refuge
1 Soaring Seacliff
7 Plains
11 Island

Creature (23)

 

vvk

1 Whitemane Lion
1 Augury Owl
1 Coral Fighters
1 Minamo Sightbender
1 Mistmeadow Witch
2 Scroll Thief
1 Neurok Invisimancer
2 Slith Strider
1 Sky Spirit
1 Wall of Denial
1 Galepowder Mage
1 Kor Cartographer
1 Clone
1 Cryptic Annelid
1 Primal Plasma
1 Sawtooth Loon
1 Cache Raiders
1 Windreaver
1 Jedit’s Dragoons
1 Sunblast Angel
1 Sphinx of Uthuun

 

Magie (13)

1 Venser, the Sojourner
1 Path to Exile
2 Preordain
1 Sigil of Sleep
1 Revoke Existence
1 Angelic Shield
1 Oblivion Ring
1 Safe Passage
1 Steel of the Godhead
1 Vanish into Memory
2 Overrule

1.2. Analisi del mazzo

Com’era prevedibile, il mazzo di Venser è fortemente tematico con le prime due abilità del planeswalker da cui trae ispirazione: è basato infatti sul trarre concreto beneficio sia dalla possibilità di rendere imbloccabili le creature (al di là dei puri e semplici danni), sia da quella di poter “blinkare” (ovvero far sparire e riapparire) i propri permanenti.

Nel mazzo infatti si possono evidenziare tre tipologie predominanti di carte:

– Carte che fanno “qualcosa” quando infliggono danno all’avversario. Ovviamente in questo caso stiamo parlando di sinergie con l’imbloccabilità, dato che è proprio grazie ad essa che si possono sfruttare simili carte senza preoccupazioni inerenti le difese avversarie. Rientrano in questa tipologia carte come Coral Fighters, Sigil of Sleep o Scroll Thief.

– Carte che fanno degli effetti quando entrano in gioco. Il “blinkare” simili carte ci permette infatti di sfruttare ripetutamente i loro effetti, traendone quindi un beneficio continuo. Rientrano in questa tipologia carte come Sunblast Angel (veramente fortissimo in un simile contesto), Kor Cartographer o Jedit’s Dragoons.

– Carte che supportano entrambe queste strategie senza dover necessariamente fare affidamento su Venser stesso. Ovviamente, un mazzo basato su una simile strategia combinata NON può pensare di attuarla solamente tramite l’ausilio di una singola carta su 60, e ecco quindi che scendono in campo carte come Minamo Sightbender o Mistmeadow Witch per fare le veci del planeswalker bianco/blu, o per supportarlo quando questi fa effettivamente la propria comparsa in campo.

Il resto del mazzo è un mix tra magie per controllare l’andamento della partita, come Path to Exile o Overrule. Di per sè la lista, da un punto di vista puramente fun, è carina, perché permette ai giocatori di provare una strategia di gioco inusuale, e, cosa particolare, soffre meno rispetto ai suoi precedessori della “sindrome da Duel Deck” (ovvero la presenza di una marea di 1x o 2x delle singole carte) proprio per la sua varietà, ma si sente la reale mancanza di capisaldi e/o carte amate dai giocatori di simili mazzi, come Mulldrifter, Momentary Blink o Reveillark (specie quest’ultima, magari in Alternate Art, sarebbe stata un’ottima scelta in generale per questo Duel Deck).

1.3. Valore per il costruito e economico del mazzo

Parlando invece di valore per il costruito e economico del mazzo, sono dolori. A parte Venser, che attualmente vede molto poco la scena del costruito, abbiamo Preordain con una nuova artwork (che comunque è una comune recente, e quindi facilmente trovabile, e che essendo bandita in Modern e in Esteso e essendo uscita dal T2 non vede molto gioco), Path to Exile anch’esso con una nuova immagine (che fa sempre piacere vedere) e Oblivion Ring (che è stato ristampato talmente tante volte che ormai anche i giocatori di Yu-Gi-Oh ne possiedono un playset). Per il resto abbiamo rare di scarso valore, e comuni poco entusiasmanti, mentre a valore economico siamo messi peggio addirittura del mazzo di Nicol Bolas dello scorso Duel Deck (e con questo penso d’aver detto tutto). :-/

L’unica cosa davvero particolare, e che rimarrà forse unica di questo duel deck, è la presenza dell’emblema di Venser: salvo ristampe future, questo sarà forse l’unico sistema per poterlo ottenere.

1.4. Idee per migliorare il mazzo

Sul sito della Wizards esiste una rubrica chiamata “Building on a Budget” che, a regola, dovrebbe proporre mazzi giocabili spendendo poco. Un tempo questa rubrica era gestita da Ben Bleiweiss, un vero mito, perché era uno che pensava veramente fuori dalle righe e tirava fuori dei mazzi assurdi e geniali allo stesso tempo. E, ovviamente, spendendo poco. Ora questa rubrica è gestita da Jacob van Lunen, ma ha perso, a mio avviso, ogni valenza di esistere, dato che alla fin fine i mazzi pubblicati sono per lo più versioni economiche, ma neanche tanto (ricordo mazzi proposti da lui con il 4x di Inkmoth Nexus O__O), di quelli che girano attualmente in Standard. Al di là di queste considerazioni, secoli fa il buon Ben tirò fuori dal cilindro un mazzo Momentary Blink che, ai tempi della Decima Edizione, vidi anche giocare a qualche FNM. Ecco la lista:

Terre (23)

 

venser

1 Academy Ruins
4 Azorius Chancery
10 Island
7 Plains
1 Tolaria West

 

Creature (18)

1 Ambassador Laquatus
3 Azorius Aethermage
4 Dream Stalker
4 Drift of Phantasms
2 Treasure Hunter
4 Vedalken Mastermind

Magia (19)

4 Azorius Signet
4 Boomerang
4 Jester’s Scepter
3 Momentary Blink
4 Reality Acid

La lista presenta carte vecchie, ma aggiungeteci qualche Oblivion Ring/Journey to Nowhere, Venser, the Sojourner e Mulldrifter vari e avrete un mazzo fatto praticamente solo di comuni e molto divertente da giocare. Da notare l’assurda combinazione tra Reality Acid e Momentary Blink, o Reality Acid + Vedalken Mastermind: una sorta di Vindicate fatto con due carte, ma entrambe comuni (+1 una non comune, nel caso del Mastermind). O__O

1.5. Riepilogo

– Carte giocabili in costruito: Venser, the Sojourner / Path to Exile / Preordain / Oblivion Ring (si potrebbe citare anche Revoke Existence e poco altro, ma mi limito a citare le carte di maggiore spessore)
– Carte rare/mitiche del mazzo: Venser, the Sojourner / Galepowder Mage / Clone / Windreaver / Sunblast Angel / Sphinx of Uthuun
– Carte con nuove artwork: Venser, the Sojourner / Path to Exile / Preordain (presente in duplice copia)
– Particolarità: È presente l’emblema di Venser, attualmente esclusivo per questo Duel Deck

2. IL MAZZO DI KOTH

2.1. La lista del mazzo

 

koth

Terre (25)

 

25 Mountain

Creature (21)

2 Plated Geopede
1 Pygmy Pyrosaur
2 Pilgrim’s Eye
1 Æther Membrane
2 Fiery Hellhound
1 Vulshok Sorcerer
1 Anger
1 Cosi’s Ravager
1 Vulshok Berserker
1 Bloodfire Kavu
1 Stone Giant
1 Geyser Glider
1 Lithophage
1 Torchling
1 Chartooth Cougar
1 Earth Servant
1 Greater Stone Spirit
1 Bloodfire Colossus

Magie (14)

1 Koth of the Hammer
2 Wayfarer’s Bauble
1 Armillary Sphere
1 Journeyer’s Kite
1 Vulshok Morningstar
1 Searing Blaze
1 Vulshok Battlegear
1 Downhill Charge
2 Seismic Strike
1 Spire Barrage
1 Jaws of Stone
1 Volley of Boulders

2.2. Analisi del mazzo

Sarò sincero, il mazzo di Koth mi sembra fatto assolutamente a caso. Mi sarei aspettato un mazzo tematico montagne, date le abilità del planeswalker di Mirrodin, e qua e là questa tendenza si vede, ma… cos’è ‘sta lista? Abbiamo, ad esempio, carte con soffio del drago che vanno bene a braccetto con la possibilità di avere molte montagne in gioco, ma… dove sono gli acceleratori che mettono terre in gioco, o che “semplicemente” accelerano il mana, al di là della Wayfarer’s Bauble? Perché ci sono carte con terraferma e solo due carte, le suddette Wayfarer’s Bauble, per farle triggerare più volte in un turno (o in quello dell’avversario)? Anche solo le fetch “dei poveri”, come Evolving Wilds o Terramorphic Expanse, avrebbero funzionato alla grande in un simile contesto… E dov’è Valakut, dato che questo è un mazzo MONOrosso? Perché c’è il Litophage, che addirittura scomba con la filosofia di fondo del mazzo stesso? E per chi pensa che il rosso abbia difficoltà a mettere terre extra in gioco (ed ha ragione X-D), come fa bene invece il verde, vi ricordo che esistono, per sopperire a tale mancanza, carte artefatto come Solemn Simulacrum (che ci sarebbe stato davvero bene in mezzo a tutta questa fuffa), Druidic Satchel (che lo fa in maniera casuale, ma lo fa) o Walking Atlas (che sarebbe andato bene a braccetto, tra le altre cose, con l’Armillary Sphere, la Journeyer’s Kite e il Pilgrim’s Eye presenti in questa lista).

Forse tutte queste “migliorie” che ho appena enunciato avrebbero reso il mazzo di Koth troppo potente rispetto a quello di Venser (ma, sinceramente, non sarebbe neanche la prima volta che vengono fatti degli sbilanciamenti tra i mazzi di uno stesso Duel Deck), ma così facendo l’hanno reso un po’ troppo casuale, e deludente, per i miei gusti. Rimane comunque abbastanza chiaro il piano di battaglia di Koth: assaltare l’avversario nel tentativo di trovare uno spiraglio, e finirlo magari così con un bel Fiery Hellhound potenziato all’ennesima potenza, e/o controllare la situazione fino a quando non si possa one-shottare l’avversario con uno Spire Barrage o un Jaws of Stone con un’intera catena montuosa in campo.

2.3. Valore per il costruito e economico del mazzo

Come per Venser, anche qui il valore per il costruito e economico del mazzo è decisamente basso. Koth è un’ottima addizione ed un ottimo planeswalker rosso, ma nel resto della sua decklist d’interessante troviamo solo le Plated Geopede (nuova artwork per loro), giocate spesso in Landfall Boros, Anger (vecchia rabbia ma nuova artwork), Searing Blaze (ottimo sparo… se si hanno fetch o simili) e la Chartooth Cougar (più che altro per la nuova artwork che ha). Per il resto nulla di eclatante, o per lo meno nulla che non si trovi già a prezzi stracciati (vedi, ad esempio, il Bloodfire Colossus, giocato in Commander, ma dal valore praticamente nullo, o la Journey’s Kite, che ha un valore di mercato di circa 2.5$, ma che ormai non è più giocata nemmeno in Commander O__O), ma anche le altre arte carte che ho riportato poco fa, pur essendo interessanti, lo sono più per le nuove artwork che per una motivazione economica e/o di recuperabilità.

2.4. Idee per migliorare il mazzo

Data la naturale sinergia che ha Koth con le montagne (sia a livello di ramp, che di interazioni), una logica evoluzione che si può dare ad un mazzo che gli ruoti intorno è… Wolf Run, o Valakut – ovvero mazzi che rampano per calare velocemente le chiusure, o, nel caso di Valakut, di ucciderti all’istante grazie a Scapeshift. Se vogliamo però rimanere nel monorosso, e creare qualcosa di maggiormente accessibile a livello di prezzi e più “fun” (che è poi lo scopo di questi “angoli di miglioramento” dei mazzi), perché non creare una bella lista old-style, tipo Mana Flare + Fireball, ma con l’aiuto delle carte moderne? Lasciando a voi lettori l’inventiva della decklist vera e propria, in un mazzo del genere possiamo sfruttare:

  • Acceleratori permanenti di mana – che di solito sono veri e propri “raddoppiatori”: Mana Flare / Caged Sun / Storm Cauldron (bellissima anche per attivare landfall) / Extraplanar Lens (leggermente asinergico con le carte che si potenziano più montagne abbiamo, ma è in assoluto uno dei raddoppiatori più giocati grazie al fatto che scende a 3) / Gauntlet of Might (costosa economicamente, ma… decisamente performante) / Gauntler of Power / lo stesso Koth of the Hammer
  • Carte che permettono di giocare terre addizionali (utili perché, come già scritto sopra, triggerano eventuali landfall e sono subito sinergici con le carte che sono influenzante dalle montagne che abbiamo in gioco): Solemn Simulacrum / Wayfarer’s Bauble / Walking Atlas / Druidic Satchel

Una volta messo tutto assieme, possiamo decidere di chiudere come vogliamo: ad esempio con un bel Devil’s Play con X uguale ai punti vita del vostro avversario o, ancor meglio, con un bel Banefire da Xmila danni per mettere definitivamente (o, almeno, si spera) la parola fine al match. L’unico limite è la fantasia. ;-)

2.5. Riepilogo

– Carte giocabili in costruito: Koth of the Hammer, Plated Geopede,Searing Blaze, Anger (ormai più che altro per meriti “storici”)
– Carte rare/mitiche del mazzo: Koth of the Hammer, Lithophage, Torchling, Bloodfire Colossus, Journeyer’s Kite, Volley of Boulders
– Carte con nuove artwork: Koth of the Hammer, Plated Geopede (presente in duplice copia), Anger, Chartooth Cougar
– Particolarità: È presente l’emblema di Koth, attualmente esclusivo per questo Duel Deck

3. CONCLUSIONI

È vero che non tutti i Duel Deck possono essere come Elspeth VS Tezzeret, ma più stiamo andando avanti nel tempo e più le liste diventano sempre più blande di carte interessanti, e questi prodotti si affermano come appetibili solo per i giocatori casuali e/o alle prime armi. Da prendere più che altro per i planeswalker, per le nuove artwork (se piacciono e/o per fini collezionistici) o per gli emblemi. Specie quest’ultimi sono, da sè soli, una piccola ma significativa motivazione in più all’acquisto, specie se giocate i relativi planeswalker in qualche vostro mazzo. Alla prossima con (voglio fare il veggente) Umani VS Zombie (e di questo ne comprerei venti copie solo per il nome)! ^__^

blue-submit-button

14 Comments

  1. Siergie

    o magari demoni vs angeli!

  2. Darigazz

    [quote name=”Siergie”]o magari demoni vs angeli![/quote]

    gia uscito credo anni e anni or sono! -.-”

  3. markore1

    Qualcuno sà quanto costerà qua da noi??
    Alla fine i 2 planeswalker e il sentiero fanno già 23 euro…., se lo mettono a 20 euro non è poi cosi male!!!!!

  4. Daniele Zuppello

    Che delusione infinita…e io che speravo di farmi una buona base per un mazzo rosso for fun con sto Venser vs koth….considerato anche che Koth è veramente un ottimo plainswalker è proprio una delusione completa!

  5. daniele@metagame.it

    [quote name=”markore1″]Qualcuno sà quanto costerà qua da noi??
    Alla fine i 2 planeswalker e il sentiero fanno già 23 euro…., se lo mettono a 20 euro non è poi cosi male!!!!![/quote]

    Circa 20€… Se hai fortuna lo trovi a 17/18, se hai sfortuna anche 25. 😉

  6. Luca

    Bhè anche se lo trovassi a 16euro(si trova tranquillamente online)non è che ci guadagni poi molto nell’acquisto del dual deck poichè venser e koth valgono circa 7l’uno [b](venser non è vendibile[/b] poi così tanto poichè non si gioca nè in T2 tantomeno in Modern per ora)e aggiunto a sentiero dell’esilio fanno circa 17euro di utile. [b]Il resto è fuffa[/b] che nessuno si compra, se proprio puoi scambiare(o regalare) qualche carta ad un amico altrimenti rimane a fare la muffa.

    Il vero affare è trovare il Duel Decks Elspeth vs Tezzeret a 16euro e rivenderlo smontato !!!

  7. Fabrizio

    Che tristezza di mazzi…
    I pro di questo duel deck è il non spendere soldi per comprarlo 😀

  8. Dennis

    Penso sia assolutamente da correggere questo “Ben tirò fuori dal cilindro un mazzo Momentary Blink che, hai tempi della Decima Edizione, vidi anche giocare” che fa male agli occhi ^_^

  9. daniele@metagame.it

    [quote name=”Dennis”]Penso sia assolutamente da correggere questo “Ben tirò fuori dal cilindro un mazzo Momentary Blink che, hai tempi della Decima Edizione, vidi anche giocare” che fa male agli occhi ^_^[/quote]

    X-D Concordo. La cosa bella è che normalmente mi arrabbio anche quando altri fanno simili errori. X-D Grazie della segnalazione! 😉

  10. Emrakul

    Un altro duel deck orrendo!
    Speriamo x umani vs zombie ( magari con gravecraveller,geralf,overseer,campione del popolo…magaaari!)

  11. salvanabbo

    Voglio il 4x subitoooooooooooooo!!

  12. Emrakul

    [quote name=”salvanabbo”]Voglio il 4x subitoooooooooooooo!![/quote]
    xkè? l’unico motivo x prenderlo mi pare la presenza dei 2 viandanti,di preordain e del sentiero.

  13. GiovaGouki

    Questi duel deck sono sicuramente una ciofeca,però dai,non lamentiamoci.Quando uscì Tezzeret vs Elspeth,come anche per alcuni duel precedenti o per i premium deck,tutti urlarono al “fallimento” del gioco,perchè con una modesta somma,riuscivi ad ottenere comuni non comuni,rare e qualche mitica,che qualche anno prima,anche sbustando bustine per lo stesso valore (5-6 bustine)non avresti visto neanche col cannocchiale.Ora pare che il gioco vada abbastanza meglio e il duel è di conseguenza più scarso di grandi utilities,e direi anche che vada bene così,direi basta a mazzi legacy con carte come da spade a spighe,path,fulmini e chi più ne ha più ne metta,con i simboletti sfigati e i nuovi layout.Accontentiamoci!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *