pauper zuberaArticolo di Roberto Joekid67 Bernocco

Bentrovati, lettori di Metagame! Seguendo l’invito del ormai veterano Federico Fenix Santilli, con cui avevo collaborato, tempo addietro, per la creazione del Bedlam Storm, mi vorrei anch’io cimentare tra queste pagine, per un Primer tutto rivolto al formato Budget per eccellenza: il Pauper.

Come potete intuire dal mio nickname, non sono più un ragazzino e, nonostante io abbia superato abbondantemente gli ‘anta, mi permetto il lusso di restare giovane, giocando alle figurine, anche grazie alla complicità di mio figlio che da alcuni anni mi segue tra i tavoli di Magic. Siamo approdati così al formato povero qualche anno fa, restando entrambi folgorati dall’enorme potenziale che questo formato Eternal offre: un pool di carte veramente ampio su cui sviluppare, inventare, rielaborare archetipi sempre nuovi.

In questa occasione vorrei proporvi qualcosa di inusuale, un mazzo rogue per intenderci, che però può risultare solido nel suo game plan e sopratutto inaspettato. Parliamo di Dimir mana ub Zubera. Premetto che questa combinazione colori sia tra le mie preferite, perché racchiude in sé il senso stesso del Controllo (volutamente ho usato il maiuscolo) che difficilmente trova in altri formati incarnazioni così nefaste. Che sia basato su Mystical Teachings, Forbidden Alchemy, Ghostly Flicker o Exhume, un mazzo incentrato su questi colori porta con sé mestizia e dolori, morte per le creature e divieti per chi malauguratamente prova a lanciare, incauto, una stregoneria.

Ma tutto questo odio, che cova abitualmente un giocatore Dimir mana ub, molto spesso gli si ritorce contro. A volte manca quella magia risolutiva, a volte non arriva in tempo utile quella risposta per ripulire il board, insomma, si perde il controllo (nel vero senso della parola) della situazione. C’è solo un modo per ovviare a queste situazioni: pescare, pescare molto. Nel blu blue e nel nero black ci sono moltissimi strumenti, ma questa volta mi vorrei concentrare su un tipo di carte poco note ma, se giustamente supportate, sono in grado di regalare grandi soddisfazioni: gli Zubera.

Dopo questa breve premessa, direi che è ora di presentare una lista di esempio:

Dimir Zubera by Roberto Bernocco
Pauper Deck
ndr.
Details
Main Deck: 61
Sideboard: 15

ANALISI

Saltano all’occhio subito due carte, provenienti dall’espansione Kamigawa, Ashen-Skin Zubera e Floating-Dream Zubera, che portano in dote una meccanica di sacrificio cumulabile piuttosto curiosa: Quando uno Zubera viene messo in un cimitero dal gioco, l’avversario bersaglio scarta una carta per ogni Zubera messo in un cimitero dal gioco in questo turno. In prima analisi l’effetto non sembra tutto questo granché, se non fosse che nel Pauper sono presenti tutta una serie di carte che, a basso costo, offrono un undying effect che permettere la risurrezione dei nostri amati Zubera, moltiplicandone la reiterazione. Supernatural Stamina e Undying Evil, a velocità instant, permettono di avviare il processo, raddoppiandone gli effetti. Unearth invece, a velocità sorcery, si preoccupa di recuperare i poveri Zubera morti per la causa, riportandoli, ancora una volta, sul campo di battaglia, per ricominciare la giostra della resurrezione.

ashen_skin_zuberaImmaginate quindi con Ashen-Skin Zubera di far scartare l’avversario, una prima volta per una carta, una seconda per due carte e così via, finché si hanno a disposizione questo tipo magie. Più importante ancora Floating-Dream Zubera ci permette di pescare, con analoga crescita esponenziale. Un bel potenziale, almeno sulla carta. Per innescare queste meravigliose dinamiche però abbiamo bisogno ancora di qualcos’altro: un motore di sacrificio. Certo, perché non possiamo sperare che il nostro avversario uccida i nostri beniamini, auto infliggendosi un ulteriore scartino o donandoci una nuova carta in mano. A questo dobbiamo pensarci noi, usando soluzioni che traggano ulteriore vantaggio da questo martirio indotto.

Il primo candidato è senza dubbio Carrion Feeder. Si ingrossa a ogni sacrificio, diventando presto ingestibile. Ho anche aggiunto un paio di Bone Splinters, come rimozioni puntuali, abbinate all’uccisione di uno Zubera scampato casualmente alla carneficina e un Bloodthrone Vampire, aggiungendo volutamente una creatura a costo 2 (più avanti capirete meglio il motivo di questa scelta). Non possiamo però basarci unicamente su questa meccanica per rendere ottimale il nostro archetipo. Servono quindi carte, chiamiamole così, di contorno, utili per la strategia e perfettamente in linea con i colori Dimir mana ub.

Iniziamo dalle rimozioni, fondamentali per rendere i nostri Carrion Feeder incisivi: Chainer’s Edict, per sacrificare creature con hexproof, Tragic Slip per sfruttare gli Zubera immolati per la causa. A questo duo si aggiungono ben 3 Crypt Rats, con i quali, anche grazie alle spell per rianimare le nostre creature, siamo in grado di effettuare ripetute rimozioni di massa o una chiusura alternativa, laddove ci fosse impedito di sfondare le difese in campo. Immaginate di utilizzare Undying Evil su un Crypt Rats. I turni successivi otterremo così un Electrickery a costo di B. Non male vero?

Per aumentare la possibilità di trovare le nostre carte migliori 4 Mulldrifter ci vengono in aiuto (perché il vantaggio carte non è mai abbastanza). Immaginateli poi giocati a costo di Apparire e di salvarli da morte certa con uno dei nostri Supernatural Stamina o Undying Evil. Quattro mana per quattro carte, ottimo direi! E se nonostante tutto stentassimo ancora a trovare quel che ci serve nel grimorio, un paio di Shred Memory, grazie all’abilità Trasmutare, possiamo tutorarci nel mazzo buona parte delle carte presenti (Zubera, rimozioni, Bloodthrone Vampire, ecc…). Restano ancora due tech di supporto al mazzo: Sylvok Lifestaff per ottenere guadagno vita dai nostri poveri Zubera sacrificati e una Gurmag Angler che sfrutta molto bene il cimitero, che si ingrosserà in fretta, grazie alle nostre spell di rianimazione.

La manabase è sostanzialmente a base nera black, sporcata di blu blue, per permettere di giocare i Floating-Dream Zubera agilmente. Una menzione speciale va a Mortuary Mire, che qui splende in tutto il suo fulgore, offrendo un ulteriore undying effect per i nostri piccoli Zubera.

CONSIGLI PER LA SIDEBOARD

Qui, lo sappiamo ormai tutti, c’è spazio per un’ampia personalizzazione e molte scelte dipendono dal meta locale. Ho quindi inserito una proposta generica che tiene conto di un contesto vario e poco conosciuto. Mi permetto solo di citare un paio di scelte personali, assolutamente opinabili: Annul e Reaping the Graves.

Annul nasce dall’odio profondo per gli incantesimi avversari. Questa carta è una delle poche risposte possibili nei colori a nostra disposizione (insieme ad Aura Flux). Aura e Burn (con le sue Curse of the Pierced Heart), si sto dicendo proprio a voi due! Reaping the Graves è fatta apposta per salvare le nostre creature dal grave hate o dalla morte troppo prematura dei nostri pezzi chiave. Da amante della meccanica Storm, non posso che adorarla.

MATCHUP

Siamo di fatto un midrange atipico, che massimizza il card advantage / disavantage che riusciamo a creare grazie ai nostri amati spiritelli. Non c’è quindi un match up particolarmente sfavorevole, anche se UW Tribe e Kiln Fiend, con l’evasività delle loro creature, hanno più probabilità di metterci in difficoltà nei primi turni di gioco.

Paradossalmente non siamo messi male da Control o da chi sfrutta pesantemente il vantaggio carte a suo favore: una serie di Ashen-Skin Zubera sacrificati al momento giusto possono spezzare le gambe a qualunque archetipo, riducendo le speranze dell’avversario di counterare i nostri effetti di rianimazione.

Anche gli aggro lineari, se non riescono nei primi turni a presentare minacce evasive, sono arginabili dai nostri Zubera. Purtroppo i Carrion Feeder non ci permettono di bloccare eventuali pezzi scomodi, quindi dobbiamo giocare d’astuzia, sacrificando i nostri spiritelli dopo l’assegnazione dei danni e gonfiando così il nostro attaccante principale. Crypt Rats qui può veramente fare la differenza, giocato con intelligenza.

IN ULTIMA ANALISI

Il mazzo, oltre ad essere inaspettato, presenta una meccanica di gioco piuttosto semplice, ridonante, grazie alla presenza di molte magie simili per effetto, insieme a un discard effect incisivo e a un ottimo motore di pescaggio, oltre a diverse modalità di chiusura, sia aggro, anche con il supporto di qualche volante, sia tramite la combinazione Sylvok Lifestaff + Crypt Rats.

Insomma un modo diverso di farvi ‘odiare’ dai vostri compagni poveri, giusto per confermare, ancora una volta, che il Dimir mana ub è uno stile di vita. Cattivo, brutale e maledetto come la più detestabile delle gilde di Magic. Spero che abbiate gradito questa mia ‘prima volta’, sicuramente piena di entusiasmo e di qualche imperfezione, ma si sa, ai diversamente giovani bisogna dare una chance ogni tanto, non vi pare?

Stay Magic, Stay Pauper!
Roberto.

7 Comments

  1. Daniele Zuppello

    Scusatemi, ho un dubbio: come fa [Carta]Chainer’s Edict[/Carta] ad essere usata in pauper se è non comune? C’è qualcosa che mi sfugge!

  2. Roberto Bernocco

    [quote name=”Dzuppa”]Scusatemi, ho un dubbio: come fa [Carta]Chainer’s Edict[/Carta] ad essere usata in pauper se è non comune? C’è qualcosa che mi sfugge![/quote]

    E’ stata stampata comune in Vintage Masters, espansione presente solo Online. Dato che nella Lega Italiana Pauper si usa il pool di carte online, ecco spiegato l’arcano.

  3. Lorenzo

    Non solo la lega italiana, è proprio il formato sanzionato che segue le regole del formato online

  4. Daniele Zuppello

    [quote name=”Joekid67″]E’ stata stampata comune in Vintage Masters, espansione presente solo Online. Dato che nella Lega Italiana Pauper si usa il pool di carte online, ecco spiegato l’arcano.[/quote]

    Grazie mille dell’info!

  5. Zelbia

    Ciao Roberto, prima di tutto complimenti per l’articolo che è davvero interessante e mi sembra un ottimo esordio. Anzi, hai presentato il mazzo in modo così interessante che ho deciso di provarlo, complice anche la mia predilezione per i mazzi un po’ “perversi” (per farti capire, in modern gioco Living End). Proprio in quest’ottica volevo chiederti due cose: continuando a testare il mazzo hai trovato nuove carte o nuove sinergie sempre in questi due colori? I counter continuano a sembrarti più adeguati di side o hai pensato di inserirne un paio anche di main nonostante l’effetto discard della Zubera nera? Inoltre, potresti darmi qualche informazione più approfondita rispetto ai matchups coi mazzi più diffusi nel meta attuale? Scusa l’ignoranza ma come ti ho detto gioco solo modern e non ho (ancora) mai provato il pauper…e di nuovo complimenti!

  6. Roberto Bernocco

    Ciao Zelbia. Innanzitutto grazie per i complimenti. Sono linfa vitale per proseguire in questa nuova esperienza.

    Da ex giocatore Modern di mazzi buffi (UW Tron per capirci), ti do una mia impressione, del tutto personale, sul Pauper e su questo mazzo nello specifico: tutto dipende dal tuo stile di gioco. Se ‘ti guardi intorno’ in questo formato, difficilmente trovi una lista scolpita nel marmo, inamovibile, perfetta, adatta a tutto. Ci saranno sempre adeguamenti, correttivi, scelte più o meno dettate dal meta e dal gusto personale, che portano a una forte adattabilità degli archetipi, persino in mazzi storici come Mono Blu o Mono Black. In parte dipende dal power level delle carte, in parte dal parco che offre il Pauper in cui poter scegliere, che portano a un continuo rinnovamento degli archetipi e di conseguenza delle liste. Se ritieni che sia più utile avere dei counter nel tuo meta locale o per il tuo stile di gioco, puoi tranquillamente adattare la mia lista, ritoccandola a piacimento. Gli slot ‘jolly’ ci sono, quindi non ti resta che provare. Risulta quindi anche difficile, almeno per me, darti una valutazione precisa dei match up, proprio perché entrano in gioco aspetti più legati alla capacità del giocatore che al mazzo in sé. Personalmente mi sono trovato peggio contro Affinity che contro Tron o MBC, ma questo dipende anche dalla capacità dell’avversario di imporre il suo gioco. Considera che in questo formato difficilmente troverai percentuali sfavorevoli al di sotto del 40% nei vari match up, quindi molto dipenderà da te e dal tuo avversario. Spero di averti dato qualche elemento su cui ‘lavorare’, come viatico per questo formato che ha un enorme potenziale, oltre a essere molto divertente.

  7. Zelbia

    [quote name=”Joekid67″]Ciao Zelbia. Innanzitutto grazie per i complimenti. Sono linfa vitale per proseguire in questa nuova esperienza.

    Da ex giocatore Modern di mazzi buffi (UW Tron per capirci), ti do una mia impressione, del tutto personale, sul Pauper e su questo mazzo nello specifico: tutto dipende dal tuo stile di gioco. Se ‘ti guardi intorno’ in questo formato, difficilmente trovi una lista scolpita nel marmo, inamovibile, perfetta, adatta a tutto. Ci saranno sempre adeguamenti, correttivi, scelte più o meno dettate dal meta e dal gusto personale, che portano a una forte adattabilità degli archetipi, persino in mazzi storici come Mono Blu o Mono Black. In parte dipende dal power level delle carte, in parte dal parco che offre il Pauper in cui poter scegliere, che portano a un continuo rinnovamento degli archetipi e di conseguenza delle liste. Se ritieni che sia più utile avere dei counter nel tuo meta locale o per il tuo stile di gioco, puoi tranquillamente adattare la mia lista, ritoccandola a piacimento. Gli slot ‘jolly’ ci sono, quindi non ti resta che provare. Risulta quindi anche difficile, almeno per me, darti una valutazione precisa dei match up, proprio perché entrano in gioco aspetti più legati alla capacità del giocatore che al mazzo in sé. Personalmente mi sono trovato peggio contro Affinity che contro Tron o MBC, ma questo dipende anche dalla capacità dell’avversario di imporre il suo gioco. Considera che in questo formato difficilmente troverai percentuali sfavorevoli al di sotto del 40% nei vari match up, quindi molto dipenderà da te e dal tuo avversario. Spero di averti dato qualche elemento su cui ‘lavorare’, come viatico per questo formato che ha un enorme potenziale, oltre a essere molto divertente.[/quote]

    Capito, grazie mille perché sei stato chiaro ed esaustivo. Monterò il mazzo e vedrò un po’ dove mi porta, in tanto in bocca al lupo a te!

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