Buongiorno Metagame.it, e benvenuti alla recensione del colore bianco per War of the Spark.Giocare questo colore è un bel problema: l’edizione, incentrata su Nicol Bolas, sposta sulla combinazione di colori Grixis molte ottime carte, fra cui tutta la meccanica Ammass. La pedina Zombie può essere più o meno facile da gestire, il problema vero sono i “comandanti” che regalano alla pedina delle keyword, in maniera simile a quello che fanno Blade Splicer e compagnia. È la prima volta che recensisco utilizzando la scala decimale, mi direte voi se la preferite.
Vediamo il bianco in due shell principali: Bant ( ) Proliferate e Supporter. Nella sua prima forma, troviamo un solido pacchetto di Creature con i segnalini +1/+1 sparsi nei tre colori, aiutate da un considerevole numero di magie con Proliferare. Non dico che dobbiate usare tre colori nella stessa build, ma vi sto suggerendo che New Horizons è hidden OP. Oltre a fixare per lo splash, mette il primo segnalino su una Creatura senza, risolvendo in una sola carta diversi problemi. Nella combinazione Bant trova posto il Planeswalker migliore dell’edizione: Ajani, the Greathearted. Lo giudico il migliore perché è Raro, quindi possiamo pensare di trovarne uno, e perché è quello che ha le abilità migliori nel formato limited di riferimento. Nicol Bolas, Dragon-God è più incisivo, ma non prendo mai in considerazione le rare mitiche. Quelle sono per i nostri avversari. Nel suo secondo ruolo, il bianco si affianca ad un colore Grixis per l’alta disponibilità di rimozioni e Creature Evasive: l’esempio più significativo è Trusted Pegasus. Nel parco comuni troviamo comunque gioiellini come Divine Arrow e Wanderer’s Strike. Alla recensione per i dettagli.