zombie pod

Deck Idea – Zombie Pod, il mazzo che non ti aspetti

zombie podArticolo a cura di Umberto alias Umbert710

Chris Schafer alla fine del Day 1 del Grand Prix Minneapolis guardava tutti dall’alto del suo 9-0, nell’olimpo degli imbattuti. E che mazzo ha scelto? Zombie Pod! Questo fantastico rogue deck ha stupito molti deck builders, usando sinergie che molti non avevano neanche immaginato di provare ad usare! Il mazzo più unico che raro unisce combina il Birthing Pod con la curva di mana di un mazzo Zombie, usando creature capaci di ritornare come il Geralf’s Messenger e il Gravecrawler per dare benzina al Birthing Pod turno dopo turno. Mentre un mazzo Pod inanella creature una dopo l’altra, per sfruttarne gli effetti di ingresso in gioco a proprio favore ,questo mazzo dispone sul board una vera e propria armata,senza perdere nemmeno una presenza.

Wolf-Run

Standard – Report Top 4 | PTQ Pescara di Davide Marra

Wolf-RunReport di Davide Marra – Top 4 PTQ Pescara

Dopo una serie di varie ipotesi ho deciso di affidarmi per questo PTQ Pescara ad un Tier1 come il Wolf Run Ramp, nonostante non sia assolutamente il mio archetipo di mazzo e non lo abbia mai giocato prima dell’ evento (un paio di volte al massimo). Alle 5.00 di mattina del giorno stesso stavo addirittura ri-montandomi Delver, salvo poi ricordarmi che avevo prestato carte di quel mazzo a Montanari (1′ classificato). Mi sono quindi buttato sul Wolf Run Ramp, diciamo che è un mazzo che non ha bisogno di molti test e anche le scelte da fare sono perlopiù intuitive; questo comunque significa poco dato che spesso giocate non convenzionali mi sono valse la vittoria. Per la lista probabilmente la differenza sostanziale con gli altri sono state le 2 Acidic Slime di main, e se mi si chiede quale sia stata la carta che più di ogni altra mi ha fatto vincere vi risponderei quella. Anche il mono Whipflare e le 2 Beast Within di main non sono molto facili da vedere nelle liste convenzionali.

video alexander pt

Deck Tech – Video presentazione del U/W Miracles

video alexander pt 
Vi proponiamo questo breve Video Deck Tech, in cui il vincitore del Pro Tour Barcellona Alexander Hayne illustra l’unico vero mazzo rivoluzionario fin qui visto che sfrutta a pieno le nuove meccaniche di Avacyn Restored l’U/W Miracles.

Essendo un mazzo Blocco Innistrad chiaramente ci interessa osservarlo per capire quali saranno le possibili pieghe del metagame del futuro, quando Ritorno a Ravnica farà ciclare fuori il blocco Cicatrici di Mirrodin, questo per stimare in anticipo quali carte potrebbero aumentare di valore col tempo e quali calare.

sorin dt

Deck Tech – WB Tokens, un Tier 1.5 che potrebbe fare meglio

sorin dt

Articolo a cura di MagicMax e Roberto

Salve a Tutti, oggi vorremmo analizzarvi un mazzo che è diventato la variante più utilizzata del token. Un po’ di storia al volo: circa 4 mesi fa trovavamo come esponente dell’archetipo G/W Token (Elspeth tirel gavony township shrine of loyal legions garruk relentless etc.); ora,invece, troviamo tale archetipo con un diverso abbinamento di colori, ovvero :W: :B: , archetipo esistente ai tempi di lorwyn (spectral procession, ajani goldmane, cloudgoat ranger etc.) tornato in auge dopo circa 3-4 anni con le simpatiche new entry introdotte da DKA. Usa pertanto la Vault of the Archangel, terra che può salvare molte volte la partita grazie al lifelink che sfasa la race dell’ avversario aumentando la sua reach, che può far recuperare anche molte vite alla volta grazie alle crociate (effetti simil crusade, carta da cui prendono il “nome” ndR)

splinter twin dt

Deck Tech – Splinter Twin e varianti in Modern, esaminiamole!

splinter twin dtArticolo di Andrea alias Koth of the Hammer

Innanzitutto è lecito chiarire che Splinter Twin è un mazzo COMBO, probabilmente il più rinomato e temuto del formato. Per essere ancora più precisi possiamo definirlo come un mazzo COMBO-control, per il semplice motivo che a differenza di altri mazzi combo che puntano unicamente a chiudere il più in fretta possibile (Storm per esempio) noi tendiamo a controllare la partita tramite removal e counter fino al momento della scombata. Vi presento la nostra amata combo: Splinter Twin (da cui il nome dello stesso archetipo) + Deceiver Exarch/Pestermite. Una volta incantata la nostra creatura possiamo generare infinite copie della stessa con le quali uccidere l’opponent con un solo letale attacco. Svolge la stessa funzione dell’incanta-creatura, Kiki-Jiki, Mirror Breaker che ovviamente viene usato meno spesso per il costo maggiore.

karn

Deck Tech – Green Tron, vincere in Modern con le triplette di Urza

karnArticolo di Michele alias Mikefon

In Modern c’e’ una cenerentola, un mazzo veramente divertente che sta ottenendo ottimi risultati soprattutto online, comparso inizialmente al PTQ MTGO Barcellona del 29 Marzo, ha ultimamente fatto svariati top8  vincendo anche un PTQ Modern a inizio mese. La versione che va per la maggiore è sicuramente il :G::R: vista la prevalenza dei mazzi aggro nell’attuale metagame di questo formato.

Uno dei motivi principali del successo del mazzo, soprattutto su Magic On-Line è il costo decisamente basso, la versione che ha vinto di più che vi mostraimo per prima si aggira attorno ai 120€, una cifra decisamente bassa per un formato eternal come questo. Eccovi la lista:

ub control

Deck Tech – UB Control, un classico dello standard che torna spesso

ub controlAnalisi a cura di Roberto

Finalmente eccomi qui a scrivervi l’analisi da me più sentita, quella sull’ UB Control, mazzo che attualmente gioco in T2. Molti davano questo archetipo per morto, ma eccolo che ritorna al Grand Prix Baltimora dove troviamo ben 3 UB Control piazzati nella top 8 finale: Dave Shiels, Max Tietze (Vincitore dello SCG Invitational dello scorso week-end) e niente di meno che Paulo Vitor Damo Da Rosa (credo un po’ tutti lo conosciate, per chi non lo sapesse è semplicemente uno dei migliori player odierni a livello mondiale).

Analizziamo pertanto la  lista di quest’ultimo:

Living End

Road to Barcellona – Report PTQ Verona by Roberto Bonadeo

Living EndArticolo a cura di Roberto Bonadeo

Come di consueto accade, dopo tre settimane di astinenza da magic, causa esami e workshop intensivo, ecco che mi trovo al bar con vari amici di bettolamagic a bere come se non ci fosse un domani. Non so come, né perché mi abbiano convinto a partecipare al mio primo PTQ! Proprio io! Io che sono un giocatore occasionale, ma molto appassionato, io che amo e odio questo gioco diventato ormai troppo costoso, io che la domenica la passo volentieri a letto dopo sabati sera difficili!  Da novembre circa in Modern giocavo Living End con gli amici, oppure dei più competitivi UW Tron e Fatine, ma Lui rimaneva sempre li montato in varie salse aspettando il momento giusto e di tanto in tanto, ci regalava momenti di ilarità pazzeschi con le sue bestiacce da 5 cent l’una che tenevano in scacco i mazzi costosissimi dei miei oppo incazzati neri!  Decisi dunque, in momenti di poca lucidità mentale, che avrei portato Living End!

kotr

Deck Tech – Maverick, analizziamo uno dei mazzi dominanti in Legacy

kotrArticolo di Federico alias Ubik

Se dico Maverik, voi a cosa pensate? Al protagonista di Top Gun, alla chitarra Fender Maverik, a un tipo di missile terra-aria o a un mazzo per giocare a Magic? E’ evidente che se state leggendo questo articolo la risposta dovrebbe essere scontata, ma forse non tutti sanno a cosa mi sto riferendo. Il mazzo in questione è quanto di più sottovalutato ci sia stato nel panorama Legacy in questo ultimo periodo. Ed è proprio quando un mazzo viene sottovalutato che diventa pericoloso. Pericoloso per chi? Per RUG Delver, UW Stoneblade e tutti quei mazzi le cui strategie si basano sul Brainstorming. Fin ora abbiamo visto nei vari SCG Open che diversi Maverik hanno sempre (o quasi) ottenuto uno spiraglio d luce nel top 16. Molte duqnue le riproposizioni in varie salse di questo archetipo, che però in ogni versione ha dei punti fermi che vorrei iniziare a vedere insieme a voi.

faeries modern

Deck Tech – Mono Blu Faeries e varianti in Modern

faeries modernAnalisi a cura di Elves

Faeries, o Fatine, è uno dei pochi mazzi Tribe (se non l’unico) ad essere riuscito a farsi largo in questo modern dominato dai tricolori. Il mazzo è mono blu, anche se alcune liste usano splash neri o rossi, e punta a counterare, controllare, e counterare ancora. Vinceremo poi grazie alle fate evasive che faranno rimpiangere al nostro avversario i cari vecchi goblin che non sapevano volare così bene XD. Ma bando alle ciance, per iniziare eccovi alcune premesse seguite dalla lista che ho testato prima di scrivere l’articolo, ovvero quella del mitico Marco “DOlly” Dolazza  arrivata prima al PTQ Milano: