Salve a tutti, mi chiamo Massimiliano Contessotto e vi oggi scrivo per parlare del mazzo con cui ho fatto risultato al Torneo di Metagame.it presso la fiera “Play” a Modena. La premessa è che ho cominciato a giocare da quando mi sono trasferito a Modena per gli studi, circa 2 anni fa. Arrivato qui solo e con poche conoscenze, non avevo coinquilini e le giornate erano abbastanza noiose, ma grazie a questo gioco sono riuscito a conoscere molti amici con i quali ho legato molto. Non sono un gran giocatore e principalmente preferisco comprare e vendere carte in giro, tant’è che vedevo il Play come un’occasione per acquistare quello che cercavo e vendere il surplus piuttosto che come un torneo di Magic al quale partecipare. Tuttavia, alla fine ho deciso di preiscrivermi e provare a farmi due partite con un mazzo molto divertente che ho portato in negozio dove gioco solitamente e che mi ha dato qualche soddisfazione: il RedSkred.

Articolo di Alberto Mattarei

Ciao a tutti, mi chiamo Alberto, vivo in provincia di Trento e da circa un anno ho iniziato a giocare Magic in modo continuativo. In passato ho praticato l’Esteso a livello amatoriale, passando poi al Modern quando quest’ultimo spodestò il vecchio formato. Se possibile cerco sempre di giocare mazzi personali, in quanto trovo che il deck-building a partire da zero sia l’aspetto più intrigante che questo gioco ci metta a disposizione. Fatta questa breve presentazione oggi ho il piacere di presentarvi il Ghostway Life, moderna evoluzione del mio ultimo mazzo esteso, concepito nell’ormai lontano 2006. In quell’anno venne stampata in Patto delle Gilde la carta Ghostway, che mi diede ispirazione per una lista incentrata su creature dotate di abilità innescate alla loro entrata sul campo di battaglia. La creatura dalla maggior sinergia risultò essere Eternal Witness, dato che permetteva di riprendere a fine turno l’istantaneo chiave dal cimitero per poi rigiocarlo a ripetizione, turno dopo turno.

Articolo di Jimmy Jtk88

Salve ragazzi, è passato circa un anno dal mio articolo di debutto su questa homepage e da allora di cose ne sono passate, quello che resta però è l’appuntamento annuale con il Modena Play e, ancora più importante, con il torneo ufficiale di Metagame.it. Quest’anno il formato scelto è stato il Modern, visto la sua popolarità sempre in costante crescita, e quindi l’attrattiva di attirare molta più gente rispetto all’anno scorso (in cui 50 partecipanti si erano trovati a giocare uno dei T2 più belli degli ultimi anni a parer mio). Questa volta i partecipanti erano leggermente di più, il che premia la scelta degli organizzatori di svoltare verso il Modern. Ci ritroviamo quindi in circa 70 players a questa seconda edizione del torneo targato Metagame, pronti a partire carichi e ad affrontare 7 turni di svizzera. Purtroppo, per motivi di organizzazione e di tempistica, non è stata possibile fare la Top8 a fine svizzera, per cui sapevamo in partenza che non ci poteva essere altra soluzione che vincere tutti i game possibili per portare a casa qualsiasi premio. Ma tanto, non eravamo di certo venuti per perdere, no?

Articolo di Alessandro Cattani

Ciao a tutti, Mi presento a chi ancora non mi conosce. Sono un giocatore di formati eternal, in particolare di Legacy e Vintage, ma non disdegno affacciarmi ai formati “competitivi” di tanto in tanto. A breve vi racconterò la mia avventura in quel di Arezzo nella tappa della IMT. Per affrontare il torneo ho scelto Ur control o, come ora è stato rinominato: Blue Moon. Partiamo subito con il dire che Ur control è un mazzo che ho sempre voluto giocare, ma non ho mai avuto nè voglia nè fiducia di fare 6 o più turni con esso. Il fatto che abbia fatto un buon piazzamento poco tempo fa (al PT Valencia) mi ha fatto ben sperare e ho quindi iniziato a lavorarci sopra.

Articolo di Manuel Cecilia

Ciao a tutti, sono Manuel Cecilia e questa volta vi voglio parlare brevemente della mia esperienza al Pro Tour Valencia. Il problema principale prima di andare a Valencia era capire che mazzo portare, dato che una settimana prima c’era stato lo sban di Bitterblossom e di Wild Nacatl e il ban di Deathrite Shaman. Dopo varie idee e ipotesi sono giunto alla conclusione che dovevo giocare un mazzo semplice, un deck che fosse in grado di battere il mazzo che stava prendendo piede in questo periodo (ovvero UWR control e midrange, a seconda della versione). Trovato il mazzo da battere, mi è risultato molto semplice trovare il mazzo che poteva batterlo ovvero GW Aure: un deck esplosivo con delle partenze che sono difficili da gestire per quasi tutti i mazzi del formato, con l’unico difetto che spesso muore da solo se non incastra le carte nel modo giusto, ed è quindi costretto a mulligare aggressivamente… Detto questo veniamo alla lista del mazzo:

“The Pantheon Deck Techs – Dredge and Melira Pod” del 23/02/2014 – Traduzione di Nicola Rossi

Dredgevine

Dredge potrebbe essere il mazzo giusto per il formato in quanto UWx, BG e Pod sono i mazzi più popolari. Visto il metagame dovrete giocare un mazzo inaspettato per avvantaggiarvi nel formato. Sperando che altri non stiano usando il cimitero quanto questo mazzo o con la stessa velocità, potreste trovare gli avversari impreparati. Questo è un mazzo che soffre pesantemente contro carte come Relic of Progenitus o Rest in Peace, ma può anche essere molto forte ed ha il potenziale di sopraffare gli avversari prima che abbiano la possibilità di pescare o lanciare i loro graveyard hate. E’ una scelta ad alto rischio, ma offre anche buone opportunità di vincere il torneo.

“The Pantheon Deck Techs – BG Rock and Naya Zoo” del 22/02/2014 – Traduzone di Nicola Rossi

Reid Duke – Obliterator Rock

B/G Obliterator Rock è la quintessenza del midrange. Il mazzo presenta un buon mix di “scarti” in combinazione con diverse removal per gestire qualsiasi permanente problematico che si possa incontrare. Le creature sono scelte una ad una per difenderti ad inizio match, ma anche per chiudere la partita velocemente una volta che siete pronti a farlo. L’obbiettivo in early è di giocare difensivo contro mazzi aggro e di controllare e sbilanciare i mazzi combo attraverso le rotture di quest’ultime. In ogni caso, appena siete pronti a svoltare l’angolo ci vorranno solo un paio di turni per finire il vostro indifeso avversario con le vostre gigantesche creature.

Articolo di Matteo Barbieri

Cari lettori di Metagame.it, sono Matteo Barbieri da Lecco; certo ricorderete l’articolo pubblicato due settimane fa scritto da Nicolò Alfiniti riguardante la top4 da lui raggiunta durante nel primo torneo modern tenutosi ad Uguzzone post ban, io sono uno dei suoi “compagni di Jund”. Mentre lo scorso torneo abbiamo optato banalmente per rimpiazzare Deathrite Shaman con Grim Lavamancer e Kitchen Finks, aspettandoci un meta dominato da Fast Zoo e Faeries, preso atto della possibilità di scelta di Courser of Kruphix abbiamo deciso di provarlo nel poco tempo a disposizione prima dell’Italian Magic Tour tenutosi il 23 febbraio scorso sempre ad Uguzzone.

Il Pro Tour Valencia è arrivato, in queste ore tutti i migliori giocatori di Magic si stanno radunando nella città iberica pronti a sfidarsi per il ricco bottino in palio. Il Pro Tour si svolgerà a fasi alterne: di costruito e limited; per il limited si drafterà Modern Master mentre per il costruito il formato sarà Modern. Nel bene o nel male questo è il formato del momento e l’ultima banlist non ha fatto altro che aumentare ancora di più l’attesa per le novità che attendono il metagame del formato per la stagione a venire.