Di seguito vi proponimao una carrellata di tutte le ultime liste vincenti aggiornate all’ingresso di True-Name Nemesis carta che si è stabilmente aggiunta al formato fin dalla sua uscita.

Vedremo chi la spunterà…. qui potete seguire la DIRETTA ORA!

Articolo di Jimmy Jtk88

Prequel: La mia esperienza al Tarmogeddon 8 inizia con un mazzo Modern. Si, perché spulciando tra le liste dei daily Modern sul sito della wizards, mi sono imbattuto in una lista di DireNtropy che giocava UR Delver con 18 terre e puntava a sfruttare il vantaggio di Young Pyromancer insieme ad un pacchetto di 30 spell, tra peschini e soft counter, in modo da floodare il campo di gioco con mille pedine 1/1 e poi vincere di race di elementali. Il mazzo mi piacque a prima vista e, dopo una settimana di test di qua e di la, decisi di montarlo. Al momento della verità mi accorgo che mi mancano giusto i 4 Young Pyromancer per averlo tutto foil. Caso vuole che di li a poco ci sia il Tarmogeddon, per cui mando un messaggio alla compagnia che vive di legacy chiedendo di darci un occhio quando andranno su. La loro risposta è stata “abbiamo un posto in macchina, vieni su anche tu” e io “va bene dai, allora dove ci troviamo?” e poi organizzazione della partenza.

“Legacy Weapon – New Rules” – Traduzione di Fabrizio

A Maggio la Wizards ha annunciato un cambio di alcune regole che avrà effetto dal 13 Luglio con l’uscita del set base Magic 2014.

La nuova regola sulle Leggende dice che, se tu hai una leggenda e ne giochi una seconda con lo stesso nome, scegli quale mantenere. Ciò significa che se ne hai una incantata col Pacifismo, puoi scambiarla con una copia bella fresca. Inoltre, sia tu che il tuo avversario potete avere la stessa leggenda in gioco.

Articolo di Nicola Zamagni

Ciao a tutti, mi chiamo Zamagni Nicola, ho 23 anni e sono di Forlì.  Sono qui oggi a raccontarvi il percorso che mi ha portato in top 8 nel torneo “LEGACY CHAMPIONSHIP”, un side event del GP di Rimini lo scorso weekend da un’ottantina di persone circa. Il mazzo che ho deciso di portare è un ignobile OmniTell montato 2 giorni prima e testato poco o niente (come se ce ne fosse il bisogno), mazzo poco divertente da affrontare… Mi dispiace di aver rovinato la giornata ai miei avversari, ma mi sono stufato di giocare mazzi skill intensive, incontrare il primo Storm / Belcher / Show and Tell di turno, aprire mani senza Force of Will e perdere… Per cui sapete come si dice, se non puoi batterli, unisciti a loro.

Articolo originale: “Return to Legacy with Rites of Decay” – Traduzione di Fabrizio

Sono stato assente per troppo troppo tempo e questa rubrica necessita di un aggiornamento sullo stato del LEGACY! Recentemente in questo formato c’è stato tanto movimento ( principalmente grazie a Ritorno a Ravnica) ed io semplicemente lo adoro. Andiamo ad analizzare….carta per carta, seguito da una panoramica del metagame. Mi piacerebbe parlare di più sui archetipi specifici, ma non c’è molto spazio in questo articolo, è già bello pieno….Divertitevi!

Alla luce del recente forte aumento della poplarità del Punishing Jund in Legacy abbiamo chiesto a Matteo di scrivere un report sul suo piazzamento in Top 4 alla FPSLL di domenica scorsa, per cercare di capire i punti di forza di questo mazzo che imperversa ormai in tutti i formati eternal. Buona lettura!

Ciao a tutti! Sono Matteo e con questo report vorrei narrarvi il gran bel pomeriggio, non senza colpi di scena, che ho trascorso domenica scorsa alla quinta tappa della Lega FPS, che tra l’altro era un GPTrial Strasburgo. La griglia dei premi è particolarmente ricca: per i primi posti sono in palio set di dual lands, set di Force of Will, Fetch lands etc… oltre ai 3 bye per Grand Prix. Inoltre il torneo prevede un premio per il miglior Team, composto da 3 persone (idea davvero carina!), un Commander’s Arsenal per i primi 18 classificati al termine dei turni di svizzera e lucky tables a profusione.

Articolo originale “Buggin’ Out” – traduzione a cura di Fabrizio

Il Legacy è di gran lunga il mio formato favorito e non solo perchè Brainstorm qui è legale, il fatto è che sono un deckbuilder nel cuore e il Legacy ha la più vasta possibilità di interazioni competitive. Il Vintage tecnicamente ha più carte a disposizione ma a causa della super-forza del formato solo poche di esse possono essere ragionevolmente prese in considerazione. La recente stampa di Abrupt Decay è qualcosa che credo rivitalizzerà il mio archetipo favorito del Legacy, il BUG Control.

Articolo di Grim

Il Canadian Threshold è un mazzo Aggro-Control che basa la sua strategia sul Tempo Advantage, unito a dei critters undercosted e a danni diretti, per chiudere la partita prima che l’avversario possa giocare la sue bombe alle quali non avrebbe risposte. Il mazzo, nato come evoluzione di Grow UG.deck, ha una lunga storia alle spalle, con alti e bassi dovuti ai vari cambiamenti di meta, ma è tornato nuovamente ad imporsi dopo la stampa di Delver of Secrets, carta che ha cambiato profondamente la fisionomia del mazzo accelerandone drasticamente la chiusura.

Articolo di Davide Magaraggia

Ciao a tutti, ho testato per voi il mazzo Jund in Legacy per capire se questo deck, che in modern va fortissimo, possa diventare altrettanto forte anche in questo formato, visto che attualmente nessuno lo gioca, o quasi. Le due carte uscite in Return to Ravnica, l’Abrupt Decay e Deathrite Shaman, mi hanno fatto pensare a come avrei potuto potenziare questo deck in Legacy. Il mazzo che ne è scaturito è abbastanza quadrato molto simile al modern per tanti ovvi aspetti. L’aggiunta delle 2 nuove carte ha reso il deck molto più forte: sia nei primissimi turni della partita, grazie all’aggiunta di un Pick a 1 (Deathrite Shaman) di peso e con svariate utilità, sia contro controllo grazie allo spacca permanente che non può essere counterato. Ora vi elenco il deck che mi ha permesso di fare buonissimi risultati negli ultimi due tornei Legacy che ho disputato. Ecco la mia versione:

Traduzione a cura di Bobonny

E’ un’affermazione scontata, vero? Non è proprio un segreto che il Legacy venga spesso descritto come un formato “inaccessibile”, con un’esorbitante barriera di ingresso (con grande divertimento dei giocatori Vintage) a causa dei prezzi elevati delle dual lands e dei capisaldi del formato; ma penso che vi siano alcuni pregiudizi errati attorno a questa idea. Il mio ultimo articolo ha ricevuto diverse risposte con riferimenti all’elevato costo del Legacy, e ho notato che è molto diffuso il luogo comune secondo cui è impossibile entrare nel mondo Legacy senza intaccare in maniera significativa il proprio conto in banca, così ho pensato che sarebbe stato un buon argomento di cui discutere.