È successo un pasticcio totale,
una creatura mi ha scippato il cuore,
la prego signore forse lei per favore riesce a farselo ridare. http://www.youtube.com/watch?v=7oYJGmhYraM

Ciao a tutti, senza inutili preamboli veniamo al dunque; oggi vi parlerò del mazzo al quale mi sono affidato per tutta questa stagione Standard che volge al termine: Junk. Inizio col dire che non sarà il solito articolo in merito dato che ne sono stati scritti diversi in questi mesi (anche da me) ed ho intenzione di offrirvi qualcosa di diverso, parlandovi specificamente di ogni versione che mi sono trovato a giocare che sono ben 3 tutte sostanzialmente differenti, con i loro pro ed i loro contro. Ho sempre cambiato e talvolta stravolto la lista per ogni evento a cui ho partecipato cercando di buildare la cosa più forte in quel determinato meta o presunto tale. Ci sarà infine qualche accenno al PTQ Roma di qualche giorno fa dove ho missato nuovamente la qualifica al PT perdendo amaramente in top8.

Articolo di Vito Cusumano

Salve a tutta la Community di Metagame.it! Vi ruberò qualche minuto per una breve analisi del mazzo che mi ha portato al terzo posto del PTQ di Catania. Dopo vari test mi decido a montare Bant Auras per via dell’alto numero di match-up positivi che a mio avviso questo mazzo ha nel meta attuale. In secondo luogo la mia decisione nasce dall’aver giocato per moltissimo tempo questo mazzo che quindi conosco molto bene.

Seguono la decklist, una descrizione delle singole carte e una guida alle sidate:

Articolo di Maurizio Anedda

Salve a tutti, vorrei fare una breve analisi del mazzo che mi ha permesso di vincere il PTQ di Cagliari: G/B Midrange. Il mazzo è molto versatile, tiene benissimo aggro, com’è ovvio viste le numerose removal e i mutilate e mette pressione all’oppo grazie ai Desecration Demon, ciccioni che nel meta attuale non è facile rimuovere. Il problema più grosso sono i control, come esper o UWR che vincono quasi sempre il g1, la situazione però si ribalta post side, quando togliamo tutte le carte morte (e sono molte) e iniziamo a dargli veramente fastidio. Se la cava bene anche contro Bant Auras e Junk Reanimator: il primo soffre tantissimo Liliana of the Veil e Mutilate, mentre il secondo va in difficoltà sui demoni, soprattutto perché spesso mutilate gli spazza via tutto lasciando i nostri amici intatti.

Articolo di Ubik

Il mazzo preso in esame, il cui nome prende spunto dalle creature Cartel Aristocrat e Falkenrath Aristocrat, è un mazzo piuttosto recente ma non per questo di minore impatto. In sostanza è un aggro midrange con al suo interno diverse sinergie ed una combo niente male. Il suo creatore, Sam Black (SCG Team) lo ha portato alla ribalta in occasione del Pro Tour Gatecrash tenutosi a Montreal a Febbraio 2013, ma a dargli maggiore notorietà è stato Tom Martel, il quale si è aggiudicato lo stesso Pro Tour con una versione leggermente differente da quella di Sam Black.

Articolo di WalterCT Scuderi

Ciao a tutti sono Walter Scuderi, domenica ho vinto il PTQ Catania e ora sono qui per raccontarvi il mio torneo 😀  Partiamo dalla lista mazzo, potrei far finta di aver fatto delle scelte, piuttosto che altre, ma sarebbe una bugia. La lista me l’ha passata Andrea Cibak e io l’ho giocata, identica com’era, quindi una gran parte dei complimenti vanno a lui, in quanto il mazzo è solidissimo e non ha praticamente nessun match up orrendo (forse solo Bant Aura). Il resto è tutto fattibile

Articolo di Andrea Ortino

Salve a tutti! Dopo una sfiancante giornata di sano magic, di ritorno dal ptq Catania con un po’ di amaro in bocca, sono qui per raccontare la mia esperienza, conclusasi con un non malavagio 7° posto. Inanzitutto è giusto spendere qualche parola, sul mazzo che ho deciso di portare per questo evento: Junk Aristocrats o come qualcuno durante l’evento scherzando ha rinonimato “Junk BruceCats” in onore della sinergia del mazzo con la mia persona. In previsione del torneo, nelle ultime settimane avevo giocato e testato parecchio la versione del mazzo col rosso, ma gli ultimi risultati in italia e sotto consiglio di Walter Scuderi (Vincitore del PTQ) e del mio socio Alessio Ferrara (vittima del fato crudele durante la svizzera), hanno fatto si che variassi la base del mana sostituendo il rosso col verde.

Articolo di Angelo Spata

Salve a tutta la community di Metagame! Oggi farò per voi una breve analisi del mazzo che ho portato con successo al PTQ Napoli, parlerò dei motivi che mi hanno spinto a portare questo mazzo, delle scelte che ho fatto di alcune carte maindeck e di side, dei vari Matchup e di una piccola guida sulle sidate contro i vari mazzi più conosciuti. Il motivo principale che mi ha spinto a portare questo mazzo è che ,avendolo giocato molto, mi sentivo di poter affrontare al meglio un torneo del genere, conoscendo bene i principali matchup sapevo come sidare efficacemente e quindi alla fine ho deciso di portare questo mazzo. Un altro importante motivo è che avevo un matchup positivo vs Junk reanimator, Aristocrats e Control vari e post-side anche vs Jund e Bant Hexproof. Il mazzo in questione è B/R Zombies.

Ciao a tutti, oggi ho tanti commenti, spunti, mezze idee per la testa, che mescolerò sapientemente in uno dei miei articoli pot-pourri – un po’ come quando mia madre preparava la cena con gli avanzi per il cane. Lui era sempre il più contento di tutti, quindi non lamentatevi. 😉

Articolo di Davide Magaraggia

Era da un pò che l’idea di montare un Grixis competitivo, o almeno decente, in tipo 2 mi frullava in testa ma mazzi tipo Jund / Junk / Naya Blitz erano troppo superiori per poter anche solo pensare di portarlo ad un PTQ o WMCQ, ma con l’avvento di Dragon’s Maze e con carte come Sire of Insanity ed Ætherling, le cose potrebbero cambiare. Pensando, ripensando testando e modificandolo ho constatato che la versione più bilanciata che riuscissi a montare era questa:

Articolo di Marco Vetrò

Ciao a tutti!  Su richiesta del mio amico Alex Metagame ( il quale afferma che sul campo di battaglia sono la sua “nemesi” 🙂 ) mi accingo a scrivere questo articolo sul mazzo UWR Control che mi ha portato a fare TOP8 al PTQ Pescara, dopo 2 TOP16 ai WMCQ. Mi concentrerò principalmente sull’analisi e sul perché ho giocato questo mazzo e questa lista che ho perfezionato col passare del tempo, credo che questo sia più importante del report del torneo stesso. Innanzitutto di mazzi UWR ce ne sono varie versioni, da me tutte testate: c’è chi gioca versione controllose simili alla mia, contornate da planeswalker e finisher come Assemble the Legion; altri giocano versioni midrange con 3 o 4 Boros Reckoner di main per stare meglio da aggro e utilizzano Aurelia, The Warleader; altri ancora versioni che hanno sia Boros Reckoner che Assemble the Legion di main (spesso in 1x o 2x) e puntano a pescare e riempirsi il cimitero grazie a Thought Scour e usufruiscono di Harvest Pyre come piano alternativo, sparando al momento giusto sul proprio Boros Reckoner in gioco per uccidere l’avversario.