Articolo di Samuele Gallinari

Ciao a tutti! Dragon’s Maze è finalmente uscita e siamo tutti concentratissimi a capire quali carte siano veramente valide e quali mazzi potranno dominare il t2 nei prossimi mesi grazie alle nuove carte. Ma oggi non voglio parlare della nuova espansione perché penso che sempre più giocatori, presi dalla foga di giocare tornei, di trovare liste “invincibili” e di comprare le carte più forti diano troppo poco peso a fattori che nel gioco contano 1000 volte in più di una segretissima mono carta in side.

Trovo che il concetto di: “battere un mazzo” si stia un po’ perdendo o non lo si stia più interpretando nel modo giusto.

“Dragon’s Maze in Standard – First Impressions” – Traduzione a cura di Ubik

Lo spoiler delle carte di Dragon’s Maze si è appena compiuto e mi piacerebbe darvi una mia prima impressione di alcune delle carte più promettenti in ottica Standard. Non vi darò ancora delle decklists dato che la cosa prevederebbe almeno un ciclo di test preliminari, che ancora non ho avuto modo di fare, ma cercherò di figurare in linea di massima come ogni carta avrà modo di essere utilizzata. A grandi linee ci sono due modi in cui una carta può contribuire in ogni formato. In entrambi i casi tale carta viene o applicata da un archetipo già esistente o in alternativa contribuisce a creare un nuovo archetipo. Cercherò di esplorare il potenziale per entrambi questi impieghi delle carte che ho intenzione di analizzare oggi.

Articolo di Luca Galeotti

Il gameplan del mazzo è quello di rimanere sempre open e giocare a velocità di istantaneo. UWR Flash ha un approccio che mira al controllo del board e della pila grazie alle removal ed alle contromagie. Il mazzo è molto versatile e flessibile, può cambiare stile di gioco passando dall’essere il mazzo in difesa al mazzo attaccante in un semplice turno. Ha un buon early game grazie alle numerose spot removal ed un fenomenale late game per Sphinx’s Revelation.

Ciao a tutti,
Questa settimana per cominciare devierò un po’ dal solito: vorrei parlarvi del gioco da tavolo di Mage Knight (da non confondere con il gioco di ruolo e quello di carte).

Ciao a tutti, questa settimana vorrei parlare degli errori più comuni quando scegliamo che carte giocare in un mazzo; un update sul mazzo della settimana scorsa, l’UGR Flash, che ho scoperto essere stato giocato al PT Montreal. E un aneddoto di gioco di un po’ di anni fa.

“Blind Zombies in Standard” by Melissa DeTora | Traduzione di Ubik

I mazzi Zombie sono stati una consistente parte dello Standard, ma per qualche ragione sono man mano scomparsi. Accanto al fatto che sempre più mazzi rossi giocano Pillar of Flame, un incubo per qualsiasi mazzo Zombie, credo che la ragione principale del perchè siano lentamente scomparsi sia dovuta al fatto che gli altri mazzi aggro siano migliori. Se vi piacciono i mazzi aggro, perchè dovreste giocare un mazzo Zombie dal momento in cui Naya Aggro e Gruul Aggro sono mazzi più veloci e più consistenti? In più, avete mai giocato contro uno di questi mazzi con uno Zombie? Il matchup non è certo favorevole agli Zombie.

Articolo di Alex

Come sappiamo tutti lo scorso week-end il Pro Tour Gatecrash di Montreal ha gettato luce sugli sviluppi del metagame standard con l’ingresso di Irruzione. Tom Martell col suo mazzo Aristocrats ha vinto il Pro Tour ed in Top 8 abbiamo visto anche UWR Midrange, Esper Control, Naya Aggro, Bant Control e Jund. Ma non sono qui per parlarvi di quello che avete visto, ma di quello che probabilmente invece NON avete visto. Sono state infatti rilasciate solo le liste della Top 8 e non quelle della Top 16, se no avreste notato di sicuro il piazzamento finale al 14esimo posto del signor Conley Woods di ChannelFireball con Mono Black (con una goccia di rosso).