M12 è divenuto legale dallo scorso weekend e pronto a dare una bella sferzata al metagame. A riprova di ciò abbiamo un diluvio di risultati dei tornei appena svolti. Così come la porzione di standard degli open SCG Cincinnati, anche i nazionali di Giappone e Hong Kong, saranno finiti dal momento in cui leggerete questo articolo. Mentre il metagame era già formato a metà dopo il recente banning, si era sicuri del fatto che M12 avrebbe portato una certa scossa al gioco, e le attese non si sono fatte aspettare. Oggi andremo a dare una rapida occhiata ai vincitori – i mazzi che corrispondevano o hanno superato le aspettative – ed anche i perdenti. Tutte mie opinioni naturalmente, che mi aspetto porteranno discussioni nei commenti.
Vincitore: Tempered Steel
White Weenie è tornato! Il più forte mazzo in costruito del blocco Scars of Mirrodin è stato trasferito in Standard, seguito dai recenti tornei in MTGO, e ha fatto la sua presenza nel primo torneo del formato. Non solo si è posizionato con 2 giocatori nel top 8 di Cincinnati, ma è stato anche il quarto mazzo più giocato nei nazionali Giapponesi, raggiungendo una percentuale del 7% di giocatori che hanno scelto i “robot”. Dopo il quarto round, 4 giocatori risultavano imbattuti. Un miglioramento impressionante. Eccovi la deck list di David Shiels:
Creatures | Spells | Lands | Sideboard | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
4 | Memnite | 4 | Dispatch | 7 | Plains | 2 | Kor Firewalker |
4 | Signal Pest | 3 | Preordain | 4 | Glacial Fortress | 2 | Celestial Purge |
4 | Spellskite | 4 | Tempered Steel | 4 | Inkmoth Nexus | 3 | Mana Leak |
4 | Steel Overseer | 3 | Origin Spellbomb | 4 | Seachrome Coast | 1 | Revoke Existence |
4 | Vault Skirge | 4 | Glint Hawk Idol | 1 | Timely Reinforcements | ||
3 | Mox Opal | 2 | Oblivion Ring | ||||
2 | Shrine of Loyal Legions | ||||||
2 | Contested War Zone | ||||||
20 | Cards | 21 | Cards | 19 | Cards | 15 | Cards |
Display Deck Statistics |
Per tutti coloro che non hanno familiarità con il mazzo, è un pseudo tribal, con una strategia molto aggressiva, ma piuttosto che utilizzare un tipo di creatura in particolare, predilige carte che pompino le creature artefatto. Memnite, Vault Skirge e Signal Pest, provvedono a formare il corpo del mazzo dal basso costo di lancio, mentre Steel Overseer e Tempered Steel sono dediti al pompaggio degli stessi. Glint Hawk Idol e Inkmoth Nexus invece sono quelle creature del mazzo che grazie alla loro duplice natura possono evitare i removal stregonerie ( day of Judgment, Black Sun’s Zenith), mentre Dispatch capitalizzando il gran numero di artefatti, si ritaglia un posto come miglior istant removal del formato.
Il main è praticamente legale nel suo blocco, tranne un paio di aggiunte significanti. Le extra Dual Lands permettono a David, grazie anche all’aiuto di Preordain per aggiustare le pescate, e arrivare a giocare Mana Leak, tenuto comunque in triplice copia nel side. Molto importante invece il pacchetto per incrementare le statistiche delle creature che beneficiano di +2+2 con Tempered Steel e +x+x con Steel Overseer. Questo mazzo inoltre fa di Spellskite il miglior utilizzo possibile del formato proprio in virtù delle 2 ultime carte citate, potendo così proporsi oltre come ruolo di “tw-interferenza” anche come discreta creatura attaccante. Ricordiamoci infine delle innumerevoli carte contro gli artefatti che il formato include tra cui Nature’s Claim, Manic Vandal, Crush. Spellskite funge da parafulmine per tutte queste carte preservando tutte le altre creature ed in particolar modo il “signore del mazzo” nella figura di Steel Overseer. Il resto del main dovrebbe essere familiare sin dal Pro Tour di Nagoya e tutti i tornei MTGO da li disputati, mentre il side è incline alle aspettative del Red Deck Wins. Celestial Purge dovrebbe essere preso in seria considerazione per ogni mazzo bianco del formato, dato che può prendersi cura di carte difficilmente removibili come Splinter Twin, Pyromancer Ascension e la già mitica Chandra’s Phoenix. In più grazie alla sua controparte nera può svolgere lo stesso lavoro contro Phyrexian Obliterator, Sorin Makarov etc etc.
Vincitore: Caw-Blade
Il gemito più sentito il tutto il mondo. Anche con le due carte simbolo di questo mazzo escluse dal banning, Caw-Blade vive grazie al suo BW aggro-control in cui sia Squadron Hawk che Sword of F&F fungono da punta di diamante. Se qualcuno ha un nome migliore, sono tutto orecchie. Ma fino ad allora Caw-Blade è quello che meglio gli si addice. Eccovi il mazzo che si è meglio posizionato allo SCG Open di Cincinnati, giocato da Tim Pskowski.
Creatures | Spells | Lands | Sideboard | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Sun Titan | 2 | Dismember | 4 | Island | 4 | Kor Firewalker |
4 | Blade Splicer | 3 | Spell Pierce | 4 | Plains | 1 | Stave Off |
4 | Hero of Bladehold | 4 | Mana Leak | 3 | Inkmoth Nexus | 2 | Celestial Purge |
4 | Squadron Hawk | 4 | Preordain | 4 | Celestial Colonnade | 3 | Flashfreeze |
Planeswalker | 2 | Oblivion Ring | 4 | Glacial Fortress | 3 | Mental Misstep | |
1 | Elspeth Tirel | 2 | Sword of Feast and Famine | 4 | Seachrome Coast | 2 | Day of Judgment |
2 | Gideon Jura | 4 | Tectonic Edge | ||||
17 | Cards | 17 | Cards | 27 | Cards | 15 | Cards |
Display Deck Statistics |
Quelle carte che ruotavano spesso dentro spesso fuori dai mazzi -gli Splicers, Heroes, Crusaders, e Emeria Angels- hanno finalmente trovato casa nei tornei che contano ora che le due pedine più importanti sono state bannate. Il mazzo ha dato prova di poter essere customizabile nel miglior modo si pensi, e 4 gioctori su 16 ci hanno dato prova di come questo archetipo possa essere giocabile. Il mazzo di Tim (sopra) e quello di Ben Friedman propendono più per una versione aggro, mentre quelli del “maestro” Edgar Flores e quello di Michael Belfatto sono decisamente più control. Giusto perchè possiate compararli ecco la decklist di Machael:
Creatures | Spells | Lands | Sideboard | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
2 | Sun Titan | 1 | Deprive | 3 | Plains | 2 | Grand Abolisher |
4 | Squadron Hawk | 1 | Stoic Rebuttal | 4 | Island | 1 | Celestial Purge |
2 | Spellskite | 2 | Spell Pierce | 1 | Arid Mesa | 2 | Negate |
Planeswalker | 3 | Dismember | 1 | Misty Rainforest | 3 | Condemn | |
2 | Gideon Jura | 4 | Mana Leak | 2 | Inkmoth Nexus | 4 | Flashfreeze |
4 | Jace Beleren | 3 | Day of Judgment | 3 | Tectonic Edge | 3 | Revoke Existence |
3 | Preordain | 4 | Celestial Colonnade | ||||
1 | Oblivion Ring | 4 | Glacial Fortress | ||||
2 | Sword of Feast and Famine | 4 | Seachrome Coast | ||||
15 | Cards | 20 | Cards | 26 | Cards | 15 | Cards |
Display Deck Statistics |
Essenzialmente lo stesso mazzo… o no? Sono ancora presenti Squadron Hawk, le spade e i counterspell. Ma dove Tim aveva un buon reparto per giocare creature, Michael aveva solo 2 Spellskite e 2 Sun Titan. La differenza in termini di carte risiede tutta in un 4x di Jace Beleren e 3x Day of Judment. Una tattica meglio performante sulla lunga distanza. Per quanto riguarda invece il side, quello di Tim gli permette di essere leggermente più control qualora servisse, mentre quello di Michael permette di regolare meglio il suo control in un possibile mirror match. “Sidebordare” contro Caw-Blade è immensamente difficile in questo particolare Standard. Bastano poche carte per stravolgere il matchup.
Vincitore: Puresteel Paladin
Caleb Durward era l’unico nel top 16 a portare il suo archetipo, ma anche lui aveva il suo blucco di creature tutte con pedigree di alto livello. Ecco ciò che gli ha permesso di arrivare al terzo posto senza sudare troppo:
Creatures | Spells | Lands | Sideboard | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Glint Hawk | 4 | Dispatch | 1 | Island | 2 | Kor Firewalker |
2 | Kor Firewalker | 4 | Preordain | 8 | Plains | 1 | Spellskite |
3 | Trinket Mage | 1 | Accorder’s Shield | 2 | Celestial Colonnade | 2 | Negate |
4 | Puresteel Paladin | 1 | Basilisk Collar | 4 | Glacial Fortress | 3 | Dismember |
2 | Etched Champion | 1 | Sword of Body and Mind | 4 | Inkmoth Nexus | 4 | Flashfreeze |
1 | Sylvok Lifestaff | 4 | Seachrome Coast | 1 | Sword of War and Peace | ||
2 | Sword of Feast and Famine | 2 | Sword of Feast and Famine | ||||
2 | Sword of War and Peace | ||||||
3 | Flayer Husk | ||||||
4 | Mortarpod | ||||||
2 | Mox Opal | ||||||
12 | Cards | 25 | Cards | 23 | Cards | 15 | Cards |
Display Deck Statistics |
Per chi volesse può gustarsi il Deck Tech qui, che raccomando nel caso in cui qualcuno di voi abbia intenzione di prendere dimestichezza con questo mazzo quanto prima. La versione bignami di quanto riportato nel Deck Tech è questa: Prendete Puresteel Paladin giocatelo e poi mettete in campo quanti più equipaggiamenti possibili per pescare altre carte. Prese individualemte carte tipo Flayer Husk o Accorder’s Shiel non sono poi così impressionanti, ma possono essere funzionali per attivare l’abilità Metalcraft ed equipaggiare le tue spade con qualche turno di anticipo. Se già al secondo turno potete calare Puresteel Paladin e al terzo turno una spada, equipaggiarla poi diventa uno scherzo se precedentemente sono stati calati artefatti a costo 1 o 0. I Firewalkers nel main possono invece risultare una scelta un tantino strana, che però ci dice molto su ciò che ci si apetta nel metagame, e Caleb ha notato che il mazzo è meglio equipaggiato a rispondere a creature con resistenza 1 piuttosto che a quelle con resistenza 2 grazie a Mortarpod e Flayer Husk. Per non parlare poi della presenza quantomai scontata di incontrare mazzi tipo Valakut o RDW.
Vincitore: R/G Valakut
Mentre ad altri mazzi più vincenti era stata pronosticata una grossa presenza prima del weekend, R/G Valakut è riuscito a mettere una coppia nel top 16 di Cincinnati, che poi è stato anche il mazzo dominante della prima porzione (Standard) dei Nazionali Giapponesi, arrivando ad una percentuale prossima al 22% del metagame totale e il 32% dei 4-0. Dato che ancora non sono uscite le decklist dei Nazionali Giappon esi (forse quando leggere l’articolo saranno uscite), andiamo a dare un’occhiata a quelle dei 2 top 16 di Cincinnati. Sia quella di Garret Young che quella di Ryan Baker sono abbastanza simili fra loro. Ma quella di Garret è quella che tra le due preferisco:
Creatures | Spells | Lands | Sideboard | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Avenger of Zendikar | 2 | Beast Within | 11 | Mountain | 1 | Artisan of Kozilek |
1 | Inferno Titan | 3 | Harrow | 6 | Forest | 3 | Obstinate Baloth |
4 | Overgrown Battlement | 4 | Explore | 1 | Khalni Garden | 2 | Act of Aggression |
4 | Primeval Titan | 4 | Green Sun’s Zenith | 2 | Evolving Wilds | 4 | Combust |
3 | Solemn Simulacrum | 4 | Rampant Growth | 4 | Terramorphic Expanse | 1 | Creeping Corrosion |
2 | Urabrask the Hidden | 4 | Valakut, the Molten Pinnacle | 2 | Pyroclasm | ||
2 | Slagstorm | ||||||
15 | Cards | 17 | Cards | 28 | Cards | 15 | Cards |
Display Deck Statistics |
Finalmente, M12 fa sentire la sua voce. Solemn Simulacrum e Rampant Growth erano presenti in entrambi i mazzi, ma mentre Solemn Simulacrum non è stato così popolare in Giappone, a Cincinnati è stata una scelta vincente per Valakut. Questo è il nuovo volto di Valakut nel metagame che predilige Solemn Simulacrum, Urabask the Hidden, e Green Sun’s Zenoth piuttosto che Lotus Cobra, Khalni Heart Explosion e Summoning Trap. Il bisogno di dare “Haste” a quante più creature possibili è giustificata dalla paura dei removal. In questo modo il mazzo è sicuramente meno attraente e meno esplosivo, ma anche meno fragile, dato che permette di fare affidamento sui 2 titani per una maggiore quantità di mana e una maggiore quantità di spari. Proprio per quaesto Urabrask è il perno del mazzo. Una creatura così a costo 5 che permette al turno successivo di calare un titano e raddoppiare subito il suo apporto in termini di mana o spari ne giustifica la doppia presenza.
Perdente: Twin
Largamente pronosticato come uno dei mazzi da top 8 insieme a Valakut, i mazzi Twin, nelle loro molteplici versioni – R/UTwin,R/U Pyro Twin, Grixis Twin, R/U/G Twin, R/U/G Twinpod, etc etc – non hanno avuto sicuramente un buon impatto. Sono stati superati in tutti i sensi dal mazzo meno blasonato quale Tempered Steel in Giappone, mentre hanno fatto 3 top 16 a Cincinnati con 3 versioni differenti – uno splashato con il nero, un altro ruotante attorno al motore Pyromancer Ascension e il terzo in versione Twinpod, rendendo dunque difficile giudicare quale dei 3 sia quello più performante. La combo per il Twin è ancora molto potente, ma allo stesso tempo molto prevedibile e sidare contro il Twin è molto semplice. Anche se dopo tutto 3 su 16 è una buona performance non mi sento di dare credito più di tanto a questo archetipo.
Perdente: U/B Control
Un altro mazzo sul quale si prevedevano grandi aspettative, U/B Control è stato giocato in grandissima percentuale su MTGO pre M12, e sembra poter replicare facilmente tale presenza anche post M12. Ciò però non è stato seguito da una pari percentuale in live, senza top 16 nell’Open di Cincinnati e nessun 4-0 in Giappone. Shoota Yasooka ha avuto un buon successo con un U/B Tezzeret, ma comparata al dominio di questo mazzo online fa veramente ridere. I giocatori control hanno preferito la linea dell’archetipo U/W, sia con Caw-Blade, sia senza.
Perdente: Red Deck Wins
Sono molto triste nel dire che il mio mazzo preferito è finito in trappola questo weekend. Attirati da Grim Lavamancer e Chandra’s Phoenix molti giocatori hanno messo le mani su queste due carte su entrambi i lati del pacifico, ma senza avere gloria. Nessun Top 16 a Cincinnati, e nonostante sia il sencondo mazzo più popolare in Giappone, non ci sono stati 4-0. Il volume di kor Firewalkers, Condemn, Timely Reinforcements, Spellskite e Obstinate Balot, hanno fatto si che le cose si complicassero notevolmente. Anche nella migliore lineup possibile il mono red resta una preda in questo primo metagame post M12.
Quindi ci siamo: alcuni successi sorprendenti, qualche aspettativa confermata, e qualche delusione per dare il via al nostro nuovo metagame standard. Tale è la diversità del nuovo formato che ho dovuto lasciare da parte qualche mazzo, come il potenziale vincitore dell’Open Vampire e Jund, il quale comprendeva Garruk, il mio nuovo viandante preferito. Sicuro di proporvi quanto prima il report dei prossimi nazionali Australiani che si terranno a Camberra vi lascio con un quesito. Quali delle nuove carte M12 saranno potenzialmente decisive nei prossimi tornei, e in quali mazzi vedranno luce? Io sicuramente punto tutto su Garruk e Quicksilver Amulet in un ramp dalle sovradimenzionate creature.
perchè in questo meta non riappare il kuldhota? contro caw blade e i controllo vince sempre(o quasi) conto gli altri se la gioca…bah
Bella analisi e bel report davvero. Mi hai quasi convinto a mettere su un Tempered Steel
Tempered Steel semplice efficace e geniale allo stesso tempo…
Per il prossimo futuro, probabilmente mi sbaglierò clamorosamente, ma occhio a Worldslayer…
Niente vampiri.. mi rattrista non vederlo nemmeno nominato, quando invece devo osservare nell’elenco un mazzo che è nato morto quale il twin…
Non capisco come onestamente i twin vari possano aver preso così tante “legnate” dall’hawkward… tra spari, piroclasmi vari e quella marea di cunter rimbalzi… senza contare che l’unica risposta che Hawkward ha nei confronti del Twin è il dispatch, per il quale ho sempre un dispel in mano 😀
[quote name=”Lorenzo”]Niente vampiri.. mi rattrista non vederlo nemmeno nominato, quando invece devo osservare nell’elenco un mazzo che è nato morto quale il twin…[/quote]
Ho anch’io un mazzo vampiro,ma mi duole ammettere come oramai vi sia ben poco da raccontare su un mazzo che,gira e rigira,è sempre ancorato allo stesso stile..suppongo la scelta di non scriverne uno spazio a riguardo non sia dettata dalla voglia di denigrarlo,quanto il desiderio di dar spazio a mazzi effettivamente più interessanti dal punto di vista dello sviluppo
[quote name=”Neko”]perchè in questo meta non riappare il kuldhota? contro caw blade e i controllo vince sempre(o quasi) conto gli altri se la gioca…bah[/quote]
kuldota più di mono red e vampiri, muore istantaneamente da timely reinforcement, carta ultrasidata, in tutti i controll base bianca…ergo kuldota DOWN