Questa settimana la Wizards ha chiarito la sua posizione sia sulle carte contraffatte che sulle proxy, avviando un’azione legale nei confronti di alcuni individui che sono specializzati nel vendere carte definite come “proxy” ma che risultano essere molto simili alle carte originali. La Wizards intende far valere i propri diritti d’autore nei confronti delle carte contraffatte, definendo chiaramente che le carte definite come proxy e che si avvicinano notevolmente alle carte reali siano in effetti carte contraffatte. Questo include sia le carte “replica” (Che assomigliano alle carte originali per aspetto e consistenza) sia le carte “foil” che non risultino mai essere state stampate come tali (E che sono in effetti state create partendo da altre carte foil originali).
Secondo le nuove regole, le carte proxy possono essere “prodotte” solo da un judge ad un evento, e solo sotto ben specifiche circostanze. Per carte contraffatte si intende un qualsiasi tentativo di replicare l’aspetto di una carta reale, indipendentemente dall’intenzione o dall’uso a cui è destinata. Nessuna di queste tipologie di carte, proxy o contraffatte, corrisponde ai criteri per cui possono essere considerate legali in un torneo sanzionato. Ecco un estratto dell’annuncio direttamente dal sito WPN della Wizard:
Carte Contraffatte
Proxy Una carta proxy viene utilizzata durante una competizione per rappresentare una carta da gioco autorizzata che sia stata accidentalmente danneggiata o si sia eccessivamente consumata nel corso del torneo (Incluso del prodotto danneggiato o stampato incorrettamente nei tornei Limited) come stabilito esclusivamente dall’Head Judge. Le proxy non sono permesse per la sostituzione di carte danneggiate intenzionalmente od a causa della negligenza del giocatore. L’utilizzo delle proxy viene ammesso dalle regole di torneo SOLO nelle seguenti circostanze:
I giocatori NON POSSONO creare delle proxy per l’utilizzo nel gioco sanzionato. Se l’utilizzo di una proxy diviene necessario durante un torneo ufficiale sanzionato di Magic, la proxy viene inclusa nel deck del giocatore. Ogni volta che la carta viene posizionata in una zona pubblica, essa deve essere rimpiazzata dall’effettiva carta danneggiata che essa rappresenta. |
Per ulteriori informazioni sulla revisione delle policy delle proxy di Magic si può far riferimento alla sezione 3.4 raggiungibile tramite questo link ed all’articolo di Giovanni d’Amelio qui
Considerazioni dei traduttori
Innanzitutto una precisazione sul termine stesso di Proxy che, come indicato sopra, nel regolamento di Magic viene riferito ad una carta che un Judge utilizza in sostituzione di un’altra carta sotto determinate condizioni. Tale termine è diffusamente utilizzato in tutto il mondo per rappresentare una qualsiasi cosa che assomigli come forma ad una carta di Magic al posto di una vera carta di Magic, passando dall’isola con sopra scritto “Blec Lotus” con la biro ai token con i disegni più disparati venduti su Internet. Quindi, piuttosto che utilizzare termini come “Proxy non ufficiali di Magic” la Wizard mi dovrà perdonare se continuerò ad utilizzare il termine proxy per indicare questa categoria di oggetti.
Per quanto riguarda il gioco non è cambiato nulla, ossia qualsiasi carta che non sia originale ed adeguata ad un torneo sanzionato non può essere utilizzata, questo fatto valeva prima e continua a valere adesso. Se giocate tra amici od in tornei che ammettono una o più proxy (E che NON possono essere sanzionati) potete tranquillamente continuare ad usare le vostre proxy: non correrete il rischio di vedervi apparire alle spalle un impiegato della Wizards che voglia farvi una multa. A tal proposito, anche se ci adoperiamo per Magic noi arbitri non siamo dipendenti della Wizard.
Personalmente penso inoltre che le proxy sono utili per Magic. Qualsiasi giocatore che faccia playtest ne fa uso, visto che molti giocatori prima di montare un mazzo ne ‘provano’ diversi; questo vorrebbe dire avere dei playset completi e fare un investimento elevato è decisamente troppo per la maggior parte dei giocatori, che invece si procurano le carte solo quando sono convinti del mazzo. Se poi un gruppo di giocatori mette le carte in comune e due giocatori vogliono provare lo stesso mazzo, l’uso delle proxy diventa praticamente indispensabile.
Carte Alterate
Le carte “Alterate”, sono carte autorizzate di Magic che sono state modificate a mano con l’uso di pennelli e colori, a seconda del tipo di modifica questa carta potrebbe non soddisfare più i requisiti richiesti per poter essere autorizzata, possiamo dividere le modifiche in:
-
Artworked Alters
Le carte appartenenti alla prima categoria sono normalmente ammesse se si tratta di lievi modifiche all’immagine originale fatte spesso dall’autore stesso insieme alla aggiunta della propria firma sulla carta stessa. Ma cosa succede invce nei punti dal 2) al 7) con modifiche via via più sostanziali? E’ un argomento molto ampio di cui ci occuperemo nelle prossime settimane con una serie di articoli dedicati proprio a Proxy, Carte False e Carte con Extended Art e modifiche varie. Intanto per gettare un po’ di luce sulla questione eccovi un video girato alla Judge Conference dello SCG Invitationa Charlotte:
fiiigo il sol ring 😛
Si ma se io vado ad un torneo con un Mox falso imbustato chi mai se ne accorgerà? E poi a chi spetterebbe eventualmente decidere sull’autenticità della carta?
[quote name=”Filo85″]Si ma se io vado ad un torneo con un Mox falso imbustato chi mai se ne accorgerà? E poi a chi spetterebbe eventualmente decidere sull’autenticità della carta?[/quote]
Ma poi t’immagini se il Mox falso è fatto bene e tu l’hai comprato in buona fede pensando fosse autentico? Becco e bastonato! X-D
Si ma come cavolo si fà a sapere se una carta e contraffatta o meno… io per esempio, a meno che non sia fatta da culo la falsa, non potrei mai accorgermene. Soprattutto con tutte quelle che hanno stampato negli anni come fai a definire uno standard su cui poterle controllare quando ce ne sono a bizzeffe di originali in giuro e spesso diverse fra loro
[quote name=”gammark78″]Si ma come cavolo si fà a sapere se una carta e contraffatta o meno… io per esempio, a meno che non sia fatta da culo la falsa, non potrei mai accorgermene. Soprattutto con tutte quelle che hanno stampato negli anni come fai a definire uno standard su cui poterle controllare quando ce ne sono a bizzeffe di originali in giro e spesso diverse fra loro[/quote]
Esistiono diversi sistemi, il più immediato è il paragone diretto vivsivo con una carta vera. Una copia identica anche al 97% si individua bene se messa a lato dell’originale. Poi ci sono altri test più empirici se non abbiamo la possibilità di un paragone diretto, come la flessibilità della carta, lo spessore, il paragone del retro con una carta vera etc etc… Sistemi diversi insomma a seconda del “tipo” di falso.
L’occhio esperto di un headjudge non avrebbe grossi problemi a mio avviso.
ma io non credo che il problema della wizard siano il falsari di professione…da che mondo e mondo si cerca sempre di contraffare qualsiasi cosa(compreso i soldi),figuriamoci dei pezzi di carta.
Più che altro mi sembra un attacco mirato al mondo delle proxy,a sostegno di chi le p9 le ha…originali e pagate fior di soldi.
Ieri parlando con un negoziante parlavamo proprio della p9, delle dual e di quanto altro viene giocato in vintage e legacy che ha un discreto valore monetario e che è stato stampato solo anni e anni or sono.
All’inizio di magic tutti i giocatori, io compreso, giocavamo senza bustine perché ancora non erano state messe in vendita e le carte si consumavano (ho ancora dei fulmini a catena che mi vergogno di far vedere in giro da come sono ridotti). La maggior parte delle p9 e delle dual sembrano uscite da poco dalle bustine e mi diceva che a meno che non fossero le cosidette carte registrate da un notaio i tre quarti di quelle sono carte false stampate da qualcuno davvero bravo o dalla Wizzy stessa che raccoglie a suo dire un numero di p9 ormai distrutte acquistandole dai giocatori per mandarle al macero e poi ristamparle e rimetterle in vendita.
Che dire… Un impietoso giudizio senza dubbio che come al solito darà adito a polemiche, ma purtroppo dopo diciotto anni che gioco credo ormai a poche cose…
Fato degli Stolti