Carta del Mese – Marzo 2011 – Wurmcoil Engine

wurmcoil engine

Wurmcoil Engine è palesemente una “bomba” in Limited, e fa bella mostra di sé in numerosi mazzi Standard ed Extended, a volte maindeck, a volte sideboard.
Spiegare perché questa carta sia forte è imbarazzante: un 6/6 per sei mana ci porta già al livello di “giocabile”. Aggiungiamo a questo:

  • due keyword abilities, che influenzano pesantemente il combattimento;
  • la “leaves the battlefield ability”, forse la cosa più importante. Se l’avversario rimuove la creatura con praticamente qualsiasi cosa che non sia un Path to Exile, il Wurm lascia il campo di battaglia, ma si fa dare il cambio da due Wurm più piccoli, e il malcapitato avversario dovrà fare i conti anche con loro.

Wurmcoil Engine è incolore, quindi può far parte di qualunque mazzo, indifferentemente dai colori utilizzati. E’ più facile da reperire rispetto ad una normale rara mitica, dato che ne esistono numerose copie foil distribuite in occasione dei prerelease di Scars of Mirrodin.
Tutte queste caratteristiche gli valgono il soprannome di “best Titan”, con riferimento al ciclo dei Titani di M11, e lo status di carta ambita e giocata in numerosi formati.

Una trattazione di Wurmcoil Engine dal punto di vista regolamentare può essere condotta occupandoci separatamente delle sue abilità.

Deathtouch
L’abilità deathtouch è stata oggetto di revisione negli ultimi anni: da abilità innescata è passata ad essere un’abilità statica, e anche il testo vero e proprio ha subito un rewording. Pur essendo una keyword ability piuttosto diffusa, spesso ne viene omesso il reminder text, quindi è bene sapere con precisione come funziona questa abilità.

green_sun_zenith

Strategia – La pericolosità delle carte cool

green_sun_zenith Traduzione a cura di Federico alias Ubik

Chad Ellis una volta ha scritto un articolo chiamato: “La pericolosità delle carte fiche”. Mentre le carte possono essere datate, i princìpi non lo sono, e il recente declino del mazzo Valakut ne è un esempio. Detto ciò, vediamo cosa è successo a Parigi. Valakut, pronosticato da tutti come mazzo vincente, ne è uscito con le ossa rotte. La sua performance è stata a dir poco inesistente. Perchè un mazzo così potente è sparito nei tornei Standard che contano?

Molta gente ha preferito cambiare con Caw Blade, dicendo che il nuovo utilizzo di Stoneforge Mystic in tale mazzo, ha scalzato Valakut. Questo può essere vero in qualche misura, ma non credo sia l’unica spiegazione. Senza dubbio Caw Blade, non è uno scherzo per Valakut, ma giocando al PT di Parigi ho trovato che Valakut ha ancora un buon potenziale. Dunque credo che esista un colpevole più grosso di Sword of Feast and Famine e Sword of Body and Mind: Green Sun’s Zenith.

Analisi Mazzo Standard – Grixis Tezzeret

Report di Patrick Chapin al Pro Tour di Parigi, traduzione a cura di Federico alias Ubik

Almeno una volta, fa che sia Jace, the Mind Sculptor. Per favore Solo una volta, lascia che peschi Jace, the Mind Sculptor.”

L’ornitopter del mio avversaio equipaggiato con Argentum Armor, poteva infuire pesantemente sul mio gioco, anche se avessi pescato un altro Jace, lui aveva ancora un Glint Hawk sul campo, di modo tale da assicurarsi che io non tenessi Planeswolkers in gioco. Questa era la partita decisiva, e stavo immaginando quale sequenza di carte avrei dovuto pescare al fine di vincere. La prima carta che avevo bisogno di pescare era Jace TMS, e doveva proprio essere in questo turno.

Mai così lentamente ho spizzato la prima carta del mio Library. Sapevo che potevo farcela.
Uno dei vantaggi di poter essere felicemente sorpreso dal mazzo G\W Quest, è avere la piena possibilità di giocartela con calma.
Spizzo la carta, e…

Jace, the Mind Sculptor!