Annunciato come di consueto con largo anticipo sui tempi (se non ricordo male era Giugno di quest’anno), giusto per far ingolosire i curiosi e dare il via alle discussioni sui forum di tutto il pianeta, il nuovo membro della famiglia dei prodotti speciali “Premium Deck“, “Graveborn“, torna a far parlare di sè grazie ad un immagine trapelata da una fonte anonima, che ne rivela le cinque carte mostrare nella parte frontale. E che carte!

1. DISCUSSIONE

Sinceramente, mai mi sarei aspettato che Entomb potesse entrare a far parte di un prodotto del genere: è una carta difficile da trovare, che vale soldi e che è realmente giocata in competitivo nei mazzi Reanimator. Già nel precedente Premium Deck, il “Fire & Lightning“, avevamo visto una ristampa golosa come Chain Lightning, ma qui stiamo parlando di una carta che vale quasi il triplo sul mercato. Anzi, a dirla tutta stiamo parlando di una carta che DA SOLA vale più dello stesso prezzo di MSRP (ovvero il prezzo di vendita suggerito dalla Wizards, che è in questo caso è 34.99$) di questo prodotto. Certo, non è la stessa cosa avere un mazzo con un Entomb Odyssey ed uno preso da questo Premium Deck (personalmente in Legacy continuerò a giocare il mio playset non foil anche dopo l’uscita di questo prodotto), ma ciò non sminuisce minimamente il valore intrinseco di questa carta. Piuttosto, la sua presenza fa partire l’eterno dilemma che saltò fuori anche un anno fa con l’uscita di “Tezzeret VS Elspeth“: ci sarà speculazione? Non ci sarà? Considerati i precedenti, la tiratura non troppo limitata di questi prodotti e l’ampia distribuzione che hanno, probabilmente solo qualche negoziante disonesto “farà la cresta”, ma è ancora presto per dirlo, e non abbiamo ancora tutta la lista a disposizione. In ogni caso, è probabile che la sua uscita faccia calare anche il prezzo dell’originale Entomb delle Odyssey – secondo me le versioni foil rimarranno invariate per questioni di “pimpaggine”, ma quelle non foil potrebbero scendere anche di 10$.

Procedendo oltre, è bella notare anche la presenza di Animate Dead, carta che non viene ristampata dai lontani tempi della Quinta Edizione (andavo ancora a scuola a quei tempi…), e che rappresenta anch’essa una valida e azzeccata scelta – sia perché come Entomb viene giocata nei mazzi Reanimator, sia per il valore storico che ha grazie alla celebre combo con il Worldgorger Dragon. Inoltre, da quel poco che si vede, ha una nuova artwork – speriamo solo sia decente, e altrettanto “evocativa” come quella disegnata originariamente da Anson Maddocks.

Proseguendo troviamo il fratello maggiore di Entomb, Buried Alive, altra classica presenza nei mazzi Reanimator di un tempo, e… l’Avatar of Woe. Ora, capisco perfettamente il valore che ha in qualsiasi mazzo che coinvolga il cimitero, io stesso la gioco in molti mazzi Commander per questo stesso motivo, ma siamo alla ristampa numero TRE se si contano soltanto quelle dei prodotti speciali, ma saliamo a CINQUE se consideriamo l’insieme complessivo. E, cosa a parer mio assurda, è la carta di testa, ovvero quella che dovrebbe essere la più importante e/o prestigiosa. O__O Wizards, non me ne volere, concordo su questa scelta a livello di utilità in un mazzo del genere, e capisco che già il “donarci” Entomb sia qualcosa che uccida ogni possibile lamentela sulla decklist, ma non se ne può veramente più di vedere slot di rare bruciati dall’Avatar of Woe. E, badate bene, sono stato un fan del ciclo degli avatar fin da quando sono usciti secoli fa in Prophecy.

Infine, per concludere le carte che riusciamo a vedere grazie alla confezione del prodotto, abbiamo… Crosis, the Purger. Sì, proprio lui, uno dei cinque draghi primordiali di Invasion a non aver mai subito una ristampa, insieme a Dromar. E, anche se è ben coperto da Buried Alive nell’immagine, non vi sono dubbi sul fatto che sia una delle carte con una nuova artwork. Sinceramente, questa scelta mi lascia… un po’ perplesso. Mi sarei aspettato Teneb (e non è detto che non ci sia, tra parentesi), che è incredibilmente sinergico con la meccanica della rianimazione, ma non Crosis, nonostante la sua potente abilità di far scartare carte permetta non solo di privare l’avversario di utili risorse, ma di farle finire nel cimitero – territorio amico per noi, dal quale possiamo pescare grazie a Animate Dead o a chissà quali altre diavolerie presenterà la decklist di questo mazzo.

2. COSA MANCA E COSA CI POTREBBE ESSERE

In soldoni, conosciamo quindi 3 delle 8 rare (Entomb, Avatar of Woe e Crosis, the Purger), e conosciamo 2 delle (probabili 3, considerando anche quell’artwork di una carta non ben specificata che fece la sua comparsa nell’annuncio originario) carte con artwork alternativo (Crosis, the Purger e Animate Dead).

Delle restanti carte è invece mistero… o, forse, non del tutto. Se vi andate a leggere l’annuncio originario (QUI), nel testo si legge “This 60-card, all-foil deck entombs, exhumes, and reanimates some of the most powerful Magic creatures from all five colors of mana.”. In molti avevano pensato che la parola “entombs” fosse un indizio della presenza di Entomb nella decklist e, dato che adesso ne abbiamo la conferma, possiamo tranquillamente supporre che anche “exhume” e “reanimates” si riferiscano a, rispettivamente, Exhume di Urza’s Saga e Reanimate di Tempest. Inoltre l’annuncio parla di “all five colors of mana”, cosa che fa supporre la presenza di creature NON direttamente giocabili dal mazzo, ma sfruttabili solamente con la rianimazione dal cimitero. Questo aspetto è più subdolo di quanto sembri, perché ciò significa che anche lo stesso Crosis potrebbe essere giocabile SOLTANTO dal cimitero – in fondo l’abilità per far scartare le carte richiede solamente il mana nero per poter essere attivata. Suppongo comunque che il mazzo non sarà mononero, ma prevedo piuttosto la presenza di carte blu come Forbidden Alchemy, Hapless Researcher o Careful Study per poter pescare carte e scartare i bersagli da rianimare allo stesso tempo.

Quali saranno quindi le altre creature rianimabili? I nomi possibili sono un’infinità, specie se consideriamo che i colori delle stesse non sono significativi per un mazzo del genere. Escludendo fin da subito le mitiche (anche se in Commander le abbiamo visto trattate al pari delle rare, dubito che possano essere presenti in un prodotto del genere), prevedo carte come Angel of Despair, Woodfall Primus o Terastodon, dato che uniscono la distruzione di carte non creatura problematiche all’abilità di picchiare duro e/o evasivamente, Sundering Titan per “gambizzare” le fonti di mana avversarie fin dai primissimi turni, Phantom Nishoba, Arcanis the Omnipotent, Symbiotic Wurm o Visara the Dreadful, per avere un assaggio del vecchio reanimator che si giocava ai tempi di Odyssey, e/o Kederekt Leviathan, come carta per guadagnare tempo, utilissima se si considera l’ottima sinergia che ha con Animate Dead (lo si rianima con quest’ultima, il Kederekt entra, fa riprendere tutti i permanenti non terra in mano, compresa quindi l’aura che lo incanta, e così facendo lui ritorna buono buono nel cimitero, e noi possiamo sfruttare l’Animate Dead per altri bersagli). Inoltre, come creatura da avere nel cimitero, ma solo per utilità, prevedo la presenza di Wonder se il mazzo sarà davvero BU, e/o Rage se ci sarà anche il rosso.

Le possibilità sono quindi molteplici, sono curioso di sentire la vostra opinione. Nell’attesa della decklist definitiva (l’uscita ufficiale del prodotto è fissata per il 18 Novembre di quest’anno), via alle pippe ment… ehm, alle opinioni profonde e ricercate di voi lettori. ^__^