Standard Top 8 – PTQ Cagliari
Formato: Standard
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Data: 17 Giugno 2012
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Numero giocatori: 48
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Fonte: MagicFriends.net
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Formato: Standard
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Data: 17 Giugno 2012
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Numero giocatori: 48
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Fonte: MagicFriends.net
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Aria di “modifiche alle banlist” nel mondo di Magic the Gathering. Come ogni sacrosanto 20 Giugno, la Wizards (e i comitati per il Commander) hanno diramato i cambiamenti nelle varie banlist e… c’è molta carne al fuoco in merito. Vediamo insieme tutti i cambiamenti effettuati.
Innanzitutto, cominciamo con il comunicato della DCI relativo alle nuove carte bandite e sbandite nei formati classici (LINK UFFICIALE):
Dopo il primo articolo Mazzi Aggro: Breve manuale d’uso, continua la rubrica di Bobonny con un articolio dello stesso autore che analizza stavolta gli archetipi di controllo, dai loro albori ai giorni nostri… buona lettura.
Salve! Due settimane fa, ho iniziato una serie di articoli che parlavano dei macro archetipi di Magic. Il primo articolo riguardava gli Aggro, mentre riguarderà questo il suo opposto, il control. Sebbene le strategie di controllo siano ovviamente sempre esistite, il primo mazzo control vero e proprio che conosco, e probabilmente il più famoso di tutti i tempi, è il “The Deck” di Brian Weisman, del 1996:
Formato: Standard – Tipo 2 |
Data: 17 Giugno 2012 |
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Numero di giocatori: 1108 | Fonte: Wizards.com |
Circa un anno fa Yuuya Watanabe perdeva alle finali del GP Kansas City per colpa di un Vapor Snag di Luis Scott-Vargas. Oggi invece ha vinto il suo sesto Grand Prix, proprio grazie ad una paio di Vapor Snag che hanno portato Rick Hup Beng Lee a tiro dei due Delver “flippati” del giocatore giapponese. Il mazzo di Watanabe era leggermente differente da qualunque altro, giocando solo 19 terre! Sembra che prima del torneo fosse addirittura convinto di giocarne solo 18, ma poi i suoi amici lo avrebbero convinto a rimanere almeno con una terra in più.
Formato: Legacy | Data: 17 Giugno 2012 |
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Giocatori: 315 |
Località: Indianapolis |
“Goblins are back” dopo tanto tempo ritroviamo sul gradino più alto del podio un mazzo Goblin, con una build mono rossa Brad Campbell porta a casa una bella vittoria!
C’era una volta l’EDH. Questo formato, nato da un’idea di un Judge, e evolutosi nel tempo fino al ricevere la consacrazione da parte della stessa Wizards, prendendo così il nome “Commander” che ha attualmente, è ormai entrato per diritti e meriti nel cuore e nei sogni di moltissimi giocatori. E, proprio come una creatura che evolve nel tempo, diventando migliore e/o, comunque, imparando a differenziarsi guadagnando personalità, anche il Commander non si è addormentato sugli allori, ma, grazie alla passione dei propri giocatori, ha una nuova freccia dentro la propria faretra: il Duel Commander o, come è noto ai più, il Commander strutturato seguendo la French Banlist. Vediamo assieme di cosa si tratta.
Formato: Standard – Tipo 2 | Data: 17 Giugno 2012 |
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Giocatori: 498 |
Località: Indianapolis |
Nei Top 4 di questo open troviamo: U/W Midrange, Zombies, Naya Pod e U/W Delver, vince Ross Merriam con Delver. Tra qulache giorno uscirà il solito aggiornamento ufficilale delle Banned List ed i molti detrattori dell’insetto comune si aspettano il suo ban in T2.
Formato: Standard – Tipo 2 | Data: 17 Giugno 2012 |
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Giocatori: 235 |
Località: Indianapolis |
Vince Lauren Nolen con U/W Delver battendo in finale il RUG Pod che aveva appena eliminato Gerry Thompson.
Formato: Legacy | Data: 16 Giugno 2012 |
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Giocatori: 235 |
Località: Indianapolis |
Questi i mazzi Top 8 emersi dal day 1 dello SCG Invitational ad Indianapolis: 2x Reaniamtor, 2x Esper Stoneblade, RUG Delver, U/W Stoneblade, U/W Control e Merfolk di cui potete vedere una video analisi qui.
Formato: Standard
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Data: 10 Giugno 2012
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Numero giocatori: 185
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Fonte: MagicFriends.net
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Nella finale di questo PTQ troviamo due colonne del panorama di magic italiano, Andrea Mengucci alias Mengu (citato anche qui) che batte il caro amico Daniel Spano’ fondatore di MagicTitans.it e giocatore di comprovata fama ed abiltà. Entrambi insieme ad Antonino De Rosa giocano UW Delverless, un mazzo bainco blu control evoluzione del mazzo Delver a cui siamo abituati che però non ha più necessità della carta stessa da cui prendeva il nome. I deckbulder italiani dimostrano ancora una volta l’altissimo livello competitivo del nostro paese. Complimenti agli organizzatori ed allo Staff Arbitrale per l’ottimo lavoro.