Ravnica è un paesaggio urbano tentacolare così vasto che ricopre l’intero piano. Questo mosaico di Guglie gotiche, piazze lastricate, pericolose baraccopoli e antiche rovine è la dimora di razze e culture incredibilmente differenti fra loro. Dal più piccolo insetto che striscia nei bassifondi ai magnifici draghi che volteggiano e coronano l’orizzonte, un’immensa popolazione risiede in questa vera e propria metropoli. Un viandante dovrebbe spendere un’intera vita qui, per riuscire ad esplorare del tutto i mercati fra le vie all’aperto di Ravnica, dove ogni cosa è in vendita. Visitare le maestose cattedrali che trionfano all’orizzonte, i dorati musei che mostrano antichi reperti archeologici che raccontano dell’antico passato di Ravnica.
Ogni ceto a cui un essere vivente potrebbe appartenere, è presente qui a Ravnica lasciando intravedere un forte contrasto fra luoghi come l’austero ed immacolato senato Azorius e le caotiche baraccopoli dei poveri. Gli innumerevoli vicoli oscuri ed appartati, offrono rifugio per chi vuole assoldare organizzazioni criminali per svolgere un lavoro sporco, facendo così proliferare il mercato nero a Ravnica, ma il vero potere su di essa risiede nelle Gilde, le corporazioni dominatrici di questo piano.
Le dieci gilde detengono il potere a Ravnica, ogniuna con la propria identità culturale e la propria funzione civica. Le gilde esistono da secoli. La loro storia è un’intricata rete di guerre, intrighi e macchinazioni politiche, come una vera e propria “gara” per appropriarsi l’intero controllo del piano. I vecchi paesaggi selvaggi di Ravnica sono da tempo immemore scomparsi sotto strati di pietra che costituiscono le fondamenta della metropoli, cresciuta su di essi, ogni gilda ne ha quindi approfittato per costruirsi una propria sfera di influenza nella delicata economia di Ravnica. Per millenni, il Patto delle Gilde, un magico accordo aiutò a mantenere il piano in un parziale stato di pace. Il patto delle Gilde fu però dissipato e rotto, facendo cadere il piano e con esso tutte le gilde nel chaos.
Ma le gilde possedevano delle solide culture e tradizioni millenarie, permettendo, tramite una divisione dei ruoli e doveri fra loro, di ricostituirsi e riprendere il controllo di Ravnica. Tuttavia, le tensioni fra loro sono il motivo e la voce della maggior parte dei problemi della città e può essere udito sia da entrambe le Sacre Corporazioni che dai semplici cittadini non affiliati.
Il Planeswalker Jace Beleren fece di Ravnica il proprio piano adottivo. Ma lui non è il solo viandante ad aver esplorato questo piano complesso ed intricato. Tezzeret, Garruk Lingua Selvaggia, Liliana Vess, Gideon Jura e Chandra Nalaar hanno anch’essi visitato questo piano dimensionale, attirati dai suoi segreti e dalle possibilità che offre loro, che vanta di essere il piano nativo di un’altro Planeswalker. La maggior parte degli abitanti ignorano la loro esistenza, ma alcune creature su Ravnica sono così antiche che li hanno addirittura incontrati personalmente. E’ il caso del Parun e Capo della gilda o anche chiamata lega Izzet, il drago Niv-Mizzet. Dopo anni di lunga assenza, l’antico drago ha fatto ritorno al suo nido conosciuto come Nivix, ed ha recentemente inviato la sua gilda in una frenesia di ricerche e progetti, che nessuno riesce a comprendere, tranne lui. Le attività della Lega Izzet non sono però passate inosservate agli occhi delle altre gilde, iniziando a fremere e cospirare, riflettendo sull’obbiettivo che risiede dietro le ricerche del Mentefiamma.
La gilda Senesnya fra loro, crede di essere la portavoce di Mat’Selesnya, una misteriosa entità che credono essere la manifestazione della natura stessa. Tutti all’interno della gilda sono considerati i portatori di quella voce sovrannaturale, e cercano di espandere la propria gilda evangelizzando il loro messaggio per arruolare altri membri. Il messaggio dei Selesnya parla sia di comunità che di singolo individuo, ma ribadiscono che solo mettendo a tacere la propria voce come singolo, si possono udire i mormorii del Conclave; un gruppo di Driadi che fungono da trasmettitori spirituali della coscienza di Mat’Selesnya. l’obbiettivo dell’organizzazione è quello di ricondurre l’identità di ogni membro a quella di Mat’Selesnya, trasformandoli negli “strumenti” nelle mani del Conclave. La gilda Selesnya è organizzata in Vernadi, le quali sono dei piccoli comuni sparsi per tutta Ravnica. ogniuno è organizzato attorno ad un albero centrale e guidati da una Driade, loro leader.
Trostani, i capogilda dei selesnya sono un trio di driadi, è Trostani dunque, a dirigere l’intero ordine, affermando che sono la voce della volontà di Mat’Selesnya. Ciascuna delle tre teste che compongono Trostani incarnano un particolare valore della stessa organizzazione. La testa più a destra è l’Ordine, sussurra una voce moderata, un fievole canto. La testa a sinistra è Vita, e parla con una voce che sembra cantilenare. la testa centrale infine è Armonia, le sue parole sono considerate come sussurri d’argento. Ogniuna di esse è ornata in un modo diverso dall’altra, mentre i loro occhi vanno dal verde all’argento scintillante. La testa centrale, Armonia, parla raramente, ma quando accade, ogni parola che pronuncia è considerata sacra.
Anche se i Selesnya credono che il potere non è concentrato in un tutt’uno, il massiccio albero del mondo, Vitu-Ghazi, che svetta sulla metropoli è il baluardo centrale della gilda, nonchè struttura portante del municipio di Selesnya. Il tronco del Vitu-Ghazi, agisce come una cattedrale a cui accorrono fedeli da ogni parte di Ravnica, ed ha anche la funzione di essere la sede di Trostani.
I Luoghi di Selenya
Le Querce d’Avorio. Questo luogo è un vero e proprio giardino, denso di quercie cui tronco ha lo stesso colore dell’avorio che compone le zanne dei suoi custodi : i Lossodonti, Elefanti guerrieri nonchè sacerdoti. la loro armatura è placcata d’argento e le pettorine verdi adornate dalle insegne di Selesnya spiccano sul loro petto. le armi che impugnano sono generalmente martelli e bastoni smussati, ricavati dalle stesse Querce d’Avorio. La Forza, la Purezza e la Longevità di quelle quercie sono quindi il simbolo e la ragione per cui essi sono considerati i loro sacri protettori. I giuramenti e le cerimonie si svolgono fra le loro membra scintillanti. invece, matrimoni, trattati, riti di passaggio e contratti avvengono invece nel boschetto situato fra le querce, anch’esso sotto l’egida protettiva dei suoi guardiani. Il chierico a capo di quest’ordine è Troslon, un lossodonte robusto e particolarmente ribelle agli standard che selesnya impone : Dedica la sua vita alla difesa della sacra quercia d’avorio chiamata Bekolos, lasciando che ogni cittadino di Ravnica e qualsiasi membro delle altre gilde potesse recarvisi per richiedere all’albero le aure benedette che è in grado di offrire. I Membri più alti dell’ordine di Selesnya vorrebbero invece rivendicarlo per, di modo che rimanesse alla disposizione dei soli membri della gilda.
Sumala, il boschetto dell’Arte Topiaria. Immaginate una massiccia e densa foresta, meticolosamente salvaguardata e curata in modo pressochè perfetto, dove ogni singola pianta e albero non intralcia quello al suo fianco, invadendo il suo spazio. Sumala è un enorme giardino dedicato alla meditazione, patria di alcune delle opere architettoniche più belle appartenenti ai Selesnya. E’ conosciuto in tutta Ravnica ed è il capolavoro di un elfo di nome Sadruna, il Plasma Alberi. I Disegni e le tecniche di Sadruna sono ricercati, copiati e duplicati con scarsi risultati da tutte le altre gilde.
Il Grande Anfiteatro. E’ un imponente serie di strade intrecciate fra loro che si eleva al di sopra della copertura vegetale. Costruito da lastre da uno speciale materiale, il marmo calcareo, mescolando marmo e calcare; il più puro e bianco, il grande atrio riflette sul suo manto marmoreo la luce del sole. Intarsiato con granito scuro, nella nicchia centrale vi è il simbolo della gilda di selesnya, segnando la zona ove si svolgono incontri dei più devoti, nonchè per le più importanti festività religiose. La maggior parte dei giorni è invece utilizzato come mercato o autostrada di trasporto delle merci o per spostarsi con enormi bestie senza distruggere la foresta perfettamente curata nelle vicinanze.
Le creature di Selesnya
Wurm. Gli selesnyaiani sono molto orgogliosi dei loro wurm, con il trambusto dell’intera popolazione di Ravnica sulla superficie, sfruttano gli wurm per viaggiare nelle viscere della terra, dando ai membri della gilda Senesya un vantaggio negli spostamenti. I RichiamaWurm sono un ramo particolare di sciamani che hanno trovato un modo per sfruttare e guidare queste enormi bestie. Per spostarsi, i Wurm emettono degli ultrasuoni che rendono il suolo come un vero e proprio mare di terra in cui possono nuotarvi come fosse acqua. gli sciamani che li guidano si inseriscono in cabine scintillanti e blindate sul loro dorso, nelle quali possono trasportare anche altri passeggieri in un viaggio sotterraneo. il più delle volte gli wurm sono utilizzati per la difesa, dirigendoli dalle loro cabine blindate.
Elementali. Gli elementali sono un altro genere di creature sempre sotto il loro controllo. Sono di solito composti da verdi radici e rovi intrecciati fra loro ricordando le sembianze umane. gli elementali più grandi possiedono frammenti di marmo bianco o lastre di pietra calcarea che sfruttano come delle armature a tutti gli effetti. se gli elementali sono sufficientemente grandi, sono spesso utilizzati come edifici pubblici e templi ambulanti, data la loro capacità di sradicarsi e spostarsi in altre posizioni per difendere in caso fosse necessario, le vernadi più vicine.
Templi Viventi. Questi ultimi invece sono dei particolari elementali costituiti da enormi masse organiche, risiedono sotto la superficie e per la maggior parte della loro vita lasciano affiorare i loro viticci e i pezzi di pietra che li compongono, mantenendoli immobili ed in posizione. Sono utilizzati come templi di meditazione o anfiteatri per cerimonie dai Selesnya. E, se minacciato, un sacerdote o sciamano, può evocarlo in sua difesa : Esso emerge dal sottosuolo, ricomponendosi sotto forma di una figura elementale, con intrecci di piante che avvolgono i pezzi di pietra che fungono da armature e armi a loro disposizione. Dopo che la minaccia è stata placata, il tempio vivente ritorna sotto lo strato di terra e le pietre che lo componevano riassumono le loro posizioni originarie, come se nulla fosse accaduto.
La Filosofia di Selesnya
La Mente del Mondo. Conosciuta anche come Voce del Conclave, è l’Essenza di Mat’Selesnya. Il Conclave riprende anche le esperienze e la saggezza appartenenti ad ogni membro della Gilda. la chiarezza di questa saggezza è proporzionale alla profondità di devozione di un membro alla meditazione e al suo servizio all’ordine. Attraverso una cerimonia magica dopo la morte di ogni individuo, la sua intera esperienza maturata durante il corso della sua vita,viene immagazzinata nella Mente del Mondo. Più era profonda la devozione del morto, più costituisce una parte importante in questa arcana magia che accumuna tutte le menti dei membri dei Selesnya a stretto contatto con l’essenza di Mat’Selesnya. Alcuni, i più devoti, hanno la capacità di esercitare un potere immenso grazie alla loro profonda connesione con la Mente del Mondo.
Tentazione del potere. Anche in un mondo perfetto, i Selesnya si considerano fra loro, non importa quanto saggi essi siano, insegnanti fallibili e mortali, niente di più. Tuttavia, alcuni degli anziani dell’organizzazione sono inclini a ritenersi esaltati, a causa della loro ambizione personale e orgogliosi della crescita e la bellezza della loro propria Vernade.
Violenza ed Ipocrisia. L’Ipocrisia dei selesnya è piuttosto conosciuta. Poichè le sue dottrine santificano la vita, gli abitanti di Ravnica credono siano un ordine pacifico, ma al contrario, questi ultimi non hanno problemi a mandare a morire innumerevoli vite in battaglia. Una delle loro principali tattiche, è creare uno scudo vivente di legno o altri materiali organici dei corpi di ogni soldato, che blocca i colpi mortali finchè uno dei loro massicci elementali o avatar vengono convocati in battaglia distruggendo qualsiasi cosa li minacci. Alla fine di ogni guerra, dopo la morte di molti dei loro membri, la gilda organizza una enorme cerimonia dove insegna che il sacrificio dei nobili guerrieri è necessario, e di come tutta la vita ritorni a Mat’Selesnya. Ma in fin dei conti, non sono abbastanza le loro scuse per giustificare un’innumerevole ammasso di cadaveri.
Custodi della bellezza. La gilda Selesnya è la custode delle bellezze naturali e strutturali di Ravnica. ci sono interi archivi di pergamene e codici all’interno di Vitu-Ghazi circa il modo corretto di ordinare un paesaggio, la pietra migliore da usare, come organizzare nello specifico ogni tipo di albero nel modo più piacevole, a livello di bellezza del loro verde fogliame. Ci sono alcuni che credono sia meglio occuparsi del più minimo detrito su ogni pietra, altri pensano che non sia importante, purchè non si noti il più piccolo difetto, ma tutti concordano su una cosa: la bellezza è un valore cruciale della vita.
Le Attitudini di Selesnya nei confronti delle altre gilde:
Boros : “pragmatici e malati della guerra, quando ci affronteranno il dolce abbraccio di Selesnya li attenderà.”
Azorius : “un giorno essi libereranno le loro menti sciocche dalle loro stupide leggi, ed impareranno ad obbedire alla voce del Conclave.”
Rakdos : “vanno contenuti, affinchè non possano prevalere”.
Golgari : “questi decadenti abitanti delle fogne marciscenti, dovrebbero ascoltarci, invece di pasticciare con la loro spazzatura e la morte stessa”.
Dimir : “un’orda orribile di assassini che non hanno mai scoperto il dono della vita”
Simic “una tela di vita e natura, ma il loro fallimento sarà la mancanza di comunità e compassione”.
Gruul :”che spreco; puzzolenti, irragionevoli, distruggono ogni cosa capiti loro davanti”.
Izzet : “Pensatori, ma anche ficcanasi sotto il controllo di un ego oppressivo. condannati al fallimento.”
Orzhov : ” si sono persi in una prigione senza vita delle loro ambizioni individuali”.
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Articolo originale: http://www.wizards.com/Magic/Magazine/Article.aspx?x=mtg/daily/feature/209
Traduzione a cura di Massimiliano alias 1-Colorful-5
Non vedo l’ora di leggere dei guerrafondai Rakdos!
Uau…
Bello bello.
Non vedo l’ora di conoscere le alrte Gilde.
Bella traduzione, siete sempre i numero 1.
premettendo che la mia vuole solo essere una critica costruttiva, perchè come tutti apprezzo il lavoro che fate e stimo tutti voi che tenete sempre aggiornati anche coloro che non bazzicano sui siti in inglese, non sarebbe meglio se curaste un po’ la forma grammaticale? Sono proprio errori piccoli, maiuscole che mancano, congiuntivi dimenticati che attribuisco indubbiamente allo scarso tempo che ognuno, che magari lavora di giorno, ha per tradurre gli articoli… però se magari rileggeste tra di voi gli articoli? solo per essere perfezionisti, ecco, anche perchè a mio parere un testo scritto bene, con una forma elegante è un piacere dsia per chi lo legge sia per chi lo ha scritto.
Detto questo complimenti e grazie ancora per il lavoro che fate 😉 ciao a tutti di metagame.it
Ed io che mi sono fatto il c**o cliccando i tasti sulla tastiera e usando google per cercare di apprendere quanto più cose su ravnica , e mi esce la guida….CHE BELLO !!!
AUHUHAUAUAHAU
Complimenti per l’iniziativa; leggo sempre tutti gli articoli in inglese su dailymtg, ma trovarli qui tradotti ad uso di tanti italiani fa davvero piacere. Continuate così!
Wurm fallico corazzato.
[quote name=”ImTheInvisibleMan”]premettendo che la mia vuole solo essere una critica costruttiva, perchè come tutti apprezzo il lavoro che fate e stimo tutti voi che tenete sempre aggiornati anche coloro che non bazzicano sui siti in inglese, non sarebbe meglio se curaste un po’ la forma grammaticale? Sono proprio errori piccoli, maiuscole che mancano, congiuntivi dimenticati che attribuisco indubbiamente allo scarso tempo che ognuno, che magari lavora di giorno, ha per tradurre gli articoli… però se magari rileggeste tra di voi gli articoli? solo per essere perfezionisti, ecco, anche perchè a mio parere un testo scritto bene, con una forma elegante è un piacere dsia per chi lo legge sia per chi lo ha scritto.
Detto questo complimenti e grazie ancora per il lavoro che fate 😉 ciao a tutti di metagame.it[/quote]
Tra l’altro quando uno legge al secondo paragrafo “ognuno” scritto con la “I” (ognIuno, rimane un pò sconcertato…